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Risultati da 51 a 60 di 66

Discussione: Informazioni storiche sul Fascismo

  1. #51
    IiRr
    Guest

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    Citazione Originariamente Scritto da Kojak Visualizza Messaggio
    Beh, Hitler HA FATTO COMUNQUE quello che avrebbe fatto con ogni paese occupato...
    Si, ma credo che avrebbe commesso questi crimini su larga scala, insomma, non credo che la furia di nazisti traditi si sarebbe potuta arrestare con dei soldati rimasti allo sbaraglio, che non solo erano mal organizzati, senza punti di riferimento e senza buon armamento, ma dovevano pensare sia agli alleati che alla furia nazista, quindi credo che senza la RSI sarebbe successo un genocidio...

    Citazione Originariamente Scritto da Kojak Visualizza Messaggio
    Mussolini fu il suo "utile idiota" per rallentare l'avanzata degli alleati, che altrimenti avrebbero avuto la strada spianata fino a Berlino.
    Ricordiamo che accadde ciò sempre perché ci fu il tradimento...

    E comunque se la la Regia Marina non sarebbe stata fedele al re, credo che gli alleati non avrebbero avuto strada facile...

    Comunque ripropongo una domanda che ho fatto in precedenza... ma alle rappresaglie naziste parteciparono anche fascisti? su Marzabotto e altre località sono emersi dubbi... però sulla strage di Vinca pare proprio che contribuirono anche fascisti... insomma tra i fascisti c'era di tutto e il contrario di tutto... come accadde in seguito nella Decima del resto.

  2. #52

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    Comunque ripropongo una domanda che ho fatto in precedenza... ma alle rappresaglie naziste parteciparono anche fascisti? su Marzabotto e altre località sono emersi dubbi... però sulla strage di Vinca pare proprio che contribuirono anche fascisti... insomma tra i fascisti c'era di tutto e il contrario di tutto... come accadde in seguito nella Decima del resto.
    Bisogna distinguere anche qui le varie posizioni, poiché con il termine "fascisti" inglobiamo una serie molto eterogenea di repubblichini.
    Ti rispondo in modo secco: sì, alla "rappresaglie" naziste (scusami il virgolettato, ma proprio non le riesco a concepire come rappresaglia codificata...) parteciparono i fascisti più aderenti alla causa nazista: i famigerati Battaglioni Italiani di Polizia (vestiti in tutto e per tutto come le WaffenSS..), la Legione Autonoma "Muti", la Legione Arditi di Polizia "Caruso" raggrupparono i più fanatici e in taluni casi fecero schifo perfino alle SS tedesche...il chè è tutto dire....
    Poi vi furono i repubblichini più moderati, che in molti casi cercarono di evitare il "lavoro sporco" dei tedeschi sottraendosi a vario titolo alle "rappresaglie": solo per restare nell'ambito della Polizia (che in RSI fu denominata Polizia Repubblicana), ho decine di esempi di agenti che non solo si rifiutarono di diventare macellai, disertando e aderendo alle formazioni dei partigiani, ma anche aiutarono in prima persona le popolazioni vessate dallo stragismo nazista. Un esempio lo potete leggere QUI
    Consideriamo anche un altro dato: la RSI durò troppo poco per poter fare una valutazione obiettiva. La sola Polizia Repubblicana fu costituita ufficialmente nel novembre 1944 per essere disciolta nell'aprile 1945.... durò appena 5 mesi....
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  3. #53
    IiRr
    Guest

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    Citazione Originariamente Scritto da Kojak Visualizza Messaggio
    Un esempio lo potete leggere QUI
    Bell'articolo
    Tra l'altro parlando di Reggio Emilia, vorrei ricordare anche (che non è proprio IT) il triangolo della morte (o triangolo rosso).

  4. #54
    Sergente L'avatar di Gera
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    Citazione Originariamente Scritto da quantico Visualizza Messaggio
    C'è una inesattezza. I membri del Regio Esercito giuravano fedeltà al Re e alla Monarchia ed erano al servizio del Re, della Monarchia e dell'Italia e di nessun altro.

