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Discussione: ONU-NATO-Interpol-Europol: Ruolo delle forze dell'ordine italiane

  1. #1

    Predefinito ONU-NATO-Interpol-Europol: Ruolo delle forze dell'ordine italiane

    Salve, apro questa discussione a scopo informativo riguardo l'impiego delle forze dell'ordine all'interno delle organizzazioni speciali più importanti penso.
    Vorrei sapere se veramente esiste un modo per accedervi(fare richiesta presso qualcuno o qualcosa) oppure si viene chiamati, e quindi si viene reclutati solo su segnalazione.
    Mi sono sempre chiesto se bisogna far parte di un corpo in particolare per arrivare a queste organizzazioni (es. per entrare nella NATO devi essere per forza militare o per l'iperpol/europol devi essere membro della PdS) e una volta dentro quale sia il ruolo, che sia operativo o no.

    Grazie mille, so che non tutti sapranno rispondermi essendo un argomento molto vasto ma la curiosità è molto alta .

    P.S. Anche un "si esiste un modo per accedervi, basta chiedere a...." sarebbe una risposta molto utile
    Ultima modifica di Gianlucaspinell; 28-04-17 alle 17: 10

  2. #2
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
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    La NATO ogni anno mette a bando delle posizioni con i relativi requisiti dei candidati: alcuni sono per militari (suddivisi per nazioni) e vengono soddisfatti da militari secondo criteri di selezione ben stabiliti da SMD il quale poi sarà lui, in base alle candidature, a stabilire chi destinare a ricoprire gli incarichi disponibili presso i vari Comandi/Enti.

    Per quanto riguarda il personale civile, sul sito della NATO basta guardare i relativi bandi ed i posti messi a concorso disponibili sul sito della NATO.

    Diversa, invece, la partecipazione a vari contingenti/gruppi di intervento NATO a cui sono destinati interi Reparti/Unità Navali sempre secondo le decisioni dello Stato Maggiore Difesa: in questo caso tutto il personale appratente al Reparto designato diventa forza a disposizione NATO: esempio tipico è la NRF - Nato Response Force a cui, con cadenza semestrale, vengono assegnate della Unità Navali che, in caso di necessità, vengono prelevate e poste sotto il diretto controllo del Comando Militare NATO.

    Per quanto riguarda l'ONU, la rappresentanza Italiana è formata da personale civile e Militare sotto il diretto controllo del Ministero degli Esteri (sono quelli che stanno al Palazzo di vetro a New York) - il personale militare viene designato dallo Stato Maggiore Difesa secondo criteri ben definiti con personale a rotazione tra le 4 Forze Armate.

    Eventuale personale militare appartenente ai vari contingenti ONU di pace sono designati sempre dallo Stato Maggiore Difesa secondo le direttive del Governo. Anche in questo caso tutto il personale del Reparto/Unità Navale passa sotto l'egida ONU - come quello ad esempio in Libano.
    Ultima modifica di Charlie 2; 28-04-17 alle 17: 56
    Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......

  3. #3

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    Citazione Originariamente Scritto da Charlie 2 Visualizza Messaggio
    La NATO ogni anno mette a bando delle posizioni con i relativi requisiti dei candidati: alcuni sono per militari (suddivisi per nazioni) e vengono soddisfatti da militari secondo criteri di selezione ben stabiliti da SMD il quale poi sarà lui, in base alle candidature, a stabilire chi destinare a ricoprire gli incarichi disponibili presso i vari Comandi/Enti.

    Per quanto riguarda il personale civile, sul sito della NATO basta guardare i relativi bandi ed i posti messi a concorso disponibili sul sito della NATO.

    Diversa, invece, la partecipazione a vari contingenti/gruppi di intervento NATO a cui sono destinati interi Reparti/Unità Navali sempre secondo le decisioni dello Stato Maggiore Difesa: in questo caso tutto il personale appratente al Reparto designato diventa forza a disposizione NATO: esempio tipico è la NRF - Nato Response Force a cui, con cadenza semestrale, vengono assegnate della Unità Navali che, in caso di necessità, vengono prelevate e poste sotto il diretto controllo del Comando Militare NATO.

    Per quanto riguarda l'ONU, la rappresentanza Italiana è formata da personale civile e Militare sotto il diretto controllo del Ministero degli Esteri (sono quelli che stanno al Palazzo di vetro a New York) - il personale militare viene designato dallo Stato Maggiore Difesa secondo criteri ben definiti con personale a rotazione tra le 4 Forze Armate.

    Eventuale personale militare appartenente ai vari contingenti ONU di pace sono designati sempre dallo Stato Maggiore Difesa secondo le direttive del Governo. Anche in questo caso tutto il personale del Reparto/Unità Navale passa sotto l'egida ONU - come quello ad esempio in Libano.
    Ok quindi se ho capito bene, alcuni interi reparti svolgono servizio per la Nato o Onu quando richiesto, poi la Nato ha i propri operatori che recluta dalle varie nazioni mediante pubblicazione bando (dov'è possibile trovare i bandi? Solo i militari vi possono accedere?), invece per l'Onu sarebbero i famosi militari nelle ambasciate all'estero e quindi vi possono accedere solo carabinieri e militari mi sembra.

    Sbagliato qualcosa?

