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Discussione: Chiarimenti sottufficiali e ufficiali

  1. #1

    Predefinito Chiarimenti sottufficiali e ufficiali

    Salve a tutti,
    sto valutando di intraprendere la carriera all'interno dell'Arma, tramite la scuola per allievi marescialli o tramite l'accademia di Modena, in quanto garantiscono una formazione culturale interessante oltre che alla preparazione militare.
    Mi sono documentato all'interno del forum sui due percorsi ma ho ancora delle domande. Mi son permesso di fare un post unico in cui porre le mie domande separatamente riguardo i due iter formativi, siccome saranno disparate non sentitevi in dovere di rispondere a tutto, rispondete a quelle in cui siete più ferrati o che più vi piacciono.


    UFFICIALI:

    So che la vita in accademia è molto dura, dopo il conseguimento del grado di Sottotenente, e il trasferimento a Roma, come cambia la giornata tipo? Si ha più libertà (nei limiti del ruolo)?

    Come sono le stanze dei cadetti?

    Nonostante le poche libertà che si hanno nei primi due anni, avete trovato delle attività piacevoli all'interno di essa, che potrebbero essere gli sport, ad esempio?
    Come ha inciso questo percorso nell'ambito caratteriale e negli altri ambiti della vostra vita esterni a quello militare?

    Il tanto citato "spirito di corpo/di squadra" (che io vedo come una delle cose più belle, non solo per l'ambiente militare) lo avete effettivamente trovato? Se si vi ha aiutato in questo percorso o è valso solo parzialmente, lasciando spazio all'individualismo? (E' banale generalizzare dato che ognuno può averne o non averne fatto esperienza, ma sono curioso. Non è comunque una domanda posta per prendermi il lusso di giudicare i membri dell'Accademia)

    Siete stati contenti della formazione culturale che vi ha lasciato, che da quanto ho letto è quasi a 360 gradi?

    Si effettuano stage formativi? Se si, solitamente dove e in che ruolo?

    Da quello che ho letto, è consuetudine, tranne per alcun eccezioni, nel ruolo di Ufficiale si abbandona il ruolo operativo per uno strategico/tecnico-logistico, ma detto in maniera più tangibile, che compiti deve affrontare durante la giornata questa figura? Poniamo l'esempio di un Tenente al comando di un Nucleo Operativo Radiomobile, che cosa dovrà fare a grandi linee durante una giornata tipo?

    Da Ufficiali si ha la possibilità di effettuare attività operative, anche minime, senza dover entrare in Reparti più "specializzati"? Ad esempio, se io, Comandante di Compagnia, o del NORM, volessi recarmi direttamente vedere i luoghi dei misfatti o uscire di pattuglia con un Carabiniere di grado inferiore potrei? Scusate la domanda, ma da fuori gli Ufficiali sembrano più relegati ad un ruolo "nobile" (notare le virgolette), ovvero di comando in un luogo chiuso.


    MARESCIALLI (ho avuto occasione di leggere più materiale, quindi farò meno domande):

    So che qua le libere uscite sono più concesse, vi hanno aiutato a socializzare con i compagni e a rendere le cose un po' più affrontabili?

    Le camere come sono?

    Siete contenti del vostro percorso dal punto di vista prettamente culturale o avreste voluto integrare altro materiale (ad esempio prendere la laurea in giurisprudenza, o avere altre materie)?

    Vi siete sentiti preparati adeguatamente dal punto di vista operativo o conta molto di più ciò che si impara sul campo?

    Spesso i Marescialli che escono dal corso sono molto giovani, e nel loro ruolo hanno molto contatto con i loro sottoposti, spesso più grandicelli. Il corso vi ha aiutato a comandare in modo adeguato uomini che sotto molti punti di vista hanno molta più esperienza di voi nell'Arma?

    Se non erro il Maresciallo, generalmente, è un ruolo limite tra operatività e comando. Nel caso della compagnia di mio padre un maresciallo è fuori con la Gazzella mentre l'altro comanda l'aliquota Radiomobile, mi sembra comunque che sia una vita "ibrida" tra azione e razionalità (non che gli altri Carabinieri siano stupidi, cercate di capire dove voglio arrivare).
    Com'è la vita di un Maresciallo "ibrido" in una città grande?

