Originariamente Scritto da
AlexanderAvi
Ciò che posso dirti, per esperienza personale, è che le Stazioni di terza fascia sono sempre molto impegnate sia a livello burocratico che di P.G., quindi, data la necessità di avere sempre un U.P.G. disponibile per il disbrigo pratiche che a lui competono, difficilmente si vedono marescialli capeggiare un servizio esterno. Ovviamente dipende molto anche dal numero di sottufficiali presenti nella sede (più ce ne sono, più è probabile vederne all'esterno). Di contro, nelle Stazioni "più tranquille", è frequente vedere un Maresciallo o comunque un sottufficiale capeggiare i servizi perlustrativi.
Esperienza personale: nella mia Stazione eravamo solo due marescialli (C.te e Sottordine). L'operatività non era alle stelle, ergo capeggiare servizi esterni era quasi all'ordine del giorno, ma essendo gli unici due U.P.G. spesso e volentieri bisognava rientrare per disbrigare situazioni contingenti (perchè esistono degli atti che, essendo di nostra esclusiva competenza, non è possibile delegare ad altro personale).
In particolare, se si stanno conducendo delle indagini, e c'è bisogno di dare esecuzione ad ordinanze, perquisizioni, escussioni a sommarie informazione di persone, redazione di C.N.R. ed altro, l'U.P.G. è indispensabile e può essere sottratto (giustamente) all'esecuzione di servizi perlustrativi e in generale di P.S. (che, ovviamente, verranno eseguiti, senz'altro, da altro personale in forza alla Stazione).
Sull'essere un'esperienza formativa si, concordo. Entri in contatto con le persone, capisci come relazionarti e comportarti nella varie situazioni (anche perchè se ne vedono di tutti i colori
).
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