ragazzi,potrei avere una delucidazione? i vari concorsi interni sono riservati a particolari categorie di grado? nel senso,un carabiniere può partecipare al concorso ufficiali?(parlo sempre di concorsi interni) idem per maresciallo e brigadiere
Da quello che ho capito da esterno, i concorsi interni permettono di passare da un grado a quello subito seguente: carabiniere ->maresciallo-> ufficiale
Non credo che un carabiniere possa diventare direttamente ufficiale, salvo che non abbia la laurea e vinca il concorso da esterno oppure vinca quello per l accademia se under 22
Parlando di concorsi INTERNI:
-Sottufficiale Brigadiere e Sottufficiale Maresciallo: dopo 7 anni di servizio da Carabiniere ed Appuntato si può fare il concorso interno. Per i Sottufficiali Marescialli è previsto un corso annuale a Velletri (che può essere frequentato anche dalla categoria Brigadieri: il 70% dei posti è riservato ai civili che frequenteranno il corso triennale, mentre il restante 30% a Carabinieri ed Appuntati e Brigadieri), per i Sottufficiali Brigadieri un corso di tre mesi a Velletri.
-Ufficiale Ruolo Speciale: concorso riservato ai Marescialli Ordinari con un età compresa tra i 26 e i 40 anni e ovviamente vari requisiti. Chi supera la selezione frequenta un corso annuale a Roma.
Quindi SI, un Carabiniere semplice può fare il concorso per Sottufficiale Maresciallo e successivamente per Ufficiale del Ruolo Speciale. Come un Carabiniere entro i 25 anni può fare il concorso per l'Accademia Militare ed accedere al Ruolo Normale.
Una piccola domanda: spesso nei film/telefilm si vede il classico ispettore di polizia in borghese che da solo fa le sue indagini , contatta i testimoni, coordina le operazioni ecc.
In caso di indagine, mettiamo per omicidio , i carabinieri come si muovono?
Anche il maresciallo può fare indagini per conto suo come la controparte della polizia su pellicola , oppure é solo finzione e comunque i carabinieri operano diversamente?
no ma la cosa paradossale è che io sti filmetti italiani di solito li evito apposta! Ieri sera ho avuto la sfortuna di imbattermi in quel film ridicolo che è "sotto il vestito niente", dove c'è appunto sto ispettore PS (con fortissimo accento siciliano, mai avevo visto prima un attore che non avesse fatto un corso di dizione) che va in giro in borghese ad indagare ecc (sulla falsariga de "le mani dentro la città"), e dunque mi è venuto questo dubbio
p.s mi raccomando Itchy guardatelo, te lo consiglio...
Io la sapevo diversa......
Cioè, quel che sapevo io è che i tutori dell'ordine italiani (poliziotti, carabinieri, ecc....) non muovono un dito se prima non lo dice un giudice, detto anche "magistrato". E' questo magistrato a compiere le indagini, a fare le lavagne piene di foto, scritte e indizi, a scervellarsi per fare i collegamenti, a scegliere da chi andare a parlare. Solo che lui è la mente, e quindi resta in ufficio, mentre i totori dell'ordine sonoil braccio, e fanno tutto cio che il magistrato decide, cioè girare per la città, chiedere info, interrogare, ecc... poi raccolgono tutto e portano al magistrato, che sarà il vero e proprio investigatore.
Naturalmente non dico che funziona proprio così ma, per quanto avevo capito io (forse male) io sapevo che funzionava in questo modo, o in un compromesso tra la modalità da me descritta e quella dei film. Ma so quasi per certo che, in italia, chi dirige le indagini è un magistrato o non un poliziotto e che i casi non vengono assegnati a un poliziotto o a una copia di poliziotti di preciso, ma a un magistrato. Con quali criteri, non lo so proprio
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