Questa foto (assieme a molte altre dello stesso tipo) da qualche giorno sta facendo il giro del mondo attirando commenti, contumelie e denigrazioni che hanno fatto di questi due Colleghi lo zimbello del web. E forse non solo di quello.

Si tratta delle nuove pattuglie che, a bordo di un potente fuoristrada, pattuglieranno le spiagge di Riccione a partire da quest'estate. Un progetto sicuramente valido per contrastare la microcriminalità arrembante che ogni anno depreda centinaia di turisti impegnati a godersi il sole e il mare.

Da molto tempo abbiamo capito che le Forze di Polizia sfruttano la risonanza mediatica per il loro rilancio d'immagine. Su questo sistema possiamo essere d'accordo oppure no. Non è questo il punto.

Il punto è: c'era davvero bisogno di concepire un abominio di Uniforme quale quello presentato alla stampa? In un'epoca di materiali speciali, molto più performanti sia sotto il profilo del comfort che dell'estetica si doveva per forza ricorrere ai pantaloncini al ginocchio stile Filini di foggia anni Settanta, all'onnipresente berretto rigido, all'altrettanto onnipresente bandoliera, ma soprattutto ai calzini anti-stupro e alle scarpette mocassino stile tedesco in vacanza con le vene varicose?????
Un'uniforme in plastica, che - a quanto mi dicono - farà patire le pene dell'inferno a chi la indosserà, oltre a gettarlo in pasto al pubblico ludibrio.... Sarebbero bastati pantaloncini tecnici in tecnofibra, scarpette di tipo sportivo e un berretto tipo baseball per non condannare due Colleghi alla derisione. E forse per non far naufragare un progetto ben concepito nel ridicolo....