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Discussione: Sulla sospensione del trattato di Schengen

  1. #11
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    Condivido sia le perplessita,che le domande di Bartok.

    Se l'ingresso "selvaggio" nella Comunità Europea ci costa enormi danni,a questo punto quei soldi preferisco spenderli per difendermi.

    Ripristinare i controlli alle frontiere avrà certamente un costo,ma a me sembra l'unico modo per evitare la catastrofe a cui stiamo correndo incontro.

    Se Schengen è stato un errore ( e io ne sono convinto) cerchiamo di non farne uno più grosso convincendoci del fatto che "non si può tornare indietro".
    Qualsiasi trattato si può stracciare o modificare...basta volerlo!

    Ma perchè non si vuole?
    Come Bartok temo che non ci stiano affatto dicendo tutta la verità,e che gli interessi siano ben altri...come sul trattato di libero scambio con gli USA,d'altronde...

    @ Abitcis
    La sua è una visione ideale in un mondo perfetto,ma sfortunatamente non è così.
    Non si potranno mai difendere efficacemente le frontiere esterne,senza ricorrere all'uso della forza...ma visto che i milioni di benpensanti Europei non lo consentiranno,De Facto non si potrà MAI avere un controllo efficace delle frontiere esterne.

    Vorrei proporle un paragone tra la Comunità Europea e una nave da carico.

    Una nave da carico ideale avrà una stiva enorme,che comprenderà quasi tutto lo scafo,potendo così caricare e scaricare facilmente le merci,e sfruttare convenientemente lo spazio interno ai fini commerciali,un pò come lo spazio attuale della Comunità.
    Una volta a bordo,le merci possono essere facilmente spostate e ordinate,massimizzando il profitto.E quando si scaricano,si potrà farlo velocemente essendo tutto accessibile lo spazio interno.
    Ma...c'è un ma!

    In caso di IMPREVISTI (che sono tali per definizione) come un incendio o una falla,brucerà o si allagherà TUTTA LA NAVE,non essendoci nessuna barriera interna per limitare i danni del fuoco o dell'acqua che entra.
    E si perderà sia il carico che la nave.

    Costruire una nave compartimentata internamente invece,costa di più,è più difficile da gestire sia durante il carico che lo scarico,e è laborioso spostare le merci al suo interno.
    Ma in caso di allagamento o incendio RESTA A GALLA,sia pure con disagi,può essere riparata e continuare a svolgere lo scopo per cui è stata costruita.
    Le difficoltà e i costi di gestione,ci vengono ricambiati con la SICUREZZA che ci può dare,e con la maggiore facilità a gestire le emergenze che possono verificarsi.

    Cosa voglio dire quindi?

    Che in un Mondo Ideale,certamente Schengen è una bella cosa,ma nel Mondo Reale diventerà una delle cose che contribuiranno al collasso di questo nostro sistema così faticosamente costruito.

    Perchè stiamo DELIBERATAMENTE rinunciando a difenderci,e a difendere sia i nostri confini che i nostri costumi e ideali,per un male interpretato senso di civiltà e democrazia.

    Pagheremo nel modo più doloroso questa nostra miopia e ottusità...
    ESSE QUAM VIDERI (Essere,piuttosto che sembrare - Cic.)



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  2. #12
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    Citazione Originariamente Scritto da abitcis Visualizza Messaggio
    ..
    La delinquenza non si combatte chiudendo le frontiere, ma semplicemente combattendola, perchè c'è sempre stata e ci sarà sempre, idem il terrorismo...negli anni di piombo non mi risulta che siano state introdotte leggi che limitassero la libertà di movimento delle persone(con un regime autorizzatorio, per dire)......
    Si sbaglia!
    Io ero in servizio come Carabiniere all'inizio dell'80 e le assicuro che fermavamo le persone ai posti di blocco puntandogli le armi cariche in faccia,e eseguivamo perquisizioni sommarie sugli autobus.
    Così come entravamo in casa delle persone alle cinque di mattina,rivoltandogli la casa e ce ne andavamo senza nemmeno chiedere scusa.
    A quei tempi perdevamo una media di un collega a settimana (io ero a Genova) e non avevamo ne il tempo ne la voglia di trattare la gente in guanti bianchi,ma stavamo dando la caccia a degli animali,e pensavamo solo a quello. Non certo ai disagi che potevamo provocare.

