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Risultati da 11 a 20 di 45

Discussione: Scegliere tra polizia e carabinieri

  1. #11
    Soldato
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    Bene, tenterò di organizzare un incontro, dovrei prepararmi qualche domanda prima di andare lì, per non trovarmi a fare brutte figure.. Cosa dovrei chiedere? Come dovrei pormi?

  2. #12
    Caporale
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    Premetto tutto quello che dirò è frutto di un mio parere personale non linciatemi .... Allora essendo anch'io ancora un studente col sogno di entrare nella grande famiglia Delle forze dell'ordine mi sono imbattuto anchio nel grande dilemma "polizia o carabinieri". Allora un po' di anni fa quando ancora ero praticamente poco o nulla informato (unica eccezione i racconti di mio nonno è di mio zio un po' romanzati Delle loro "gesta" da ghisa uno carabiniere l'altro che però mi hanno permesso di appassionarmi a questo mondo) quando mi chiedevano che lavoro avrei voluto fare da "grande" rispondevo (orgogliosamente ) commissario della polizia di stato (tranne un breve periodo dove dicevo magistrato a "causa" della lettura del libro "per questo mi chiamo Giovanni" che mi aveva affascinato). Crescendo ed informandomi un po' qui è un po' la credo di aver trovato una risposta definitiva da adulto vorrei fare il MARESCIALLO DEI CC e adesso cerco di riassumerti i mie motivi sperando di esserti d'aiuto nella scelta. I motivi sono i seguenti: innanzitutto io preferisco l'organizzazione dell'arma in quanto a disciplina e gerarchie mi spiego senza scadere nei luoghi comuni in polizia sono permesse cose che nei cc ti sogni ovviamente questa cosa ha i suoi pro e i suoi contro sta a te capire cosa preferisci, un altra motivazione è quella degli sbocchi che offre l'arma in più soprattutto per quanto riguarda le missioni all'estero e corpi come il reggimento Tuscania il 7° è il 13°, un altro motivo che credo sia quello che abbia inciso di più nella mia scelta è quello della convenienza cioè io vorrei entrare da ispettore/maresciallo o da commissario/tenente gli iter per accedere a questi ruoli sono molto diversi gli uni dagli altri sintetizzando ispettore concorso pubblico (o interno ma non è il nostro caso quindi non lo analizzerò) requisito diploma (concorso in atto che non usciva da parecchi anni chissà quando bandiranno il prossimo considerando anche che chiameranno a scaglioni da quanto ho capito) maresciallo concorso pubblico requisito diploma se vinto si fanno 3 di scuola a Firenze nei quali al Termini ci si laurea anche alla triennale di giurisprudenza (con per inciso costi università vitto e alloggio a carico dell'amministrazione uscita a cadenza annuale) commissario concorso pubblico requisito laurea in giurisprudenza o affini ( esce abbastanza spesso il concorso ma bisogna prima prendersi la laurea da "soli" ergo commissario lo si diventa se tutto va bene a 28/29 anni) tenente RN concorso pubblico requisito diploma se vinto frequentazione per 2 anni alla scuola allievi di Modena i successivi 3 anni si passano a Roma a fine corso si esce laureati in giurisprudenza e con il grado di sotto tenente (mi pare non ne sono sicuro) anche in questo caso università vitto alloggio pagati a differenza dell'iter per diventare commissario inoltre sia per quanto riguarda il periodo nella scuola marescialli sia per quella da tenenti si viene anche stipendiati (lo so è un discorso brutto da fare però non si campa di aria). Poi ci sono tanti altri fattori che possono e devono incidere come storia del corpo, divise, parco auto, attività esclusive ecc quelli descritti da me sopra sono i MIE principali... Alla fine comunque il consiglio migliore resta quello di dirti di provare TUTTI i concorsi possibili e immaginabili soprattutto se sei indeciso perché noi ora sogniamo fantaschiamo ecc ma vincere questi concorsi e tutt'altro che semplice... Ultima cosa ci tenevo a consigliarti la visione di commissari sulle tracce del male che attualmente penso sia una Delle migliori "serie" che fanno capire in cosa consiste realmente l'attività investigativa (in questo caso della polizia) dei reparti come la mobile per la polizia e dei reparti operativi per i cc che saranno il mio primo obbiettivo un domani se dovessi riuscire ad entrare.... Spero di esserti stato utile e in bocca lupo per la carriera

