Cambio IBAN tramite NOIPA?
Buongiorno,
sto aprendo un nuovo IBAN presso un altro istituto bancario e vorrei capire come muovermi per effettuare il cambio coordinate bancarie prima di fare guai.
Da come ho capito, va cambiato in modo autonomo effettuando l'accesso a NOIPA, in modalità riscossione, giusto?
Poi? Bisogna comunicare anche all'ufficio amministrazione del cambio o basta effettuarlo solo su NOIPA?
Quando conviene fare il cambio? 25,26 del mese?
Grazie.
Nessuno sa qualcosa a riguardo?
Leggendo la guida fornita proprio da NoiPa (https://noipa.mef.gov.it/documents/2...1-093814eb72b4) si, la "modalità riscossione" ti consente di modificare le modalità di accredito dello stipendio.
Se segui la procedura, vedrai che ti chiederà di inserire l'IBAN del nuovo conto corrente, e dovrai confermare la stessa inserendo il PIN ed effettuando la chiamata di sicurezza.
Comunque nella guida è scritto in maniera molto chiara.
Io ti consiglio di effettuare l'operazione all'inizio del mese, ovvero dal giorno seguente l'accreditamento dell'ultimo stipendio, in modo tale da dare al sistema il tempo sufficiente per elaborare la richiesta ed apportare le modifiche (può essere che la cosa sia immediata, ma nel dubbio, conviene calcolare qualche giorno in più).
Io ti consiglio, inoltre, di comunicare il cambio dell'IBAN anche all'ufficio amministrazione, giusto per evitare incomprensioni o disguidi vari. Magari la sola procedura su NoiPa non è sufficiente, ma serve anche una comunicazione diretta all'ufficio, oppure no...comunque sia, comunicare non costa nulla.
Rendere la propria vita agli altri senza nulla ricevere in cambio, se non la stima della gente orgogliosa di averci al suo fianco. Ecco cosa significa essere CARABINIERIPrendi in mano la tua vita e fanne un capolavoro (Giovanni Paolo II)I sogni restano tali se non li insegui...fino alla fine!
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buonasera. Approfitto dell'oggetto di questa discussione perhè vorrei porre un quesito. All'atto dell'incorporazione abbiamo dovuto fornire l'IBAN di un conto monointestato, io in precedenza avevo un c/c cointestato con mio padre, che lavora in banca, perchè usufruisco delle condizioni del personale della banca, quindi non pago niente, nè commissioni, bolli, nè spese di qualsiasi natura....il c/c monointestato invece che ho aperto nella stessa banca dove lavora mio padre mi hanno dato le condizioni previste per le "forze armate", ovviamente le spese ci sono...volevo sapere che succede se cambio l'iban riproponendo il c/c vecchio cointestato con mio padre.....io mi rifiuto di credere che tutti i militari debbano per forza avere il c/c monointestato, possibile che un militare non possa cointestare il c/c con il coniuge o con un altro familiare ??? Qualcuno l'ha già fatto ???
Aspetta, non ho capito bene.Originariamente Scritto da Monica94
Prima avevi fornito un IBAN di un c/c cointestato con tuo padre; poi hai aperto un nuovo c/c intestato solo a te con le condizioni previste per le Forze Armate ed hai fornito quell'IBAN al servizio amministrativo e adesso vuoi sapere se puoi tornare indietro e cambiare nuovamente c/c sul quale vuoi accreditare lo stipendio? Se è così, certo che puoi farlo...tu puoi fornire qualsiasi IBAN al centro amministrativo per l'accredito dello stipendio. Che sia normale o cointestato poco importa alla Forza Armata (interessa più a te per la gestione del conto stesso).
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no, io ho fornito direttamente l'IBAN di un c/C monointestato, così come prescritto dalle norme relative all'incorporazione ...l'ho aperto appositamente per l' esercito...a me in realtà non serviva...il c/c cointestato con mio padre ce l'avevo già in precedenza, ancor prima dell'incorporazione, ...e lo usavo per i lavoretti saltuari, il call-center...i rimborsi dell'arbitraggio pallanuoto ecc. l'esercito conosce solo il c/c monointestato, non conosce il c/c cointestato....io vorrei invece cambiare iban proponendo il vecchio c/c cointestato che l'esercito non ha mai conosciuto per l'accredito dello stipendio e chiudere il c/c "ufficiale" monointestato perchè per me è fonte solo di spese inutili...infatti io ogni volta che arriva lo stipendio lo sposto, tramite un giroconto on-line, dal conto mono intestato al conto cointestato e qualsiasi operazione la faccio sempre dal c/c cointestato...sul c/c monointestato faccio solo una operazione al mese...però mi fanno pagare le spese mensili, le spese trimestrali....io non ho bisogno di due c/c a me basta ed avanza il c/C cointestato
Io credo non ci sia nessun problema. Alla fine basta che fornisci un IBAN per l accredito dello stipendio. Le norme relative l incorporamento dicono qualcosa riguarda un conto cointestato? Non credo sinceramente...e se così è allora vai tranquilla.
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1. Tutti i convocati dovranno presentare:
- documento di identità in corso di validità munito di fotografia, rilasciato da un’Amministrazione
dello Stato;
- autocertificazione, conforme all’allegato C al bando di concorso (vds. annesso), che attesti il
mantenimento dei requisiti dichiarati nella domanda di partecipazione al reclutamento;
- certificazione sanitaria attestante le vaccinazioni già effettuate in ambito civile e militare;
- referto rilasciato da struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il Servizio
Sanitario Nazionale –con campione biologico prelevato in data non anteriore a 60 giorni rispetto a
quella di incorporazione– di analisi di laboratorio concernente il dosaggio quantitativo del glucosio 6-
fosfato-deidrogenasi (G6PD), eseguito sulle emazie ed espresso in termini di percentuale di attività
enzimatica;
- copia autenticata del diploma di istruzione secondaria di primo grado.
2. I concorrenti sono inoltre invitati a portare al seguito, in aggiunta a quanto sopra:
- qualora abbiano già prestato servizio quale volontario, la documentazione rilasciata all’atto del
congedo;
- la documentazione attestante la titolarità di un conto corrente bancario/postale, con le relative
coordinate, intestato esclusivamente alla propria persona (non cointestato), al fine di agevolare le
operazioni di accredito dello stipendio.
Ultima modifica di Monica94; 07-01-17 alle 23: 32
In questo caso, visto che il bado lo richiede specificamente, attieniti alla disposizione. Però nulla ti vieta di poter chiedere maggiori informazioni all'ufficio amministrativo. Magari per loro il problema non si pone e puoi comunque fornire un IBAN di un conto cointestato. Prova a chiedere e vedi cosa ti dicono...
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Grazie mille per la spiegazione.
In teoria non costerebbe nulla, ma siccome l'amministrazione non è presente nella mia caserma bensì in un altra, ed essendo pieno di comandate, mi risulta un pó problematico recarmi lì, per questo chiedevo se fosse sufficiente solo NOIPA.
Quindi in teoria non comunicandolo all'ufficio amministrazione, l'unica cosa che con cui potrei avere problemi riguarderebbero le fuori sede, scorte e cose così.
Permessi di Scrittura
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