No, mi scusi tanto, ma quella soglia è stata superata dal governo italiano mandando quei ragazzi nel baltico...Originariamente Scritto da Ippogrifo
Quanto alle sue "argomentazioni"......lasciamo stare, non rendiamo la cosa una barzelletta.
No, mi scusi tanto, ma quella soglia è stata superata dal governo italiano mandando quei ragazzi nel baltico...
Quanto alle sue "argomentazioni"......lasciamo stare, non rendiamo la cosa una barzelletta.
Io non capisco perché vi inalberate tanto e vi stupite per questa partecipazione italiana ad una forza NATO che è schierata ad uno dei confini dell'Alleanza Atlantica.
Sappia che sono anni che l'Italia partecipa attivamente, come tutti gli altri paesi della NATO, a forze di intervento - due esmpi: la SNMG e la SNMG2 http://www.marina.difesa.it/cosa-fac...ine/SNMG2.aspx che prima ancora, si chiamava STANAVFORMED http://www.sapere.it/enciclopedia/STANAVFORMED.html e prima ancora non me lo ricordo come si chiama.
Queste forze navali sono permanentemente attive nel Mediterraneo - anche oggi tanto per intenderci - a cui è permanentemente assegnata almeno una Nave della Marina Militare Italiana. In passato la forza navale, compresa l'unità italiana, è intervenuta anche con azioni belliche sopratutto durante la guerra nei Balcani in cui la NATO ha svolto una azione significativa.
Sempre durante la guerra dei balcani, non si ricorda che bombardieri italiani partecipavano attivamente sotto l'egida NATO? o non se lo ricorda o forse era ancora un bambino in quel periodo?
Per quanto riguarda le esercitazioni - si fanno e sempre si faranno perché sono uno strumento fondamentale per il mantenimento del livello addestrativo e bellico di una forza armata o di una alleanza quale la NATO o, un tempo, il Pato di Varsavia - e quelle più significative si vanno a fare proprio davanti agli occhi dell'ipotetico nemico proprio per fargli vedere quanto si è cazzuti.
Ai tempi della guerra fredda, prima della caduta del Muro di Berlino, una volta l'anno si faceva la più grossa esercitazione NATO nel Mediterraneo e nel Baltico - che si chiamava DISPLY DETERMINTION a cui io ho partecipato una diecina di volte - e si andava a fare nel Mediterrano orientale ben sapendo che a Tartun c'era la flotta sovietica (il vocabolo Display non era scelto a caso). Durante tutto il periodo dell'esercitazione c'era sempre un pescereccio russo che di peschereccio aveva poco e niente - forse solo lo scafo - che ci seguiva a distanza ravvicinata - ma. trattandosi di acque internazionali, poteva benissimo stare anche in mezzo alla formazione navale perché nessuno aveva l'autorità di potergli dire niente - basta che non diventava pericoloso per la navigazione - Si sapeva benissimo che era una nave dell'itelligence - tanto quando i russi facevano le loro esecitazioni ce ne era uno americano/italiano/inglese/tedesco a scelta.
Ogni anno, più volte l'anno, un gruppo navale sovietico risaliva l'Adriatico per andare in yugoslavia e noi si usciva in mare da Brindisi per andarli ad osservare, ma a nessuno dei sovietici veniva in mente di impedircelo - l'importante è seguire le regole d'ingaggio.
Le esercitazioni si possono fare ovunque basta che siano svolte nelle acque internazionali ... anche 24 miglia davanti a Messina - tanto per riprendere il suo esempio.
Per concludere: che le piaccia o no l'Italia fa parte da oltre 50 anni del Patto Atlantico e a ciascun governo,anche quelli sinistra, non è mai venuto in mente di abbandonare l'alleanza. Far parte di questa alleanza ha degli obblighi ben precisi che furono assunti a suo tempo ma che ciascun governo che si è succeduto, ha continuato a considerare validi - per cui se la NATO chiede un'aliquota di militari in "**** alla luna" l'Italia deve mandare quei militari in "**** alla luna" che le piaccia o no.
Detto questo ho sprecato anche troppo tempo - se non vuole capire è un problema suo... cordialmente.
Ultima modifica di Charlie 2; 16-10-16 alle 15: 00
Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......
@COSSACK
La invito a tornare IT argomentando le sue teorie in modo più articolato, altrimenti esse restano solo dichiarazioni populiste che prestano il fianco esclusivamente alla degenerazione della discussione in flame.
Consideri questo come un avviso di moderazione.
Grazie.
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Mi pare che abbiano già risposto.
In generale, consiglio a tutti di leggere la rivista di geopolitica LIMES.
In particolare, data la presente discussione, consiglio di leggere il numero di questo mese: RUSSIA-AMERICA, LA PACE IMPOSSIBILE
https://www.rt.com/news/367192-kirby...a-accusations/
https://www.rt.com/news/367922-eu-re...russian-media/
https://www.rt.com/news/367922-eu-re...russian-media/
In questi giorni il Parlamento europeo ha preso l'ennesima decisione sbagliata e, soprattutto, estranea al sentire popolare. Nel link di RT, si legge che la risoluzione del Parlamento UE è non-legislativa. Non ha capito quali potrebbero essere le conseguenze: la censura di RT e Sputnik? Danno la colpa alla Russia della disaffezione del popolo UE alle "istituzioni" UE.
Comunque ritengo che se si andasse veramente verso la censura dell'informazione, sarà veramente il colpo di grazia all'UE! Non sarà certo questo a fermarne il declino.
Che RT e Sputnik facciano informazione di "parte" ( ma non credo esistano, e siano mai esistiti, giornali non di parte ) è conclamato. Che si veda nei recenti fallimenti elettorali ( brexit e brogli in Austria ) la longa manus di Mosca mi fa sorridere però. L'Europa nei fatti è una barca piena di falle che costantemente imbarca acqua. Il Cremlino per quanto mi riguarda potrebbe anche smetterla con la sua propaganda, non ne ha bisogno. L'unione europea imploderà da sola, vedrete.
P.s. linko il documento ufficiale
http://www.europarl.europa.eu/sides/...PDF+V0%2F%2FIT
Piuttosto occorrerà fare un confronto SERIO sul futuro dell'Europa e la sua sicurezza ai confini.
Perchè con il Nuovo Corso,sembra proprio che lo Zio Sam voglia tirar fuori meno soldi per la NOSTRA sicurezza e dirottarne di più verso la SUA (legittimamente).
Pertanto,volenti o nolenti,bilanci in rosso oppure no,dovremo darci una bella sveglia e dedicare più risorse,(e migliori) alla Difesa,altrimenti potrebbero arrivare "Tempi Interessanti" come li definiscono i Cinesi,in una loro ben nota maledizione
("Possa tu vivere in Tempi Interessanti!")
ESSE QUAM VIDERI (Essere,piuttosto che sembrare - Cic.)
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Veramente ci viviamo già in tempi interessanti. Autunni arabi, nazionalismi di nuovo in ascesa in Europa, orso russo ( o sarebbe meglio dire putiniano?), secolo cinese, Trump presidente.....e meno male che la storia era finita, io dico che si è appena riavviata!
Bè.... quando si è nel bel mezzo di una burrasca come questa,si hanno solo due possibilità.
O sdraiarsi in un angolino del ponte,piagnucolando e sperando che tutto finisca,oppure tenere ben salda la barra del timone e guidare la nave sulla rotta che si è decisa.
Senza farsi impressionare da tutto quello che ci circonda.
Scopriremo ben presto se la maggioranza degli Europei è composta da persone appartenenti alla prima o alla seconda categoria...
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