Pagina 1 di 3 123 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 26

Discussione: Il Piano Solo

  1. #1

    Post Il Piano Solo


  2. #2
    Maresciallo L'avatar di valentina1991
    Data Registrazione
    May 2008
    Località
    Everywhere
    Messaggi
    962

    Predefinito

    Mah io non ne sapevo nulla. Sapevo di un colpo di stato fallito in quegli anni, ma non facenti parte dell'Arma!
    *CC*

  3. #3
    Nettuno
    Guest

    Predefinito

    Anch'io non ne sapevo niente, conoscevo solo il Golpe Borghese del 1970. Comunque è un articolo molto interessante e approfondirò di più.
    Ultima modifica di Nettuno; 18-07-08 alle 23: 30

  4. #4

    Predefinito

    Il Piano Solo fu quindi chiamato così perchè doveva essere attuato solo dall'Arma dei Carabinieri, che doveva effettuare un colpo di Stato, ponendosi al comando del Paese.

  5. #5
    Bannato
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Messaggi
    4,020

    Predefinito

    Il Piano Solo e, nel 1970 il (fallito) Golpe Borghese sono due pietre miliari nella storia "misteriosa" del nostro paese. Specialmente la figura del Gen Junio Valerio Borghese è affascinante.
    Ma tornando InTopic...ve l'immaginate un'italia, verso la fine degli anni 60, completamente governata dai Carabinieri? Massmedia compresi? chissà come si sarebbero posti gli USA con noi....

  6. #6
    39°corsoAS
    Guest

    Predefinito

    Il piano Solo era solo (scusate il gioco di parole) uno dei tanti piani che negli anni della guerra fredda erano stati predisposti per scongiurare eventuali invasioni da parte di eserciti del Patto di Varsavia.

    L'Arma dei Carabinieri non era stata ancora elevata a Forza Armata, però, come consistenza organica (oltre 110.000 uomini) era l'unica compagine di militari professionisti esistente in Italia.
    Basti pensare che gli allora Battaglioni Mobili di Laives e di Gorizia erano dotati di carri armati Leopard proprio perchè ubicati nel settore orientale.
    Un'eventuale emergenza non poteva certo essere fronteggiata da najoni demotivati, bolsi e sciatti quale erano i giovani componenti dell'esecito di leva italiano.

    Anche in ogni piccola Stazione CC era custodito in cassaforte un piano di attuazione riservato all'area giurisdizionale di competenza. Questi progetti prevedevano la messa in sicurezza di impianti, fabbriche e personalità del luogo e tutta un'altra serie di misure.
    Leggere queste misure oggi farebbe credere a chissà che cosa, insomma.

  7. #7

    Predefinito

    Caro AS, mi dispiace doverti contraddire, ma le cose non stanno esattamente come tu hai scritto, come si deduce implicitamente e "logicamente" peraltro dal tuo stesso post.
    In altre occasioni infatti i "piani di salvataggio" erano stati concepiti anke dalle altre Forze Armate e corpi militari, erano appunto "interforze", non erano appannagio-come in quest'occasione- della sola Arma più forte e preponderante, e non era stato predisposto l'arresto dei principali sindacalisti e leader dell'opposizione e della sinistra neogovernativa, in base a una lista redatta dai servizi segreti: il Sifar, poi sciolto.
    Ci furono inkieste parlamentari, militari, amministrative, il Comandante generale dell'Arma, il generale Giovanni De Lorenzo, successivamente diventato Capo di Stato maggiore dell'Esercito, fu immediatamente destituito dall'incarico e il vice-presidente del Consiglio, Pietro Nenni, parlò, all'epoca, di "rumor di sciabole".

  8. #8

    Predefinito

    Per il fatto dell'esclusiva come ha spiegato 39°corso i carabinieri erano gli unici militari professionisti in servizio permanente, il fatto di prelevare e trasportare in sardegna a Capo Marrargiu penso sia giustificabile nel fatto che a quel tempo simpatie da parte di sindacalisti, forze di sinistra per l'unione sovietica non fossero nascoste.
    Chi mi dice che in caso d'invasione delle forze del patto di varsavia i personaggi della sinistra non si fossero messi ad inneggiare alla rivoluzione?
    Può essere un preconcetto (non è detto che nel caso ci fosse stata un invasione elementi di sinistra avrebbero sobillato sollevazioni popolari) ma se si attuano dei piani di emergenza bisogna considerare tutte le opzioni e non dire "questo non è politicamente corretto"

  9. #9
    Caporale
    Data Registrazione
    May 2009
    Località
    Toscana
    Messaggi
    176