    E' vero che generalmente un Maresciallo per considerarsi completo deve passare un periodo come Comandante di Stazione?


    VARIE DOMANDE(sono domande di importanza secondaria ma ci tengo a farle):

    Spesso si vede il Carabiniere come una figura rigida che non sa divertirsi e che è sempre seriosa. Io avendo parlato con qualche collega di mio padre e con qualche pattuglia del mio paese mi sento di smentire. Sono persone molto simpatiche e con moltissima voglia di scherzare e di divertirsi quando è il momento. Forse è proprio per il fatto di compiere molti sacrifici che ci si gode ogni momento di ilarità. Sarei ipocrita a far bella figura con voi dicendo che mi interessa solo la carriera, che per quanto piacevole, stressa, a volte. Come avete conciliato, specialmente in Accademia che so che c'è molta poca libertà, divertimento e carriera? (Che ne so qualche uscita la sera con i colleghi o gli amici)

    Ho la passione per il bodybuilding, che prenderà sicuramente un ruolo marginale ma che non voglio abbandonare del tutto. E' conciliabile in parte all'Accademia o al Corso Allievi Marescialli?

    Ammetto di essere un po' viziato per certi versi, abito coi genitori, anche se sto cercando di rendermi molto più autonomo a casa in vista del futuro. Com'è stato, per chi lo ha fatto, il passaggio dalla vita coi genitori alla vita militare?

    Dopo avervi tediato smisuratamente, attendo risposte e ringrazio in anticipo.

    Buona giornata!
    Ultima modifica di Kojak; 21-02-16 alle 20: 12 Motivo: modifica carattere
    MEMENTO AUDERE SEMPER.

  2. #2

    Predefinito

    @ENRICOG
    Per ovvie ragioni sei pregato di mantenere il carattere di scrittura standard del forum. Grazie.
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  3. #3

    Predefinito

    Grazie per l'appunto, ho appena letto il Regolamento su consiglio di un suo "collega".
    MEMENTO AUDERE SEMPER.

  4. #4

    Predefinito

    D: So che la vita in accademia è molto dura, dopo il conseguimento del grado di Sottotenente, e il trasferimento a Roma, come cambia la giornata tipo? Si ha più libertà (nei limiti del ruolo)?
    R: Dopo la nomina a Sottotenente semplicemente sei un Ufficiale, in sostanza sei "uno studente universitario". Vi garantisco che ho sentito gente che è a Roma e lo descrive come il periodo più tranquillo, poiché non sei più in Accademia e non hai ancora l'incarico, ma semplicemente sei "uno studente universitario stipendiato ed in divisa". La giornata tipo di preciso non la so, ma ogni giorno hai libera uscita (ovviamente dovendo studiare non potrai permetterti di uscire sempre, ma nessuno te lo vieta).

    D: Come sono le stanze dei cadetti?
    R: A Modena sono stanze molto semplici e se non erro da 6. A Roma non né ho idea.

    D: Nonostante le poche libertà che si hanno nei primi due anni, avete trovato delle attività piacevoli all'interno di essa, che potrebbero essere gli sport, ad esempio? Come ha inciso questo percorso nell'ambito caratteriale e negli altri ambiti della vostra vita esterni a quello militare?
    R: Non sono in Accademia quindi non posso risponderti.

    D: Il tanto citato "spirito di corpo/di squadra" (che io vedo come una delle cose più belle, non solo per l'ambiente militare) lo avete effettivamente trovato? Se si vi ha aiutato in questo percorso o è valso solo parzialmente, lasciando spazio all'individualismo? (E' banale generalizzare dato che ognuno può averne o non averne fatto esperienza, ma sono curioso. Non è comunque una domanda posta per prendermi il lusso di giudicare i membri dell'Accademia)
    R: Sento un amico che è a Modena ha detto che si sente e che è fondamentale per "sopravvivere" a Modena.

