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  • G.C.A. Vincenzo Coppola

    1 14.29%
  • G.C.A. Riccardo Amato

    1 14.29%
  • G.C.A. Ilio Ciceri

    0 0%
  • G.C.A. Giovanni Nistri

    4 57.14%
  • G.C.A. Luigi Robusto

    1 14.29%
Risultati da 1 a 9 di 9

Discussione: Il futuro Comandante Generale dell'Arma

  1. #1
    Utenti Storici L'avatar di AlexanderAvi
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    Predefinito Il futuro Comandante Generale dell'Arma

    Il mandato dell'attuale Comandante Generale dell'Arma, G.C.A. Tullio Del Sette, sta per scadere (terminerà il 15 Gennaio 2018). Sembra poco probabile un'ulteriore proroga dell'incarico (che, inizialmente, si vociferava si volesse estendere fino alla prossima legislatura) e, anzi, sembra forte l'intenzione di voler procedere con la nuova nomina (effettuata dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro della Difesa) addirittura entro le due prossime riunioni del Consiglio dei Ministri, il 15 o il 22 Dicembre.

    Il nuovo Comandante Generale sarà chiamato, sicuramente, a prendere di petto le tristi vicende che stanno caratterizzando l'Arma in questi ultimi mesi, con vigore, carisma e iniziative volte a "rinforzare" le solidi basi che caratterizzano l'Istituzione da secoli oltre che a "ripristinarne" la prestigiosa immagine laddove sia stata danneggiata. Non sarà facile, ma le carte per farlo ci sono tutte, considerata la professionalità dei candidati al Comando.

    I nomi in gioco sono diversi, tra cui figure di spicco dell'Istituzione:

    - G.C.A. Vincenzo Coppola: attuale Vice Comandante dell'Arma. Ha svolto numerose missioni all'estero, con incarichi di coordinamento (tra cui nella ex Jugoslavia e in Kosovo). E' stato, tra l'altro, C.te Legione della Sicilia, Comandante della Divisione Unità Mobili Carabinieri in Roma, Comandante Interregionale Carabinieri "Pastrengo", Comandante Carabinieri Unita' Mobili e Specializzate "Palidoro".

    - G.C.A. Riccardo Amato: attuale Comandante Interregionale Carabinieri "Pastrengo". E' stato tra l'altro Comandante Provinciale a Palermo, Roma e Caserta; Comandante Legione Sicilia e Toscana; ha diretto la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia; Comandante Interregionale “Culqualber” in Messina e poi il Comandante delle Scuole dell'Arma.

    - G.C.A. Ilio Ciceri: attuale Comandante Interregionale Carabinieri "Podgora". E' stato tra l'altro, Comandante del gruppo di Castello di Cisterna, Capo Ufficio Criminalità Organizzata presso Comando Generale, Comandante Provinciale di Venezia, Comandante Legione Lazio, Capo di Stato Maggiore.

    - G.C.A. Giovanni Nistri: attuale Comandante Interregionale "Ogaden". E' stato tra l'altro Comandante Provinciale di Cosenza, Firenze, Comandante Carabinieri Tutela patrimonio Culturale, Comandante Legione Toscana, Comandante Scuola Ufficiali.

    - G.C.A. Luigi Robusto: attuale Comandante Interregionale "Culqualber". E' stato tra l'altro Comandante Reparto Operativo di Brindisi, Comandante Nucleo Radiomobile di Roma, Comandante Provinciale di Benevento, Lecce Comandante Reparto Operativo di Napoli, Direttore del Centro Nazionale Amministrativo, Comandante Legione Sardegna, Comandante Scuola Ufficiali Carabinieri, Comandante Carabinieri Ministero Affari Esteri.

    Queste sono soltanto alcune delle informazioni riguardanti gli Ufficiali candidati alla nomina. Ho estrapolato gli incarichi più importanti che hanno rivestito durante il servizio e fino ad oggi.
    Altri dettagli è possibile reperirli tranquillamente sul web.

    Voi cosa ne pensate? L'ago della bilancia propende già per qualcuno o sono ancora tutti in gioco?
    Ultima modifica di AlexanderAvi; 07-12-17 alle 21: 32
    Rendere la propria vita agli altri senza nulla ricevere in cambio, se non la stima della gente orgogliosa di averci al suo fianco. Ecco cosa significa essere CARABINIERI
    Prendi in mano la tua vita e fanne un capolavoro (Giovanni Paolo II)
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  2. #2
    Caporale
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    Premesso che non conosco nessuno dei cinque, dalla lettura dei loro curriculum propenderei per Riccardo Amato o Luigi Robusto. Per Riccardo Amato mi fa propendere il fatto che abbia comandato la Compagnia di Monreale ( http://ricerca.repubblica.it/repubbl...eMilano11.html ) in tempi difficili, quindi penso che abbia una certa esperienza operativa nel campo della criminalità organizzata. Luigi Robusto ha comandato il Nucleo Radiomobile di Roma e due Reparti Operativi, quindi ha esperienza sul campo sia nel controllo del territorio che nell'attività di PG. Entrambi vengono dalla Nunziatella.
    Certo, a nessuno degli altri manca una pluralità di esperienze, tutti hanno retto comandi territoriali, qualcuno ha avuto incarichi nelle aree mobili e speciali, però ad una valutazione sommaria dei curriculum forse preferirei uno di questi due. Ovviamente non faccio il Ministro della Difesa, se lo facessi cercherei di approfondire e cercare ulteriori informazioni prima di prendere una decisione. La mia è quindi una valutazione sommaria, fatta solo sulla base di una veloce lettura dei curriculum.
    Ultima modifica di Dario (Toscana); 07-12-17 alle 20: 15

