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Discussione: SARAM Macerata: per chi non la vuole dimenticare!

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  1. #1

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    Non esisteva anche a Caserta?

  2. #2
    Soldato L'avatar di riccardofox
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    Citazione Originariamente Scritto da apocaliv Visualizza Messaggio
    Non esisteva anche a Caserta?
    Non mi risulta che a Caserta ci sia mai stata una S.A.R.A.M.; a Caserta c'è la S.S.A.M., ossia la "Scuola Sottufficiali Aeronautica Militare".
    La S.A.R.A.M., diversamente dalla S.S.A.M., formava esclusivamente militari di leva e quindi, non essendo stata riconvertita dopo l'abolizione della leva obbligatoria, non aveva più ragione di esistere; è comunque stata dismessa prima dell'abolizione della leva obbligatoria, in quanto la progressiva riduzione delle chiamate alle armi l'aveva resa superflua: Taranto e Viterbo erano più che sufficienti.
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  3. #3

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    Ah ok. Non sapevo.

  4. #4
    Soldato L'avatar di riccardofox
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    Oggi faccio una riflessione sui VAM e su una delle cose che li distingueva dai Generici: disprezzare, appunto, i Generici che, per loro, erano gli "sciacquini".
    Talvolta si trattava di un malcelato senso di superiorità, altre volte di vere e proprie manifestazioni di disprezzo che superavano facilmente anche le pur rigidissime regole dell'anzianità, della stecca e perfino del nonnismo (nel senso che un VAM burba poteva benissimo maltrattare e "nonnizzare" un Generico anziano).
    Gli "sciacquini", come si può facilmente intuire, erano quelli che mandavano avanti le caserme: pulivano (le cucine, le docce, le camerate), ramazzavano i piazzali, facevano la manutenzione, sturavano cessi e lavandini, nonché tante altre cose.
    Una delle cose che tutti, presto o tardi, hanno imparato è che non è una buona idea maltrattare, umiliare o disprezzare chi ti fa da mangiare. L'idea diventa pessima se glie lo si va anche a dire. I Generici, per l'appunto, erano anche quelli che facevano da mangiare.
    Beh, vista l'ora, buon appetito. Anche agli ex VAM.
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  5. #5

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    Ciao Riccardo......vorri fare un appunto sui VAM ,ricordiamoci che senza gli "sciacquini " la loro esistenza sarebbe stata + dura e monotona.
    Durante la mia permanenza in AM nel 1982/83 125° corso saram Macerata, non esistevano i cellulari e pertanto essendo stato assegnato al centralino dovevano portare il max rispetto per me e i miei paricorso......altrimenti dalla base Ceggia non usciva nessuna telefonata verso le "morose"........

  6. #6
    Soldato L'avatar di riccardofox
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    Citazione Originariamente Scritto da Saturno Tlc Visualizza Messaggio
    Ciao Riccardo......vorri fare un appunto sui VAM ,ricordiamoci che senza gli "sciacquini " la loro esistenza sarebbe stata + dura e monotona...
    Dirò di più: sarebbe stata una non-esistenza: un'ape regina non vive senza le api operaie. Ma anche le api operaie hanno bisogno della loro regina, quindi direi che era come un piccolo ecosistema che si autoalimentava.
    Anche se, a pensarci bene, gli sciacquini senza i VAM potevano tirare avanti lo stesso... Ma, dal mio punto di vista, non faceva alcuna differenza: da noi istruttori arrivavano reclute e partivano burbe. Qualcuno col basco, altri con la bustina, ma sempre burbe. Poi qualcuno tolse la naja: da allora niente più VAM, niente più sciaquini: solo la nostalgia di ciò che è passato e il ricordo di qualcosa che non c'è più.
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  7. #7
    sasygrisù
    Guest

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    Citazione Originariamente Scritto da riccardofox Visualizza Messaggio
    Oggi faccio una riflessione sui VAM e su una delle cose che li distingueva dai Generici: disprezzare, appunto, i Generici che, per loro, erano gli "sciacquini".
    Talvolta si trattava di un malcelato senso di superiorità, altre volte di vere e proprie manifestazioni di disprezzo che superavano facilmente anche le pur rigidissime regole dell'anzianità, della stecca e perfino del nonnismo (nel senso che un VAM burba poteva benissimo maltrattare e "nonnizzare" un Generico anziano).
    Gli "sciacquini", come si può facilmente intuire, erano quelli che mandavano avanti le caserme: pulivano (le cucine, le docce, le camerate), ramazzavano i piazzali, facevano la manutenzione, sturavano cessi e lavandini, nonché tante altre cose.
    Una delle cose che tutti, presto o tardi, hanno imparato è che non è una buona idea maltrattare, umiliare o disprezzare chi ti fa da mangiare. L'idea diventa pessima se glie lo si va anche a dire. I Generici, per l'appunto, erano anche quelli che facevano da mangiare.
    Beh, vista l'ora, buon appetito. Anche agli ex VAM.


    Bravo predica il nonnismo che fai bene!!!!!

    Alla faccia dell'istruttore, che dovrebbe essere contro queste cose.

  8. #8
    Soldato L'avatar di riccardofox
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    Citazione Originariamente Scritto da sasygrisù Visualizza Messaggio
    Bravo predica il nonnismo che fai bene!!!!!
    Alla faccia dell'istruttore, che dovrebbe essere contro queste cose.
    Non capisco dove ti è parso che io abbia predicato il nonnismo. Io mi sono limitato a osservare quello che accadeva, e nei miei post non ho espresso alcun favore verso il nonnismo: non è colpa mia se il sistema lo ammetteva; non è colpa mia se tra i VAM era molto più sentito e praticato che non tra i Generici; non è colpa mia se le vittime preferite dei VAM sono stati i Generici. E con questo non intendo dire che tutti i VAM abbiano praticato il nonnnismo e che tutti i Generici lo abbiano subito, né che dappertutto e in tutte le epoche le cose siano andate nello stesso modo: ciò che scrivo è riferito esclusivamente al periodo e al luogo in cui io ho fatto il militare. Luogo che, tra l'altro, essendo una SARAM mal tollerava il nonnismo. Come male lo tollerava il sottoscritto che, con sette mesi di servizio, nella tarda estate del 1987 ha portato un "nonno" VAM e un sergente di ferma breve davanti al Comandante del Battaglione perché una domenica si erano permessi di maltrattare delle reclute nella sala giochi della Scuola.
    Quindi, sasygrisù, permettimi un suggerimento (che non è una predica): prima di dare giudizi affrettati, innanzitutto leggi meglio quello che viene scritto, e poi, per prudenza, prova a concedere il beneficio del dubbio. E, se sei passato dalla SARAM di Macerata, dài il tuo contributo alla discussione, che sul nonnismo, se proprio qualcuno ci tiene, ne apriamo una a parte.
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  9. #9

    Cool

    Salve a tutti 1° AVIERE del 6/82
    sono stato alla SARAM di Taranto nel 126/1982 plotone d'onore al giuramento
    in quell'anno fece un terribile caldo e si marciava tutto il giorno e la
    sera non avevamo acqua per l'agoniata doccia.......
    Sarei curioso di sapere se qualcuno ricorda la tradotta che ci portava a destinazione!!!!

  10. #10

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    Il nonnismo....a volte faceva del bene, sopratutto insegnava il rispetto , lo spirito di squadra l'unità e la solidarietà tra paricorso....e non dimentichiamo l'NBCerano duri con chi non lo sapeva a menadito......

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