    La Repubblica Sociale Italiana era uno "stato" con un proprio assetto militare formato da volontari e "volontari" che giuravano fedeltà all'ex Capo di Governo. E poi c'erano alcuni reparti combattenti indipendenti non politicizzati, che erroneamente e per alcune logiche opportunistiche sono associati da sempre alla RSI. Il Regio Esercito non c'entra nulla con la RSI.

    E poi concordo con Kojak: parlare di diserzione in una guerra civile come è stata la nostra è pericoloso e fuorviante. Quando il Re è il primo a fuggire e a lasciare i suoi uomini allo sbando, è possibile parlare di diserzione? I nostri nonni si sono appellati più ai propri doveri morali che a quelli militari.
    io parlavo della guerra per l'Italia non per la RSI, il regio esercito ha combattuto contro l'alleanza. Concordo con kojak quando dice che la guerra finì l'8 settembre per l'Italia, posso solo aggiungere che un vero soldato è colui che si batte fino alla fine per la sua patria ed i suoi ideali. Quindi, non me ne vogliate, diffido dai partigiani per i loro "ideali" e condanno i crimini che ci sono stati anche tra le camicie nere..(l'ingiustizia va combattuta anche a costo di arrestare la propria madre) però gli ideali e i giuramenti non vanno traditi, è una perdita grossa di onore e senza onore che uomini saremmo?
    Ultima modifica di Gera; 21-12-15 alle 17: 03 Motivo: completamento pensiero
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  5. #55
    quantico
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    Citazione Originariamente Scritto da Gera Visualizza Messaggio
    io parlavo della guerra per l'Italia non per la RSI, il regio esercito ha combattuto contro l'alleanza. Concordo con kojak quando dice che la guerra finì l'8 settembre per l'Italia, posso solo aggiungere che un vero soldato è colui che si batte fino alla fine per la sua patria ed i suoi ideali. Quindi, non me ne vogliate, diffido dai partigiani per i loro "ideali" e condanno i crimini che ci sono stati anche tra le camicie nere..(l'ingiustizia va combattuta anche a costo di arrestare la propria madre) però gli ideali e i giuramenti non vanno traditi, è una perdita grossa di onore e senza onore che uomini saremmo?
    E' un argomento difficile da trattare per noi, soprattutto perché non lo abbiamo vissuto. Io ho avuto la fortuna di conoscere tanti reduci della seconda guerra mondiale e alcuni li frequento ancora, visto che sono amici di famiglia. Tra i tanti ci sono i signori Valsecchi: E. ha combattutto in Albania e in Grecia in fanteria e dopo l'8 settembre non ha accettato di allearsi ai nazisti. E' finito in Polinia e per quasi 2 anni e mezzo ha bevuto acqua marcia e ha mangiato rape e radici ghiacciate. Suo fratello A. ha combattuto a Tobruk ed è stato un carrista dell'Ariete a El Alamein. Fatto prigioniero dagli inglesi, è finito prima in India e poi è andato i Texas. Dopo l'8 settembre gli hanno chiesto di collaborare e lui ha rifiutato. Un terzo fratello era un partigiano e ha combattuto sulle nostre montagne intorno al Lago di Como. Giusto per capire le sfaccettature all'interno di una stessa famiglia, figuriamoci in tutta Italia.

    Giustamente Lei può diffidare chi di vuole. Anche io condanno i crimini di una e dell'altra parte, chi sarebbe il pazzo che non lo farebbe dopo 70 anni?

    Ma non Le posso permettere di parlare di Ideali e Giuramenti traditi perché Lei - come Io e come tutti noi - non abbiamo neanche idea di cosa sia stato combattere la seconda guerra mondiale e soprattutto la guerra civile. Sicuramente ci saranno stati i partigiani dell'ultima ora come i fascisti di comodo. Non accade anche ora in tempo di pace?

    Ma quelli che hanno combattuto per un Ideale - qualunque esso fosse - sono la maggior parte, meritano rispetto e sono Uomini d'Onore. Indipendentemente che siano stati repubblichini o partigiani o gli internati militari italiani in Polonia e in Germania.

