Apro questa discussione apparentemente un po' "macabra" su sollecitazione di alcuni utenti che hanno chiesto spiegazioni sull'attività genericamente definita "di Polizia Mortuaria", anche sulla scorta di alcune immagini di cronaca nera in cui sono stati ripresi furgoni con livrea civile, ma recanti sulle fiancate tale dicitura.
Premetto fin da subito che in tale ambito la Polizia di Stato (così come le altre Forze di Polizia) non c'entra per nulla.
Le attività di Polizia Mortuaria sono regolamentate dal DPR 285/90 che ha novellato precedenti disposizioni in materia. Tale decreto non individua una particolare amministrazione o Corpo dello Stato al fine di adempiere alle specifiche competenze; per uniformità, le attività di Polizia Mortuaria vengono perciò demandate allo specifico settore (civile) del singolo Comune, in genere stanziato presso gli obitori. Quest'ultimo gestirà tutti gli aspetti burocratici e amministrativi che riguardano una salma (dalla denuncia di decesso al periodo di osservazione, dal trasporto dei cadaveri alle autopsie fino alla regolamentazione di tutte le operazioni cimiteriali, estumulazione, esumazione, cremazione, ecc....).
La confusione di attribuzione dei vari compiti viene rilevata normalmente in sede di rimozione di un cadavere da un luogo pubblico, attraverso l'intervento di personale specializzato che in alcune città (Napoli, Roma, Palermo e altre) dispone di furgoni attrezzati e recanti la dicitura "Polizia Mortuaria", magari anche con un paio di lampeggianti blu tanto per aumentare la confusione.
Ebbene, si tratta di personale civile (spesso del Comune) che nulla ha a che fare con la Polizia di Stato o con altre Forze di Polizia. I necrofori non dispongono di alcuna qualifica di agenti o ufficiali di polizia giudiziaria, ma al massimo quella di incaricati di un pubblico servizio ex art. 358 c.p..
Tolte le città sopra citate, in quasi tutte le altre il servizio di gestione e rimozione salme è affidato a imprese di onoranze funebri, a "Misericordie" (vedi Firenze e in genere tutta la Toscana), a gestori civili vincitori di gara d'appalto.
La Polizia Giudiziaria (in specie Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri) interviene soltanto su disposizione dell'Autorità Giudiziaria in caso di esumazione o estumulazione straordinaria di una salma per accertamenti medico-legali riguardanti aspetti investigativi. In tal caso, gli ufficiali o agenti di PG sovrintendono alla correttezza delle operazioni cimiteriali provvedendo se disposto anche alla documentazione videofotografica delle stesse. Ma - lo ribadisco - tale compito è ben diverso per finalità a quelli indicati nel Regolamento di Polizia Mortuaria sopra menzionato.
Nelle attività ordinarie di esumazione/estumulazione effettuate periodicamente in caso di scadenza della concessione del loculo o del periodo massimo di inumazione può essere disposto per comprovati motivi che la Polizia Giudiziaria partecipi alle operazioni quando si abbia il sospetto del compimento di reati penali quali vilipendio di cadavere o sottrazione di parti di cadavere. Ma diciamo subito che, nella normalità dei casi, per tali operazioni è sufficiente la presenza di un impiegato comunale.
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