La mia copia è arrivata in libreria giovedì.
Mia moglie l'ha ritirata (e pagata - così il lucchese di cui sopra impara ) in giornata.
Io sono tornato a casa ieri sera, l'ho aperto alle 20:30 e richiuso alle 23:37.
Quel che si dice leggerlo in una tirata.

L'argomento e lo stile - ovviamente - sono come il precedente.
E' meno introspettivo, perciò il travaglio interiore del aspirante legionario e il perchè l'Autore si presenti ad Aubagne, vengono appena accennati.
E' però più didascalico, più informativo, quasi un manuale ragionato.
Se uno vuole andare in Legione dovrebbe leggerli entrambi per almeno 3 motivi:
1. col primo si fa un'idea di come - per esempio - dovrebbe sentirsi chi va in Legione
2. col secondo si fa un'idea di come funzioni la Legione
3. insieme, ha occasione di pensarci bene prima di andarci.

Nella prossima ristampa, al punto 7 di pag. 196 / 197, forse si potrebbe aggiungere che in Legione bisogna portarsi il passaporto.

Complimenti per il libro, anche a Andrea e grazie per averlo scritto.