Trattandosi di provvedimenti di natura amministrativa,l'attività di controllo va opportunamente relazionata al proprio Comando che trasmetterà per competenza alle autorità che hanno rilasciato licenze e autorizzazioni. I provvedimenti verranno adottati da queste ultime e notificati agli interessati.
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Leggevo che per le riunioni possono essere sciolte da ufficiale di ps o sottufficiale cc. Quest'ultimo deve sempre essere sups almeno?
E in caso di occupazione scolastica dove non si configura il reato di interruzione di pubblico servizio o altro, se è comunque a nostro avviso "pericolosa per la pubblica sicurezza" da agenti di ps cosa possiamo fare?
Sciogliere una riunione non equivale a pronunciare una formula magica che misteriosamente fa sparire la gente. Il funzionario di PS o chi per lui da l'ordine a un assembramento di disperdersi con i famosi tre squilli di tromba o intimazioni a voce prima eventualmente di ordinare la carica (se dispone di uomini in assetto da OP).
Nel caso di occupazione scolastica da agente di PS in linea di massima non fai un bel niente se non provare a mediare inizialmente (se proprio ti trovi in un piccolo paese isolato e non c'è nessun altro maggiormente qualificato per farlo), tuttavia le variabili sono troppe per darti una qualsiasi risposta sensata.
Un esempio di sequestro preventivo è che mi chiamano per una lite in abitazione e c'è un uomo violento che aggredisce la moglie, oltre a tutti gli accertamenti del caso, noto che ha delle armi detenute legittimamente ma decido di sequestrarle perché a mio avviso è pericoloso, in attesa di un'eventuale revoca della licenza. Esatto? Posso farlo?
Se uno ha delle armi non legittimamente detenute sarebbe sequestro penale, in quanto c'è un reato in tal caso (detenzione abusiva d'armi)
Non è un sequestro, ma un ritiro cautelare ex art. 39 del TULPS:Originariamente Scritto da firenzuola
Nei casi d’urgenza gli ufficiali e gli agenti di pubblica sicurezza provvedono all’immediato ritiro cautelare dei materiali di cui al primo comma, dandone immediata comunicazione al prefetto.
Quando sussitono le condizioni di cui al primo comma, con il provvedimento di divieto il prefetto assegna all’interessato un termine di 150 giorni per l’eventuale ces- sione a terzi dei materiali di cui al medesimo comma. Nello stesso termine l’interessato comunica al prefetto l’avvenuta cessione. Il provvedimento di divieto dispone, in caso di mancata cessione, la confisca dei materiali ai sensi dell’articolo 6, quinto comma, della legge 22 maggio 1975, n. 152
Se invece le armi sono detenute illegalmente si procede secondo gli articoli 697 e 699 del Codice Penale.
Una persona che denuncia fatti a procedibilità d'ufficio, ma non è offesa (esempio un vicino che sa di maltrattamenti in famiglia) come lo verbalizzate? Denuncia? E la persona offesa poi come la si sente? 351 cpp?
Dipende dai casi, esposto o denuncia. Cambia perché nel primo caso si lascia all'autorità giudiziaria la decisione di intraprendere o meno una qualsiasi attività di PG che poi eventualmente delegherà a chi vuole. La PO potresti anche decidere di non sentirla perché farlo potrebbe essere dannoso per l'indagine, altrimenti puoi invitarla in Stazione e sempre a seconda dei casi puoi invitarla a sporgere querela oppure la puoi sentire a sommarie informazioni.
Scusa Noise ma se viene "raccontato" già un fatto-reato non è automaticamente "denuncia"?
Tizio va ai CC e dice: "Caio ha picchiato la moglie". Non lo si verbalizza come denuncia?
Dipende da come viene esposto il fatto, un conto è appunto dire "Caio ha picchiato la moglie", un altro è dire "Penso che Caio abbia picchiato la moglie".
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