Dopo la risicata vittoria del "Leave" e le dimissioni del premier Cameron, si aprono inquietanti scenari sul panorama europeo, e non solo.
1) La vittoria del "Leave" arriva appena al 51,9%. Questo evidenzia che il Paese non è concorde sulla linea politica di abbandono dell'Eurozona. In tal senso, avrei preferito una vittoria plebiscitaria dell'uno o dell'altro schieramento. Ma così l'unica cosa che riesco a vedere nell'immediato futuro è una crisi politica senza precedenti all'interno del Regno Unito.
2) Politica economica: l'uscita di uno Stato dalla moneta "forte", in grado di fare girare in ambito europeo qualcosa come 20 miliardi di sterline all'anno, avrà inevitabili ripercussioni sull'economia globale. Quali?
3) Scozia e Irlanda del Nord parlano già di secessione e separatismo dalla Corona britannica. Il terrorismo (mai del tutto sopito) potrebbe riprendere piede.
Al momento mi fermo qui, anche perché la questione è piena evoluzione...
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