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Discussione: Diventare Astronauta... Passando per l'Aeronautica

  1. #1

    Predefinito Diventare Astronauta... Passando per l'Aeronautica

    Salve, sono nuovo e mi sono appena presentato (http://www.militariforum.it/forum/sh...05#post2135705). Come dicevo e come si intende dal titolo, il mio obbiettivo è diventare astronauta e nonostante abbia appena 17 anni, sono serio 😁😅.

    Per raggiungere tale scopo ho selezionato due requisiti su cui mi concentrerò: ottenere la laurea in Ingegneria Aerospaziale e diventare Pilota Militare. Tuttavia per ottenerli entrambi ci sono due modi, ossia prima prendere la Laurea o prima il Brevetto.

    Nel primo caso si tratterebbe, una volta presa la laurea di entrare in Accademia oppure come A.U.P.C. E per questo percorso l'unica difficoltà sarebbe al momento riuscire ad entrarci con l'età.
    Per il secondo caso invece avrei bisogno di alcune infornazioni che non ho trovato in altro modo su internet e forum. Innanzitutto quale sarebbe il piano di studi del corso in Scienze Aeronautiche frequentato dai cadetti del ruolo normale? Se qualcuno lo conoscegliene sarei grato.
    Poi, mettendo che riesca a prendere il brevetto e sia diventato Pilota Militare, è possibile, e se si in che modo, conseguire la Laurea in Ingegneria Aerospaziale, essendo all'interno di una forza armata? Se non sbaglio si potrebbe fare amche attraverso il Reparto Sperimentale di Volo, vero?

    Inoltre avrei una domanda. Mettendo che diventi pilota e abbia la laurea, in caso fallissi il concorso per astronauta, dopo vorrei continuare a volare per un bel po di tempo. Avrebbe quindi senso entrare in Accademia o sarebbe meglio il A.U.P.C per l'Aeronautica (o anche per la Marina, cosa che mi piacerebbe molto, ma da quello che ho letto è ancora più difficile far parte dell'Aviazione di Marina).

    Grazie in anticipo a chi troverà il tempo e la volontà di rispondermi. E chiedo scusa anche per le richieste che capisco essere molto esigenti e complicate e forse nate anche da ragionamenti sbagliati, ma desidero prendere questa decisione sul mio futuro avendo calcolato tutto il possibile.
    P.s. spero anche di non aver sbagliato qualcosa nel creare la nuova discussione e di non creare problemi o aver infranto il regolamento.

    Grazie ancora, Milax 😜
    "PER ASPERA AD ASTRA"

  2. #2
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    Astronauta e pilota militare sono due cose diversissime.
    Se vuoi fare il pilota, concorri per Pozzuoli Ruolo Naviganti, ti laurei in Scienze Aeronautiche e fai il militare per un tot di anni.
    Se vuoi fare l'astronauta il percorso formativo è totalmente differente, integralmente civile, e dovresti dedicarti a quello da subito.
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  3. #3

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    Citazione Originariamente Scritto da gagliardi Visualizza Messaggio
    Astronauta e pilota militare sono due cose diversissime.
    Se vuoi fare il pilota, concorri per Pozzuoli Ruolo Naviganti, ti laurei in Scienze Aeronautiche e fai il militare per un tot di anni.
    Se vuoi fare l'astronauta il percorso formativo è totalmente differente, integralmente civile, e dovresti dedicarti a quello da subito.
    Davvero? Io sapevo che il concorso per astronauta è si aperto a tutti però i piloti militare hanno una sorta di precedenza visto che 4 su 6 astronauti italiani sono stati piloti dell'aeronautica militare e solo in un secondo momento hanno fatto il concorso.
    "PER ASPERA AD ASTRA"

  4. #4
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    Quello che sai tu, è la biografia di Luca Parmitano. Il bando ESA richiede altro: "I candidati tipo dovrebbero avere competenze in discipline scientifiche e dovrebbero aver dimostrato notevoli capacità in campi dedicati, preferibilmente anche in ambito operativo. I candidati devono essere laureati (od avere un titolo di studio equivalente*) in Scienze Naturali (fisica, biologia, chimica, matematica), Ingegneria o Medicina, e preferibilmente avere un’esperienza lavorativa nel relativo campo oppure un’esperienza di volo attivo, in entrambi i casi di almeno tre anni."
    Paolo Nespoli, già Incursore paracadutista (o meglio Sabò) a Beirut in Libano 2 e primo astronauta italiano, si stralaurea tra USA e Italia a fine anni '80, ma all'epoca non è più in servizio al IX.
    In sostanza, per entrare all'ESA bisogna possedere un livello di eccellenza psico-fisica paragonabile a quello richiesto per i piloti militari, ma qua finiscono le attinenze. L'astronauta fa cose diverse da un pilota militare, è uno scienziato che opera nello spazio. La laurea in ingegneria aerospaziale è senza dubbio, se vuoi fare l'astronauta, il percorso più adatto. Data la tua giovane età, ovviamente, nulla ti vieta di provare anche le selezioni per l'Accademia di Pozzuoli.
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  5. #5

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    Ho guardato anche il sito certo,però ho visto ancheanche che ben 4 dei sei astronauti italiani sono piloti militari. Luca parmitano ha fatto parte del Reparto sperimentale di volo, una vera e propria laurea in ingegneria aerospaziale non lo ha presa. Mentre Samantha cristoforetti era pilota (certo lei prima di entrare in Accademia ha preso la laurea in Ingegneria, possibilità che considero).
    Considerando quindi la maggior possibilità di essere preso, ciò include essere pilota, visto che per un ingegnere che lavora presso un azienda è ben più difficile avere i requisiti fisici e l'esperienza di volo richiesta (ma avrebbe di certo l'esperienza da ingegnere che di certo non si butta).
    Tuttavia sono appunto indeciso tra il concentrarmi più sull'università o sull'accademia, e in qesto senso ti ringrazio per il tempo dedicatomi 😄👍
    "PER ASPERA AD ASTRA"

  6. #6

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    Citazione Originariamente Scritto da Milax Visualizza Messaggio
    Salve, sono nuovo e mi sono appena presentato (http://www.militariforum.it/forum/sh...05#post2135705). Come dicevo e come si intende dal titolo, il mio obbiettivo è diventare astronauta e nonostante abbia appena 17 anni, sono serio .

    Per raggiungere tale scopo ho selezionato due requisiti su cui mi concentrerò: ottenere la laurea in Ingegneria Aerospaziale e diventare Pilota Militare. Tuttavia per ottenerli entrambi ci sono due modi, ossia prima prendere la Laurea o prima il Brevetto.

    Nel primo caso si tratterebbe, una volta presa la laurea di entrare in Accademia oppure come A.U.P.C. E per questo percorso l'unica difficoltà sarebbe al momento riuscire ad entrarci con l'età.
    Per il secondo caso invece avrei bisogno di alcune infornazioni che non ho trovato in altro modo su internet e forum. Innanzitutto quale sarebbe il piano di studi del corso in Scienze Aeronautiche frequentato dai cadetti del ruolo normale? Se qualcuno lo conoscegliene sarei grato.
    Poi, mettendo che riesca a prendere il brevetto e sia diventato Pilota Militare, è possibile, e se si in che modo, conseguire la Laurea in Ingegneria Aerospaziale, essendo all'interno di una forza armata? Se non sbaglio si potrebbe fare amche attraverso il Reparto Sperimentale di Volo, vero?

    Inoltre avrei una domanda. Mettendo che diventi pilota e abbia la laurea, in caso fallissi il concorso per astronauta, dopo vorrei continuare a volare per un bel po di tempo. Avrebbe quindi senso entrare in Accademia o sarebbe meglio il A.U.P.C per l'Aeronautica (o anche per la Marina, cosa che mi piacerebbe molto, ma da quello che ho letto è ancora più difficile far parte dell'Aviazione di Marina).

    Grazie in anticipo a chi troverà il tempo e la volontà di rispondermi. E chiedo scusa anche per le richieste che capisco essere molto esigenti e complicate e forse nate anche da ragionamenti sbagliati, ma desidero prendere questa decisione sul mio futuro avendo calcolato tutto il possibile.
    P.s. spero anche di non aver sbagliato qualcosa nel creare la nuova discussione e di non creare problemi o aver infranto il regolamento.

    Grazie ancora, Milax 
    I Bandi per far parte dell'ESA in qualità di astronauta (ossia l'Agenzia Spaziale Europea) sono aperiodici e possono richiedere requisiti differenti da volta in volta. Generalmente bisogna essere o piloti militari (preferibilmente sperimentatori) o laureati in discipline elencate dal Bando (quali Ingegneria Aerospaziale). Come elencato dall'utente prima di me.