    Ma contrariamente a quello che oggi possano pensare tutti, I risultati ottenuti ci fecero guadagnare il plauso della gente,che compresero che quei disagi patiti,servivano a renderli più sicuri.
    Ricordo ancora come fosse ieri,che la gente ci fermava per strada a stringerci la mano,dopo che i colleghi fecero l'irruzione in Via Fracchia...che forse molti non ricorderanno nemmeno!

    Io credo che se le persone sono CORRETTAMENTE INFORMATE, possono anche sopportare qualche disagio,se il risultato viene conseguito.

    Provate a chiedere in giro se la gente preferisce l'Europa di oggi,con quest'invasione di clandestini,o quella di qualche tempo fa con le frontiere ma senza i clandestini.

    E sentirete le risposte...Vorrà pur dire qualcosa...
    Ultima modifica di Ippogrifo; 24-01-16 alle 13: 31
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  3. #13
    Tenente L'avatar di abitcis
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    Citazione Originariamente Scritto da Ippogrifo Visualizza Messaggio
    Si sbaglia!
    Io ero in servizio come Carabiniere all'inizio dell'80 e le assicuro che fermavamo le persone ai posti di blocco puntandogli le armi cariche in faccia,e eseguivamo perquisizioni sommarie sugli autobus.
    Così come entravamo in casa delle persone alle cinque di mattina,rivoltandogli la casa e ce ne andavamo senza nemmeno chiedere scusa.
    A quei tempi perdevamo una media di un collega a settimana (io ero a Genova) e non avevamo ne il tempo ne la voglia di trattare la gente in guanti bianchi,ma stavamo dando la caccia a degli animali,e pensavamo solo a quello. Non certo ai disagi che potevamo provocare.

    Ma contrariamente a quello che oggi possano pensare tutti, I risultati ottenuti ci fecero guadagnare il plauso della gente,che compresero che quei disagi patiti,servivano a renderli più sicuri.
    Ricordo ancora come fosse ieri,che la gente ci fermava per strada a stringerci la mano,dopo che i colleghi fecero l'irruzione in Via Fracchia...che forse molti non ricorderanno nemmeno!

    Io credo che se le persone sono CORRETTAMENTE INFORMATE, possono anche sopportare qualche disagio,se il risultato viene conseguito.

    Provate a chiedere in giro se la gente preferisce l'Europa di oggi,con quest'invasione di clandestini,o quella di qualche tempo fa con le frontiere ma senza i clandestini.

    E sentirete le risposte...Vorrà pur dire qualcosa...
    mi scusi eh, è proprio quello che ho detto appena dopo quello che ha quotato lei...i poteri alla polizia sono stati aumentati, ma non c'era un regime autorizzatorio per la circolazione all'interno del paese!io non ho problemi a dare più poteri alle forze di polizia, avrei problemi però se mi si imponesse una autorizzazione per circolare dove mi pare...

    per quanto riguarda "i clandestini" io non metterei tutto nel calderone...bisogna distinguere tra chi viene per motivi umanitari, chi viene per motivi economici o di terrorismo/fanatismo(e limitare a questi eventualmente la possibilità di arrivare)...la parola "invasione" non la adoro troppo...le parole ritengo vadano misurate, l'invasione mi da l'idea di una "guerra" nei confronti di un paese...e spesso per molti così non è...e lo dico da nipote di gente che a suo tempo è stata migrante e ha vissuto a testa bassa e con il sudore come accade per molti attuali migranti...

    il fatto di "chiedere in giro" rispecchia soltanto la pancia della gente, che risolverebbe magari i problemi a forza di fucilazioni sommarie (molta gente sovente si vanta mentre lo dice)...la gestione dei problemi è cosa un po' più complessa di istinti che si fanno a tavola...pur sempre comprendendo le legittime paure delle persone...

    però non riesco a capire una cosa che ha sollevato sia ippogrifo sia bartok...quali sarebbero secondo voi le cose di cui non ci stanno informando e di cui non ci stan dicendo la verità?

    Ultima cosa....perchè avete capito che non userei la forza alle frontiere?prima ho detto proprio questo!rinforzare le frontiere e dare più poteri alla polizia!
    Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo. Paolo Borsellino.

  4. #14
    bartok
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    abitcis,
    i confini UE non sono controllati bene che facciamo?controlliamoli bene!!!
    va bene, ma non è quel che accade. E a quanto pare questa non è una cosa che l'UE vuole fare o che è in grado di fare.