    D:Si effettuano stage formativi? Se si, solitamente dove e in che ruolo?
    R: Si effettuano ma non saprei dirti altro.

    D: Da quello che ho letto, è consuetudine, tranne per alcun eccezioni, nel ruolo di Ufficiale si abbandona il ruolo operativo per uno strategico/tecnico-logistico, ma detto in maniera più tangibile, che compiti deve affrontare durante la giornata questa figura? Poniamo l'esempio di un Tenente al comando di un Nucleo Operativo Radiomobile, che cosa dovrà fare a grandi linee durante una giornata tipo?
    R: Generalmente un Ufficiali ha un ruolo di dirigenza, di gestione, di delega. E' un lavoro molto "d'ufficio", ma ciò non vuol dire che non sia operativo o che sia noioso. Capita per esempio di vedere un Tenente in un posto di blocco se la circostanza lo richiede. E' un ruolo che richiede molta responsabilità! Un Comandante deve essere sempre reperibile!

    D: Da Ufficiali si ha la possibilità di effettuare attività operative, anche minime, senza dover entrare in Reparti più "specializzati"? Ad esempio, se io, Comandante di Compagnia, o del NORM, volessi recarmi direttamente vedere i luoghi dei misfatti o uscire di pattuglia con un Carabiniere di grado inferiore potrei? Scusate la domanda, ma da fuori gli Ufficiali sembrano più relegati ad un ruolo "nobile" (notare le virgolette), ovvero di comando in un luogo chiuso.
    R: Un Ufficiale può fare "ciò che vuole". Ovviamente non intendo dire che regna la più completa anarchia, ma nulla vieta ad un Ufficiale di andare in pattuglia o in un posto di blocco (come ti dicevo mi è capitato di vedere un Tenente in un posto di blocco poiché la circostanza lo richiedeva).

    Alle prime domande di MARESCIALLI non posso risponderti non avendo vissuto in prima persona, ma posso risponderti ad alcune per sentito dire.

    D: So che qua le libere uscite sono più concesse, vi hanno aiutato a socializzare con i compagni e a rendere le cose un po' più affrontabili?
    R: Mi è stato detto che alla Scuola Marescialli, a differenza dell'Accademia, non vige alcun spirito di corpo. Ci si conosce tra pochi in genere (o meglio, essendo molti e non solo i 30-40 Allievi Ufficiali, in genere conosci bene quelli della tua Squadra o del tuo Plotone).

    D: Siete contenti del vostro percorso dal punto di vista prettamente culturale o avreste voluto integrare altro materiale (ad esempio prendere la laurea in giurisprudenza, o avere altre materie)?
    R: Tanti proseguono a spese proprie gli studi conseguendo la magistrale in Giurisprudenza.

    D: Vi siete sentiti preparati adeguatamente dal punto di vista operativo o conta molto di più ciò che si impara sul campo?
    R: Come in tutti i mestieri conta ciò che si impara sul campo e con l'esperienza.

    D: Spesso i Marescialli che escono dal corso sono molto giovani, e nel loro ruolo hanno molto contatto con i loro sottoposti, spesso più grandicelli. Il corso vi ha aiutato a comandare in modo adeguato uomini che sotto molti punti di vista hanno molta più esperienza di voi nell'Arma?
    R: In molti casi il grado fa poco, bisogna sempre imparare da chi ha più esperienza.

    D: Se non erro il Maresciallo, generalmente, è un ruolo limite tra operatività e comando. Nel caso della compagnia di mio padre un maresciallo è fuori con la Gazzella mentre l'altro comanda l'aliquota Radiomobile, mi sembra comunque che sia una vita "ibrida" tra azione e razionalità (non che gli altri Carabinieri siano stupidi, cercate di capire dove voglio arrivare).
    Com'è la vita di un Maresciallo "ibrido" in una città grande?
    R: Uguale, poiché vi è poca differenza tra il Maresciallo Ordinario della Compagnia del paese x di 50 000 abitanti e il Maresciallo Ordinario della Compagnia di Milano Duomo.

