Forse il Primo Ministro dimentica (o fa finta di dimenticare)che i Contractors stanno lì ANCHE per proteggere i suoi funzionari e i suoi dirigenti.
Possono anche mandarli via (ci mancherebbe,è lui il padrone in casa sua),ma sono veramente convinti di riuscire a mantenere livelli di sicurezza anche lontanamente paragonabili a quelli che ci sono oggi?
E' vero che la maggior parte dei Contractors sono Afghani (perchè costano meno dei nostri),ma è anche vero che costituiscono la manovalanza di bassa forza,i compiti organizzativi e direttivi competono agli occidentali,anche se sono parecchio più cari in termini di stipendio,ma vi garantisco che la differenza sul campo è infinita.
Il premier sta facendo una scommessa sul futuro del paese,mandandoli via,ma non sta solo scommettendo sul futuro,sta scommettendo sulla pelle di un sacco di personalità Afghane.
COMPRESO LUI!
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