    PS: per par condicio spezzo una lancia in favore della pds. I carabinieri hanno una distribuzione sul territorio nazionale capillare quindi una volta dentro c'è anche il rischio (per me) la fortuna (per altri) di finire in qualche paesino sperduto in polizia non c'è questo rischio....
    Ultima modifica di Iker; 16-03-18 alle 16: 12

  3. #13
    Caporale
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    Mi correggo alla fine delle percorso di studi e addestramento dell'accademia e della scuola ufficiali si esce con il grado di tenente*

  4. #14
    Soldato
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    Grazie di avermi espresso il tuo parere... vedo che ti piacciono le materie giuridiche

  5. #15

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    Amico mio....ma sei sicuro che questo tizio fa il carabiniere e non il millantatore? soldi sicuri? rimangono a secco??? cioè queste non possono essere parole di un CC heheh allora la sicurezza in italia è in capo alla polizia...non a caso gdf e cc sono corpi di polizia! con differenze sostanziali di impiego e dispiegamento sul territorio...di differenze ce ne sono eccome ma santa miseria non riguardanti la paga sicura... o la fornitura del gasolio.

  6. #16
    Soldato
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    Non vorrei sembrare sgarbato, ma non sono qua per ricevere e fare critiche riguardo la persona e ciò che mi è stato detto.. Ho proposto di non prendere in argomento ciò che mi è stato riferito e di discutere solo sul fatto dell’aiutarmi a scegliere.. vorrei ricevere consigli da quanto più possibile, siamo qua per aiutarci dai

  7. #17
    Caporale
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    Può anche aver mal interpretato lui... Comunque l'unica cosa che devi fare e cercare di capire innanzitutto cosa vorresti fare tu e di come ti aspetti la vita in divisa... Una volta che hai preso coscienza di ciò diventa più semplice scegliere

  8. #18

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    Ciao, voglio risponderti con le mie considerazioni in quanto sono nella tua stessa identica situazione ma è da un po' ormai che per valutare leggo articoli, guardo video su youtube e leggo questo forum. Innanzitutto ti consiglio appunto di girarti le sezioni polizia e carabinieri qui e leggere tutto ciò che ti attira e che riguarda il ruolo agenti/carabiniere (supponendo che come me ti interessa solo la categoria base). In particolare i topic di domande generali e sui corsi in atto.

    Poi valuta innanzitutto in quale reparto (o reparti) vorresti entrare. Ad esempio io inizialmente ero indeciso tra polizia ferroviaria, di frontiera e reparto mobile. Informandomi il più possibile su tutti e in particolare questi tre, non ho più dubbi: reparto mobile assolutamente. Una volta raccolte abbastanza informazioni l'ho sentita come una vocazione personale. Quindi ho cercato il corrispondente nei carabinieri: i battaglioni. Beh qui da quanto ho appreso la differenza sostanziale è che nei battaglioni (escludendo tuscania, 7° ecc...) si viene impiegati come "supporto" al reparto mobile, e si ha possibilità di fare missioni all'estero (se poi ho capito male accetto volentieri correzioni per apprendere di più).
    Per quanto riguarda aspetti come il corso più duro, la rigidità ecc... ovviamente nei carabinieri essendo corpo militare sono tenuti ad essere più rigidi e formali, con più regole di comportamento anche minuziose (pulizia, divisa, rapporti con i superiori ecc...) Da questo punto di vista preferirei senza dubbio la polizia quindi, ma la possibilità delle missioni all'estero mi stuzzica non poco.
    Sui corsi ho capito che, in aggiunta all'aspetto precedente, dipende dalla scuola dove finisci. Ad esempio ho letto che quella della polizia con impostazione più rigida è quella di Alessandria.
    Spero di essere stato utile, sono aperto a scambi di informazioni anche in MP se vuoi

  9. #19
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
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    Premesso che molte attività della Polizia di Stato e dei Carabinieri sono simili, le due Amministrazioni hanno alcune profonde differenze:
    I Carabinieri sono una delle 4 Forze Armate il che, oltre a svolgere le attività di Polizia Giudiziaria nei termini detti da Kojac, hanno Reparti ed addestramento per poter svolgere tutti i compiti previsti per una qualsiasi Forza Armata sul territorio nazionale e all'estero e mantengono la struttura organizzativa (per tutti anche per le territoriali) tipica dell'Esercito (i CC prima di diventare Forza Armata erano il primo Reparto dell'Esercito) che vengono attivate in caso di necessità.
    In considerazione della loro condizione militare essi svolgono anche i compiti di Polizia Militare che prevede, tra le altre cose, la loro presenza in tutte le principali basi delle 3 Forze Armate e nelle Ambasciate all'estero per la tutela e difesa della stessa (che è una funzione tipica della Polizia Militare).