    La delinquenza non si combatte chiudendo le frontiere, ma semplicemente combattendola, perchè c'è sempre stata e ci sarà sempre,
    giusto: chiudiamo anche le carceri.

    quindi non stiamo discutendo del trattato, ma di una modifica dell'articolo 7
    poco importa ai fini del discorso se il problema è tutto il trattato o solo l'art. 7. per me il trattato di Schengen può esser pure lasciato dove sta. A me interessa che alla dogana, chi non può passare, non passi, senza nessuna eccezione e con ogni mezzo.

    Kojak,
    Purtroppo ti devo smentire. Ho lavorato 5 anni in frontiera terrestre e, senza sfondare la porta aperta dei maxi esodi ove la colonna di auto arrivava anche a 20 km, anche solo andare a mangiare il pesce oltreconfine la domenica diventava un problema....
    la botte piena e la moglie ubriaca non ce l'ha nessuno. Vogliamo più sicurezza interna? sì? devono aumentare i controlli e le perquisizioni. La dogana serve oggi più che mai! negli anni '80 non c'erano i fenomeni migratori e lo scontro di civiltà che che ci sono adesso. Allora, potevamo permetterci di non averla. Sarei più che felice di fare un po' più di coda alla dogana, se sapessi che nel frattempo, alla dogana, c'è chi fa il suo dovere per proteggere lo Stato da elementi dannosi.

    Ippogrifo,
    La sua è una visione ideale in un mondo perfetto,ma sfortunatamente non è così.
    Non si potranno mai difendere efficacemente le frontiere esterne,senza ricorrere all'uso della forza...ma visto che i milioni di benpensanti Europei non lo consentiranno,De Facto non si potrà MAI avere un controllo efficace delle frontiere esterne.
    mi fa piacere notare che di tanto in tanto siamo sulla stessa lunghezza d'onda! In effetti, riguardo al controllo delle frontiere esterne, il discorso è ben diverso: il flusso non lo fermi con il filo spinato, perché viene tagliato. E non lo fermi neanche con un muro, perché viene buttato giù. Certo, il filo spinato serve, ma serve anche qualcosa che impedisca che venga tagliato.

    Ricordo ancora come fosse ieri,che la gente ci fermava per strada a stringerci la mano,dopo che i colleghi fecero l'irruzione in Via Fracchia...che forse molti non ricorderanno nemmeno!

    Io credo che se le persone sono CORRETTAMENTE INFORMATE, possono anche sopportare qualche disagio,se il risultato viene conseguito.
    infatti! E anzi, aggiungo: questo eccessivo lassismo politicamente corretto, sebbene sembri venire incontro ad un'idea di FFOO e FFAA meno violente e quindi in qualche modo più "vicine" alla popolazione, in realtà ottiene l'effetto opposto. Francamente: non si può proprio sentire che dei Carabinieri si rintanino dentro una volante perché aggrediti da un gruppo di immigrati. Dovrebbero poter reagire con la forza. E non si può sentire che dei militari si rintanino dentro un Lince (era scoppiato lo scandalo tempo fa), mentre da fuori viene fregata la mitragliatrice. Avrebbero dovuto poter sparare. Queste cose non fanno guadagnare rispetto a chi vorrebbe più sicurezza e non fanno neanche aumentare la stima degli antimilitaristi. E anzi: danno alla minaccia la consapevolezza di aver ben pochi limiti, se non addirittura dei potenziali rifornimenti. Se si porta un'arma dove non si può usare, o la si sta portando a fare una passeggiata, o la si sta potenzialmente regalando a qualcuno.
    Ultima modifica di bartok; 24-01-16 alle 19: 33

  5. #15
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    Citazione Originariamente Scritto da bartok Visualizza Messaggio
    abitcis,


    giusto: chiudiamo anche le carceri.
    .
    ??? O_o
    Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo. Paolo Borsellino.

  6. #16
    bartok
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    abitcis,
    bisogna distinguere tra chi viene per motivi umanitari, chi viene per motivi economici o di terrorismo/fanatismo
    te lo dico francamente. a me non interessa se chi viene qui lo fa per motivi umanitari o economici o perché cerca fortuna. Per me qui ci deve poter venire solo chi ha un regolare passaporto. SE ha il passaporto, allora POI vediamo perché viene. Per studio? per lavoro? se per studio: dove studia? quali sono le prove? se per lavoro, chi è il suo datore di lavoro? ha un contratto? per turismo? per quanto tempo? Io non ragiono sulla base del venire incontro a chi viene: io ragiono in base al danno o al beneficio che mi può portare chi entra. Chi vuole entrare è un problema? O c'è un dubbio che sia un problema? non entra. STOP. I suoi problemi sono fatti suoi, non miei o dell'Italia. Se cerca la carità, vada presso gli enti preposti a questo. Questa è la mentalità che bisogna avere quando si parla di sicurezza dello Stato. E' una logica spietata? può darsi. la beneficienza esiste, è bella, ma compete ad altre istituzioni che non si occupano della sicurezza dello Stato.

