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Discussione: Cosa succede in medio oriente ?

  1. #11
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    in Iraq si combatte ancora ? Tra Dwekh Nawsha e il PKK chi è che combatte maggiormente ?

  2. #12

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    assad è il legittimo presidente della siria viene fatto passare come un dittatore sanguinario , ma abbiamo visto che dietro la cosiddetta "primavera" portata avanti dai ribelli "moderati" si celavano le peggiori bande di salafiti . La situazione è molto delicata perchè gli occedentali continuano a volere la testa del dittatore (esperienza gia vissuta con gheddafi e sappiamo come è andata a finire ) mentre la russia appoggia il legittimo governo. Per quanto riguarda i kurdi che chiedono uno stato indipendente devono fronteggiare sia la turchia che l isis , le scaramucce con le forze siriane sembrano oramai lontante. Anche se la loro rivendicazione di uno stato autonomo tra turchia e siria sembra irrealizzabile e anche giustamente. la turchia è ambigua da una parte cerca l entrata in europa dall altra sostiene l isis comprando petrolio in quanto vede la siria come nemico. l isis oggi è indebolito e continua a perdere terreno di certo secondo il mio modesto parere andava subito fermato sostenendo il legittimo governo cosi come ha fatto la russia , ma questo andava in contrasto con gli interessi occidentali che appunto vedono assad come nemico e quindi si è pensato bene di architettare la solita farsa della primavera stroncata prontamente dall esercito regolare siriano

  3. #13
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    "assad è il legittimo presidente della siria viene fatto passare come un dittatore sanguinario..."

    Mi scusi...ma lei sa di cosa sta parlando,o è solamente smaccatamente di parte?

    Assad ha fatto SPARARE più e più volte su persone disarmate quando manifestavano contro i brogli elettorali che lo avevano portato al potere.
    Il suo è l'unico partito che si è presentato alle elezioni,per farsi "Legittimamente eleggere" come dice lei.
    I competitori sono stati..."scoraggiati" e molti di loro sono semplicemente scomparsi.

    Potrei parlare delle infinite torture perpetrate nelle carceri agli oppositori politici,o a tutte le ingerenze CRIMINALI fatte sulla pelle dei Libanesi,che da vent'anni stanno tentando di liberarsi dei Siriani che ne condizionano pesantemente e violentemente sia l'Esercito che il Parlamento.

    Ospitava regolarmente i campi di addestramento di Hezbollah,e assieme all'Iran ne finanzia l'acquisto di armi in quantità ingente,sia in funzione anti-Israele,sia per modificare a suo favore gli equilibri nella regione.

    Quando si uccide per ben due volte dei rappresentanti del Governo Libanese (quelli si regolarmente eletti tra tante liste),solo perchè avrebbero chiesto l'uscita dell'Esercito Siriano dal territorio Libanese,come vogliamo definirlo?

    Prima di presentare Assad come un chierichetto,sarebbe meglio informarsi meglio per sapere con chi ha a che fare...e non dimenticare così in fretta la storia,solo perchè fa comodo!
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  4. #14

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    Si sicuramente non è un chierichetto ma se l alternativa è l isis o il caos come in Libia credo sia lungimirante la mossa fatta dal cremlino

  5. #15
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    No!

    L'alternativa è la cacciata di Assad e l'elezione di un nuovo presidente,con immediati negoziati di pace!

    Il Cremlino si è tuffato a piedi uniti in un casino che sta dissanguando la sua già disastrata economia.
    Infatti sta tentando di sfilarsene anche se in un modo poco convinto e navigando a vista ,visto che i risultati, a fronte di un impegno militare notevolissimo,sono stati scarsi(senza i bombardamenti Americani e Alleati su Raqqa e dintorni,il potenziale dell'ISIS sarebbe quasi intatto).

