Cambio di residenza per appartenenti al Corpo

[Gepp]

Salve, ho provato a cercare info sul forum dai precedenti messaggi ma non ho trovato il caso specifico.
Ho richiesto il cambio di residenza, via lettera inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (come previsto da legge), dalla città in cui lavoro alla mia città natale.
Sono stato contattato successivamente dalla Polizia Locale del mio paese che mi avvisa di presentarmi entro una data per "firmare alcune carte", altrimenti scadranno i 45gg di tempo per lo smaltimento della pratica che perderà validità.
Ho fatto presente di essere un appartenente alla GdF impossibilitato per motivi di servizio a presentarmi presso il Comando locale entro la data comunicatami.
Alla risposta "vabbè vediamo come fare ora" ho pensato che fosse tutto ok. Chiedendo ai colleghi in caserma tutti quanti mi hanno confermato che, quando hanno prodotto la domanda di cambio residenza anche loro, non sono nè stati contattati nè hanno avuto l'obbligo di presentarsi nel luogo della residenza data per il controllo della Polizia Locale.
Oggi mi richiama la Locale dicendo che la pratica è stata annullata perchè non mi sono presentato.
Ora, in base alla vostra esperienza, c'è un articolo, una legge o un'appendice di riferimento a cui posso far riferimento per dire che per motivi di servizio non sono potuto andare oppure sono esentato da tale controllo?
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità.

[VxVendetta]

E' bello come ci distinguiamo sempre...non mi pare ci sia un articolo...ci sarebbe il buon senso dei colleghi della locale...che di tanto in tanto latita.

[TuneUp]

In linea teorica, il Responsabile dell'Anagrafe dovrebbe procedere all'accertamento della veridicità delle dichiarazioni da te rese nella domanda di variazione di residenza, entro 45 giorni dalla presentazione della stessa.
Tale attività viene espletata in concreto dalla PL o da altri impiegati autorizzati e lo scopo è quello di verificare se la persona effettivamente risieda nel luogo dichiarato. Di solito quando la persona non viene trovata in casa, viene successivamente invitata dopo qualche giorno presso il Comando della PL allo scopo di sottoscrivere il verbale di avvenuto accertamento. Si firma e finisce lì.
Quando però non ci si presenta neanche in questo caso, si rischia di veder rigettata la domanda.
Se non ci si presenta infatti il Responsabile dell'Anagrafe non ha elementi per asseverare la dichiarazione, per cui di norma procede alla comunicazione ex art. 10 bis della L.241/1990 (Comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza) rispetto alla quale l'interessato può presentare osservazioni e documenti nel termine di 10 giorni dalla ricezione: se l'interessato non produce osservazioni nei termini previsti o se le stesse non vengono accolte, il Responsabile rigetta l'istanza e provvede a cancellare la variazione apportata al Registro.
La domanda quindi è la seguente: hai ricevuto la comunicazione di cui sopra? Se si, hai fatto presente per iscritto che essendo in servizio presso il Gruppo/Nucleo/Comando "tal dei tali" non puoi essere presente in occasione dei controlli?
Diciamolo francamente, di solito queste situazioni si risolvono velocemente e senza troppe chiacchiere, probabilmente sei incappato in un funzionario particolarmente solerte.

P.S.: E' ovviamente sottinteso (rispetto al titolo della discussione) che non ci sono misure di favore/eccezioni in virtù dell'appartenenza alla GdF.

[Gepp]

La risposta è no per entrambe le domande. No, non ho prodotto alcuna documentazione inerente all'impossibilità di presentarmi (però ho chiamato direttamente il Comando locale e l'ho fatto presente al funzionario) e no, non mi hanno notificato niente di scritto per il rigetto della domanda.
Mi sa che è proprio come dici tu, anche perchè ho avuto da ridire con il funzionario incaricato poichè sosteneva che, tramite PEC, non potevo produrre domanda di cambio residenza quando invece è espressamente previsto dalla Legge.

[TuneUp]

A questo punto devo pensare che all'Ufficio Anagrafe, tra le altre cose, non abbiano neanche idea del DPR n.126, approvato a luglio di quest'anno ed entrato in vigore il 15 agosto.
Comunque devono notificarti il rigetto della tua domanda, voglio quantomeno augurarmi che l'avviso ricevuto oralmente dalla PL sia avvenuto a mero titolo informativo e che non pensino di liquidare la faccenda con una telefonata, anche perché a far data dalla ricezione della comunicazione da parte dell'Ufficio Anagrafe hai 30 giorni per proporre ricorso al Prefetto.
Considerando la maccheronica preparazione dei funzionari con cui hai a che fare, non credo valga la pena insistere e reiterare la domanda. Ti conviene presentare il ricorso al Prefetto.

Dai un'occhiata anche qui: http://www.prefettura.it/firenze/contenuti/5221.htm