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Discussione: Aspettativa non retribuita per svolgimento lavoro subordinato presso azienda pubblica

  1. #1

    Predefinito Aspettativa non retribuita per svolgimento lavoro subordinato presso azienda pubblica

    Buonasera a tutti colleghi,
    Vi chiedo un'informazione molto importante ai fini della mia carriera. In pratica mi chiedevo se dovessi ricevere un'offerta lavorativa da un'azienda mista (poiché Spa controllata e finanziata da una pubblica) potrei chiedere in quel caso l'aspettativa NON retribuita (periodo max 12 mesi) per poter svolgere lavoro subordinato presso di essa? Specifico che l'azienda in questione é rientrante nel settore pubblico poiché controllata e finanziata al 100% da un istituto pubblico (Ministero).
    Ovviamente, se possibile vi chiedo se avete qualche riferimento normativo e le conseguenze che deriverebbe dal collocamento in aspettativa non retribuita per il militare.
    Vi ringrazio in anticipo con tutto il cuore e nell:attesa vi auguro una buona serata.

  2. #2
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
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    Non è assolutamente possibile - i riferimenti sono nel Codice di Ordinamento Militare e in varie circolari esplicative di PERSOMIL.
    La tipologia non rientra tra quelle per le quali è possibile chiedere i motivi personali perché andare a lavorare altrove non rientra nei canoni del militare se non per periodi saltuari e sicuramente non per altra Amministrazione dello Stato.
    O si fa il militare o si fa altro.
    Il periodo di aspettativa per motivi personali comporta la perdita di anzianità e dei contributi previdenzali.
    Ultima modifica di Charlie 2; 02-08-18 alle 17: 05
    Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......

  3. #3

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    Citazione Originariamente Scritto da Charlie 2 Visualizza Messaggio
    Non è assolutamente possibile - i riferimenti sono nel Codice di Ordinamento Militare e in varie circolari esplicative di PERSOMIL.
    La tipologia non rientra tra quelle per le quali è possibile chiedere i motivi personali perché andare a lavorare altrove non rientra nei canoni del militare se non per periodi saltuari e sicuramente non per altra Amministrazione dello Stato.
    O si fa il militare o si fa altro.
    Il periodo di aspettativa per motivi personali comporta la perdita di anzianità e dei contributi previdenzali.

    Ah quindi da quel che mi stai dicendo uno non potrebbe prendere l'aspettativa privata ma Congedarsi direttamente e "tentare" un altro lavoro senza un contratto a tempo indeterminato che ti garantisca sicurezza. Nessuna azienda sia nel settore pubblico che privato assume una persona X senza farle fare un minimo periodo di prova. Mi sembra molto strano..
    Tra l'altro ho provato a documentarmi e ho visto che l'aspettativa per motivi privati non retribuita é diversa da quella per motivi ricongiungimento familiare all'estero o per infermità ed altre ancora. A sto punto a cosa servirebbe l'aspettativa per motivi privati?
    Grazie comunque per l'intervento e buona serata.

  4. #4
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
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    L'aspettativa per motivi privati può servire, ad esempio, per la preparazione ad un concorso pubblico. Ho conosciuto Ufficiali Commissari della M.M. che lo hanno preso per la preparazione al concorso in Magistratura, ad esempio; altre persone lo hanno preso per poter accudire una famigliare in particolari situazioni e varie altre cose.
    Ma per il personale militare non può svolgere due lavori contemporaneamente ed essere in aspettativa per motivi privati non interrompe il vincolo con l'Amministrazione Militare, ecco perché quello che chiede Lei è incompatibile.
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  5. #5

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    Citazione Originariamente Scritto da Charlie 2 Visualizza Messaggio
    L'aspettativa per motivi privati può servire, ad esempio, per la preparazione ad un concorso pubblico. Ho conosciuto Ufficiali Commissari della M.M. che lo hanno preso per la preparazione al concorso in Magistratura, ad esempio; altre persone lo hanno preso per poter accudire una famigliare in particolari situazioni e varie altre cose.
    Ma per il personale militare non può svolgere due lavori contemporaneamente ed essere in aspettativa per motivi privati non interrompe il vincolo con l'Amministrazione Militare, ecco perché quello che chiede Lei è incompatibile.
    Ho capito ciò che Lei dice e comprendo. Ma mi sembra strano che uno debba interrompere un rapporto di lavoro in maniera definitiva per andare alla ricerca di un altro lavoro di cui nn si ha neanche sicurezza. Mi sembra strano.. Non esiste un modo disciplinato dalla legge che lo consente? Io so che esiste l'aspettativa per motivi di lavoro (attività professionale o imprenditoriale) quindi figuriamoci se non esiste quella per lavoro subordinato presso altri soggetti. Mi faccia sapere perché ne va della mia carriera personale.
    Nel ringraziarLa per l'interesse Le auguro un buon proseguimento di giornata.

