domande per una sceneggiatura

[Cribri]

Salve a tutti!
Come scrivevo nella presentazione, mi occupo di scrivere sceneggiature. Quella su cui sono al lavoro in questo momento è vagamente ispirata a un caso accaduto in Francia, quello del "camaleonte" Frederic Bourdin.
Ho a che fare con questa premessa: scompare un ragazzino e viene ritrovato (adulto, senza documenti e in stato confusionale) dieci anni dopo. Non si ricorda nulla e non ha documenti che possano provare la sua identità, e una delle poche cose che dice è il suo nome... appunto quello del ragazzino scomparso anni prima.
A questo punto, le mie domande:

1) Io ho un po' dato per scontato che a occuparsi di una questione del genere, in Italia, sia la Polizia... giusto o casi di questo genere vengono gestiti da altri?
2) Come funziona la procedura? Da quello che ho visto nel caso francese, la persona veniva trattenuta in stato di fermo fino a quando non era confermata la sua identità da qualche parente. E' così anche da noi?
3) Ammettiamo che qualche parente riconosca lo scomparso. È comunque necessario che quest'ultimo provi la sua identità? Vengono obbligatoriamente fatti esami del DNA subito, o ci vuole un consenso dei parenti? Il fatto che venga riconosciuto rende opzionali queste verifiche o sono comunque necessarie? Di nuovo, a vedere dal documentario sul caso francese, allo scomparso venivano sottoposte delle foto di famiglia, in cui veniva chiesto di indicare i parenti o, in mezzo alle immagini, ce n'era una falsa che lo scomparso doveva riconoscere. Anche qui in Italia, funziona così?
4) La polizia può convocare lo scomparso in un secondo momento per fare luce sulle circostanze della sua sparizione?

Scusate la pioggia di domande e grazie in anticipo per la gentilezza

[andreacip]

Ti posso rispondere (usando la logica) solo al quesito sul test del DNA: Se il test serve a provare l'identità come si può chiedere il permesso a dei parenti?

[Cribri]

Ti posso rispondere (usando la logica) solo al quesito sul test del DNA: Se il test serve a provare l'identità come si può chiedere il permesso a dei parenti?

Hai ragione, ma senza delle prove precise che portino a pensare di avere a che fare con un impostore, solo su base indiziaria, le forze dell'ordine possono avere l'autorità di obbligare qualcuno a sottoporsi a dei test simili?
Chiedo, eh, solo perché so che ad esempio in Francia la madre si rifiutò fermamente di farli e farli fare al presunto figlio.

[Dr.Winters]

Il problema sarebbe il nesso, io che fermo questo ragazzo in stato confusionale lo farò trattare dai sanitari, se nemmeno psicologi o assistenti sociali riescono a cavargli qualcosa risulta difficile collegarlo "d'ufficio" ad uno scomparso dieci anni prima...forse un buon compromesso sarebbe una foto sul giornale ed i parenti che si rifanno vivi o qualcosa del genere.

[Doug]

Salve a tutti!
Come scrivevo nella presentazione, mi occupo di scrivere sceneggiature. Quella su cui sono al lavoro in questo momento è vagamente ispirata a un caso accaduto in Francia, quello del "camaleonte" Frederic Bourdin.
Ho a che fare con questa premessa: scompare un ragazzino e viene ritrovato (adulto, senza documenti e in stato confusionale) dieci anni dopo. Non si ricorda nulla e non ha documenti che possano provare la sua identità, e una delle poche cose che dice è il suo nome... appunto quello del ragazzino scomparso anni prima.
A questo punto, le mie domande:

1) Io ho un po' dato per scontato che a occuparsi di una questione del genere, in Italia, sia la Polizia... giusto o casi di questo genere vengono gestiti da altri?
2) Come funziona la procedura? Da quello che ho visto nel caso francese, la persona veniva trattenuta in stato di fermo fino a quando non era confermata la sua identità da qualche parente. E' così anche da noi?
3) Ammettiamo che qualche parente riconosca lo scomparso. È comunque necessario che quest'ultimo provi la sua identità? Vengono obbligatoriamente fatti esami del DNA subito, o ci vuole un consenso dei parenti? Il fatto che venga riconosciuto rende opzionali queste verifiche o sono comunque necessarie? Di nuovo, a vedere dal documentario sul caso francese, allo scomparso venivano sottoposte delle foto di famiglia, in cui veniva chiesto di indicare i parenti o, in mezzo alle immagini, ce n'era una falsa che lo scomparso doveva riconoscere. Anche qui in Italia, funziona così?
4) La polizia può convocare lo scomparso in un secondo momento per fare luce sulle circostanze della sua sparizione?

