Pagina 2 di 6 PrimaPrima 1234 ... UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 58

Discussione: La saga delle cose ridicole

  1. #11
    bartok
    Guest

    Predefinito

    PS:
    a 11 anni andai in settimana bianca con la scuola. avevo messo gli sci ai piedi si e no 2 volte. Avevo paura di mettermi gli sci, ma millantavo d'esser bravo. L'insegnate di sci ci divise in 2 gruppi: quello dei bravi e quello dei meno bravi. Io ero in quello dei "bravi". Dovevamo tutti prendere lo skilift: anche quelli meno bravi. I meno bravi dovevano fermarsi alla prima pista, i più bravi dovevano andare più su.

    L'insegnate aveva capito subito che non ero bravo, perché ero proprio impedito. Mi fece scendere alla prima pista come le altre schiappe. E la pista stava a 20 metri scarsi dalla partenza, in più la salita dello skilift era lievissima. E la pista era praticamente piatta e larghissima. Mi fece fermare lì e mi disse: "scendi".

    E che faccio io? Non vedo di essere in mezzo ad una pista grande quanto un'autostrada e scendo dalla pista dello skilift, andandomi a schiantare sul traliccio d'acciaio dello skilift stesso. Femore rotto, osso addirittura fuori dalla gamba, vedevo il tallone anziché la punta dei piedi, 3 mesi d'ospedale.

    Mi ricordo che in seguito era venuta fuori l'idea di denunciare il maestro. All'epoca, già stava lentamente cominciando a farsi strada l'idea che "la colpa è sempre di qualcun'altro". Ma io già allora mi rifiutai. Era evidente che il COGLIONE ero io. Io avevo voluto sciare, io millantavo d'esser bravo, io non avevo visto la pista, io sono sceso dallo skilift, io ho fatto centro su un traliccio. Cosa avrebbe dovuto fare il maestro? Cosa poteva fare? Semplicemente, la colpa era mia. E se m'ammazzavo... beh... a un certo punto è: "selezione naturale"!
    E non si può piegare questa realtà alla legge. La legge dev'esser fatta in modo da tenerne conto.
    Ultima modifica di bartok; 30-10-17 alle 18: 14

  2. #12
    Capitano L'avatar di altairV
    Data Registrazione
    Mar 2011
    Messaggi
    2,350

    Predefinito

    E no, il maestro doveva capire che eri una schiapppa e impedirti di mettere i sci ai piedi e, se per caso lo avessi fatto, impedirti di sciare togliendoteli

  3. #13
    bartok
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da altairV Visualizza Messaggio
    E no, il maestro doveva capire che eri una schiapppa e impedirti di mettere i sci ai piedi e, se per caso lo avessi fatto, impedirti di sciare togliendoteli
    Quello che dicevano coloro che volevano denunciarlo, parentado compreso.
    Se avesse fatto così, impedendomi proprio di mettermi gli sci ai piedi, non credo che avrebbe fatto la cosa giusta. Io non sapevo che di lì a poco avrei fatto "a gara" con il traliccio d'acciaio a chi si spostava per primo e nemmeno lui. avrei pensato che sarebbe stata un'ingiustizia. E lo sarebbe stata! Perché gli altri sì e io no? Anche le schiappe dovevano mettere gli sci ai piedi. E lui aveva capito che ero una schiappa. In pratica mi aveva pure salvato la vita: se mi lasciava andar su in cima, chissà quale tremenda idiozia sarei stato capace di fare... tipo buttarmi giù dalla pista dello skilift da là! Se partiamo dal presupposto che ogni cosa è pericolosa e che poi, se succede qualcosa, è sempre colpa di qualcun'altro, allora "qualcun'altro", capita la storia, si tutela.

    E infatti, a causa di cose analoghe più e meno gravi accadute nel corso del tempo, oggi non si fanno praticamente più settimane bianche, perché nessun insegnate si assume più la responsabilità.

    Se mi avesse tolto gli sci dai piedi, quale sarebbe stato il messaggio: "darla vinta alle paure"?, "non provare ad imparare!"?, "sei un impedito, lascia stare!"?

    Ho messo gli sci e sono andato contro un palo. stop. Colpa mia!

    E la cosa mi era chiarissima già allora. Troverei veramente vigliacco negarlo.
    Ultima modifica di bartok; 30-10-17 alle 20: 34

  4. #14
    Moderatore
    Data Registrazione
    Feb 2012
    Messaggi
    4,293

    Predefinito

    Al di là delle questioni relative alla colpa, o quelle giurisprudenziali, proverei ad analizzare la cosa sotto un altro punto di vista.
    Avere 14 anni oggi, non è come averli dieci, venti, trent'anni fa. Io ho frequentato le scuole medie in un istituto di periferia, però di canne, spinelli, o altre cose, magari si poteva avere una vaga idea, ma vaga rimaneva. Oggi leggiamo di quindicenni che muoiono di overdose. Non solo, le strade sono più trafficate, il tasso di microcriminalità è aumentato. Non voglio dire che sia colpa della società, o intraprendere una inutile quanto banale crociata contro di essa, sto solo dicendo che bisogna rendersi conto che le cose sono un po' cambiate. Quanti, adesso, lascerebbero il proprio figlio di 7-8 anni, uscire di casa di notte, attraversare la provinciale, fare 1000 mt a piedi e 20' di autobus come faceva @Zoppo?