    Citazione Originariamente Scritto da Gera Visualizza Messaggio
    (l'ingiustizia va combattuta anche a costo di arrestare la propria madre)
    Non so quanti anni Lei abbia, ma mi sembra molto giovane e apprezzo l'entusiamo e la frizzantezza di quegli anni, ma il mondo non è né nero né bianco. Ci sono mille sfumature. Le consiglio di andare a parlare con i reduci (nelle case di riposo ce ne sono tanti e sono sempre felici di parlare un po') e capirà la loro saggezza che vale più di mille pagine lette su Internet.
    Ultima modifica di quantico; 21-12-15 alle 18: 16

  6. #56
    IiRr
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    Citazione Originariamente Scritto da quantico Visualizza Messaggio
    era un partigiano e ha combattuto sulle nostre montagne intorno al Lago di Como
    In che compagnia era? a Como alla fine di Aprile del 45' successe un casino. Ho letto di rado delle vicende su l'oro di Dongo ed eventuali, misteriosi (sono mai esistiti?) documenti di Mussolini, ma non ci ho capito niente :S

    Comunque sulla fine di Mussolini e l'oro di Dongo ho letto qualcosina qui: [edit staff] (scusami Kojak, so che questo sito ti è un po antipatico XD)
    E vorrei citare anche una parte del testo dove dice: "E forse, in queste frasi la motivazione dell'entrata in guerra dell'Italia, non per conquistare ma per salvarsi. Il destino però fa brutti scherzi. Il Duce continuò:
    "E cosa fa Mussolini? Quello si è rammollito. Un'occasione d'oro così, non si sarebbe mai più ripresentata". Così dicevano tutti e specialmente coloro che adesso gridano che si doveva rimanere neutrali e che solo la mia megalomania e la mia libidine di potere, e la mia debolezza nei confronti di Hitler aveva portato alla guerra.
    "La verità è una: non ebbi pressioni da Hitler. Hitler aveva già vinta la partita continentale. Non aveva bisogno di noi. Ma non si poteva rimanere neutrali se volevamo mantenere quella posizione di parità con la Germania che fino allora avevamo avuto. I patti con Hitler erano chiarissimi. Ho avuto ed ho per lui la massima stima. Bisogna distinguere fra Hitler ed alcuni suoi uomini più in vista...".

    Quanto scritto nella prima parte del testo, forse è proprio vero... "Spesso le persone che ti tengono in piedi sono le stesse che ti fanno cadere..."
    Ultima modifica di Kojak; 22-12-15 alle 11: 44 Motivo: link non ammesso

  7. #57
    IiRr
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    Comunque credo che il titolo del topic non sia proprio corretto... insomma "Informazioni storiche sul Fascismo" mi suona come voler saper "dove è nato il Fascismo, l'ideologia..." (che tra l'altro sarebbe anche OT parlare di politica). Credo che il titolo giusto sarebbe "Informazioni sul ventennio, RSI, ecc..."

  8. #58
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    Citazione Originariamente Scritto da quantico Visualizza Messaggio
    E' un argomento difficile da trattare per noi, soprattutto perché non lo abbiamo vissuto. Io ho avuto la fortuna di conoscere tanti reduci della seconda guerra mondiale e alcuni li frequento ancora, visto che sono amici di famiglia. Tra i tanti ci sono i signori Valsecchi: E. ha combattutto in Albania e in Grecia in fanteria e dopo l'8 settembre non ha accettato di allearsi ai nazisti. E' finito in Polinia e per quasi 2 anni e mezzo ha bevuto acqua marcia e ha mangiato rape e radici ghiacciate. Suo fratello A. ha combattuto a Tobruk ed è stato un carrista dell'Ariete a El Alamein. Fatto prigioniero dagli inglesi, è finito prima in India e poi è andato i Texas. Dopo l'8 settembre gli hanno chiesto di collaborare e lui ha rifiutato. Un terzo fratello era un partigiano e ha combattuto sulle nostre montagne intorno al Lago di Como. Giusto per capire le sfaccettature all'interno di una stessa famiglia, figuriamoci in tutta Italia.

    Giustamente Lei può diffidare chi di vuole. Anche io condanno i crimini di una e dell'altra parte, chi sarebbe il pazzo che non lo farebbe dopo 70 anni?

    Ma non Le posso permettere di parlare di Ideali e Giuramenti traditi perché Lei - come Io e come tutti noi - non abbiamo neanche idea di cosa sia stato combattere la seconda guerra mondiale e soprattutto la guerra civile. Sicuramente ci saranno stati i partigiani dell'ultima ora come i fascisti di comodo. Non accade anche ora in tempo di pace?