  3. #3
    Utenti Storici L'avatar di AlexanderAvi
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    Si, non è semplice operare una scelta. Si stanno prendendo in considerazione persone senza dubbio autorevoli e con tanta esperienza alle spalle.
    Io credo che si ricerchi una figura con particolare carisma, di impatto, che possa affrontare le problematiche attuali con vigore ed energia, dando voce forte ad una Istituzione che da troppo tempo è al centro delle testate giornalistiche, purtroppo, non per le operazioni che compie, ma per le tristi vicende che la vedono come protagonista. Qualcuno in grado di "ristabilire l'ordine" con professionalità, serietà e soprattutto con fermezza. Guidare l'Arma ora richiede molto impegno, soprattutto in virtù del Riordino in atto. Tante cose a cui pensare e provvedere. Il Comandante Del Sette ha traghettato l'Arma in questa impegnativa riforma, che ha comportato e sta comportando un dispendio forte di energie. Sicuramente lascia l'Istituzione ad un buon punto. Ora toccherà al Comandante subentrante continuare il lavoro e proiettare l'Arma verso a stabilità e una nuova "serenità".

    Per quanto riguardo i candidati, posso dire che Riccardo Amato ho avuto la fortuna di conoscerlo quando era Comandante delle Scuole. Una persona molto seria, professionale, pacata e umile (e aggiungo anche "paterno"). Ha tanta e varia esperienza nella territoriale.
    Vincenzo Coppola, d'altro canto, è una persona molto carismatica e vanta, oltre all'esperienza territoriale, anche diverse missioni in ambito internazionale.
    Gli altri sinceramente non saprei ma, ovviamente, non hanno nulla da invidiare ai loro colleghi, almeno leggendo i loro curricula.
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  4. #4
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
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    Non vi fate troppe illusioni poiché le scelte a questo livello, e vale per tutte le FF.AA., è solo ed esclusivamente politica. Quello che è più gradito al Governo (perché magari garantirà una condotta adeguata alla linea politica in atto) verrà proposto e nominato.

    Spesso e volentieri è capitato che colui che era ritenuto in "pole Position" per capacità e determinazione dal proprio personale (le classiche voci di corridoio degli SS.MM.), all'ultimo momento, è stato surclassato da un "inaspettato" e la nomina della 4^ F.A. che è particolarmente significativa dato il ruolo che svolge sia in ambito militare sia in quello dell'ordine interno è sopratutto determinato da questo aspetto.

    Nello specifico non conosco i candidati sotto l'aspetto "politico" per cui non mi esprimo.
    Ultima modifica di Charlie 2; 08-12-17 alle 09: 23
    Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......

  5. #5
    Maresciallo
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    Al di là di tutto, la scelta dovrà essere dettata da almeno due considerazioni: l'apparente crisi di disciplina e valori che l'Arma sta attraversando e le prossime riforme che potrebbero verosimilmente riguardare l'ordinamento del personale.
    Pertanto dovrà essere una personalità forte ma al contempo moderata che sappia traghettare l'istituzione alla volta dell'adeguato bilanciamento tra valori militari, efficienza dell'istituzione ed equilibrio nelle gestione del personale. Nulla di scontato insomma.

    P.s. non a caso allego un articolo che ho trovato in rete. Son poche righe ed è leggibile. http://www.ficiesse.it/home-page/112...cer-dell_arma_

  6. #6
    Utenti Storici L'avatar di AlexanderAvi
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    Bene signori, il Governo ha nominato il nuovo Comandante Generale: G.C.A. Giovanni Nistri

    A decorrere dal 15 Gennaio sostituirà il Generale Del Sette alla guida dell'Arma. L'eredità che acquisirà sarà enorme, speriamo riesca a fare del suo meglio per riportare l'Arma allo splendore che merita. Auguri al nuovo Comandante e buon lavoro!
    Ultima modifica di AlexanderAvi; 28-12-17 alle 00: 18
    Rendere la propria vita agli altri senza nulla ricevere in cambio, se non la stima della gente orgogliosa di averci al suo fianco. Ecco cosa significa essere CARABINIERI
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  7. #7
    Bannato
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    E’ il Generale che ho votato io, cosa ho vinto?