    detto ciò, la strada che tu proponi non è percorribile: nessuno ti dirà mai che è qui per "terrorismo". E siccome il clandestino, il profugo, non ha passaporto, tu non hai modo di sapere niente. e siccome quelli si rifiutano persino di rilasciare le impronte digitali e noi non abbiamo neanche le p...e di obbligarli a darle, non c'è di fatto neanche la benché minima e risibile parvenza di poter effettuare una schedatura lontanamente efficace.

    però non riesco a capire una cosa che ha sollevato sia ippogrifo sia bartok...quali sarebbero secondo voi le cose di cui non ci stanno informando e di cui non ci stan dicendo la verità?
    a saperlo! è difficile dire e già qualcosa ho detto sui miei sospetti. Il mio sospetto, come ho detto, è che l'UE, a certi livelli, segua logiche poco chiare e che ci sia un qualche interesse a far aumentare il livello di caos nei singoli Paesi. D'altra parte, questo è un fatto, come è un fatto che le istituzioni perdono di credibilità in modo sconcertante. Questo potrebbe anche essere dovuto alla mentalità collettiva, che è deteriorata. Ed è difficile dire se questo sia un meccanismo spontaneo o se è, in una certa misura, pilotato. Una cosa però è certa: se andremo avanti così, il caos prima o poi arriverà, com'è arrivato altrove e qualcuno sicuramente ci guadagnerà. Come ho detto prima citando Platone: la Democrazia muore nel ridicolo, prima che nel sangue. Adesso siamo nella fase del ridicolo.

    Ultima cosa....perchè avete capito che non userei la forza alle frontiere?prima ho detto proprio questo!rinforzare le frontiere e dare più poteri alla polizia!
    parli delle frontiere dell'Unione? Possiamo anche essere d'accordo sull'uso della forza. Ma il punto è che questa non è una decisione che può prendere l'Italia: non ne ha facoltà. E anche se potesse, non ne avrebbe la capacità: noi non siamo in grado di decidere. Queste sono decisioni che deve prendere l'UE. ma, torno ripeterti: NON LE PRENDE. Sul controllo delle NOSTRE frontiere nazionali, perlomeno, abbiamo la facoltà di decidere di ripristinarle. Per quanto, certo, ci manchi la capacità di deciderlo.
    Ultima modifica di bartok; 24-01-16 alle 20: 52

  7. #17
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    Citazione Originariamente Scritto da abitcis Visualizza Messaggio
    mi scusi eh, è proprio quello che ho detto appena dopo quello che ha quotato lei...i poteri alla polizia sono stati aumentati, ma non c'era un regime autorizzatorio per la circolazione all'interno del paese!io non ho problemi a dare più poteri alle forze di polizia, avrei problemi però se mi si imponesse una autorizzazione per circolare dove mi pare...
    ...

    però non riesco a capire una cosa che ha sollevato sia ippogrifo sia bartok...quali sarebbero secondo voi le cose di cui non ci stanno informando e di cui non ci stan dicendo la verità?
    Non è così.
    I poteri sono alla Polizia TEORICAMENTE aumentati, ma nella pratica di tutti i giorni sono scandalosamente pochi.
    Ad esempio,se negli anni '80 a una richiesta di documenti veniva risposto con un insulto o uno sputo,l'interpellato si sarebbe facilmente risvegliato al pronto soccorso il giorno dopo,senza che a nessun magistrato venisse in mente di fare un fiato.

    C'è bisogno che vi ricordi cosa devono sopportare giornalmente i nostri agenti quando effettuano i controlli di routine?
    Immagino di no ...

    Siccome non c'è più il TIMORE e il RISPETTO per la divisa,viene meno l'indispensabile effetto di deterrenza,che consentiva a pochi agenti di sorvegliare molte persone-
    Per difendere i nostri confini e rispettare tutti i numerosissimi diritti di cui godono gli extracomunitari,servirebbe un numero iperbolico di mezzi e personale.
    Ma visto che ciò è irrealistico,l'UNICA altra possibilità che ci rimane ( come Europei,non solo come Italiani) è di RIDURRE I LORO DIRITTI.

