Salve.
Ho vissuto nel regno unito per quasi 4 anni, e durante il primo anno di permanenza qui sono stato arrestato per una sciocchezza, una vera e propria ragazzata (ho cercato di cambiare una banconota falsa da 20, e ne avevo altre 4 in tasca.). Sono stato processato e condannato a 6 mesi, ma il giudice ha sospeso la pena per 18 mesi e dato 175 ore di lavori sociali.
Ho fatto tutto da tempo, le ore di lavoro sociali completate, i 18 mesi di pena sospesa passati ed ovviamente non mi sono mai più messo nei guai.
Adesso sono rientrato in Italia e vorrei provare a fare il concorso in polizia. http://www.poliziadistato.it/articol...19331871498769
Nelle dichiarazioni da fare c'è questo pezzetto "Il candidato dichiara di aver riportato condanne penali o applicazioni di pena ai sensi dell'articolo 444 del Codice di Procedura Penale o di avere in corso procedimenti penali o procedimenti amministrativi per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, o che risultino a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313" alla quale dovrei ovviamente dichiarare no.
Posso partecipare al concorso? La condanna all'estero risulta qui in Italia?
Da quel che ho capito, non vale per i delitti commessi all'estero perché la sentenza penale straniera non è automaticamente riconosciuta in Italia al di fuori delle procedure e delle finalità previste dal codice penale. Ma non ne sono sicuro.
Aspetto con ansia una Vostra risposta.
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