La distanza tra teoria del diritto e messa in atto delle prescrizioni in effetti si va facendo sempre più incisiva: pensate che anche in ambito di sinistri stradali particolarmente seri che sfociano in denunce ex art 589 bis o 590 bis c.p. (lesioni stradali o omicidio stradale) è previsto che per il conducente indagato sia sottoposto agli accertamenti etilometrici e tossicologici in ospedale per verificare la sussistenza delle relative "aggravanti" (in realtà commi specifici dei citati articoli).
Orbene, in caso di rifiuto sarebbe prevista l'azione coattiva a seguito di autorizzazione del PM in prima battuta anche orale.
Ma se questo continua a rifiutare i prelievi, qualcuno sa ben spiegare IN PRATICA quali sarebbero i mezzi di coazione leciti che poi non facciano urlare i media alla "TORTURA" (suona familiare?)?
Tenere il braccio fermo (una parola!!!), camicia di forza (se, vabbè...)?
Il legislatore non si rende neanche lontanamente conto dei problemi della strada....ti dice che devi intervenire e fare ma senza fare troppo altrimenti....
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Originariamente Scritto da Adryxx
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