Originariamente Scritto da
Dario (Toscana)
Il Piano Solo fu sicuramente un progetto illegale, anche perchè pure in caso di guerra e anche ammesso e non concesso che taluni personaggi politici passassero dall'altra parte non è che il Comandante Generale dei CC, possa, autononomamente, disporre l'arresto e la deportazione in Sardegna dei personaggi che ritiene scomodi. In caso di guerra si applicano delle procedure particolari e meno garantite (Legge di guerra e di neutralità del 1938, Cpmg., reati contro la personalità dello Stato previsti dal Cp, quali le intelligenze del cittadino con lo straniero ecc., che possono essere attribuiti alla giurisdizione della magistratura militare anche se commessi da civili, infatti la Costituzione limita solo IN TEMPO DI PACE la giurisdizione dei tribunali militari ai reati militari commessi da appartenenti alle FF.AA.) ma sempre delle procedure legali devono essere applicate. Il Parlamento può conferire al Governo poteri straordinari, ma l'Autorità militare deve comunque muoversi nell'ambito delle direttive politiche impartite dal Governo e dal Ministro della Difesa. E il Comandante Generale era inoltre gerarchicamente subordinato al capo di SME ed al "coordinamento", sebbene prima del 1997 molto blando, del Capo di SM della Difesa, quindi non poteva agire....da "Solo".
Detto questo parlare di "tentativo di colpo di Stato" mi sembra eccessivo, come peraltro ritenuto dalla Relazione di maggioranza della Commissione parlamentare d'inchiesta. La relazione di minoranza (PCI) ritenne invece che si trattasse di vero e proprio tentativo di colpo di stato, ma in realtà il progetto, per quanto illegale, rimase sempre un progetto, non fu mai iniziata una vera e propria esecuzione interrotta per cause indipendenti dalla volontà di De Lorenzo. E quindi è ragionevole ritenere che si trattasse di un progetto illegale sì, ma destinato a diventare operativo solo se vi fosse stata un'invasione sovietica e se i comunisti fossero passati dall'altra parte. Cose che, per fortuna, non si sono mai verificate. Certo, è inquitetante pensare che qualcuno progettasse un colpo di stato, ma in effetti un tentativo vero e proprio non c'è stato. Di tentativo si potrebbe parlare se l'ordine fosse stato impartito e fossero iniziate le operazioni e se queste non fossero andate a buon fine, ad es. per il rifiuto di alcuni reparti di eseguirle, o perchè un eventuale scontro tra forze leali al governo e forze golpiste si fosse risolto a favore delle prime, o per l'arresto dei golpisti su ordine dei magistrati, ordine eseguito da reparti fedeli alla legge. Niente di tutto questo si è mai verificato.
Peraltro, ad onor del vero, non è affatto detto che in caso di guerra il PCI sarebbe passato dall'altra parte.... le opzioni sul tavolo erano anche altre, ad esempio quella del neutralismo secondo la formula "nè aderire nè sabotare" già usata dai socialisti nella 1° G.M. o addirittura l'ingresso, in cambio di adeguate contropartite politiche, in un governo d'unità nazionale.
Quindi, al di là delle rispettive propagande politiche, anche comprensibili, di sinistra (Piano Solo come colpo di Stato) e di destra (comunisti che sarebbero stati dalla parte dei russi) bisogna distinguere le intenzioni dai fatti. Certo, è un fatto che De Lorenzo, gettando così non poco discredito sull'Arma, abbia progettato un piano illegale, ma non credo che abbia mai tentato, nel senso vero del termine, un colpo di stato.
Preciso che i presunti tentativi di colpi di stato furono due, oltre al Piano Solo c'è il tentativo di Junio Valerio Borghese, ex capo della X MAS della RSI, che avrebbe dovuto verificarsi nella notte tra il 7 e l'8 dicembre 1970, con l'ausilio di reparti del Corpo Forestale.(
http://it.wikipedia.org/wiki/Golpe_Borghese ) Quello di Borghese giunse quasi allo stadio del tentativo, ma fu annullato per ragioni misteriose, mai rivelate dallo stesso promotore, che disse, mi pare, di aver annullato il tentativo di golpe a causa della pioggia. Dubito che un uomo come Borghese si sarebbe fermato davanti alla pioggia, più probabile che qualcuno che aveva in precedenza assicurato l'appoggio al golpe si sia tirato indietro all'ultimo momento o che magari lo stesso Borghese fosse stato strumentalizzato, facendogli apparire come possibile un golpe che in realtà non lo era..... non credo che con 187 uomini o giù di lì si possa prendere il comando d'una Nazione. Però il tentativo di golpe, sebbene destinato a fallire, avrebbe alimentato la c.d. "strategia della tensione".
Segnalibri