    Ma quelli che hanno combattuto per un Ideale - qualunque esso fosse - sono la maggior parte, meritano rispetto e sono Uomini d'Onore. Indipendentemente che siano stati repubblichini o partigiani o gli internati militari italiani in Polonia e in Germania.



    Non so quanti anni Lei abbia, ma mi sembra molto giovane e apprezzo l'entusiamo e la frizzantezza di quegli anni, ma il mondo non è né nero né bianco. Ci sono mille sfumature. Le consiglio di andare a parlare con i reduci (nelle case di riposo ce ne sono tanti e sono sempre felici di parlare un po') e capirà la loro saggezza che vale più di mille pagine lette su Internet.
    Quantico io ho alcune testimonianze dirette dei miei, purtroppo defunti, nonni ma mi fa sempre piacere parlare con qualche reduce perché potrebbe fare chiarezza su quelle situazioni che, come giustamente lei dice, ci permettiamo di giudicare senza però averle vissute sulla pelle. Ho 19 anni e sono un aspirante vfp1 (domanda fatta) e ho deciso di intraprendere questa strada per amore di patria , ordine e disciplina. Poche persone mi credono, ma fa niente la giustizia paga sempre. Si lo so, ho parlato con tanti carabinieri e soldati, e mi hanno detto che sono troppo giovane e sognatore ed io lo so, ma se ad un uomo si tolgono i propri sogni cosa gli resta? Darò il meglio di me per riuscire nel mio intento. Purtroppo esiste tanti colori oltre il bianco ed il nero,
    Ma credo che noi possiamo scegliere con quale colore tracciare la propria esistenza.
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  9. #59

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    A proposito di 8 Settembre, tradimenti ecc. vorrei qui riportare un passo del libro: "la caduta di Varsavia" di Mario Gandini, che fu ufficiale d'artiglieria in Russia:

    [...] Circolavano intanto le notizie più confuse. i tedeschi avevano fatto saltare Napoli, la città era salva e i napoletani avevano messo in fuga i tedeschi, gli americani erano sbarcati in Maremma, una divisione fascista aveva occupato Roma , a Milano combattevano, a Milano era tutto tranquillo, il re e Badoglio erano scappati al Sud, la flotta era andata a Malta...
    Come?! Che cosa aveva fatto il re?!
    La radio invitava alla calma, annunciava l'arrivo degli americani e e la prossima cacciata in mare degli americani.
    Io non capivo bene o forse capivo anche troppo bene. Avevo qualcosa in gola che quasi mi impediva di parlare; l'armistizio.
    Salvare il salvabile! Supremo interesse della Patria! Ragion di stato! Tradizionali amicizie! Nessuno aveva il coraggio di dire semplicemente la verità. Che eravamo cioè passati dall'altra parte.
    [...] Gabriele piombò a casa mia qualche giorno dopo, nero come un temporale e con un giornale spiegazzato che me lo aprì davanti agli occhi.
    "Non so se sei al corrente" disse.
    "Ne ho sentito parlare, però io non centro"
    Lui si buttò a sedere sopra una sdraio.
    "Che cosa significa non c'entri?"
    "Ecco" dissi. "Credo che il re capace di farmi andare al più vicino porto amico dell'Unione Sovietica debba ancora nascere"
    Gabriele si aggiustò sulla sdraio.
    "Una sera, centinaia di anni fa, ho visto fucilare un caporale perchè voleva passare dall'altra parte. Devono rimetterlo in vita e chiedergli scusa, prima che io possa prendere in considerazione un armistizio del genere"
    "I giornali assicurano che è finita"
    "Hanno smesso di sparare?"
    "No"
    "Allora non è finita"

  10. #60

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    "Una sera, centinaia di anni fa, ho visto fucilare un caporale perchè voleva passare dall'altra parte. Devono rimetterlo in vita e chiedergli scusa, prima che io possa prendere in considerazione un armistizio del genere"
    "I giornali assicurano che è finita"
    "Hanno smesso di sparare?"
    "No"
    "Allora non è finita"
    Ecco il passaggio che condensa davvero tutto ciò che c'è da dire.....
    A volte i testimoni di un'epoca bisognerebbe lasciarli parlare di più....
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