    Predefinito

    Il Piano Solo fu sicuramente un progetto illegale, anche perchè pure in caso di guerra e anche ammesso e non concesso che taluni personaggi politici passassero dall'altra parte non è che il Comandante Generale dei CC, possa, autononomamente, disporre l'arresto e la deportazione in Sardegna dei personaggi che ritiene scomodi. In caso di guerra si applicano delle procedure particolari e meno garantite (Legge di guerra e di neutralità del 1938, Cpmg., reati contro la personalità dello Stato previsti dal Cp, quali le intelligenze del cittadino con lo straniero ecc., che possono essere attribuiti alla giurisdizione della magistratura militare anche se commessi da civili, infatti la Costituzione limita solo IN TEMPO DI PACE la giurisdizione dei tribunali militari ai reati militari commessi da appartenenti alle FF.AA.) ma sempre delle procedure legali devono essere applicate. Il Parlamento può conferire al Governo poteri straordinari, ma l'Autorità militare deve comunque muoversi nell'ambito delle direttive politiche impartite dal Governo e dal Ministro della Difesa. E il Comandante Generale era inoltre gerarchicamente subordinato al capo di SME ed al "coordinamento", sebbene prima del 1997 molto blando, del Capo di SM della Difesa, quindi non poteva agire....da "Solo".
    Detto questo parlare di "tentativo di colpo di Stato" mi sembra eccessivo, come peraltro ritenuto dalla Relazione di maggioranza della Commissione parlamentare d'inchiesta. La relazione di minoranza (PCI) ritenne invece che si trattasse di vero e proprio tentativo di colpo di stato, ma in realtà il progetto, per quanto illegale, rimase sempre un progetto, non fu mai iniziata una vera e propria esecuzione interrotta per cause indipendenti dalla volontà di De Lorenzo. E quindi è ragionevole ritenere che si trattasse di un progetto illegale sì, ma destinato a diventare operativo solo se vi fosse stata un'invasione sovietica e se i comunisti fossero passati dall'altra parte. Cose che, per fortuna, non si sono mai verificate. Certo, è inquitetante pensare che qualcuno progettasse un colpo di stato, ma in effetti un tentativo vero e proprio non c'è stato. Di tentativo si potrebbe parlare se l'ordine fosse stato impartito e fossero iniziate le operazioni e se queste non fossero andate a buon fine, ad es. per il rifiuto di alcuni reparti di eseguirle, o perchè un eventuale scontro tra forze leali al governo e forze golpiste si fosse risolto a favore delle prime, o per l'arresto dei golpisti su ordine dei magistrati, ordine eseguito da reparti fedeli alla legge. Niente di tutto questo si è mai verificato.
    Peraltro, ad onor del vero, non è affatto detto che in caso di guerra il PCI sarebbe passato dall'altra parte.... le opzioni sul tavolo erano anche altre, ad esempio quella del neutralismo secondo la formula "nè aderire nè sabotare" già usata dai socialisti nella 1° G.M. o addirittura l'ingresso, in cambio di adeguate contropartite politiche, in un governo d'unità nazionale.
    Quindi, al di là delle rispettive propagande politiche, anche comprensibili, di sinistra (Piano Solo come colpo di Stato) e di destra (comunisti che sarebbero stati dalla parte dei russi) bisogna distinguere le intenzioni dai fatti. Certo, è un fatto che De Lorenzo, gettando così non poco discredito sull'Arma, abbia progettato un piano illegale, ma non credo che abbia mai tentato, nel senso vero del termine, un colpo di stato.

    Preciso che i presunti tentativi di colpi di stato furono due, oltre al Piano Solo c'è il tentativo di Junio Valerio Borghese, ex capo della X MAS della RSI, che avrebbe dovuto verificarsi nella notte tra il 7 e l'8 dicembre 1970, con l'ausilio di reparti del Corpo Forestale.( http://it.wikipedia.org/wiki/Golpe_Borghese ) Quello di Borghese giunse quasi allo stadio del tentativo, ma fu annullato per ragioni misteriose, mai rivelate dallo stesso promotore, che disse, mi pare, di aver annullato il tentativo di golpe a causa della pioggia. Dubito che un uomo come Borghese si sarebbe fermato davanti alla pioggia, più probabile che qualcuno che aveva in precedenza assicurato l'appoggio al golpe si sia tirato indietro all'ultimo momento o che magari lo stesso Borghese fosse stato strumentalizzato, facendogli apparire come possibile un golpe che in realtà non lo era..... non credo che con 187 uomini o giù di lì si possa prendere il comando d'una Nazione. Però il tentativo di golpe, sebbene destinato a fallire, avrebbe alimentato la c.d. "strategia della tensione".
    Ultima modifica di Dario (Toscana); 15-07-09 alle 10: 54

