Questo non è assolutamente esatto ma immagino che Lei non conosca questo particolare aspetto dell'Alleanza Atlantica.
L'Italia, come tutti i paesi della NATO, rende disponibili, ogni anno, un certo numero di reparti, terrestri, navali ed aerei che possono essere dislocati secondo le esigenze della NATO e a discrezione della NATO stessa.
Un tipico esempio è l'NRF a cui l'Italia partecipa con un certo numero di navi che, nel periodo di assegnazione di 6 mesi, rimangono stand-by ma possono essere dislocate in qualsiasi parte del globo, sotto egida NATO, con un preavviso di meno di una settimana. I canoni per le Unità durante il periodo di approntamento e di partecipazione sono molto restrittivi (e le parlo per esperienza diretta).
Durante il periodo di assegnazione le unità continuano la loro normale attività in campo nazionale ma possono anche interrompere la propria attività ed essere dirottate secondo le esigenze NATO.
https://it.wikipedia.org/wiki/NATO_Response_Force
Evidentemente la NATO ha intenzione di utilizzare uno dei reparti che saranno messi a disposizione NATO nel 2018 per questa esigenza in prossimità del confine russo - l'Italia non può opporsi perché fa parte degli accordi.
Segnalibri