    Pare brutto?

    In effetti lo è...ma mai come diventerà tra qualche anno se continuiamo a lasciarli entrare come facciamo oggi,e addirittura andandoli a prendere davanti alla Libia.



    Riguardo alla seconda questione ,le do la mia personalissima ipotesi.
    Molti pensano che lasciando entrare un gran numero di clandestini,li si possa usare come una risorsa, introdurre con bassi costi nel mondo del lavoro,e in questo modo PAGARCI LE NOSTRE FUTURE PENSIONI.

    Invece io non solo sono certo che questo sistema non funzionerà,ma che ci porterà sconvolgimenti sociali inimmaginabili,e conflitti etnico-religiosi totalmente ingestibili.

    Sarà la fine non solo dell'Europa,ma anche della civiltà occidentale per come la conosciamo oggi.

    E sfortunatamente non sono il solo a pensarla così...
    Ultima modifica di Ippogrifo; 24-01-16 alle 21: 05
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  8. #18
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    Citazione Originariamente Scritto da Ippogrifo Visualizza Messaggio
    Non è così.
    I poteri sono alla Polizia TEORICAMENTE aumentati, ma nella pratica di tutti i giorni sono scandalosamente pochi.
    Ad esempio,se negli anni '80 a una richiesta di documenti veniva risposto con un insulto o uno sputo,l'interpellato si sarebbe facilmente risvegliato al pronto soccorso il giorno dopo,senza che a nessun magistrato venisse in mente di fare un fiato.

    C'è bisogno che vi ricordi cosa devono sopportare giornalmente i nostri agenti quando effettuano i controlli di routine?
    Immagino di no ...

    Siccome non c'è più il TIMORE e il RISPETTO per la divisa,viene meno l'indispensabile effetto di deterrenza,che consentiva a pochi agenti di sorvegliare molte persone-
    Per difendere i nostri confini e rispettare tutti i numerosissimi diritti di cui godono gli extracomunitari,servirebbe un numero iperbolico di mezzi e personale.
    Ma visto che ciò è irrealistico,l'UNICA altra possibilità che ci rimane ( come Europei,non solo come Italiani) è di RIDURRE I LORO DIRITTI.

    Pare brutto?

    In effetti lo è...ma mai come diventerà tra qualche anno se continuiamo a lasciarli entrare come facciamo oggi,e addirittura andandoli a prendere davanti alla Libia.



    Riguardo alla seconda questione ,le do la mia personalissima ipotesi.
    Molti pensano che lasciando entrare un gran numero di clandestini,li si possa usare come una risorsa, introdurre con bassi costi nel mondo del lavoro,e in questo modo PAGARCI LE NOSTRE FUTURE PENSIONI.

    Invece io non solo sono certo che questo sistema non funzionerà,ma che ci porterà sconvolgimenti sociali inimmaginabili,e conflitti etnico-religiosi totalmente ingestibili.

    Sarà la fine non solo dell'Europa,ma anche della civiltà occidentale per come la conosciamo oggi.

    E sfortunatamente non sono il solo a pensarla così...
    allora:

    1) a richiesta di documenti mi rispondon male o con sufficienza anche bambini di 10 anni, probabilmente perchè educati da genitori (o dalle "*********" che la televisione ci ha propinato da 30 anni a questa parte, vedi grande fratello, c'è posta per te ecc). purtroppo il mondo sta cambiando e non si da più del lei ai genitori...purtroppo o per fortuna non sta a me dirlo, ma è un dato di fatto e prima ce ne rendiamo conto prima riusciamo a reagire in modo armonico...

    2) non c'è bisogno di ricordarmelo, davvero...a volte maledico il giorno in cui ho pensato di intraprendere questa vita quando vedo certe cose...

    3) ridurre i loro diritti(di tutti?)? a me sta bene, e lo ripeto per la terza volta uno stato in cui la polizia viene gestita sul modello "inglese" o "americano"(ancora meglio!) sarebbe l'ideale....ma nella nostra società mediterranea prevedo molti nostrani che storceranno il naso perchè "io ho il diritto a dire al poliziotto che è uno s****o se mi fa un verbale per me ingiusto"

    4)il problema delle pensioni ormai è passato...le baby pensioni e una serie di altre cose vergognose ci han ridotto sul lastrico...ora è tutto sulle spalle dei giovani d'oggi...

    5) la globalizzazione, voluta dalle politiche del liberismo occidentale hanno portato sviluppo si...ma...questo è il rovescio della medaglia purtroppo...secondo me esisterà sempre meno la "civiltà occidentale", la "cultura italiana", "il dialetto bergamasco" a favore di una cultura "planetaria"....certo, senza le religioni forse saremmo meno indietro, ma è un processo che ritengo sarà inevitabile...a meno di cambi di politica economica, ma dubito che molta gente vorrà perderci dei soldi.

    Passiamo all'affaire Bartok

    1) ok, se è questo il pensiero potrebbe anche andarmi bene, ma l'assetto al momento è un altro...lavoriamoci!il fatto di avere un passaporto dovrebbe essere il primo requisito...invece il passaporto viene buttato per bene per non rischiare il rimpatrio...salvo poi ripensarci e rimanere in "trappola" in un'Europa che pensavano il bengodi, rifiutati e non riconosciuti dagli stati di origine...

    2) beh le migrazioni sono sempre stati fenomeni spontanei...negli USA le migrazioni italiane, spagnole, slave a suo tempo non sono state "organizzate"...

    3) motivo per cui fosse per me l'unione sarebbe uno stato federale, avrebbe decisamente più potere funzionale!
    Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo. Paolo Borsellino.

  9. #19
    Tenente L'avatar di Pol
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    Modello americano proprio no (e c'è da dire che il loro tasso di criminalità è ai livelli di Gotham City), idem per il sistema penale americano che tutti decantano (vi garantisco che è pieno di problemi, non hanno il nostro stucchevole iper garantismo ma hanno tribunali che somigliano alla santa inquisizione, con innocenti che finiscono in galera per un avvocato d'ufficio che si presenta ubriaco in aula e l'impossibilità di proporre qualunque tipo di appello); Il loro processo tipo è il giudice che in videoconferenza legge i capi d'accusa redatti dalla polizia, chiede una breve difesa al legale, e in 4 minuti totali sei dichiarato colpevole, non scherziamo.....
    Per avere un processo che si avvicina al mondo civilizzato devi essere facoltoso; Il sistema è aspramente criticato dagli americani proprio perché permette assoluzioni o condanne rapide in base al reddito dell'imputato....
    E' famoso il caso di del tennista Blake, che passeggiava fuori al suo Hotel quando è stato scambiato per uno scippatore da un uomo che l'ha segnalato alla polizia : placcato da dietro e portato in centrale, liberato in quanto un agente nel distretto l'ha riconosciuto....se il personaggio in questione non si fosse chiamato Blake, il malcapitato di turno a quest'ora stava ancora in tuta arancione in un bel penitenziario, casi del genere lì sono frequentissimi....
    Per il sistema Inglese o Australiano pagherei oro....
    Ultima modifica di Pol; 24-01-16 alle 22: 46
    "chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola" - P.Borsellino

  10. #20
    Tenente L'avatar di abitcis
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    Modello americano proprio no (e c'è da dire che il loro tasso di criminalità è ai livelli di Gotham City), idem per il sistema penale americano che tutti decantano (vi garantisco che è pieno di problemi, non hanno il nostro stucchevole iper garantismo ma hanno tribunali che somigliano alla santa inquisizione, con innocenti che finiscono in galera per un avvocato d'ufficio che si presenta ubriaco in aula e l'impossibilità di proporre qualunque tipo di appello); Il loro processo tipo è il giudice che in videoconferenza legge i capi d'accusa redatti dalla polizia, chiede una breve difesa al legale, e in 4 minuti totali sei dichiarato colpevole, non scherziamo.....
    Per avere un processo che si avvicina al mondo civilizzato devi essere facoltoso; Il sistema è aspramente criticato dagli americani proprio perché permette assoluzioni o condanne rapide in base al reddito dell'imputato....
    E' famoso il caso di del tennista Blake, che passeggiava fuori al suo Hotel quando è stato scambiato per uno scippatore da un uomo che l'ha segnalato alla polizia : placcato da dietro e portato in centrale, liberato in quanto un agente nel distretto l'ha riconosciuto....se il personaggio in questione non si fosse chiamato Blake, il malcapitato di turno a quest'ora stava ancora in tuta arancione in un bel penitenziario, casi del genere lì sono frequentissimi....
    Per il sistema Inglese o Australiano pagherei oro....
    si, non parlavo del sistema giudiziario americano...parlavo della gestione delle situazioni da parte della polizia...senza troppi problemi, se esci dalla macchina e inizi a sbraitare un colpetto di taser e una nottata in carcere forse ti farà rinsavire....
    Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo. Paolo Borsellino.

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