    Il grosso problema non è tanto la Siria,ma la Turchia,che pur essendo nella NATO e blaterando di voler entrare nella Comunità Europea,sta facendo un doppio gioco sporchissimo,lasciando passare tutti i clandestini , comprando petrolio dall'ISIS e vendendogli armi (tutti fatti provati e documentati).

    Dovremmo mettere in condizioni i Siriani di difendersi da soli,inquadrando i giovani in un esercito invece che lasciarli uscire,e dando qualche schiaffone alla Turchia,invece di imbottirla di soldi in cambio di qualche accordo...che puntualmente non manterrà!

    Ricordo a tutti che durante la Seconda Guerra Mondiale,gli Italiani (come tutti gli altri popoli) non scapparono dall'altra parte del globo quando c'era la guerra(altrimenti saremmo ancora oggi sotto il Nazi-Fascismo),ma si schierarono e combatterono per difendere le loro terre e le loro popolazioni.Alcuni dalla parte giusta,altri da quella sbagliata,ma combattendo comunque!

    Mi aspetto che in tutti i conflitti Arabi,noi occidentali "Incoraggiamo" questi giovani a fare altrettanto,e restare a casa loro per battersi per un governo migliore,e non (come fanno oggi) a lasciare le loro famiglie nei luoghi pericolosi,e venire da soli in Europa con i cellulari e i vestiti regalati dalla Caritas,a vivere di sussidi QUANDO NON A DELINQUERE!

    In definitiva il problema vero non è la Siria,ma il nostro atteggiamento nei confronti di quel problema.

    Cent'anni fa,lo avremmo risolto in un mese...con le buone o con le cattive.
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  6. #16

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    Ma cacciando assad non si rischia una situazione come la Libia di oggi? E poi non è facile bisognerebbe intervenire militarmente.

  7. #17

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    Cacciando Assad la Siria si ritroverebbe nella stessa situazione venutasi a creare dopo la morte di Gheddafi in Libia, un popolo in completa balia dell'Occidente e dell'Isis. La Russia sostiene Assad perchè è l'unica formazione politica che per il momento riesce a tenere testa all'Isis nel loro territorio. Tutto quello che sta succedendo mi ricorda tantissimo la situazione di Gheddafi, ucciso perchè riconosciuto come "dittatore sanguinario" anche se la Libia con lui ha avuto un grande periodo fiorente e i cittadini stavano tutti bene. Ora, dopo che l'Occidente ha spolpato per bene la banca centrale libica, il paese si trova in una situazione drammatica, senza nessun governo che possa fermare l'avanzata dell'Isis. Cosicché le forze occidentali possano intervenire per "stabilizzare" un paese che in precedenza hanno "destabilizzato". Un paese geopoliticamente molto importante

  8. #18
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    La Siria non è nemmeno lontanamente accostabile alla Libia.

    Tanto per cominciare la Libia non è mai esistita,ma è stata una creazione degli Italiani con un tratto di penna sulla carta geografica.
    In realtà era ed è composta da tre territori ben distinti,Cirenaica Tripolitania e Fezzam,composti complessivamente da circa duecento gruppi tribali.
    Tutti questi gruppi sono in lotta tra di loro da secoli,e cambiano alleanze dalla mattina alla sera.

    Gheddafi non li teneva affatto assieme,ma riusciva a barcamenarsi tra i più potenti capi tribù,a volte dividendoli con opportuni favoritismi,altre volte promuovendone i familiari all'interno della catena gerarchica,e altre volte con l'uso della forza.

    La Libia è implosa ben prima dell'intervento Occidentale perchè la situazione aveva raggiunto da mesi lo stato di non ritorno,e la rivolta è stata una sua logica conseguenza.