  4. #4

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    Ricordo che su Interpol ed Europol ci sono già le discussioni aperte rispettivamente qui:
    http://www.militariforum.it/forum/sh...30561-Interpol
    http://www.militariforum.it/forum/sh...?28490-Europol
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  5. #5
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
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    Tutto sbagliato.
    Il personale militare che è dislocato nelle ambasciate italiane all'estero NON hanno niente a che fare con l'ONU - dipendono dall'Italia e NON dall'ONU - io ho parlato di Palazzo di Vetro a New York che è la sede dell'ONU dove risiedono le rappresentanze delle varie nazioni che hanno lo status diplomatico ecco perché dipendono dal Ministero degli Esteri - ma un conto è il Palazzo di Vetro e un altro conto sono le ambasciate dove sono assegnati anche militari che non sono solo carabinieri ma anche delle altre Forze Armate e che dipendono dall'Addetto Militare che è un Colonnello/Capitano di Vascello o un Generale/Ammiraglio che dipende direttamente dallo Stato Maggiore Difesa.

    L'organizzazione NATO non ha operatori ma ha impiegati (che possono essere miliari o civili) per l'espletamento delle varie attività di programmazione, pianificazione e gestione della organizzazione, come SHAPE a Bruxelles e un braccio militare formato dai vari reparti di tutte le Forze Armate dei paesi appartenenti alla NATO.
    Tali Reparti vengono forniti a seconda dell'esigenza e, una volta terminata tale esigenza, vengono restituiti alla nazione. Un tipico esempio è la SNMG 1 e 2 che sono una Forza Navale NATO permanente nel Mediterraneo formata da 6/7 Unità Navali a livello Caccia/Fregate (la 2) e altrettanti Cacciamine (la 1) che operano nel Mediterraneo - Ciascuna nazione aderente partecipa con una Nave ed il comando è gestito da un Ammiraglio che rimane in carica per 4 mesi a rotazione.
    https://en.wikipedia.org/wiki/Standi...ritime_Group_2

    In alcuni uffici o in alcuni settori vi è anche personale civile - ad alto livello - quindi in possesso di adeguata laurea - che svolgono tutte quelle attività "burocratiche per la gestione dell'organizzazione - tipico esempio il sistema informatico che deve funzionare ecc. ecc. ecc. - quindi il personale civile non fa l'operatore ma l'impiegato come in qualsiasi altra organizzazione. Tuttavia alcuni uffici sono retti da personale militare (in genere quelli che trattano aspetti militari) e tale personale viene designato dallo Stato Maggiore Difesa dello Stato a cui è riservato ricoprire quelle posizioni. In genere vengono mandati Ufficiali Superiori/Generali e Marescialloni - requisito fondamentale (ma non il solo) la conoscenza a livello 4 della lingua inglese.

    I possibili bandi (per il solo personale civile) si possono trovare sul sito della NATO http://www.nato.int/ basta spulciarselo e da qualche parte c'è (prova a vedere la parte Organization) - li c'è anche una descrizione molto dettagliata di come è fatta la NATO e che cosa fa.
    Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......

  6. #6
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
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    In ogni modo qui ci sono molte cose interessanti... buona lettura

    http://www.nato.int/cps/en/natohq/recruitment.htm
    Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......

  7. #7

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    Citazione Originariamente Scritto da Charlie 2 Visualizza Messaggio
    Tutto sbagliato.
    Il personale militare che è dislocato nelle ambasciate italiane all'estero NON hanno niente a che fare con l'ONU - dipendono dall'Italia e NON dall'ONU - io ho parlato di Palazzo di Vetro a New York che è la sede dell'ONU dove risiedono le rappresentanze delle varie nazioni che hanno lo status diplomatico ecco perché dipendono dal Ministero degli Esteri - ma un conto è il Palazzo di Vetro e un altro conto sono le ambasciate dove sono assegnati anche militari che non sono solo carabinieri ma anche delle altre Forze Armate e che dipendono dall'Addetto Militare che è un Colonnello/Capitano di Vascello o un Generale/Ammiraglio che dipende direttamente dallo Stato Maggiore Difesa.

    L'organizzazione NATO non ha operatori ma ha impiegati (che possono essere miliari o civili) per l'espletamento delle varie attività di programmazione, pianificazione e gestione della organizzazione, come SHAPE a Bruxelles e un braccio militare formato dai vari reparti di tutte le Forze Armate dei paesi appartenenti alla NATO.
    Tali Reparti vengono forniti a seconda dell'esigenza e, una volta terminata tale esigenza, vengono restituiti alla nazione. Un tipico esempio è la SNMG 1 e 2 che sono una Forza Navale NATO permanente nel Mediterraneo formata da 6/7 Unità Navali a livello Caccia/Fregate (la 2) e altrettanti Cacciamine (la 1) che operano nel Mediterraneo - Ciascuna nazione aderente partecipa con una Nave ed il comando è gestito da un Ammiraglio che rimane in carica per 4 mesi a rotazione.
    https://en.wikipedia.org/wiki/Standi...ritime_Group_2

    In alcuni uffici o in alcuni settori vi è anche personale civile - ad alto livello - quindi in possesso di adeguata laurea - che svolgono tutte quelle attività "burocratiche per la gestione dell'organizzazione - tipico esempio il sistema informatico che deve funzionare ecc. ecc. ecc. - quindi il personale civile non fa l'operatore ma l'impiegato come in qualsiasi altra organizzazione. Tuttavia alcuni uffici sono retti da personale militare (in genere quelli che trattano aspetti militari) e tale personale viene designato dallo Stato Maggiore Difesa dello Stato a cui è riservato ricoprire quelle posizioni. In genere vengono mandati Ufficiali Superiori/Generali e Marescialloni - requisito fondamentale (ma non il solo) la conoscenza a livello 4 della lingua inglese.

    I possibili bandi (per il solo personale civile) si possono trovare sul sito della NATO http://www.nato.int/ basta spulciarselo e da qualche parte c'è (prova a vedere la parte Organization) - li c'è anche una descrizione molto dettagliata di come è fatta la NATO e che cosa fa.
    Ok, quindi in fin dei conti per sperare di lavorare per la Nato o Onu si consiglia di entrare nell'EI o Marina o Aeronautica?

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