Originariamente Scritto da
Ippogrifo
In realtà la canna rigata non diminuisce tanto la precisione,ma l'efficacia.
E questo accade per il munizionamento HEAT.
Infatti la rotazione giroscopica del proiettile,genera una forza centrifuga che concorre ad aprire il dardo della carica cava,contribuendo a diminuirne l'efficacia sulla corazza.
Le AP (Armour-Piercing) erano munizioni usate in passato per sfondare le corazze,ma usavano proiettili molto pesanti e compatti,che tuttavia non potevano raggiungere alte velocità e già negli anni'50 mostrarono tutti i loro limiti contro le prime corazze a strati.
Sono state sostituite dagli APFSDS,che consentono velocità nettamente più alte,che come conseguenza hanno una traiettoria molto più tesa,un tempo di volo del proiettile enormemente inferiore (con benefici sia sul calcolo della traiettoria che della portata massima),sia per l'effetto piroforico sviluppato dal penetratore all'interno del mezzo colpito.
Va detto che il vecchio munizionamento AP poteva essere usato esclusivamente in anime rigate.
Nel caso dell'APFSDS (Armour-Piercing Fin-Stabilized Discarding Sabot) invece,il munizionamento si usa preferibilmente in canne liscie,tuttavia esistono anche versioni per canne rigate (ottimi quelli Israeliani,largamente venduti agli USA) i quali impiegano delle corone di forzamento in TEFLON che riducono al minimo la rotazione del proiettile e permettono alle alette di fare efficacemente il lavoro di stabilizzazione,con una traiettoria particolarmente radente.
Due parole sul munizionamento HESH ( High Explosive Squash Head).
Come dice il nome,è una testata esplosiva che si schiaccia e espande sul bersaglio prima di detonare.
Lo scopo è quello di produrre una vibrazione talmente potente da attraversare l'ostacolo e distaccare internamente dei frammenti.
Da tempo questo tipo di carica non è più usato contro i carri,in quanto molti di essi sono dotati di corazzature spaziate,che ne neutralizzano l'efficacia,mentre ha ancora un buon uso su bunker e postazioni protette.
Data la conformazione della testata,la velocità di impiego deve essere molto più bassa di quella dei cannoni anticarro,perchè altrimenti la testata sarebbe spappolata sul bersaglio invece di effettuare un'espansione controllata prima della detonazione.
Lo stato dell'arte di questa munizione fu raggiunto con il cannone Cockerill Mk. III da 90mm Inglese.
Era un pezzo leggero,a bassa pressione,ideale per essere installato su piccoli mezzi blindati,e permetteva un ottimo compromesso tra peso ed efficacia sul bersaglio.
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