  8. #8
    Utenti Storici L'avatar di AlexanderAvi
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    Generale di Corpo d'Armata Giovanni Nistri



    Qualche informazione in più sul nuovo Comandate Generale (acquisite dal sito: http://notizie.tiscali.it/cronaca/ar...stri-ritratto/):

    «Con il nostro lavoro sono molto importanti gli uomini e le donne che sanno fare la differenza tra il fare e il non fare, il vedere e il girarsi dall’altra parte». Questo forse non è un semplice messaggio, se a pronunciarlo un anno fa, il giorno del suo insediamento all’Ogaden di Napoli, è stato l’uomo appena nominato ai vertici dell’Arma: Giovanni Nistri. Il nuovo Comandante dei Carabinieri non è solo un Grande Generale. E’ qualcosa di più, come attestano tutti i riconoscimenti ricevuti nella sua carriera, e i molteplici impegni che è riuscito pure a ritagliarsi.

    Uomo di pochissime parole - così come dev’essere secondo lui un buon carabiniere: «La nostra compostezza è tale che cerchiamo di parlare il meno possibile» -, molti fatti, molta azione, e molti risultati soprattutto. Molto umile e di grandi valori, è uno che premia i suoi uomini, perché li ha sempre messi davanti a tutto: «Ognuno di noi non è solo ciò che può dare, ma ciò che i tuoi collaboratori e la tua famiglia ti consentono di dare». Amato e riamato. Perché è di sicuro uno che sa farsi voler bene, come dimostra anche la cittadinanza onoraria che gli ha conferito la prima città dove ha ricoperto l’incarico di comandante di compagnia, nel lontano 1981, agli albori di una lunghissima carriera: Urbino.

    Il fatto è che Giovanni Nistri, 61 anni, romano, sposato con due figli, ha un curriculum così lungo che non basterebbe davvero un articolo a raccontarlo. Ad ascoltare le voci di corridoio, sarebbe stato preferito a Vincenzo Coppola, di due anni più anziano, altro grande generale dell’Arma, attuale Vicecomandante generale, che aveva diretto nei Balcani le Forze Europee. Il generale Nistri ha un bel po’ di lauree, è un avvocato, un docente universitario, un Commendatore e una medaglia d’oro di Benemerito della Cultura, dell’Arte e della Scuola. Cittadino onorario di Urbino, come abbiamo visto.

    Persino giornalista, dal 2004 iscritto all’Ordine della Toscana. Ha iniziato la sua carriera prima nella Scuola Militare Nunziatella, poi nel 1974 presso l’Accademia Militare di Modena, dove ha frequentato il 156mo corso. Tra i suoi principali incarichi di comando da capitano c’è quello della compagnia di Urbino, dal 1981, e, dal 1984, a Sanremo, in provincia di Imperia. Dal 1994 al 1997 da tenente colonnello ha avuto il comando provinciale di Cosenza. Sono numerosi anche gli incarichi assegnati presso il Comando Generale di Roma, dove dal 2001 al 2003 è stato capo del V Reparto "Comunicazione e Affari Generali".

    Dal 7 aprile 2003 all’8 ottobre 2006 è stato comandante provinciale a Firenze. Dal gennaio 2007 al settembre 2010 è stato invece al Comando della Scuola Ufficiale dei Carabinieri a Roma. Poi, dal dicembre 2013 gli è stata affidata la Direzione Generale del "Grande Progetto Pompei" per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico dell’area di Pompei. Dal 6 aprile 2016, infine, prima di assurgere ai vertici dell’Arma, è stato comandante interregionale dell’Ogaden con sede a Napoli.

    In tutto questo, Giovanni Nistri è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Trieste, nel 1981, e Scienze Politiche a Siena, nel 1988, nonché Scienza della Sicurezza (primo livello) e in Scienza della Sicurezza Interna ed Esterna (specialistica) presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata nell’anno 2003. Ha conseguito un diploma di Master di II livello in "Management pubblico e comunicazione di pubblica utilità" presso la LUMSA (Libera Università Maria Santissima Assunta) di Roma nel 2002. Master di secondo livello in Scienze Strategiche presso l’Università di Torino nel 2004. E non finisce mica qui. Perché il generale Giovanni Nistri ha ottenuto l’idoneità all’esercizio della professione di Avvocato presso la Corte d’Appello di Catanzaro nel 2000, è stato condirettore della rivista "Il Carabiniere" ed è iscritto all’albo dei giornalisti dal 2004.

    E’ stato consulente di vari governi, membro della Commissione Speciale permanente per la sicurezza del patrimonio culturale nazionale. E pure docente di Sicurezza del patrimonio culturale alla Lumsa, facoltà di Giurisprudenza. E’ stato Comandante della scuola ufficiali carabinieri. Commendatore e medaglia d’oro di Benemerito della Cultura. Questo è l’uomo. E state tranquilli che non è tutto. Perché alla fine un curriculum non basta da solo a spiegarlo.
    Ultima modifica di AlexanderAvi; 28-12-17 alle 00: 21
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  9. #9
    Utenti Storici L'avatar di AlexanderAvi
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    Oggi si è tenuta a cerimonia di avvicendamento del Comandante Generale dell'Arma presso la Legione Allievi Carabinieri di Roma.
    Il nuovo Comandante Generale Giovanni Nistri assume il comando. Questo il video:

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