  10. #10

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Dario (Toscana) Visualizza Messaggio
    Il Piano Solo fu sicuramente un progetto illegale, anche perchè pure in caso di guerra e anche ammesso e non concesso che taluni personaggi politici passassero dall'altra parte non è che il Comandante Generale dei CC, possa, autononomamente, disporre l'arresto e la deportazione in Sardegna dei personaggi che ritiene scomodi. In caso di guerra si applicano delle procedure particolari e meno garantite (Legge di guerra e di neutralità del 1938, Cpmg., reati contro la personalità dello Stato previsti dal Cp, quali le intelligenze del cittadino con lo straniero ecc., che possono essere attribuiti alla giurisdizione della magistratura militare anche se commessi da civili, infatti la Costituzione limita solo IN TEMPO DI PACE la giurisdizione dei tribunali militari ai reati militari commessi da appartenenti alle FF.AA.) ma sempre delle procedure legali devono essere applicate. Il Parlamento può conferire al Governo poteri straordinari, ma l'Autorità militare deve comunque muoversi nell'ambito delle direttive politiche impartite dal Governo e dal Ministro della Difesa. E il Comandante Generale era inoltre gerarchicamente subordinato al capo di SME ed al "coordinamento", sebbene prima del 1997 molto blando, del Capo di SM della Difesa, quindi non poteva agire....da "Solo".
    Detto questo parlare di "tentativo di colpo di Stato" mi sembra eccessivo, come peraltro ritenuto dalla Relazione di maggioranza della Commissione parlamentare d'inchiesta. La relazione di minoranza (PCI) ritenne invece che si trattasse di vero e proprio tentativo di colpo di stato, ma in realtà il progetto, per quanto illegale, rimase sempre un progetto, non fu mai iniziata una vera e propria esecuzione interrotta per cause indipendenti dalla volontà di De Lorenzo. E quindi è ragionevole ritenere che si trattasse di un progetto illegale sì, ma destinato a diventare operativo solo se vi fosse stata un'invasione sovietica e se i comunisti fossero passati dall'altra parte. Cose che, per fortuna, non si sono mai verificate. Certo, è inquitetante pensare che qualcuno progettasse un colpo di stato, ma in effetti un tentativo vero e proprio non c'è stato. Di tentativo si potrebbe parlare se l'ordine fosse stato impartito e fossero iniziate le operazioni e se queste non fossero andate a buon fine, ad es. per il rifiuto di alcuni reparti di eseguirle, o perchè un eventuale scontro tra forze leali al governo e forze golpiste si fosse risolto a favore delle prime, o per l'arresto dei golpisti su ordine dei magistrati, ordine eseguito da reparti fedeli alla legge. Niente di tutto questo si è mai verificato.
    Peraltro, ad onor del vero, non è affatto detto che in caso di guerra il PCI sarebbe passato dall'altra parte.... le opzioni sul tavolo erano anche altre, ad esempio quella del neutralismo secondo la formula "nè aderire nè sabotare" già usata dai socialisti nella 1° G.M. o addirittura l'ingresso, in cambio di adeguate contropartite politiche, in un governo d'unità nazionale.
    Quindi, al di là delle rispettive propagande politiche, anche comprensibili, di sinistra (Piano Solo come colpo di Stato) e di destra (comunisti che sarebbero stati dalla parte dei russi) bisogna distinguere le intenzioni dai fatti. Certo, è un fatto che De Lorenzo, gettando così non poco discredito sull'Arma, abbia progettato un piano illegale, ma non credo che abbia mai tentato, nel senso vero del termine, un colpo di stato.

    Preciso che i presunti tentativi di colpi di stato furono due, oltre al Piano Solo c'è il tentativo di Junio Valerio Borghese, ex capo della X MAS della RSI, che avrebbe dovuto verificarsi nella notte tra il 7 e l'8 dicembre 1970, con l'ausilio di reparti del Corpo Forestale.( http://it.wikipedia.org/wiki/Golpe_Borghese ) Quello di Borghese giunse quasi allo stadio del tentativo, ma fu annullato per ragioni misteriose, mai rivelate dallo stesso promotore, che disse, mi pare, di aver annullato il tentativo di golpe a causa della pioggia. Dubito che un uomo come Borghese si sarebbe fermato davanti alla pioggia, più probabile che qualcuno che aveva in precedenza assicurato l'appoggio al golpe si sia tirato indietro all'ultimo momento o che magari lo stesso Borghese fosse stato strumentalizzato, facendogli apparire come possibile un golpe che in realtà non lo era..... non credo che con 187 uomini o giù di lì si possa prendere il comando d'una Nazione. Però il tentativo di golpe, sebbene destinato a fallire, avrebbe alimentato la c.d. "strategia della tensione".
    Per il golpe Borghese ho letto che non è stato attuato perchè informato dell'esistenza del piano "esigenza triangolo" che avrebbe stroncato sul nascere l'insurrezione armata.
    Verò si sono possi senza ordini precisi (ma sarà vero?) e poi considero colpo di stato un'azione volta a rovesciare un governo democraticamente eletto, non a fermare un'invasione straniera che potrebbe portare al sovvertimento dell'ordine costituito democraticamente.
    Se poi ne facciamo una discussione di tipo legale giuridica è un'altro discorso.

Pagina 1 di 3 123 UltimaUltima

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •