Pagina 1 di 10 123 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 93

Discussione: Sulla (contro)riforma costituzionale

  1. #1
    bartok
    Guest

    Predefinito Sulla (contro)riforma costituzionale

    Tra poco più di un mese dovrebbe tenersi il famoso referendum costituzionale, ai sensi dell'attuale art. 138 della Costituzione stessa.

    Sulla base di suddetto articolo, non sarà necessario il quorum: vincerà il SI o il NO esclusivamente sulla base di chi ha esercitato il diritto di voto, fosse anche il 10% degli aventi diritto.

    Il quesito sarà il seguente:

    Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?

    a tal proposito, consiglio i seguenti link:

    1- http://www.bastaunsi.it/cambia-la-costituzione/
    C'è un interessante parallelo tra come la Costituzione è e come dovrebbe diventare.

    2- https://www.youtube.com/watch?v=SvJZSgxA4n8
    E' un video di Travaglio che spiega le modifiche.

    Detto ciò, ognuno si faccia le proprie idee.

    La mia opinione, è che ci stanno propinando questa controriforma in modo del tutto demagogico, per esempio dicendoci che tutto viene semplificato e che il Bicameralismo viene superato. Non è vera né l'una, né l'altra cosa. Il Bicameralismo viene complicato in un modo contorto ed, paradossalmente, portato all'esasperazione più spinta. Riguardo alla semplificazione...

    ... si confronti, a puro titolo esemplificativo, l'art. 70.

    Art. 70 ATTUALE.
    La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere.

    Art. 70 COME SARà SE PASSASSE IL SI.
    La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere per le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali, e soltanto per le leggi di attuazione delle disposizioni costituzionali concernenti la tutela delle minoranze linguistiche, i referendum popolari, le altre forme di consultazione di cui all’articolo 71, per le leggi che determinano l’ordinamento, la legislazione elettorale, gli organi di governo, le funzioni fondamentali dei Comuni e delle Città metropolitane e le disposizioni di principio sulle forme associative dei Comuni, per la legge che stabilisce le norme generali, le forme e i termini della partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea, per quella che determina i casi di ineleggibilità e di incompatibilità con l’ufficio di senatore di cui all’articolo 65, primo comma, e per le leggi di cui agli articoli 57, sesto comma, 80, secondo periodo, 114, terzo comma, 116, terzo comma, 117, quinto e nono comma, 119, sesto comma, 120, secondo comma, 122, primo comma, e 132, secondo comma. Le stesse leggi, ciascuna con oggetto proprio, possono essere abrogate, modificate o derogate solo in forma espressa e da leggi approvate a norma del presente comma.
    Le altre leggi sono approvate dalla Camera dei deputati.
    Ogni disegno di legge approvato dalla Camera dei deputati è immediatamente trasmesso al Senato della Repubblica che, entro dieci giorni, su richiesta di un terzo dei suoi componenti, può disporre di esaminarlo. Nei trenta giorni successivi il Senato della Repubblica può deliberare proposte di modificazione del testo, sulle quali la Camera dei deputati si pronuncia in via definitiva. Qualora il Senato della Repubblica non disponga di procedere all’esame o sia inutilmente decorso il termine per deliberare, ovvero quando la Camera dei deputati si sia pronunciata in via definitiva, la legge può essere promulgata.
    L’esame del Senato della Repubblica per le leggi che danno attuazione all’articolo 117, quarto comma, è disposto nel termine di dieci giorni dalla data di trasmissione. Per i medesimi disegni di legge, la Camera dei deputati può non conformarsi alle modificazioni proposte dal Senato della Repubblica a maggioranza assoluta dei suoi componenti, solo pronunciandosi nella votazione finale a maggioranza assoluta dei propri componenti.
    I disegni di legge di cui all’articolo 81, quarto comma, approvati dalla Camera dei deputati, sono esaminati dal Senato della Repubblica, che può deliberare proposte di modificazione entro quindici giorni dalla data della trasmissione.
    I Presidenti delle Camere decidono, d’intesa tra loro, le eventuali questioni di competenza, sollevate secondo le norme dei rispettivi regolamenti.
    Il Senato della Repubblica può, secondo quanto previsto dal proprio regolamento, svolgere attività conoscitive, nonché formulare osservazioni su atti o documenti all’esame della Camera dei deputati.



    ma sono tutti su questo genere! ditemi voi cosa cavolo si capisce!! ma che è sta roba!! Sembra scritta dal dott. Azzeccagarbugli!

    La Costituzione del '48 (purtroppo già esiguamente modificata nel 2005 mi pare... le modifiche si notano subito: sono gli articoli lunghissimi), come tutte le Costituzioni, è composta da articoli CHIARI, SEMPLICI, SINTETICI, COMPRENSIBILI A TUTTI. Non è un c...o di regolamento (e di quelli pure poco chiari)! E' una Costituzione!

