Eurofighter precipita durante Airshow

[beowuff]

Durante l'Air Show 2017 Tenutosi presso Terracina, sul litorale laziale, un Eurofighter dell'Aeronautica pilotato dal Capitano Gabriele Orlandi, di 36 anni, è precipitato in mare.
Il Pilota non ha fatto in tempo/è riuscito ad eiettarsi ed è quindi morto; la salma è stata recuperata a seguito delle operazioni SAR avviate immediatamente dopo l'incidente.

http://www.ansa.it/lazio/notizie/201...7f2e4fb61.html

[Kojak]

Cieli blu, Comandante....

[Ippogrifo]

Esaminando attentamente il filmato della caduta,si possono azzardare alcune ipotesi.

-Guasto all'elettronica.
A mio parere poco probabile,in quanto il pilota avrebbe avuto qualche secondo per eiettarsi,come già visto su altri aerei (specialmente Russi) in identiche manifestazioni e acrobazie simili.E in ogni caso,con tutti i sistemi di riserva che un tale aereo possiede,ci sarebbero stati tempestivi e precedenti segnali di malfunzionamenti al software.

-Guasto ai sistemi.
Sempre a mio parere altrettanto poco probabile,in quanto la traiettoria risulta fluida e senza alcuna alterazione che sarebbe derivata da un'alterazione dei sistemi di bordo,e in ogni caso il pilota avrebbe avuto un piccolo margine di tempo per eiettarsi.

-Malore del plota
A mio parere ,la causa più probabile,ma indiretta.

Mi spiego meglio...

Escludendo un malessere del pilota dovuto a sue condizioni di salute (i piloti del Reparto Sperimentale devono passare visite accuratissime e a scadenze ravvicinate),devo pensare che la perdita di conoscenza dovesse derivare da un malfunzionamento di qualche apparato,e la prima cosa che mi viene in mente è la Tura Anti-G.

Se osserviamo con attenzione il suo volo,notiamo che pochi secondi prima il pilota ha "Tirato" un affondo piuttosto impegnativo,e subito dopo la traiettoria dell'aereo non effettua la richiamata che ci si aspetterebbe da un aereo di quelle prestazioni...quasi che il pilota non fosse più in grado di controllarlo....e non si è eiettato perchè a mio parere in quel momento non era più cosciente!

Infatti se accidentalmente durante quella manovra,(che impone al pilota parecchi "G" di sollecitazione), la tuta che lo aiuta a mantenere l'afflusso di sangue al cervello non si fosse gonfiata come avrebbe dovuto fare,quasi certamente il pilota avrebbe "Visto Rosso" per un istante e subito dopo avrebbe perso conoscenza.

Pertanto,sempre a mio parere, guardando come l'aereo si sia "Rilassato" subito dopo la manovra,e non abbia accennato minimamente alla richiamata,benchè ne avesse sia lo spazio che il tempo per farlo, ritengo che il pilota abbia perso i sensi e che l'impatto con la superfice dell'acqua sia stata l'inevitabile conseguenza...

[beowuff]

Considerato che stava effettuando l'ultima manovra del programma di esibizione, escluderei anch'io guasti elettronici/di sistema, che sarebbero venuti alla luce ben prima, fermo restando i controlli maniacali sui velivoli.
Per lo stesso motivo non sono molto convinto su un potenziale malfunzionamento della tuta Anti-G. Innanzitutto il pilota se ne sarebbe accorto prima, l'impianto di pompaggio dell'aria nei condotti della tuta credo avrebbe dato qualche segnale di allarme, e poi non sono sottoposte anche le tute a controlli di un certo tipo, tantopiù al RSV e in previsione di una manifestazione in cui pilota e velivolo vengono stressati?

Dai filmati che ho potuto visualizzare, non sembra che il pilota abbia difficoltà a manovrare, e che comunque sia riuscito a mantenere il controllo dell'apparecchio fino all'ultimo. Pare piuttosto che la figura sia arrivata inaspettatamente troppo bassa alla sua conclusione, e che questo non abbia consentito un margine di tempo sufficiente all'eiezione del pilota\richiamo del velivolo.
Parlo di eiezione e richiamo perchè escluderei anche il malore.
Mi riferisco ad un video in particolare, nel quale l'EFA viene ripreso "di spalle". Vi si può chiaramente notare che terminata la picchiata, nel momento in cui il pilota avrebbe dovuto cominciare la cabrata per risalire, vengono accesi i postbruciatori: https://www.youtube.com/watch?v=ahEaHqIAH4w

Posto che non sono un esperto e che bisognerà attendere le verifiche e le indagini ufficiali per qualcosa di più preciso, personalmente tenderei ad escludere una perdita di coscienza, e sarei più propenso per l'errore umano.

[Gianfriddo]

Mi dispiace tantissimo.

[Ippogrifo]

Ringrazio Beowuff per il contributo.

Non avevo ancora visto questo video,che cambia tutto.

Effettivamente vengono azionati i post-bruciatori per tentare di ovviare a una carenza di quota,e pertanto il fatto dimostra che il pilota era sicuramente cosciente.

Mio malgrado,e nonostante abbia sempre difficoltà ad ammetterlo,è altamente probabile che si tratti di un errore del pilota.

La mia difficoltà consiste nel fatto che questa tipologia di piloti ha sulle spalle un numero di ore volate enorme e un'esperienza paragonabile a pochi, e mi aspetto che sia quasi esente da questi errori,pertanto mi concentro sempre su altre possibili cause,lasciando quest'ipotesi per ultima.