    Paolo Nespoli è un civile (se non erro ex Ufficiale di Complemento dell'Esercito) laureato in Ingegneria Aerospaziale, ed ha iniziato a lavorare all'ESA non come astronauta. Roberto Vittori e Luca Parmitano sono piloti militari sperimentatori, come lo era Maurizio Cheli. Samanta Cristoforetti è un pilota militare, non sperimentatore (volava al 51° Stormo di Istrana) ma laureata in Ingegneria Aerospaziale.

    Se vuoi diventare pilota militare devi frequentare i corsi regolari dell'Accademia Aeronautica di Pozzuoli, visto che A.U.P.C. ormai non esiste praticamente più. Per essere ammesso al Reparto Sperimentale di Volo, oltre un gran numero di ore di volo ed essere tra i migliori, devi provenire dalla linea caccia (quindi essere anche tra i migliori alle scuole di volo). Vista l'età massimo per presentare domanda (22 anni) dubito tu riesca a laurearti e poi a frequentare l'Accademia. Samanta Cristoforetti ci è riuscita poiché ai tempi il limite massimo per le donne era 25 anni.

    Il percorso di studi lo trovi tranquillamente sul sito dell'ateneo.

    Piccola precisazione: l'astronauta mantiene con l'Aeronautica Militare solo un rapporto di "rappresentanza", ma non svolge più attività di volo. Per esempio Roberto Vittori si è diviso tra USA e Italia per gran parte dell'addestramento quando andò nello spazio con STS-134.
    Ultima modifica di Shalton; 23-08-16 alle 01: 47
    Maresciallo dei Carabinieri
    Non c'è cosa peggiore dei fantasmi del proprio passato.

  7. #7

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    Quello che sai tu, è la biografia di Luca Parmitano. Il bando ESA richiede altro: "I candidati tipo dovrebbero avere competenze in discipline scientifiche e dovrebbero aver dimostrato notevoli capacità in campi dedicati, preferibilmente anche in ambito operativo. I candidati devono essere laureati (od avere un titolo di studio equivalente*) in Scienze Naturali (fisica, biologia, chimica, matematica), Ingegneria o Medicina, e preferibilmente avere un’esperienza lavorativa nel relativo campo oppure un’esperienza di volo attivo, in entrambi i casi di almeno tre anni."
    Paolo Nespoli, già Incursore paracadutista (o meglio Sabò) a Beirut in Libano 2 e primo astronauta italiano, si stralaurea tra USA e Italia a fine anni '80, ma all'epoca non è più in servizio al IX.
    In sostanza, per entrare all'ESA bisogna possedere un livello di eccellenza psico-fisica paragonabile a quello richiesto per i piloti militari, ma qua finiscono le attinenze. L'astronauta fa cose diverse da un pilota militare, è uno scienziato che opera nello spazio. La laurea in ingegneria aerospaziale è senza dubbio, se vuoi fare l'astronauta, il percorso più adatto. Data la tua giovane età, ovviamente, nulla ti vieta di provare anche le selezioni per l'Accademia di Pozzuoli.
    Una piccola correzione (non per essere pignolo): il primo astronauta è Franco Malerba, seguito da Umberto Guidoni e Maurizio Cheli.
    Maresciallo dei Carabinieri
    Non c'è cosa peggiore dei fantasmi del proprio passato.

  8. #8
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    Nespoli, primo astronauta italiano ESA, gli altri hanno fatto missioni NASA.
    Ultima modifica di gagliardi; 23-08-16 alle 11: 29
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  9. #9
    Utente Expert Aereonautica L'avatar di Sheuzzo
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    Nel primo caso si tratterebbe, una volta presa la laurea di entrare in Accademia oppure come A.U.P.C. 


    è fuori da ogni possibilità che un AUPC diventi astronauta... gli ascari sono carne da macello

  10. #10
    Utente Expert Aereonautica L'avatar di Sheuzzo
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    I candidati devono essere laureati (od avere un titolo di studio equivalente*) in Scienze Naturali (fisica, biologia, chimica, matematica), Ingegneria o Medicina, e preferibilmente avere un’esperienza lavorativa nel relativo campo oppure un’esperienza di volo attivo, in entrambi i casi di almeno tre anni."

    e secondo te "esperienza di volo attivo" cosa cercano, pilota di aeroclub o di airbus?

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