    Se passa la nuova Costituzione, diciamoci la verità: diventa un vero e proprio schifo!!

    a me del
    all’articolo 65, primo comma, e per le leggi di cui agli articoli 57, sesto comma, 80, secondo periodo, 114, terzo comma, 116, terzo comma, 117, quinto e nono comma, 119, sesto comma, 120, secondo comma, 122, primo comma, e 132, secondo comma.

    non me ne frega proprio niente: non ci credo. Non mi rappresenta, non m'ispira nessun sentimento, non mi comunica nessun valore.

    Se passerà il SI, crederò di più nel "regolamento di condominio". Ma dai... ormai siamo veramente oltre il ridicolo!
    Ultima modifica di bartok; 07-09-16 alle 22: 19

  2. #2
    Colonnello L'avatar di bacioch
    Data Registrazione
    Apr 2009
    Località
    Lobbi(AL)
    Messaggi
    11,236

    Predefinito

    Indecifrabile
    Se sei un nuovo utente, Benvenuto! Ricordati di presentarti QUI

    Prima di aprire nuove discussioni e di postare messaggi, dai un'occhiata al REGOLAMENTO

  3. #3
    Utenti Storici L'avatar di Ippogrifo
    Data Registrazione
    Nov 2009
    Località
    Genova
    Messaggi
    5,454

    Predefinito

    Quando si decide un cambiamento,deve essere in meglio,non un cambiamento tanto per farlo o per peggiorare le cose.

    La motivazione di "Cambiare" fine a se stessa,è un'idiozia pura e semplice.
    Si introducono più problemi di quanti se ne risolvano... quindi per me è una pagliacciata!

    E mi importa poco che abbia già fatto quattro passaggi parlamentari...pagliacciata resta!!!

    Ma la cosa che più mi indigna è questa.

    Nell'immediato dopoguerra,si sedettero fianco a fianco acerrimi avversari politici (De Gasperi e Togliatti,tanto per citarne un paio,ma ce ne sono molti altri...) e scrissero ASSIEME l'attuale Costituzione,facendo più attenzione possibile a bilanciare i poteri e le cariche, memori di quello che aveva prodotto pochi anni prima una deriva decisionista.
    E pur con qualche limite, produssero un ottimo risultato.

    Oggi un gruppetto di NON-ELETTI decide di buttare tutto alle ortiche,e senza avere una maggioranza degli elettori,senza avere le necessarie competenze ed esperienze,e addirittura con una parte contraria del suo stesso partito (tralascio per carità cristiana il fatto che buona parte di loro sia in Parlamento ILLEGITTIMAMENTE,secondo il parere della Corte Costituzionale),vorrebbero costringerci a votare una riforma peggiorativa, in nome di un poco definito "cambiamento"?

    Ma non stiamo parlando dell'approvazione di un regolamento condominiale,ma della COSTITUZIONE! Il fondamento della nostra Repubblica!
    Se poi ci aggiungiamo i pesanti sospetti che tutta questa manovra non serva per il bene degli Italiani (problema che hanno più volte dimostrato di non avere a cuore) ma per mantenere al potere una certa parte di loro,e diminuire il controllo del popolo su di loro,allora molto meglio lasciare le cose come sono oggi....MOLTO meglio!

    Per fare queste cose,occorre un'ENORME maggioranza,sia in Parlamento che nel popolo stesso,e questi giochetti delle tre carte,fatti da chi assomiglia sempre più a un venditore televisivo di pentole (definizione non mia ma di Michele Emiliano,attuale Presidente della Regione Puglia),con tutto il suo seguito di fidati Yes-Men e Yes-Woman,mi fa seriamente temere per il futuro di questa Nazione...
    ESSE QUAM VIDERI (Essere,piuttosto che sembrare - Cic.)



    Sei appena arrivato? Presentati QUI.
    Qui puoi trovare il Regolamento Militari Forum.

  4. #4

    Predefinito

    Qualcuno che dice "Eh ma tagliamo la spesa dei Senatori, quindi è una buona riforma" ci sarà

    Ora basta ironia: è una riforma descritta in modo che possa far cedere al tranello chi si limita a leggere soltanto il testo senza informarsi meglio. Se passa diventa una sorta di colpo di stato legalizzato, con poteri quasi pieni al Governo. Il resto l'hanno detto gli altri utenti e non c'è bisogno di ripeterlo.
    Questa riforma, se passa, rappresenta un pugno alla Costituzione stessa.
    Ultima modifica di Shalton; 08-09-16 alle 11: 27
    Maresciallo dei Carabinieri
    Non c'è cosa peggiore dei fantasmi del proprio passato.