    Essendo una Forza Armata il personale è soggetto al Codice di Ordinamento Militare che ha assimilato, tra l'altro, il vecchio Regolamento di Disciplina che prevede un aspetto non molto all'attenzione della maggior parte del personale in servizio: sono soggetti alla Disciplina Militare e NON godono di tutti i diritti costituzionali previsti per i normali cittadini ed anche per quelli appartenenti alla Polizia quali, ad esempio (e queste valgono per tutte le Forze Armate):

    - Non hanno un contratto collettivo di lavoro ma delle direttive sull'attività lavorativa stabilite dal Ministero della Difesa ed emanate dal proprio Stato Maggiore/Comando Generale senza contrattazione con organizzazioni sindacali perché non sono previste (ma non avere sindacati dal mio punto di vista è un bene).

    - I concorsi sono per arruolamento e non per assunzione e, se vincono il concorso, firmano un atto di arruolamento e una ferma minima vincolante.

    - Non hanno libertà di movimento e non possono disporre della propria vita a 360° liberamente

    - e molte altre cose.

    Purtroppo non so molto sull'organizzazione della Polizia, sarebbe interessante se Kojak, partendo da questi punti che ho indicato, spieghi come funziona in Polizia così che deve decidere ha qualche elemento in più.
    Ultima modifica di Charlie 2; 16-03-18 alle 17: 58
    Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......

  10. #20

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    Purtroppo non so molto sull'organizzazione della Polizia, sarebbe interessante se Kojak, partendo da questi punti che ho indicato, spieghi come funziona in Polizia così che deve decidere ha qualche elemento in più.
    La Polizia di Stato è un'Amministrazione civile a ordinamento speciale. Ho voluto evidenziare le due parole (contenute nella 121/81) poiché ci sono delle distinzioni piuttosto nette da fare.

    Essere civili significa non portare le stellette ed essere sottratti alla disciplina militare e processuale militare. Il dipendente della PS sotto questo aspetto ha garanzie costituzionali leggermente più ampie rispetto a un militare, e dico "leggermente" poiché in seguito vedremo che limiti ce ne sono comunque. Non siamo soggetti a una ferma minima obbligatoria e la struttura del nostro contratto di lavoro segue molto da vicino quella dei contratti di pubblico impiego, salvo discostarsene per aspetti tipicamente peculiari alla nostra tipologia di servizio. La Polizia di Stato inoltre è sindacalizzata, aspetto questo che nell'ambiente militare è assolutamente vietato (lasciate stare il Co.Ce.R. che è quanto di più lontano dal concetto di sindacalizzazione...): avere i sindacati offre maggiori garanzie di tutela del personale e la possibilità di partecipare con i propri rappresentanti ai tavoli di concertazione sia in sede locale che in sede centrale; d'altro canto (e in questo sono d'accordo con @Charlie2) negli ultimi anni siamo passati a un livello estremo di sindacalizzazione che, per vari motivi, sta paralizzando molte delle articolazioni dell'amministrazione, in primis quella disciplinare. Ma sull'argomento rinvio alla discussione dedicata che è già stata aperta.

    Essere a ordinamento speciale comporta una serie di doveri di diretta estrazione militare e che sono stati mantenuti: l'obbligo di residenza nella sede di servizio, la richiesta di fruizione giornaliera del pernotto esterno per tutto il personale accasermato e appartenente a reparti inquadrati (che altrimenti deve fare rientro in caserma), le sanzioni disciplinari ordinarie e straordinarie, l'obbligo del saluto ai superiori, la cura della persona e dell'uniforme (mi in***** da morire quando leggo che da noi questo aspetto non c'è o è fortemente attenuato...). Inoltre recenti circolari hanno ribadito il divieto di postare sui social fotografie personali che riguardino il servizio svolto e il divieto di esporsi con commenti tali da gettare discredito sull'amministrazione di appartenenza: in questo le libertà costituzionali di espressione garantite al comune cittadino, per noi sono naturalmente compresse.

    Mi fermo qui. Casomai approfondiamo.
    Sovrintendente della Polizia di Stato
    Componente di Staff www.cadutipolizia.it
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