    D: E' vero che generalmente un Maresciallo per considerarsi completo deve passare un periodo come Comandante di Stazione?
    R: Per fare carriera devi passare tempo in Territoriale, poiché in quasi tutti gli interpelli è richiesto il biennio di Stazione. Per il fatto di comandare la Stazione non saprei, ma posso assicurarti che quasi ogni Maresciallo ambisce a ciò e quasi tutti lo fanno una volta nella vita.

    D:Spesso si vede il Carabiniere come una figura rigida che non sa divertirsi e che è sempre seriosa. Io avendo parlato con qualche collega di mio padre e con qualche pattuglia del mio paese mi sento di smentire. Sono persone molto simpatiche e con moltissima voglia di scherzare e di divertirsi quando è il momento. Forse è proprio per il fatto di compiere molti sacrifici che ci si gode ogni momento di ilarità. Sarei ipocrita a far bella figura con voi dicendo che mi interessa solo la carriera, che per quanto piacevole, stressa, a volte. Come avete conciliato, specialmente in Accademia che so che c'è molta poca libertà, divertimento e carriera? (Che ne so qualche uscita la sera con i colleghi o gli amici)
    R: Ti assicuro che ogni uomo in Divisa è una persona normalissima In Accademia divertimento non esiste, almeno per il primo anno. Nel corso della carriera fuori dal lavoro puoi fare ciò che vuoi.

    D: Ho la passione per il bodybuilding, che prenderà sicuramente un ruolo marginale ma che non voglio abbandonare del tutto. E' conciliabile in parte all'Accademia o al Corso Allievi Marescialli?
    R: Si fa tanto sport in entrambi gli istituti di formazione, ma di preciso non saprei dirti.

    D: Ammetto di essere un po' viziato per certi versi, abito coi genitori, anche se sto cercando di rendermi molto più autonomo a casa in vista del futuro. Com'è stato, per chi lo ha fatto, il passaggio dalla vita coi genitori alla vita militare?
    R: Viziato o no il passaggio lo si sente.
    Maresciallo dei Carabinieri
    Non c'è cosa peggiore dei fantasmi del proprio passato.

  5. #5

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    Ti ringrazio per aver risposto a tutto. Grazie mille!
    L'unica cosa su cui vorrei un ulteriore chiarimento riguardo a "il grado in certi casi conta poco". Certo che va considerata l'esperienza. Ciò che intendevo dire è che in molti ambienti per assumere ruoli di comando ci vuole la gavetta salvo raccomandazione, in questo caso però ci si ritrova direttamente a comandare senza esperienza persone che magari fanno lo stesso lavoro da decine d'anni, mi chiedevo se la scuola aiutasse in questo. Mio padre quando parla del suo lavoro mi dice spesso "Ascolta tutti e crea un clima armonioso, ma fai rispettare il grado che ti sei sudato".
    MEMENTO AUDERE SEMPER.

  6. #6
    Colonnello L'avatar di bacioch
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    @EnricoG
    Scordati bodybuilding,leg day,colazione con albumi e frullato di proteine.Il poco tempo libero in Accademia si dedica allo studio di quello in cui si è indietro(quasi tutto) .Non diventerai uno scricciolo,ma ci sono zero possibilità di fare attività extra,e di sicuro non ti fanno la dieta iperproteica e gli spuntini programmati.
    Fai conto di andare in monastero per due anni.
    Da sottotenente è totalmente un altra vita,,,,fai quello che vuoi,nei limiti del codice penale,basta che al mattino ti presenti a lezione.

    Poi da tenente a reparto,ovviamente comandi un brigadiere o maresciallo con 30 anni di servizio,non si discute.Poi starà alla loro professionalità ed esperienza rendere le cose facili per tutti e non fare troppo pesare le stellette sulle spalline
    Ultima modifica di bacioch; 21-02-16 alle 22: 47
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  7. #7

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    Citazione Originariamente Scritto da bacioch Visualizza Messaggio
    @EnricoG
    Scordati bodybuilding,leg day,colazione con albumi e frullato di proteine.Il poco tempo libero in Accademia si dedica allo studio di quello in cui si è indietro(quasi tutto) .Non diventerai uno scricciolo,ma ci sono zero possibilità di fare attività extra,e di sicuro non ti fanno la dieta iperproteica e gli spuntini programmati.
    Fai conto di andare in monastero per due anni.
    Da sottotenente è totalmente un altra vita,,,,fai quello che vuoi,nei limiti del codice penale,basta che al mattino ti presenti a lezione.

    Poi da tenente a reparto,ovviamente comandi un brigadiere o maresciallo con 30 anni di servizio,non si discute.Poi starà alla loro professionalità ed esperienza rendere le cose facili per tutti e non fare troppo pesare le stellette sulle spalline
    Non capisco tutta questa ironia che mi pone a livello di maniaco narcisista. Pensavo che dalle domande si evincesse che sono conscio che l'Accademia sia soprattutto spirito di sacrificio e non un centro fitness. Forse mi sono espresso male, con bodybuilding intendevo dire prettamente la sala pesi, senza l'alimentazione e altri annessi e connessi.

    Per il resto della risposta penso di aver capito, e sei stato molto chiaro, essendoci una gerarchia si esegue l'ordine di un superiore, e la giovane età che ha non esula dal farlo. Volevo sapere inoltre, come scritto e ribadito, se chi ci è passato ha avuto giovamento nelle qualità leadership grazie all'iter formativo e in che modo, curiosità mia.

    Ti ringrazio per la risposta bacioch!
    Ultima modifica di EnricoG; 22-02-16 alle 00: 41
    MEMENTO AUDERE SEMPER.

  8. #8

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    Non riesco a modificare ulteriormente il post precedente quindi aggiungo. Sembri ferrato sulla Scuola Ufficiali. Quindi da Sottotenente sono tenuto solo a frequentare i corsi senza altri dettagli della vita militare? Detta papale papale, si dorme e vive in un ambiente militare o posso scegliere l'alloggio in un luogo civile?
    MEMENTO AUDERE SEMPER.

  9. #9

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    Citazione Originariamente Scritto da EnricoG Visualizza Messaggio
    Ti ringrazio per aver risposto a tutto. Grazie mille!
    L'unica cosa su cui vorrei un ulteriore chiarimento riguardo a "il grado in certi casi conta poco". Certo che va considerata l'esperienza. Ciò che intendevo dire è che in molti ambienti per assumere ruoli di comando ci vuole la gavetta salvo raccomandazione, in questo caso però ci si ritrova direttamente a comandare senza esperienza persone che magari fanno lo stesso lavoro da decine d'anni, mi chiedevo se la scuola aiutasse in questo. Mio padre quando parla del suo lavoro mi dice spesso "Ascolta tutti e crea un clima armonioso, ma fai rispettare il grado che ti sei sudato".?
    Figurati
    Raccomandato o no un Ufficiale, uscito da Roma, comanda un plotone presso un Battaglione Mobile, Comando Scuole o un Nucleo Operativo e Radiomobile. Durante la Scuola Ufficiali al termine del primo e secondo anno si svolge un tirocinio, che in teoria aiuta. Per ciò che riguarda il "comandare senza esperienza" in linea di massima è così, un Ufficiale del Ruolo Normale arriva con ciò che ha imparato alla Scuola (ma viene comunque "assistito" dal vecchio Comandante per un periodo).
    Maresciallo dei Carabinieri
    Non c'è cosa peggiore dei fantasmi del proprio passato.

  10. #10

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da EnricoG Visualizza Messaggio
    Non riesco a modificare ulteriormente il post precedente quindi aggiungo. Sembri ferrato sulla Scuola Ufficiali. Quindi da Sottotenente sono tenuto solo a frequentare i corsi senza altri dettagli della vita militare? Detta papale papale, si dorme e vive in un ambiente militare o posso scegliere l'alloggio in un luogo civile?
    Se non erro è possibile chiedere di alloggiare fuori dalla Scuola Ufficiali se hai delle motivazioni particolari.
    Maresciallo dei Carabinieri
    Non c'è cosa peggiore dei fantasmi del proprio passato.

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