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Discussione: Informazioni sulla laurea

  1. #1

    Predefinito Informazioni sulla laurea

    Salve, apro questo post perché vorrei sapere se le lauree conseguite all'interno delle scuole militari/accademie (esempio scuola maresciallo L'Aquila oppure accademia Bergamo per ufficiali) sono riconosciute anche da civili. Per farvi capire, nella scuola maresciallo si consegue la laurea triennale in economia aziendale o gestione impresa non ricordo; nel caso di congedo o uscita dal corpo la laurea triennale è riconosciuta al 100% quindi si ha possibilità di lavoro e/o proseguimento degli studi con la specialistica presso università?? È una domanda che mi sono sempre posto per curiosità. Cioè se un maresciallo con laurea in economia aziendale triennale poi dovesse uscire dal corpo per qualsiasi motivo (o personale o altro) potrebbe non so continuare gli studi e completare la laurea e intraprendere il lavoro come un cittadino che si è laureato in una università civile ?

  2. #2
    Utente Expert Guardia di Finanza
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    Citazione Originariamente Scritto da Gianlucaspinell Visualizza Messaggio
    Salve, apro questo post perché vorrei sapere se le lauree conseguite all'interno delle scuole militari/accademie (esempio scuola maresciallo L'Aquila oppure accademia Bergamo per ufficiali) sono riconosciute anche da civili. Per farvi capire, nella scuola maresciallo si consegue la laurea triennale in economia aziendale o gestione impresa non ricordo; nel caso di congedo o uscita dal corpo la laurea triennale è riconosciuta al 100% quindi si ha possibilità di lavoro e/o proseguimento degli studi con la specialistica presso università?? È una domanda che mi sono sempre posto per curiosità. Cioè se un maresciallo con laurea in economia aziendale triennale poi dovesse uscire dal corpo per qualsiasi motivo (o personale o altro) potrebbe non so continuare gli studi e completare la laurea e intraprendere il lavoro come un cittadino che si è laureato in una università civile ?

    Sono Lauree a pieno titolo e di piena efficacia, anche nella vita civile...

  3. #3

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    Buongiorno, io ho conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza da poco e sto preparando il concorso da ispettore GDF 2018 la scuola è all'Aquila e si segue proprio un percorso di laurea che è si triennale ma gli esami sono gli stessi che ho dato a giurisprudenza!!
    Per questa motivazione pur riuscendo ipoteticamente a vincere il concorso sarei incompatibile?

  4. #4

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    se entri devi dare lo stesso le materie almeno e' quello che penso

  5. #5
    Caporale L'avatar di guittone
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    Citazione Originariamente Scritto da pierjoker Visualizza Messaggio
    Buongiorno, io ho conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza da poco e sto preparando il concorso da ispettore GDF 2018 la scuola è all'Aquila e si segue proprio un percorso di laurea che è si triennale ma gli esami sono gli stessi che ho dato a giurisprudenza!!
    Per questa motivazione pur riuscendo ipoteticamente a vincere il concorso sarei incompatibile?
    Vincendo il concorso dovresti rifare tutti gli esami da capo per conseguire una nuova laurea.
    Non ti fanno convertire gli esami.

  6. #6

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    Buongiorno, riapro questa discussione, che "calza" con la mia situazione, per chiarire alcuni dubbi che ho.

    Sto per concludere il terzo anno di giurisprudenza. Purtroppo ho cominciato seriamente a pensare cosa fare "da grande" da poco, e il campo delle forze dell'ordine mi attrae particolarmente. Mi sono quindi "fatto una cultura" a proposito e ho realizzato la non banale differenza tra ordinamento militare e civile. In soldoni, a quanto ho capito, la polizia di stato tende a "delegare" la formazione all'esterno (prima ti laurei per conto tuo, poi puoi diventare commissario o ispettore), mentre per carabinieri e gdf occorre passare per le accademie/scuole. Lo sbocco naturale della mia attuale formazione da civile sarebbe appunto la polizia di stato, per la quale tra l'altro va la mia personale preferenza. Tuttavia l'idea di mettermi a fare concorsi a 25/26 anni - concorsi con 80 posti per 12000 domande (!) - mi spaventa. Giurisprudenza, per quanto in gamba si possa essere (devo dire che non me la sto cavando male, ho una buona media e parallelamente sto migliorando le lingue) rimane quel che è, una laurea inflazionata. Per questo sto pensando di preparare il concorso da allievi marescialli gdf. Purtroppo i 22 anni li ho appena compiuti, proprio negli stessi giorni in cui ho scoperto l'esistenza delle accademie ufficiali – al mio liceo (classico) di queste opportunità non si parlava, e non ho militari in famiglia, la mia ignoranza sull'argomento era perciò totale – e quindi il treno è passato. So per certo che una volta vinto il concorso per marescialli all'aquila si possono sospendere gli studi di giurisprudenza (c'è un protocollo apposito); forse ciò vale anche per gli allievi marescialli dei cc ma non ci metterei la mano sul fuoco. Ora, in una ipotetica situazione in cui tutto gira per il verso giusto e riesco ad entrare alla scuola marescialli (tutt'altro che scontato eh, ma sto provando a figurarmi delle prospettive) potrebbe succedere una cosa del genere:

    Entro a 23/4 anni alla scuola marescialli gdf e metto "in ghiaccio" 3/4 anni di università (e se riuscissi a entrare credo non ci penserei due volte)
    a 26/7 anni sono maresciallo e posso terminare giurisprudenza
    a 30 anni sono un maresciallo con una laurea in giurisprudenza in tasca oltre alla triennale "accademica"

    La mia domanda è : a questo punto, posso far fruttare la mia laurea magistrale in giurisprudenza all'interno della gdf? Ci sono concorsi interni per avanzare di carriera? Un maresciallo può diventare ufficiale così come un ispettore di p.s. può diventare commissario? Oppure rimarrei de facto sempre "overeducated"? Perché in quest'ultima eventualità, sarebbe allora preferibile finire giurisprudenza e tentare il concorso da commissario di p.s., ma torniamo alle problematiche di prima...

    Che consigli mi date?

    Grazie in anticipo,
    Marco
    Ultima modifica di Dumbledore; 26-04-18 alle 12: 55

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