Originariamente Scritto da
Shark silvio
ciao a tutti... sono un Ispettore Capo di un reparto volanti di una grande città del nord... sono entrato in polizia a 18 anni coronando un sogno, riuscendo ad arrivare quasi subito al reparto volanti... qui negli anni ho costruito la mia carriera sino a diventare il coordinatore responsabile ( o come amano chiamarmi i miei uomini "il comandante") di un turno intero. Ho ai miei ordini altri ispettori, sovrintendenti, assistenti ed agenti.....e dopo 24 anni sono ancora in strada. Qui con loro ho vissuto le emozioni più intense e genuine e rifarei tutto quello che fino ad ora ho fatto….insieme abbiamo percorso una strada piena di sacrifici e responsabilità , indispensabili per crescere professionalmente ed abbiamo vissuto esperienze che lasciano il segno e permettono di dare il giusto valore alle cose importanti della vita. Il nostro reparto è una scuola che forma le molteplici professionalità che ruotano attorno all’immagine della Polizia di Stato, esso assolve decine di impieghi atipici ed esclusivi , che arricchiscono ed incidono fortemente sulla promozione dell’immagine, sui rapporti con la società civile, sulla qualità della vita della gente. Ai miei uomini ripeto sempre di andre fieri di questo, in quanto sono il motore di tutto questo… non gli altri reparti più o meno importanti a livello ministeriale.. ma solo loro sono, nell’immaginario collettivo , la Polizia, la salvezza per l’uomo comune che si trova in difficoltà, lo spauracchio per il malvivente che li incontra per strada….
Sono il primo baluardo e anche l’unico, al dilagare della violenza o dell’emergenza..quante volte insieme a loro ho affrontato emergenze nazionali con i nostri mezzi e le nostre forze, riuscendo a "tenere" una città, evitando così tragedie ulteriori, aiutando i cittadini in pericolo. Per questo devono andare fieri di quello che sono e di quello che fanno, perché sono gli unici che scendono in strada mettendo in conto che potrebbero affrontare quello che altri non possono e non vogliono affrontare; il dover fare fronte a una tragedia familiare, l’affrontare un malvivente armato, il combattere corpo a corpo con un bandito per difendere un diritto o la loro incolumità. Provate a pensare a questi esempi, guardate il grande coraggio e la determinazione che li contraddistingue da tutti gli altri appartenenti all’amministrazione. In un epoca di tecnologie spinte, in cui si spiano i malviventi con telecamere a centinaia di metri di distanza, che si ascoltano i loro discorsi con i telefoni sottocontrollo per poi intervenire in tutta sicurezza, il lavoro della volante, che ripeto il più delle volte nasconde l’ignoto ed il più delle volte sfocia nella lotta ravvicinata, è il più difficile ed il più valoroso.
Ed io con orgoglio, ho come vanto di comandare un gruppo di uomini forti,valorosi e generosi che mi hanno circondato di una grande fiducia, che e la cosa che più mi grafitica…… si perché non è il potere o il successo che pure non mi dispiace a muovermi, ma e la fiducia che mi hanno accordato che è la più grande ricompensa alle fatiche e il più grande stimolo a continuarle..........
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