    La Siria invece è sempre stata un paese unico,governata con il pugno di ferro dal partito Baʿth dal 1963.
    E nel paese non vi sono mai state forze centrifughe,nemmeno all'inizio delle cosiddette "Primavere Arabe",a differenza della Libia dove le tre grandi regioni hanno tentato in tutti i modi di recuperare l'indipendenza che gli avevamo tolto noi.
    In Siria la guerra civile ,che voleva solamente la destituzione del Presidente e mantenere l'integrità territoriale,si è trasformata nel corso degli anni in qualcos'altro,a causa di interferenze ESTERNE,che hanno portato una formazione terroristica a proclamare una sorta di Califfato nei territori strappati a Iraq e Siria.

    Rimuovendo l'ostacolo originale (Assad) non si può più tornare allo Stasus Quo Ante,ma si metterà fine alla guerra civile,permettendo l'elezione di un Governo di Salute Nazionale,che invece di scannarsi a vicenda,potrà finalmente coalizzare tutti i Siriani per cacciare il Daesh.

    Ma questa soluzione non è vista di buon occhio dai Russi perchè temono che il nuovo governo gli dia il benservito come già accaduto in Egitto,alla fine delle guerre Arabo-Israeliane. L'egitto fece la pace con Israele,ottenne nuovamente i territori occupati del Sinai e cacciò i Russi stringendo un'alleanza con gli Americani.
    Da allora non è più stato coinvolto in nessuna guerra,l'economia ha avuto forte slancio e anche lo stato sociale e la cultura ne hanno tratto beneficio.

    I Russi temono accada lo stesso con la Siria,e dato che li hanno le ultime due basi all'estero,sono disposti a perdonare ogni sorta di carognata di Assad,pur di tenerlo in sella e mantenerlo come alleato.

    Invece l'Occidente dovrebbe premere per una sua rimozione,perchè Assad non fa parte del problema ma lui E' IL PROBLEMA!
    Tutto ha avuto origine per colpa sua,e in nessun caso si raggiungerà un accordo sino a che lui resterà al potere.
    Lo sa lui,lo sappiamo noi e lo sanno bene anche i Russi...
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  9. #19

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    Rimane il fatto che assad non si può cacciare attualmente , a meno che non si vuole aiutare l isis ovviamente. Quindi l unica soluzione pragmatica per bloccare il terrorismo è stata quella della russia.

  10. #20

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    Citazione Originariamente Scritto da hazard Visualizza Messaggio
    Rimane il fatto che assad non si può cacciare attualmente , a meno che non si vuole aiutare l isis ovviamente. Quindi l unica soluzione pragmatica per bloccare il terrorismo è stata quella della russia.
    Concordo pienamente. La Russia è l'unica che sta facendo qualcosa per i popoli del medio-Oriente, chiunque metta mano in Siria avrà sicuramente i suoi interessi geopolitici ma a mio parere cacciare Assad in questo momento è un suicidio per la Siria, per il medio Oriente e per il mediterraneo intero. Il vero problema, come è sempre stato, è che Usa e Ue credono che il medio Oriente sia loro territorio e dove possano comandare a piacere. Questo ha portato solamente distruzione e destabilizzazione completa, probabilmente voluta e pianificata. L'Afghanistan degli anni 70' era una delle democrazie in ascesa, uno stato civile buono e socialmente forte tant'è che sono riusciti a sconfiggere negli anni 80' i Russi. Gli Usa nel mentre finanziavano i mujaheddin, una volta sconfitta la Russia, gli americani hanno visto terreno fertile, perchè loro volevano instaurare una "democrazia" bella e libera. Per il momento io vedo soltanto un paese dilaniato dalle bombe. Naturalmente il discorso è molto più complesso, e il mio è soltanto un libero pensiero ma per me tutto quello che sta succedendo in medio Oriente è stato cercato e portato avanti politicamente dall'Occidente mentre da parte della Russia vedo soltanto un tentativo di difendere uno stato amico da una possibile invasione Isis e la sta proteggendo dagli americani che non vedono l'ora di mettere le loro mani sporche e prendere possesso della Siria
    Ultima modifica di Cronih; 12-05-16 alle 20: 57

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