Purtroppo in questo caso,sembrano esserci ben poche spiegazioni,come ha giustamente argomentato Beowuff.

[Kojak]

Ho ascoltato un'interessante intervista (purtroppo solo la fase finale...) a un tenente colonnello pilota. Già nelle prime fasi successive all'incidente aveva escluso in modo abbastanza convinto il malore del pilota, dal momento che nella fase di picchiata il jet ha seguito una traiettoria "guidata". Un improvviso malore del pilota avrebbe fatto mutare radicalmente assetto all'aereo che con ogni probabilità avrebbe impattato di prua anziché "spanciare". L'accensione dei postbruciatori è quindi da interpretarsi come estremo tentativo del pilota di rialzare l'aereo o quantomeno di fargli prendere una velocità tale da vincere l'attrito con l'acqua, percepito ormai come inevitabile. Certamente sarà silo la perizia strumentale e medico-legale a fare chiarezza su questa tragedia che ci lascia tutti sgomenti.

[irreductible]

Ringrazio Beowuff per il contributo.

Non avevo ancora visto questo video,che cambia tutto.

Effettivamente vengono azionati i post-bruciatori per tentare di ovviare a una carenza di quota,e pertanto il fatto dimostra che il pilota era sicuramente cosciente.

Mio malgrado,e nonostante abbia sempre difficoltà ad ammetterlo,è altamente probabile che si tratti di un errore del pilota.

La mia difficoltà consiste nel fatto che questa tipologia di piloti ha sulle spalle un numero di ore volate enorme e un'esperienza paragonabile a pochi, e mi aspetto che sia quasi esente da questi errori,pertanto mi concentro sempre su altre possibili cause,lasciando quest'ipotesi per ultima.

Purtroppo in questo caso,sembrano esserci ben poche spiegazioni,come ha giustamente argomentato Beowuff.

Ippogrifo ti chiedo di spiegarmi l'utilità dei post-bruciatori e in che modo avvalorano l'ipotesi dell'errore umano, perchè non essendo un addetto al settore ci sono alcuni passaggi che non sono chiari, dato che mi sto appassionando alla discussione tecnica. grazie.

[Charlie 2]

Queste tesi sono molto interessanti... tuttavia non accenno ad ipotesi - ci sono sicuramente due incheste: una dell'Aeronautica Militare e l'altra della Procura Militare che chiariranno le cause. Resta, tuttavia, la perdita di un collega e la tragedia dei genitori e della fidanzata che lo hanno visto morire in diretta - terribile.

Ippogrifo solo una precisazione: in caso di richiamata la forza G è positiva di conseguenza il sangue tende ad andare dal cervello ai piedi; in caso di eccessiva forza G si ha visione nera non rossa che, invece, si ha in caso di eccessivi G negativi cioè quando fai una curva repentina buttando giù il muso dell'aereo (looping negativo) ma la visione rossa è una situazione che accade raramente.

La tuta anti G ha lo scopo di comprimere i vasi sanguigni e diminuire l'afflusso di sangue dal cervello ai piedi e viceversa.
La prima cosa che ci hanno insegnato a Latina sugli SF260 era, in caso di looping, di comprimere i muscoli addominali per cercare di contrastare l'afflusso del sangue verso i piedi; nonostante questo un paio di volte mi sono beccato la visione nera - non totale ma con restrizione del campo visivo.

Sugli MB339 a Lecce, come su tutti i jet, hai la tuta anti G che aiuta ma non fa miracoli; ed anche li la restrizione del campo visivo era abbastanza usuale - sopratutto all'inizio,

[Ippogrifo]

Ippogrifo ti chiedo di spiegarmi l'utilità dei post-bruciatori e in che modo avvalorano l'ipotesi dell'errore umano, perchè non essendo un addetto al settore ci sono alcuni passaggi che non sono chiari, dato che mi sto appassionando alla discussione tecnica. grazie.

Il Post-Bruciatore in pratica è un'iniezione di carburante supplementare nella parte finale del motore a getto (da qui il nome) per ottenere un'immediata e robusta spinta supplementare.
Viene usata in decollo (specie se con aereo gravato da carichi bellici) e in alcune fasi del volo e/o combattimento,quando serve guadagnare rapidamente velocità/quota.

A fronte di un'innegabile vantaggio,il rovescio della medaglia consta in consumi di carburante "orribili" tali che si tende a mantenere la post-combustione solo per il tempo strettamente necessario.

Fino a qualche decennio fa,ogni aereo da caccia che volesse raggiungere la barriera del suono e superarla,doveva fare necessariamente affidamento su questo dispositivo,mentre diversi caccia avanzati recenti riescono a raggiungere il muro del suono SENZA l'uso di questo dispositivo,consentendo la famosa "Supercrociera",ovvero velocità molto elevate con consumi relativamente ridotti.

Il fatto che sia così importante aver notato che il pilota abbia inserito i post-bruciatori poco prima di schiantarsi,denota la quasi certezza che l'aereo era perfettamente controllabile e il pilota in pieno possesso di tutte le sue facoltà,in quanto la manovra di inserimento di questo dispositivo richiede un preciso comando del pilota,che in questo caso probabilmente risultava essere l'estremo tentativo di salvare l'aereo da una quota e un assetto completamente sbagliati.

Da qui la conclusione che quasi certamente trattasi di errore di manovra del pilota....