  6. #6
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    non so come funzioni nell'ambito militare, ma per quanto concerne la polizia di stato, esiste il congedo per la formazione (max 12 mesi nell'arco dell'intero rapporto di lavoro) che può essere utilizzato per appunto conseguire titolo di studio, professionali ecc.
    per andare a svolgere un altro mestiere bisogna invece necessariamente interrompere il rapporto dimettendosi. e nel caso in futuro si abbia intenzione di far rientro nell'amministrazione, bisogna presentare apposita richiesta che non è scontato venga accolta.

    giusto, sbagliato non sto qui a disquisirne, ma credo che i motivi siano pressocchè gli stessi sia per le forze armate che per le forze di polizia e riguardano il fatto che fare il poliziotto, il carabiniere, il soldato ecc. non si riduce soltanto ad essere un semplice "rapporto di lavoro" .
    quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare,vi è un prezzo da pagare,ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare

  7. #7
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
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    Il personale delle FF.AA., contrariamente agli altri dipendenti pubblici, portano le stellette, non hanno un contratto di lavoro collettivo (anche se per alcuni aspetti economici sono collegati a quello dei dipendenti pubblici, delle forze di polizia e della dirigenza, ma solo per gli aspetti economici) ma firmano un atto di arruolamento che comporta l'assunzione dello status di militare che prevede, tra le altre cose, la perdita di alcuni diritti costituzionali - cfr Codice di Ordinamento Militare.

    Tra questi la possibilità di svolgere più attività lavorative (ma questo è previsto anche per il personale civile statale), il divieto di riunirsi in associazioni sindacali (che per molti è un pregio) la reperibilità H24, il divieto di lasciare il territorio nazionale senza autorizzazione ecc. ecc. ecc.

    Firmando l'atto di arruolamento il militare si pone in tutto e per tutto al servizio dello Stato tramite la rispettiva Forza Armate e le proprie esigenze, tra cui la formazione, sono subordinate alla volontà della F.A e delle esigenze di servizio - ad esempio le 150 ore annuali per lo studio devono essere richieste secondo modalità molto astringenti e subordinate alle esigenze di servizio - spesso capita che quando si deve dare un esame si è di guardia e non si trova la sostituzione - il Comandante di Corpo nega il permesso in quanto la guardia è prioritaria.

    Per il personale VFP - quello che non è in servizio permanente - l'amministrazione consente la partecipazione a colloqui di lavoro/concorsi affinché il militare arrivi al contratto continuativo o al servizio permanente. Ma una volta in servizio permanente il militare se vuole andare a fare qualcosa di altro si deve prosciogliere (se la ferma lo consente perché, in genere quando si passa in servizio permanente bisogna firmare una ferma di almeno 6 anni entro i quali non è possibile lasciare la F.A. se non per perdita di idoneità fisica)
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  8. #8

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    Ho capito. Siete stati molto esaustivi.. L'unica cosa che mi chiedevo.. Allora come fanno i militari a transitare in un'azienda privata o controllata da una pubblica senza aver avuto la possibilità di un minimo periodo di prova?
    Si limitano al semplice colloquio di lavoro e poi si congedano? Vorrei chiarire questo aspetto se possibile..

  9. #9
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
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    In genere sono le aziende che, lavorando con il militare, riconoscendo la specifica capacità tecnica, chiedono al militare di lasciare la F.A. e essere assunti direttamente come consulenti o quant'altro. Non serve il periodo di prova.
    Ho diversi amici che si occupavano di attività delle più svariate che sono transitati nell'Industria Privata.

    Per correttezza di informazione c'è da dire che, nel mondo militare, l'unico personale che può contemporaneamente lavorare per la F.A. e svolgere attività lavorativa privata, è il personale medico; la maggior parte dei medici militari, assolti gli obblighi giuridici per i vari avanzamenti, in genere svolgono attività privata presso un proprio studio ovvero presso studi medici di conoscenti/associati.
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  10. #10

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    Citazione Originariamente Scritto da Charlie 2 Visualizza Messaggio
    In genere sono le aziende che, lavorando con il militare, riconoscendo la specifica capacità tecnica, chiedono al militare di lasciare la F.A. e essere assunti direttamente come consulenti o quant'altro. Non serve il periodo di prova.
    Ho diversi amici che si occupavano di attività delle più svariate che sono transitati nell'Industria Privata.

    Per correttezza di informazione c'è da dire che, nel mondo militare, l'unico personale che può contemporaneamente lavorare per la F.A. e svolgere attività lavorativa privata, è il personale medico; la maggior parte dei medici militari, assolti gli obblighi giuridici per i vari avanzamenti, in genere svolgono attività privata presso un proprio studio ovvero presso studi medici di conoscenti/associati.

    Perfetto Charlie. E se uno si trovasse in Spe (avendo ancora da svolgere qualche anno in ferma) ed accade una cosa del genere é possibile chiedere il proscioglimento anticipato? In questo caso cosa occorre fare?
    Buona serata

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