Risultati da 1 a 7 di 7

Discussione: Meritocrazia e riconoscimenti

  1. #1

    Predefinito Meritocrazia e riconoscimenti

    Buonasera cari colleghi,

    non ho idea se questo sia il posto giusto per ottenere delle informazioni ma spero che qualche collega di buona volontà, magari ferrato in materia del lavoro, mi aiuti a capire che tipo di strada poter percorrere perché, in tutta sincerità, non riesco più a sopportare il mio posto di lavoro per via di ciò che sto per scrivervi.

    Da anni ormai ricopro una posizione lavorativa parecchio qualificata che non c’entra nulla con il mio contratto di lavoro originario. La ‘qualificazione’ ė giunta dopo diversi anni di studi; percorsi formativi che ho seguito per i fatti miei dopo le normali ore di lavoro e pagati da me (non quindi dal mio comando/amministrazione).

    All’inizio mi sono messo a disposizione e ho messo a disposizione il mio sapere e la mia formazione per iniziare ad intraprendere un percorso che mi portasse a fare quello per cui avevo studiato. La mia speranza era però di poter capitalizzare i miei saperi sperando magari in encomi, premi in denaro, una flessibilità lavorativa maggiore (orari e ferie) o perché no, anche una possibile promozione - in fondo una promozione per meriti speciali potrebbe starci visto che il mio lavoro ha fatto risparmiare a chi di dovere circa 110 mila euro e fatto fare tantissime belle figure. Adesso non posso esattamente scrivere di cosa si tratti perché non ho voglia di mettermi nei casini ed essere individuato ma vi assicuro che i mie lavori hanno un valore (chiedo scusa, non voglio peccare di modestia, vorrei solo farvi capire le cose senza dover per forza entrare nei dettagli).

    Per molto tempo ho parlato con i miei diretti superiori per spiegare il mio malessere e far valere le mie ragioni ma come risultato ho ottenuto solo un loro irrigidimento nei mie confronti. Ho chiesto di andar via in altro posto ma ho ricevuto un bel no come risposta perché faccio un lavoro ‘necessario e qualificato’.

    Ovviamente è una situazione per me insostenibile perché mi sento non solo sfruttato anche frustrato e deriso nella mia integrità professionale. Non dimentichiamo che i miei superiori prendono dei soldi sui progetti che io porto avanti...

    Adesso le soluzioni sono due: o mi rivolgo ad un avvocato del lavoro e apro un contenzioso con i mie datori di lavoro (rimango vago appositamente) e questo significa guerra totale su tutti i fronti oppure provo a parlare con i superiori dei mie superiori sperando di risolvere il problema. In tutta sincerità non credo che parlare ancora con dei superiori mi potrebbe risolvere il problema. Forse la via più giusta potrebbe essere l’intervento di un avvocato del lavoro che possa portare davanti ad un giudice del lavoro le mie richieste...

    Alla luce di quanto esposto volevo avere dei consigli. Magari avete una mente più lucida in questo momento e rilassata rispetto alla mia perché io non riesco più a ragionare correttamente...

    1 avvocato o ennesimo tentativo di mediazione?
    2 cosa chiedere? Soldi, avanzamento di carriere, incarichi speciali?
    3 a che problemi posso andare incontro nel mio posto di lavoro se faccio causa?

    Grazie a quanti vorranno rispondermi
    Ultima modifica di creativepeople; 10-07-18 alle 23: 20

  2. #2
    Moderatore L'avatar di gagliardi
    Data Registrazione
    Sep 2011
    Località
    je suis partout
    Messaggi
    8,102

    Predefinito

    Ciao @creativepeople,
    visto che sei un nuovo utente, t'invito a presentarti nell'apposita sezione e a leggere il Regolamento (trovi i link nella mia firma), che ti aiuterà a orientarti su MF.
    Se sei un nuovo utente, Benvenuto! Ricordati di presentarti QUI

    Prima di aprire nuove discussioni e di postare messaggi, dai un'occhiata al REGOLAMENTO

  3. #3

    Predefinito

    Hai ragione, grazie per la segnalazione!

  4. #4
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Messaggi
    3,493

    Predefinito

    Ai fini di una possibile risposta è necessario sapere se Lei è:
    - un militare;
    - un civile che lavora presso un Comando/Ente militare;
    - un civile che lavora presso un ente statale o presso industria privata o privato.
    Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......

  5. #5

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Charlie 2 Visualizza Messaggio
    Ai fini di una possibile risposta è necessario sapere se Lei è:
    - un militare;
    - un civile che lavora presso un Comando/Ente militare;
    - un civile che lavora presso un ente statale o presso industria privata o privato.
    Sono un appartenente alle forze dell’ordine con 25 anni di servizio all’attivo ed espleto attuale servizio (quello di cui ho parlato) da circa 10 anni...

  6. #6
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Messaggi
    3,493

    Predefinito

    L'Amministrazione Difesa, per coloro che hanno effettuato studi e/o ricerche con concreto e consistente risparmio per l'Amministrazione concede, su richiesta dell'interessato tramite tutta la propria catena di Comando, che è tenuta ad esprimere un parere, un premio in denaro "una tantum" garantendosi, tuttavia, la proprietà intellettuale dell'operato (quello realizzato rimane di proprietà dell'Amministrazione).

    La promozione per meriti eccezionali, in Marina (che è la F.A. che conosco meglio) viene concessa solo per meriti veramente eccezionali. L'ultima promozione concessa è sata ad un Maresciallo atleta di canottaggio 8 volte campione del mondo; prima di lui la promozione per meriti eccezionali è stata concessa nel 1917 all'ora Capitano di Corvetta Luigi Rizzo (2 medaglie d'oro al valor militare). Stiamo parlando di meriti veramente eccezionali.

    Se fosse stato militare Le avrei detto che non avrebbe alcuna possibilità se non quella di reiterare la domanda di trasferimento eventualmente mettendosi a conferire con l'Autorità preposta ai trasferimenti e, qualora non soddisfatto, mettersi a conferire con il Capo di Stato Maggiore della F.A. per il tramite gerarchico per motivi di servizio.

    Essendo Lei appartenente ad una Forza dell'Ordine probabilmente dipende dal Ministero dell'interno per cui non conoscendo le procedure l'unico consiglio che Le posso dare è quello di sentire il proprio rappresentante sindacale prima di intraprendere una qualsiasi azione. Se invece appartiene ai CC o GdF, essendo militari vale quanto Le ho detto prima mettersi a conferire poiché il personale militare ha altre regole.
    Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......

  7. #7

    Predefinito

    Caro collega,
    innanzitutto grazie per il suo intervento. Le intenzioni espresse nel post sono infatti di ricerca di informazioni per poi capire come procedere. Vediamo se risponderá qualche altro collega, giusto per avere un'idea ancora piú ampia sui modi di intervento. Grazie molte.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •