Buongiorno, prima di iniziare vi saluto a tutti e vi chiedo scusa se magari non è la sezione adatta nella quale parlare di questo, ma avevo bisogno di condividere con voi questo episodio.. . Proprio ieri smontato dal turno 7/13 ed intrapresa la strada per tornare a casa in macchina mi ritrovavo, a dover passare per una strada alternativa per arrivare a casa mia, in quanto lungo la strada principale era presente una deviazione obbligatoria per arrivare al mio paese. Passando per questa strada secondaria(mai percorsa) mi ritrovo facendo qualke km una nuova indicazione per il mio paese e decido di imboccarla, percorso poco meno di un km inizio a vedere vari furgoni a lavoro per il taglio di alcuni alberi vicino alla carreggiata... Non vedendo nessun divieto che difatti mi aveva portato li nei pressi decido di avvicinarmi ad un furgone con 2 operai che stavano lavorando. Chiedevo gentilmente a loro se fosse possibile proseguire, spiegando dove dovevo arrivare, quando ad un tratto mentre ero ancora in macchina uno dei due con fare intimidatorio ed alzando la voce si rivolgeva a me dicendo che la strada era chiusa per lavori, che non era possibile passare e in modo ironico e di sfotto' mi domandava se fossi del posto riconoscendo dal mio accento il non essere di quelle parti. Il dialogo continuava col fatto che io spiegavo all'operaio come fossi arrivato li, che non c'era nessun divieto presente ma il personaggio presente davanti a me continuava a dirmi di andarmene, di fare retromarcia e che ancora non mi ero mosso. Con lo sguardo mi stava sfidando, cercando di farmi innervosire o di reagire in qualche modo ma realizzando che non ne valeva la pena tornavo indietro con lui che mi seguiva a piedi tallonandomi davanti alla mia auto durante la retromarcia.
Ora mi ritrovo qui a chiedervi: ho sbagliato qualcosa? Cosa avrei potuto fare in modo concreto? Qualificarmi? Chiedere le sue generalita' o che altro? Purtroppo dal punto di vista lavorativo non ho esperienza ne conoscenze provate sul campo per poter sapere come e che fare in determinate situazioni,diciamo che in concreto sono sempre stato un poliziotto soltanto durante il servizio e e mai prima d'ora mi erano capitate discussioni e diverbi fuori dal lavoro e mai prima d'ora mi sono mai qualificato come appartenente per qualche motivo ..... In 3 anni di polizia passati solo e soltanto alla stradale di problemi non ne ho mai avuto, ne io ne insieme ai colleghi con cui ho prestato servizio, durante i controlli gli utenti mai hanno risposto male, insultato, comandato di fare questo o chissà cosa. Ad ogni nostra richiesta hanno sempre esibito ciò che gli veniva richiesto e mai nessuno ha fatto storie,(aggiungo inoltre che mai ho usato le manette, mai ho fatto atti di p.g. arresti, denuncie e simili) Sempre solo e soltanto atti relativi alla circolazione stradale, ma nulla di ciò che può fare una volante o un reparto simile. Libero dal servizio mai mi sono trovato a farmi trattare in così malomodo da una persona del genere e soprattutto senza reagire in nessuna maniera ma subendo soltanto..... Io spero che ne abbiate capito il senso di ciò che vi ho raccontato, mi scuso se mi sono dilungato molto ma era giusto cercare di farvi capire ciò che mi è successo e chiedere a voi un consiglio, un ragionamento diverso dal mio, un modo diverso di affrontare queste situazioni. Confidando nella vostra pazienza nel leggere tutto e nel capirne il senso vi ringrazio ancora e vi mando un saluto.