    Per il resto sul discorso "è sempre colpa di qualcun altro" concordo completamente.
    La vita comincia quando non si hanno più certezze

    Se sei un nuovo Utente, ricordati di presentarti nella sezione Benvenuto, Presentati!! e di leggere il Regolamento !

  5. #15
    bartok
    Guest

    Predefinito

    beowuff,
    Avere 14 anni oggi, non è come averli dieci, venti, trent'anni fa. Io ho frequentato le scuole medie in un istituto di periferia, però di canne, spinelli, o altre cose, magari si poteva avere una vaga idea, ma vaga rimaneva. Oggi leggiamo di quindicenni che muoiono di overdose. Non solo, le strade sono più trafficate, il tasso di microcriminalità è aumentato. Non voglio dire che sia colpa della società, o intraprendere una inutile quanto banale crociata contro di essa, sto solo dicendo che bisogna rendersi conto che le cose sono un po' cambiate.
    Mettere le persone sotto una campana di vetro non è una soluzione. Un 15enne è più che capace d'intendere e di volere. E' giusto che ci sia informazione sui rischi derivanti dall'uso delle droghe ed è giusto vengano presi provvedimenti in caso di utilizzo. Insomma: è giusto che il 15enne sappia a cosa va incontro per la sua salute e per la sua fedina penale. Detto questo, ognuno fa i suoi errori e le proprie scelte, in base al libero arbitrio. Non è certo andandolo a prendere a scuola che gli si levano i rischi della vita. Anzi, questa cosa, insieme ad altre analoghe, in prospettiva crea più danni che altro, perché alla fine le delusioni, gli sbagli e gli errori, arrivano. Ed è meglio, secondo me, che arrivino prima che dopo. Faccio un esempio: meglio esser bocciato 3 volte e capire che forse è il caso di andare a lavorare e a 30 anni essere un falegname con famiglia, o meglio non essere mai stati bocciati perché ciò provoca un "trauma", e poi trovarsi a 30 anni disoccupati, senza saper dove sbattere la testa e senza mai essersi presi prima una vera batosta?

    Ma anche senza arrivare a tanto. In 4° elementare c'era uno molto più grosso di me, che a un certo punto cominciai a sfottere ripetutamente e continuamente. Mi divertivo un sacco! E gli altri mi venivano dietro. Lui m'avvisava... "stai attento!" Un giorno, all'uscita da scuola, ancora nel cortile, me ne stavo tornando tranquillo e giocondo verso casa, quando ad un certo punto mi sento afferrare la mano. Vedo questo qua incazzato nero e che poi mi trascina in un vicolo. Non c'era verso di difendersi. Nessuno dei passanti faceva niente. Mi fracassò di botte!
    Ecco, lì ho imparato che non sempre c'è la mamma, che è meglio non stuzzicare troppo quelli più grossi e di non dare per scontato l'aiuto esterno.

    Meglio capirlo a 8 anni, o è meglio trovarsi a 25 e prendersi una coltellata in pancia fuori dalla discoteca perché si sottovaluta il fidanzato iperpalestrato di una conosciuta lì e si confida nel fatto che "tanto c'è gente"?


    Se far tornare un ragazzo da scuola a casa da solo, sono fatti della famiglia. E lo Stato non ci deve mettere il naso.

    Quanti, adesso, lascerebbero il proprio figlio di 7-8 anni, uscire di casa di notte, attraversare la provinciale, fare 1000 mt a piedi e 20' di autobus come faceva @Zoppo?
    dipende dai casi, ora come allora ci sono famiglie che per certe ragioni ritengono di fare in un modo, piuttosto che in un altro. Fatti loro insomma.
    Ultima modifica di bartok; 31-10-17 alle 12: 47

  6. #16
    herman
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da beowuff Visualizza Messaggio
    Non solo, le strade sono più trafficate, il tasso di microcriminalità è aumentato.Bisogna rendersi conto che le cose sono un po' cambiate. Quanti, adesso, lascerebbero il proprio figlio di 7-8 anni, uscire di casa di notte, attraversare la provinciale, fare 1000 mt a piedi e 20' di autobus come faceva @Zoppo?

