Carabinieri e viaggi di piacere all'estero

[gionzia]

Buongiorno, mi è sorto un dubbio riguardo i viaggi all'estero. In Caso di viaggio in paesi della UE ho sempre fatto una semplice comunicazione al reparto, ma entro l'anno vorrei andare in Russia. Essendo un paese con visto bisogna fare qualche adempimento ulteriore?bisogna comunicare la propria condizione di militare al momento della richiesta di visto?grazie

[Charlie 2]

Per recarsi all'estero il militare deve chiedere l'autorizzazione al proprio Comandante di Corpo il quale, in base al paese, può concedere l'autorizzazione direttamente ovvero, per paesi che rientrano in una determinata lista, richiedere l'autorizzazione al Comando Generale (in questo caso perché è un CC) o allo Stato Maggiore di F.A. per gli altri militari - confrontare il Codice di Ordinamento Militare nella parte che ha recepito il vecchio Regolamento di Disciplina.

Ma queste cose dovrebbe saperle o dovrebbe dirgliele chi riceve la sua richiesta di licenza.

Recarsi all'estero, compresi i paesi UE (il regolamento di disciplina non fa distinzione) senza autorizzazione per un periodo superiore alle 24 ore costituisce grave mancanza disciplinare punibile con la consegna di rigore.

Trattandosi di Russia Le faranno compilare una serie di moduli e, al rientro, dovrà anche fare una relazione scritta.

[capodifiume]

Recarsi all'estero, compresi i paesi UE (il regolamento di disciplina non fa distinzione) senza autorizzazione per un periodo superiore alle 24 ore costituisce grave mancanza disciplinare punibile con la consegna di rigore.

Questo vale anche per le classiche ferie?
Esempio stupido: carabiniere già in ferie (gli spettano 15 giorni ) decide di farsi 5 giorni a Parigi o in Usa(tralasciamo la durata) deve comunque chiedere il permesso?

[Charlie 2]

Si vale sempre ... il regolamento di disciplina parla chiaro : i militari non possono recarsi all'estero per più di 24 ore senza autorizzazione del Comando; anche perché è sempre valido il concetto di reperibilità in quanto il Comandante di Corpo, per comprovate esigenze di servizio, può disporre il rientro dalla licenza in qualsiasi momento - ed il Comando ha sempre l'obbligo di sapere dove si trova il proprio personale. Inoltre le direttiva di sicurezza (intese come tutela della sicurezza nazionale) prevede che, per alcuni paesi ad alto rischio il divieto assoluto o parziale al personale militare.

A prescindere che siano già in licenza ordinaria (la parola ferie sa di metalmeccanico ) o che ci debbano andare bisogna sempre chiedere l'autorizzazione in forma scritta. Dopodiché bisogna vedere se il Comando Generale ha emanato (credo di si perchè discendono da quelle dello Stato Maggiore Difesa) delle direttive attuative - io conosco quelle dello Stato Maggiore Marina dove c'è tutta la modulistica e l'elenco delle nazioni con i relativi rischi (che viene aggiornato ogni anno).

Dopodiché ognuno agisce come meglio crede ma se viene beccato ne paga le conseguenze (esperienza diretta di un mio marinaio che si recò all'estero senza autorizzazione e non riuscì a rientrare in quanto richiamato dalla licenza, come altri, perché la nave doveva partire).

Un consiglio: leggetevi il Codice di Ordinamento Militare nella parte che ha recepito il vecchio Regolamento di Disciplina che si evitano molti "dispiaceri".