C'è da fare alcune considerazioni però:
il sistema operativo di mamma Microsoft ci ha abituato da quasi 30 anni ridendo e scherzando a vivere e anche pensare in un modo a mio modestissimo parere completamente sbagliato sia (soprattutto) sul fronte sicurezza che anche sul fronte prettamente tecnico/pratico. Due esempi:
1. All'utente finale viene demandato obbligatoriamente il compito di dotarsi di un software antivirus/anti-qualsiasicosa a sue spese. Una parte del potenziale del mio PC viene perso per proteggermi da virus e schifezze varie per colpa di un sistema concepito a inizio anni '90 in maniera anche al quanto discutibile delle volte paradossali.
Per fare un esempio più concreto è come se oggi il marchio Y di automobili facesse uscire delle auto che possono funzionare solo su determinati posti e ti dica prima dell'acquisto "ma guardi non c'è comunque nessun problema, basta dotarsi di questo ottimo strumento dal costo X che ti segnalerà prima di entrare in quel posto se puoi andarci o meno". Non credo che una tale si possa verificare e rimanga comunque in piedi per più di qualche mese prima che tale azienda chiudi completamente.
Su Windows invece ormai accettiamo come fosse normalissimo accollarci la spesa di un software di protezione che deve tappare dei bug ad un sistema mal progettato ormai. Ricordo giusto per correttezza che la base dei sistemi Windows è il caro e vecchio MS-DOS degli anni '80 e per fare il precisino le versioni di Windows recenti (da Windows 2000 in su) hanno come base la tecnologia NT anch'essa ormai ridendo e scherzando sulle spalle si porta 20-25 anni che nel campo informatico sono "più di un era".
Molti si chiedono il perchè Microsoft non prenda spunto da tali critiche per tirare fuori un prodotto migliore. Le risposte sono infinite, c'è chi dice tra quelli che io chiamo "i complottisti sempre e comunque" che sia la stessa Microsoft che vuole che le cose vadano cosi altrimenti le società di sicurezza andrebbero a quel paese io non credo a questo ma credo più ad un fatto di "non voler toccare ciò che l'utente comune ormai ha imparato"...
2. Oltre il comparto sicurezza possiamo parlare anche di altri aspetti di tipo tecnico: nel 2017 devo utilizzare unicamente con Windows il loro file system NTFS (anch'esso guarda un po progettato a metà anni '90 con minuscole modifiche negli anni) che è il file system (insieme al fratellino più vecchio FAT32 sempre di Microsoft) che soffre più di frammentazione. Questo fa si che all'utente viene demandato il compito di "deframmentare" ogni tot tempo il proprio disco fisso che comunque porta via abbastanza tempo poi i più precisi mi potranno dire che da Windows 8 tale operazione avviene in automatico ed è verissimo ma ciò non toglie che una buona percentuale di capacità prestazionale viene persa per porre rimedio a difetti cronici di questo prodotto. Non parliamo neanche del problema di pulizia di file,librerie DLL, registri di sistema ecc che sempre all'utente viene demandato il compito di pulire a meno di non volersi trovare dopo un po di tempo un PC che per essere usato alle 8 di mattina devo accendere almeno un ora prima.
Non parliamo neanche dell'installazione dei software; su Windows deve essere l'utente che deve andare sul sito X e cercare (eventualmente pagare) il software e scaricarlo a suo rischio e pericolo di non essersi presi un virus o una truffa. Sui sistemi Linux e Apple (che tengo a precisare quest'ultimo non mi piace e non lo uso) il concetto è completamente opposto: l'utente che stia cercando un qualsiasi software a pagamento o gratuito apre un semplice programma chiamato "Gestore Software- Gestore App- Store..-Apple Store ecc." e cerca al suo interno il software da scaricare rimanendo più che sicuro che quello che scarica è già a monte filtrato. Le case software non fanno altro che rigirare alle rispettive società dei sistemi operativi un semplice link che da accesso ai loro server oppure è la stessa casa del sistema operativo che dietro pagamento ospita il software. L'utente non deve andare in giro per il web a cercare di scaricarsi chi sa cosa pregando che non sia una truffa o un virus. È esattamente quello che avviene con Android ed il Google Play Store.
Tutti questi problemi non esistono sui sistemi Apple e Linux che guarda caso pochi sanno sono cugini neanche tanto lontani visto che entrambi condividono la base Unix (un po come MS-DOS e Windows) e pochi ancora sanno che Android deriva da Linux tanto è vero che la struttura organizzativa dei file sugli smartphone è al 100% quella che si ha usando una distribuzione Linux.
Molti dicono che Ubuntu o varie distribuzioni sono difficili. È solo la nostra mente che è abituata a ragionare alla "Windows maniera" perchè paradossalmente posso assicurare che il sistema operativo più diffuso in campo domestico-lavorativo e cioè Windows tutto è tranne che più facile da usare rispetto a Linux. Il kernel di quest'ultimo per fare un esempio lampante (oltre quello che ho fatto sopra riguardo l'installazione di un qualsiasi software) integra già in maniera nativa i driver delle periferiche più diffuse. Una volta installata una distribuzione Linux il massimo che ti viene chiesto è se vuoi scaricarti automaticamente (sottolineo automaticamente) un driver per la scheda video e/o wifi basta poi fare click su "OK" e fa tutto lui al contrario di Windows che ti dice "non ho il driver adesso vai a prendermelo io ti aspetto qui". Che semplicità !!
Il perchè però Windows è il sistema comunque più diffuso anche se posso assicurarvi che anche rispetto a "solo" 10 anni fa è molto calata la quota di mercato in favore di Apple e distribuzioni varie di Linux ?
Per due motivi; il primo è perchè Microsoft fa accordi commerciali con praticamente tutte le case che producono pc pre-assemblati quindi ti ritrovi il tuo bel Windows praticamente su tutti i PC, accordi governativi come quello fatto nel 2007 con il nostro paese per utilizzare Windows e i pacchetti Office nelle scuole di tutti i gradi e terzo perchè le case software più grandi hanno la scusa di sviluppare il loro software per il sistema più utilizzato. Prima tra tutte la Adobe che fino a 15 anni fà produceva tutto solo per Windows, poi le quote per il mondo Apple sono aumentate e guarda un po sono usciti i primi Photoshop per Apple nativamente. Potrei citare anche lo scandaloso aggiornamento che fu effettuato nel 2007 sul pacchetto Office dove un comunissimo file .doc è passato ad essere un bel .docx giustificandosi con presunti grandi miglioramenti ma nella realtà dei fatti andando solo a evitare per buoni 2 anni l'apertura di questi documenti con suite gratuite che solo nel 2009 sono riuscite a colmare il gap e secondo proprio per il motivo appena riportato, costringere l'utenza a passare ad Office 2007/2010 ecc se volevano continuare a utilizzare il nuovo formato che grazie al fatto che il loro pacchetto è il più usato in tutto il mondo tutti avevano e non potevi "dire di no"...
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