    Per il resto sul discorso "è sempre colpa di qualcun altro" concordo completamente.
    E allora che si fa prendiamo tutti le auto e li accompagniamo fino a dentro la classe? Bisognerebbe togliersi questi concetti dalla testa altrimenti non si fa niente. Che facciamo non prendiamo più la bici perché ci sono troppi automobilisti ''svalvolati''? Non prendiamo più i bus perché ci sono i borseggiatori? Fa tutto parte dell'esperienza di vita, a mio umile modo di pensiero. Poi dipende anche dal grado di maturità del ragazzo/bambino sia chiaro.

  7. #17
    herman
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da beowuff Visualizza Messaggio
    proverei ad analizzare la cosa sotto un altro punto di vista.
    Avere 14 anni oggi, non è come averli dieci, venti, trent'anni fa. Io ho frequentato le scuole medie in un istituto di periferia, però di canne, spinelli, o altre cose, magari si poteva avere una vaga idea, ma vaga rimaneva. Oggi leggiamo di quindicenni che muoiono di overdose.?
    A maggior ragione, che le cose sono cambiate, e i 15enni di oggi non sono come quelli di ieri, figurati come verrebbe visto un ragazzo che a 12 13 anni in piena pubertà verrebbe prelevato dalla mammina, mentre gli amici vanno in scooter o addirittura in auto, diverrebbe lo zimbello del paese intero

  8. #18
    Utente Expert Esercito L'avatar di vegepat
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    West Coast, baby!
    Messaggi
    670

    Predefinito

    http://www.ansa.it/sito/notizie/poli...83c9ada8f.html

    Ecco, questo è il capolavoro italico! Una soluzione geniale, degna di millenni di tradizione nel campo della giurisprudenza, evidente parto sofferto di menti illuminate!

    La liberatoria!

    Dal giorno dopo l'entrata in vigore della legge.... via con centinaia di migliaia (milioni?) di liberatorie cartacee da raccogliere o email ad intasare le linee (e da stampare, non si sa mai)!!!!! Da conservare per almeno 15 anni, poi, ovviamente!

    Certo... io non resto impressionato dalle mirabolanti gesta di chi in passato faceva a piedi da Lodi a Milano per andare a scuola con la bella gigogin, credo piuttosto che oggi come una volta i ragazzi preadolescenti siano quello che sono sempre stati: alcuni più maturi, altri meno...
    Ma un qualcosa di più lungimirante me lo sarei potuto augurare.
    Dico, magari avviare una seria verifica dell'esistenza e dell'adeguatezza di un sistema organico di trasporto pubblico per le scuole, magari se le predisposizioni infrastrutturali e delle strade siano aggiornate alle esigenze attuali.
    Poi a quel punto, si sarebbe potuto legittimamente dire di aver fatto il possibile... il resto... è errore, incoscienza, fatalità.

    Potevo anche accettare di essere preso in giro da superc@zzole più giuridicamente elaborate, dopo essermela presa un po'.

    Ma la "liberatoria"... che capolavoro!
    Hey, gunner man, that's quicksand, that's quicksand, that ain't mud
    Have you thrown your senses to the war, or did you lose them in the flood?

  9. #19
    herman
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da vegepat Visualizza Messaggio
    Certo... io non resto impressionato dalle mirabolanti gesta di chi in passato faceva a piedi da Lodi a Milano per andare a scuola con la bella gigogin, credo piuttosto che oggi come una volta i ragazzi preadolescenti siano quello che sono sempre stati: alcuni più maturi, altri meno...
    Dico, magari avviare una seria verifica dell'esistenza e dell'adeguatezza di un sistema organico di trasporto pubblico per le scuole, magari se le predisposizioni infrastrutturali e delle strade siano aggiornate alle esigenze attuali.
    Poi a quel punto, si sarebbe potuto legittimamente dire di aver fatto il possibile
    Per quanto riguarda il sistema dei trasporti lo trovo impossibile, ed infatti lo vediamo che ci sono dei pullmini privati o delle macchine che le vedi con 7/8 bambini alla volta hahahahah
    tutto ovviamente illegale.

  10. #20
    bartok
    Guest

    Predefinito

    Nella proposta Marcucci i genitori possono autorizzare l'uscita autonoma degli under 14, sollevando la scuola dalla responsabilità.

    non ci sto più a capi' niente. Ma se era proprio emerso che le liberatorie, che si usavano negli ultimi anni, non avevano in realtà efficacia perché non esimevano le scuole dall'obbligo?

    Secondo la Cassazione, il dovere di sorveglianza degli alunni minorenni è di carattere generale e assoluto, tanto che non viene meno neppure se i genitori mettono per iscritto l'autorizzazione a lasciare il ragazzino senza sorveglianza

    In Italia, l'Ente Nazionale Generatore di Problemi (ENGP) funziona in perfetta sincronia con l'Ente Nazionale Complicazione cose Semplici (ENCS), rispettando una volta tanto i criteri di efficienza ed efficacia.

Pagina 2 di 6 PrimaPrima 1234 ... UltimaUltima

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •