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Discussione: Mira con la pistola

  1. #11
    Utenti Storici L'avatar di AlexanderAvi
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    Citazione Originariamente Scritto da Kojak Visualizza Messaggio
    Ti posso garantire che chi è uscito da un conflitto a fuoco (TUTTI, senza alcuna distinzione...) ha mandato alle ortiche anni di addestramento. Governare l'istinto di sopravvivenza è qualcosa di impossibile. Ed esso prende sempre il sopravvento. Si tratta solo di capire a che livello ciò accade: uno che scarica un caricatore per paura ha una soglia di un determinato tipo; uno che spara con consapevolezza, ma va in tilt quando gli tirano le bombe a mano ne ha un altro. Ma siamo uomini, non macchine. E ti posso confermare che dopo uno scambio di "confetti", il cambio delle mutande è d'obbligo.....
    Proprio in virtù di quello che dici, aggiungo che i vari corsi di perfezionamento al tiro mirano, oltre che ad aumentare la capacità nel maneggio dell'arma, anche a farti assumere un automatismo nell'utilizzo dell'arma in condizioni di emergenza o meno. Abituare il corpo a reagire in determinati modi (quasi a livello di istinto) potrebbe fare la differenze in determinate situazioni: e non parlo soltanto del tiro in emergenza, ma anche in relazione alle "buone abitudini" che chiunque possegga un'arma dovrebbe avere, a partire dal caricamento/scaricamento dell'arma che deve essere fatto sempre con consapevolezza (cosa che si perde col progredire dell'anzianità e non capisco il perché) ed in condizioni di sicurezza (evitando di puntare l'arma in aria o al muro o chissà dove).
    Rendere la propria vita agli altri senza nulla ricevere in cambio, se non la stima della gente orgogliosa di averci al suo fianco. Ecco cosa significa essere CARABINIERI
    Prendi in mano la tua vita e fanne un capolavoro (Giovanni Paolo II)
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  2. #12
    herman
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    Io credo che comunque siano caratteristiche innate, ad esempio la freddezza e il saper mantenere la calma in determinate situazione anche di pericolo, ognuno ha i suoi punti forti.

  3. #13
    Utenti Storici L'avatar di AlexanderAvi
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    Citazione Originariamente Scritto da herman Visualizza Messaggio
    Io credo che comunque siano caratteristiche innate, ad esempio la freddezza e il saper mantenere la calma in determinate situazione anche di pericolo, ognuno ha i suoi punti forti.
    La "freddezza", secondo me, appartiene soltanto ai criminali o a chi ha avuto la sfortuna di avere molti conflitti a fuoco o si addestra ad averne (per la natura del Reparto presso cui presta servizio, come i Reparti Speciali).
    Per quanto riguarda gli altri, credo si a difficile: la freddezza implica l'essere calmi e molto sicuri di sé; ma queste due cose traballano molto già nel momento in cui estrai la pistola dalla fondina...
    Rendere la propria vita agli altri senza nulla ricevere in cambio, se non la stima della gente orgogliosa di averci al suo fianco. Ecco cosa significa essere CARABINIERI
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  4. #14
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    Citazione Originariamente Scritto da Kojak Visualizza Messaggio
    Ti posso garantire che chi è uscito da un conflitto a fuoco (TUTTI, senza alcuna distinzione...) ha mandato alle ortiche anni di addestramento. Governare l'istinto di sopravvivenza è qualcosa di impossibile. Ed esso prende sempre il sopravvento. Si tratta solo di capire a che livello ciò accade: uno che scarica un caricatore per paura ha una soglia di un determinato tipo; uno che spara con consapevolezza, ma va in tilt quando gli tirano le bombe a mano ne ha un altro. Ma siamo uomini, non macchine. E ti posso confermare che dopo uno scambio di "confetti", il cambio delle mutande è d'obbligo.....
    Non ho capito se fai riferimento al mio post, ma più o meno volevo dire le stesse cose. La percezione del pericolo di vita stacca la spina al cervello e prende il sopravvento il "pilota automatico". Bisogna vedere come è stato programmato questo pilota automatico.. qui entra in scena il tipo di addestramento che varia da settore a settore, i livelli di stress che si è stati abituati a gestire ecc
    E comunque nessun addestramento potrà mai simulare la reale percezione di pericolo.
    Per quanto riguarda le mutande purtroppo è un fatto fisiologico normale, il corpo si libera di tutto ciò che è superfluo per combattere al meglio...è prassi in alcuni reparti particolari assumere dei blandi lassativi prima di entrare in azione, tempo permettendo, per evitare inconvenienti dopo.. ha anche un nome simpatico questa pratica ma meglio non scriverlo
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  5. #15
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    Ragazzi se mi date un attimo vorrei aprire un topic in merito, a parte, per parlarne in modo specifico

  6. #16

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    Citazione Originariamente Scritto da Point Man Visualizza Messaggio
    Non ho capito se fai riferimento al mio post, ma più o meno volevo dire le stesse cose. .....
    No no, mi riferivo al post di apertura del topic!
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  7. #17
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    Citazione Originariamente Scritto da Kojak Visualizza Messaggio
    ... Ma siamo uomini, non macchine. E ti posso confermare che dopo uno scambio di "confetti", il cambio delle mutande è d'obbligo.....
    Confermo e sottoscrivo totalmente!

    Le persone tranquille in un conflitto a fuoco,le vedete solo al cinema!
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