Scusate la pioggia di domande e grazie in anticipo per la gentilezza

Il problema sarebbe il nesso, io che fermo questo ragazzo in stato confusionale lo farò trattare dai sanitari, se nemmeno psicologi o assistenti sociali riescono a cavargli qualcosa risulta difficile collegarlo "d'ufficio" ad uno scomparso dieci anni prima...forse un buon compromesso sarebbe una foto sul giornale ed i parenti che si rifanno vivi o qualcosa del genere.

sono d'accordo,

solito problema degli sceneggiatori infatti: hanno paura di dar via info e circostanze della trama per paura che qualcuno rubi l'idea.

secondo me il percorso che devi fare è il contrario: dovresti """dire""" dove va a parare la trama e poi sarà più facile per chi è del mestiere aiutarti a immaginare soluzioni o precedure

[Cribri]

sono d'accordo,

solito problema degli sceneggiatori infatti: hanno paura di dar via info e circostanze della trama per paura che qualcuno rubi l'idea.

secondo me il percorso che devi fare è il contrario: dovresti """dire""" dove va a parare la trama e poi sarà più facile per chi è del mestiere aiutarti a immaginare soluzioni o precedure

ahahah, un po' è vero (ma non è proprio per paura che qualcuno nel forum rubi qualcosa, è perchè non tutti i dettagli sono divulgabili per via di accordi che abbiamo con la gente per cui lavoriamo)
comunque purtroppo temo che il progetto avrà comunque una battuta d'arresto. Nell'attesa che riprenda, grazie ancora per la disponibilità!

[Sephiro]

Slave di nuovo. Ennesimo dubbio da principiante.

Due domande che però riguardano entrambe i tabulati telefonici.

1) le carte prepagate sono anonime (soprattutto se comprate su internet), al massimo si può risalire alla società che le ha emesse (se mi sbaglio correggetemi pure che mi fate solo un favore :-) ) Mi chiedevo però se è cmq possibile (avendo chiaramente il numero della prepagata) ottenere i tabulati telefonici di questa.


2) Sempre inerente ai tabulati mi chiedevo se nella lista dei numeri nei suddetti tabulati vengono inseriti anche i numeri delle chiamate a cui però non si risponde.

Esempio. Se io telefono ad un numero ma il tizio dall'altra parte non alza la cornetta risulta cmq nei tabulati il mio numero? Oppure risulta solo nei tabulati inerenti al mio numero delle chiamate effettuate?


Grazie ancora per la pazienza e per le risposte che non mancheranno senz'altro.

Un giovane (si spera) giallista in erba.

[Kojak]

@SEPHIRO
Visto che le info ti servono per una trama romanzesca, ho riunito il tuo topic con quello dedicato.

Diciamo innanzitutto che la Polizia Scientifica non c'entra niente sugli accertamenti tecnici telefonici. Circa i tuoi quesiti:
1) la carta prepagata è comunque tracciabile, come tutte le chipcards;
2) i tabulati hanno vari livelli di approfondimento, sulla base delle richieste avanzate dalla Procura. Si può vedere anche se un numero ha chiamato un altro senza che quest'ultimo abbia risposto.

[Sephiro]

ok grazie.

Scusi, ma per la prepagata ok la tracciabilità, ma si può anche sapere a chi è intestata? No perché sul web ho letto di società estere che le forniscono garantendo l'anonimato del compratore. Hanno detto allora una stupidaggine solo per convincere all'acquisto?

P.s. Credevo che nella polizia scientifica ci fosse la sezione informatica che si occupasse di procurarsi dalle compagnia telefoniche i tabulati e poi li analizzasse per passarli infine agli ispettori. Non è così allora?

Grazie ancora.

[Dr.Winters]

facendo una rogatoria internazionale si può tutto...