Condivido sia le perplessita,che le domande di Bartok.
Se l'ingresso "selvaggio" nella Comunità Europea ci costa enormi danni,a questo punto quei soldi preferisco spenderli per difendermi.
Ripristinare i controlli alle frontiere avrà certamente un costo,ma a me sembra l'unico modo per evitare la catastrofe a cui stiamo correndo incontro.
Se Schengen è stato un errore ( e io ne sono convinto) cerchiamo di non farne uno più grosso convincendoci del fatto che "non si può tornare indietro".
Qualsiasi trattato si può stracciare o modificare...basta volerlo!
Ma perchè non si vuole?
Come Bartok temo che non ci stiano affatto dicendo tutta la verità,e che gli interessi siano ben altri...come sul trattato di libero scambio con gli USA,d'altronde...
@ Abitcis
La sua è una visione ideale in un mondo perfetto,ma sfortunatamente non è così.
Non si potranno mai difendere efficacemente le frontiere esterne,senza ricorrere all'uso della forza...ma visto che i milioni di benpensanti Europei non lo consentiranno,De Facto non si potrà MAI avere un controllo efficace delle frontiere esterne.
Vorrei proporle un paragone tra la Comunità Europea e una nave da carico.
Una nave da carico ideale avrà una stiva enorme,che comprenderà quasi tutto lo scafo,potendo così caricare e scaricare facilmente le merci,e sfruttare convenientemente lo spazio interno ai fini commerciali,un pò come lo spazio attuale della Comunità.
Una volta a bordo,le merci possono essere facilmente spostate e ordinate,massimizzando il profitto.E quando si scaricano,si potrà farlo velocemente essendo tutto accessibile lo spazio interno.
Ma...c'è un ma!
In caso di IMPREVISTI (che sono tali per definizione) come un incendio o una falla,brucerà o si allagherà TUTTA LA NAVE,non essendoci nessuna barriera interna per limitare i danni del fuoco o dell'acqua che entra.
E si perderà sia il carico che la nave.
Costruire una nave compartimentata internamente invece,costa di più,è più difficile da gestire sia durante il carico che lo scarico,e è laborioso spostare le merci al suo interno.
Ma in caso di allagamento o incendio RESTA A GALLA,sia pure con disagi,può essere riparata e continuare a svolgere lo scopo per cui è stata costruita.
Le difficoltà e i costi di gestione,ci vengono ricambiati con la SICUREZZA che ci può dare,e con la maggiore facilità a gestire le emergenze che possono verificarsi.
Cosa voglio dire quindi?
Che in un Mondo Ideale,certamente Schengen è una bella cosa,ma nel Mondo Reale diventerà una delle cose che contribuiranno al collasso di questo nostro sistema così faticosamente costruito.
Perchè stiamo DELIBERATAMENTE rinunciando a difenderci,e a difendere sia i nostri confini che i nostri costumi e ideali,per un male interpretato senso di civiltà e democrazia.
Pagheremo nel modo più doloroso questa nostra miopia e ottusità...
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