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Discussione: Carceri italiane & Carceri Norvegesi

  1. #1
    Tenente L'avatar di abitcis
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    Predefinito Carceri italiane & Carceri Norvegesi

    Buongiorno,

    era da un po' che volevo scrivere questo post. una settimana fa mi è capitato di guardare un documentario di inchiesta su una rete Rai...si è parlato molto dei 68.000 carcerati in Italia, delle condizioni a cui sono sottoposti, delle condizioni a cui sono sottoposti gli operatori della Polizia Penitenziaria e dei suicidi correlati a queste condizioni, oltre che l'oggettivo disagio che potrebbe anche contrastare con una vita serena (sia dei detenuti, sia degli operatori di PP).
    La seconda parte del servizio si concentrava sul modello di carcere norvegese, si poteva notare che la formazione degli operatori non era di tipo prettamente "militaresco", ma improntata a un tipo di istruzione "a tutto tondo", dando attenzione al rapporto psicologico con i detenuti non per essere "nemici" ma per cercare di costruire una reale "rieducazione" del condannato. L'esempio più lampante che ho in mente è il fatto che in una di queste strutture gli operatori non erano armati per nulla...a detta loro per "dare fiducia" al detenuto che nel frattempo aveva la possibilità di imparare un lavoro in questa "micro città" in cui c'era lo stalliere, il panettiere, il barista, il sarto ecc.
    La recidiva in Norvegia è intorno al 20%, in Italia è di circa il 70%.

    Ora vi chiedo...stanti tutte le differenze culturali tra Italia e Norvegia (basti pensare all'idea di "welfare" della Norvegia, per toccare un altro aspetto) e alle differenze "criminali" (sinceramente non ho idea di quali siano), ma alcune fattispecie comuni ci saranno tra qui e li suppongo:

    - è possibile un sistema del genere in Italia?se no, perchè?
    - da operatori di PP, pensate che potrebbe esserci un risvolto positivo anche dal punto di vista della vostra qualità della vita in un sistema del genere?
    - se voi foste il legislatore, cosa fareste per rimediare o arginare la situazione?

    penso che questo sia un aspetto cruciale della società, dato che ha la pretesa di trasformare un elemento "nocivo" per il prossimo, in un "cittadino" vero e proprio, con diritti, doveri e possibilità.

    scusate se ho fatto domande che possano urtare la vostra sensibilità o che a voi possano sembrare ridicole...ma la mia curiosità sull'argomento è tanta!!
    Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo. Paolo Borsellino.

  2. #2
    Utente Expert Marina L'avatar di Charlie 2
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    Invece ieri ho rivisto il film Papillon ambientato nella colonia penale della Caienna che, per alcuni soggetti ospiti delle nostre patrie galere sarebbe l'ideale .... altro che sistema norvegese. Mi spiace ma a me mantenere gente che entra e esce dalla galera e che non ha nessuna intenzione di redimersi non sta bene ed il trattamento in una colonia penale ai lavori forzati sarebbe la cura giusta.
    Altro che Norvegia - loro sono vichinghi e hanno un'altra educazione rispetto a noi latini che abbiamo tutta un'altra ottica per vedere le cose.
    Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china......... è a quel punto è un attimo......

  3. #3

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    "Mi spiace ma a me mantenere gente che entra e esce dalla galera e che non ha nessuna intenzione di redimersi non sta bene ed il trattamento in una colonia penale ai lavori forzati sarebbe la cura giusta."Nelle carceri Giapponesi ( di cui si sa poco..molto poco, troppo poco di quello che succede all'interno)esiste il concetto di "punizione" non quello di "rieducazione". Visto il basso livello di delinquenza comune si redimono..eccome se si redimono.

  4. #4

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    @COPPER
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  5. #5
    Maresciallo
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    Citazione Originariamente Scritto da abitcis Visualizza Messaggio
    - è possibile un sistema del genere in Italia?se no, perchè?
    La Norvegia è la Norvegia, l'Italia è l'Italia.

    In Norvegia la criminalità è assai poco diffusa e in media assai meno grave.
    In Italia siamo pieni di criminali, di tutti i generi e specialità, ed oltre a quelli nostrani ne importiamo dall'estero.

    In Norvegia i poliziotti sono abbastanza inoccupati e forse neanche tanto esperti.

    La Norvegia è un paese molti ricco e benestante (poca popolazione in un territorio vastissimo ricco di risorse naturali: energia, pesce, legna, turismo,....).
    L'Italia no.

  6. #6
    Tenente L'avatar di abitcis
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    Citazione Originariamente Scritto da Cittadino Visualizza Messaggio
    La Norvegia è la Norvegia, l'Italia è l'Italia.

    In Norvegia la criminalità è assai poco diffusa e in media assai meno grave.
    In Italia siamo pieni di criminali, di tutti i generi e specialità, ed oltre a quelli nostrani ne importiamo dall'estero.

    In Norvegia i poliziotti sono abbastanza inoccupati e forse neanche tanto esperti.

    La Norvegia è un paese molti ricco e benestante (poca popolazione in un territorio vastissimo ricco di risorse naturali: energia, pesce, legna, turismo,....).
    L'Italia no.
    dunque l'Italia è un paese meno "civile" della Norvegia...prendo atto della rassegnazione anche! i paesi li fanno i loro abitanti...forse la cultura italiana è più vicina a quella degli altri paesi mediterranei...Nord Africa compresa...peccato...
    Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo. Paolo Borsellino.

  7. #7
    Capitano L'avatar di altairV
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    Citazione Originariamente Scritto da abitcis Visualizza Messaggio
    L'esempio più lampante che ho in mente è il fatto che in una di queste strutture gli operatori non erano armati per nulla...
    Premesso che in nessun carcere italiano si è armati quando si all'interno, ovvero dove vivono e lavorano ma soprattutto oziano i detenuti, ma questo il servizio non lo ha detto, altrimenti non ti saresti stupito, mi piacerebbe sapere che tipologia di detenuto sono ristretti in quel carcere e se non esiste nemmeno una sorveglianza esterna.
    Fermo restando che sono anche convinto che in caso di emergenza in pochi nanosecondi arriverebbero ff.oo. dall'esterno
    Poi, la differenza sta nel fatto che da noi, che abbiamo il miglior ordinamento penitenziario del mondo che tutti ci copiano, non lo applichiamo (costerebbe troppofarlo? O i motivi sono altri?) mentre gli altri lo mettono in pratica e come è già stato scritto, loro sono vichinghi, noi latini.
    Di militare nelle carceri italiane non c'è più niente, nemmeno chi espleta le funzioni di polizia al suo interno che, ricordo, è lì per sicurezza e, sorpresa, anche per partecipare al trattamento rieducativo, come previsto dalla legge.
    Nel servizio ovviamente non hanno detto che in italia ci sono educatori, psicologi, medici, assistenti sociali, volontari, ecc ecc ecc. che ovviamente non indossanola divisa, perchè era un servizio sulle carceri norvegesi, mica italiane.
    Ripeto, la differenza è che da loro questi operatori ne hanno a sufficienza e che, probabilmente, la maggioranza dei loro detenuti vuole essere rieducata e reinserita. Da noi temo sia il contrario...

  8. #8
    Capitano L'avatar di alpacinn
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    da poliziotto penitenziario dico che preferirei per certi soggetti il metodo punitivo piuttosto che quello rieducativo,sarò ripetitivo ma non mi stancherò mai di dirlo, chi sbaglia (ma sopratutto chi fa gravi reati quali l'omicidio, rapine violente e simili) DOVREBBE PAGARE E STAR MALE, altro che rieducazione!!!!!!!!!!!!!!!!
    agente scelto Polizia Penitenziaria

  9. #9
    Tenente L'avatar di abitcis
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    Citazione Originariamente Scritto da alpacinn Visualizza Messaggio
    da poliziotto penitenziario dico che preferirei per certi soggetti il metodo punitivo piuttosto che quello rieducativo,sarò ripetitivo ma non mi stancherò mai di dirlo, chi sbaglia (ma sopratutto chi fa gravi reati quali l'omicidio, rapine violente e simili) DOVREBBE PAGARE E STAR MALE, altro che rieducazione!!!!!!!!!!!!!!!!
    beh, presumo però che ci siano soggetti e soggetti nel panorama carcerario...non è un "assoluto" a priori, per tutti...penso che quel tipo di carcere in Norvegia sia una "specialità" per chi è ritenuto possa reinserirsi nella società...io penso che ci sono errori ed errori...e tutti devono aver modo di rimediarvi...se lo vogliono onestamente chiaramente...
    Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo. Paolo Borsellino.

  10. #10
    Maresciallo L'avatar di TuneUp
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    Citazione Originariamente Scritto da abitcis Visualizza Messaggio
    beh, presumo però che ci siano soggetti e soggetti nel panorama carcerario...non è un "assoluto" a priori, per tutti...penso che quel tipo di carcere in Norvegia sia una "specialità" per chi è ritenuto possa reinserirsi nella società...io penso che ci sono errori ed errori...e tutti devono aver modo di rimediarvi...se lo vogliono onestamente chiaramente...
    Diciamo che a differenza della Norvegia noi possiamo "fregiarci" della presenza di soggetti di elevatissimo spessore criminale e pericolosità, con tutto ciò che ne consegue ovviamente.
    A mio modo di vedere comunque ci vorrebbe qualche aggiustamento sia alla normativa penale che all'ordinamento penitenziario, l'attuale sistema è troppo lassista e permissivo.

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