  5. #5

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da bartok Visualizza Messaggio
    Tra poco più di un mese dovrebbe tenersi il famoso referendum costituzionale, ai sensi dell'attuale art. 138 della Costituzione stessa.

    ......

    Se passerà il SI, crederò di più nel "regolamento di condominio". Ma dai... ormai siamo veramente oltre il ridicolo!
    E' questo il punto forte, non si capisce niente. Questo referendum viene proposto proprio per far cedere in inganno chi si limita a leggere che tutto viene ridotto, semplificato e tagliato.
    Ultima modifica di Kojak; 08-09-16 alle 11: 41 Motivo: riduzione quote
    Maresciallo dei Carabinieri
    Non c'è cosa peggiore dei fantasmi del proprio passato.

  6. #6

    Predefinito

    L'attuale Carta Costituzionale è un capolavoro giuridico e umano di inestimabile valore la cui qualità non verrà mai più raggiunta da nessun'altra legge.
    La vittoria del SI comporterebbe l'apertura di una pericolosa falla nella blindatura di questo capolavoro. Oltretutto, se la riforma proviene da una compagine di governo FRAUDOLENTA come quella attuale, i danni sarebbero a mio avviso incalcolabili.
    Sovrintendente della Polizia di Stato
    Componente di Staff www.cadutipolizia.it
    Blog "Polizia Nella Storia" QUI
    Dubbi sul Codice della Strada? Iscriviti a Polstradaforum.it!
    -------------------
    Per i nuovi Utenti
    - Hai letto il Regolamento? Lo trovi QUI
    - Ti sei presentato alla community? Fallo QUI
    - Disciplina e sanzioni del Forum, QUI

  7. #7
    Utenti Storici L'avatar di basilischio
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Lucca
    Messaggi
    8,874

    Predefinito

    Pochi concetti essenziali ed inequivocabili; questo è il concetto per fare una buona Costituzione, legge, regola ecc...

    Più parole si inseriscono e più si tenta di chiarire, maggiormente si complicano le cose e si da la possibilità di fraintendere/trasgredire........

  8. #8

    Predefinito

    Perché ogni volta che sento parlare di riforma costituzionale mi viene tanto in mente la figura della diga?....
    Avete tutti presente come è fatta una diga, vero? Un monumento solido e indistruttibile che sfida ogni tipo di forza idraulica, geologica, fisica. Eppure basta una piccola crepa nella sua struttura perché si creino le premesse di un disastro.... Ecco: la riforma costituzionale è proprio quella crepa....
    Sovrintendente della Polizia di Stato
    Componente di Staff www.cadutipolizia.it
    Blog "Polizia Nella Storia" QUI
    Dubbi sul Codice della Strada? Iscriviti a Polstradaforum.it!
    -------------------
    Per i nuovi Utenti
    - Hai letto il Regolamento? Lo trovi QUI
    - Ti sei presentato alla community? Fallo QUI
    - Disciplina e sanzioni del Forum, QUI

  9. #9
    bartok
    Guest

    Predefinito

    Kojak,
    Ecco: la riforma costituzionale è proprio quella crepa....
    chiamala crepa!

    La crepa c'era già stata nel 2005, quando il TITOLO V della Seconda Parte era già stato modificato in un senso prolisso: gli articoli erano già molto più lunghi degli originali e generarono già parecchi problemi interpretativi e di competenze.

    La controriforma che verrà votata nel prossimo referendum non introduce una crepa: volendo seguire la tua metafora, è la diga che crolla: il suddetto TITOLO V viene reso ancora più contorto, in più, viene stravolta anche buona parte del resto: "Ordinamento della Repubblica" e "La formazione delle leggi" diventano un vero enigma.

    Non è una crepa, è una voragine!

  10. #10
    Sergente L'avatar di Gera
    Data Registrazione
    Sep 2015
    Località
    Campania
    Messaggi
    469

    Predefinito

    Se davvero la costituzione è così perfetta il problema è di chi la interpreta? Davvero non capisco quando la situazione si ribalta ed il cacio finisce sotto i maccheroni da cosa dipende? Quando un criminale ha gli stessi diritti di un cittadino onesto, quando un agente di polizia è quasi costretto a chiedere il permesso per compiere il suo lavoro, quando il ladro può chiedere il risarcimento alla vittima, insomma quando tutto è così assurdo la colpa di chi è? La costituzione è un'ottima base ma andrebbe migliorata se vogliamo crescere come popolo e come nazione non trovate?
    Consulter un medecin viagrasansordonnancefr.com en vente libre

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •