Italia: pizza, spaghetti, mandolino...e le morti "dignitose"...

[Kojak]

Quello che leggerete di seguito è un passaggio della deposizione del "pentito" Vincenzo Chiodo (appartenente al clan dei Corleonesi di Totò Riina), disposizione resa nell'udienza del 28 luglio 1998.
E' la cronaca dell'esecuzione del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio di un altro "collaboratore di giustizia", Santino.
Sono parole crude, il cui contenuto sconsiglio a chi si possa sentire facilmente turbato: meglio fermarsi qui.
Ma per chi vuole andare avanti, per chi ancora si ostina a crogiolarsi nel buonismo e nel perdoniamo a oltranza, queste sono parole che dovrebbero pesare come un macigno sulla propria coscienza.
Di fronte alla pronuncia della cassazione, TUTTI (e dico TUTTI) coloro che sono stati trucidati per mano mafiosa poiché impegnati nell'improba battaglia per la dissoluzione di "cosa nostra", oggi sono stati uccisi per la seconda volta.
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"Io ho detto al bambino di mettersi in un angolo, cioè vicino al letto, quasi ai piedi del letto, con le braccia alzate e con la faccia al muro. Allora il bambino, per come io ho detto, si è messo faccia al muro. Io ci sono andato da dietro e ci ho messo la corda al collo. Tirandolo con uno sbalzo forte, me lo sono tirato indietro e l’ho appoggiato a terra. Enzo Brusca si è messo sopra le braccia inchiodandolo in questa maniera (incrocia le braccia) e Monticciolo si è messo sulle gambe del bambino per evitare che si muoveva. Nel momento della aggressione che io ho butttato il bambino e Monticciolo si stava già avviando per tenere le gambe, gli dice ‘mi dispiace’ rivolto al bambino ‘tuo papà ha fatto il cornuto’ .
(…)
Il bambino non ha capito niente, perché non se l’aspettava, non si aspettava niente e poi il bambino ormai non era… come voglio dire, non aveva la reazione di un bambino, sembrava molle… anche se non ci mancava mangiare, non ci mancava niente, ma sicuramente la mancanza di libertà, il bambino diciamo era molto molle, era tenero, sembrava fatto di burro… cioè questo, il bambino penso non ha capito niente. Sto morendo, penso non l’abbia neanche capito. Il bambino ha fatto solo uno sbalzo di reazione, uno solo e lento, ha fatto solo questo e non si è mosso più, solo gli occhi, cioè girava gli occhi.
(…)
Io ho spogliato il bambino e il bambino era urinato e si era fatto anche addosso dalla paura di quello che abbia potuto capire o è un fatto naturale perché è gonfiato il bambino. Dopo averlo spogliato, ci abbiamo tolto, aveva un orologio da polso e tutto, abbiamo versato l’acido nel fusto e abbiamo preso il bambino. Io ho preso il bambino. Io l’ho preso per i piedi e Monticciolo e Brusca l’hanno preso per un braccio l’uno così l’abbiamo messo nell’acido e ce ne siamo andati sopra.
(…)
Io ci sono andato giù, sono andato a vedere lì e del bambino c’era solo un pezzo di gamba e una parte della schiena, perché io ho cercato di mescolare e ho visto che c’era solo un pezzo di gamba… e una parte… però era un attimo perché sono andato… uscito perché lì dentro la puzza dell’acido era… cioè si soffocava lì dentro. Poi siamo andati tutti a dormire".

[Panzergrenadier]

Che cosa si può dire dei due esseri presi in oggetto, Riina e quest'altro galantuomo, Chiodo?

Fosse dipeso da me Riina l'avrei spremuto come un limone, come penso e spero sia accaduto, e poi lasciato a marcire a vita in isolamento all'Asinara e seppellito in una tomba con una lapide senza nome.
Per Chiodo non mi esprimo che è meglio, sicuramente vorrei sapere chi è che ha avuto il coraggio di concedergli gli arresti domiciliari.

[parachute]

Ragazzi,
non so cosa stia succedendo all'Italia e ad alcuni dei suoi componenti, ma stiamo andando verso l'annientamento.
Parole forti quelle della testimonianza, aggiungiamo il Gen. Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino, Boris Giuliano,tutti gli altri non nominati, gli agenti delle scorte e tutti quelli che avevano la sfortuna di essere presenti.
una morte dignitosa? l'unica morte dignitosa che può avere un soggetto del genere è il rogo

[bartok]

Ma, poi, anche volendo ammettere che sia giusto che abbia diritto ad una morte dignitosa, non può dignitosissimamente morire in carcere?

Questo fa parte delle tante cose che rendono questo Paese, ridicolo. Il Paese dei diritti inutili sulle cose insulse e soprattutto facili. Stiamo qua a porci la risibile "questione morale" se la morte di Riina in un carcere nuoccia alla sua dignità di persona e poi abbiamo centinaia di disgraziati che si suicidano nelle carceri ogni anno perché sono buttati in 10 in una stanza fatta per 3. E' facile garantire a Riina una morte super mega iper dignitosa e ammantarsi dell'aura di "illuminati dei diritti umani" e poi lasciar crepare gli altri 1000 come animali. Che razza di ipocrisia!

[herman]

vedete non era meglio una bella pena di morte per questa gentaglia

[ValerMic]

vedete non era meglio una bella pena di morte per questa gentaglia

Ciao Herman (tra l'altro non mi sono scordato devo ancora risponderti al tuo MP ) io invece penso che se il suo legale o direttamente lui cerca di far pena con la scemenza della "morte dignitosa" è proprio perchè il regime del 41bis / ergastolo stia funzionando.

[herman]

si però puta caso succedesse qualcosa, invece magari avevi già il problema risolto, e non dovevi scervellarti e fare tutte queste discussioni.

[Kojak]

Voglio essere chiaro, anche per evitare che questo post si riduca a una serie di invettive sterili ancorché inutili.
E per farlo, voglio spostare sensibilmente il discorso prendendolo da un'altra prospettiva: la questione Riina-Cassazione è solo un pretesto. A mio modo di vedere, la vera nausea la dovrebbe dare la schizofrenia di un sistema che da un lato ribadisce la "morte dignitosa" di un singolo, mentre dall'altro si ostina a negare a migliaia di malati terminali la medesima "morte dignitosa", costringendoli a vegetare in un letto in attesa dell'intervento della divina provvidenza o di qualsiasi altro accidente del genere! Dio non voglia vi capiti di assistere all'agonia di un vostro caro, con il momento in cui vi viene la voglia di farla voi, quella benedetta iniezione!!
Riina (e con lui tutto il suo manipolo di bestie) farà la fine che merita; la farà in clinica, dove si trova adesso e dove si trova già da alcuni mesi.
Quello che mi preme evidenziare è tutta l'incapacità di un sistema politico-giudiziario a offrire risposte certe e soprattutto chiare: vi ricordo che il brocardo "La legge è uguale per tutti - La giustizia è amministrata in nome del popolo" che campeggia in ogni aula di tribunale ha assunto la stessa valenza di una battuta di quart'ordine nel più infimo bar dello sport....

[herman]

Ma quello che però dici tu Kojak è un altro discorso, lì c'è una forte influenza della Chiesa, lasciatemelo dire, che non autorizza a ''Staccare la spina'' e tanti come Dj Fabo, Englaro Eluana, Welby e tanti altri

[Kojak]

Ma quello che però dici tu Kojak è un altro discorso, lì c'è una forte influenza della Chiesa, lasciatemelo dire, che non autorizza a ''Staccare la spina'' e tanti come Dj Fabo, Englaro Eluana, Welby e tanti altri

Tutto si riduce sempre all'aspetto giudiziario; la chiesa esercita una sua funzione molto più "politica", se capisci cosa intendo dire...