Ma certo
Multe,condoni,contravvenzioni,oblazioni,sanzioni(c hiamale come vuoi).Ma la cosa peggiore,se dipendenti,è il licenziamento in tronco.
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Gli anglosassoni hanno un rapporto con l'alcool un po' diverso.Mi ricordo i paracadutisti americani aggregati per scambio a Livorno che si scandalizzavano inorriditi che allo spaccio vendessero di giorno qualche amaro dopo pranzo...però arrivavano strisciando,sorretti dai colleghi leggermente meno in coma alcolico alla carraia la sera
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Non è esatto!
Durante il proibizionismo lo avevano VIETATO,io ho detto CONTROLLATO...la differenza è fondamentale!
@ Herman:
Non dimentichiamo i Lavori Forzati!
Farebbero un gran bene alle finanze dello Stato,e sono certo che avrebbero un "potere" rieducativo molto superiore,rispetto a starsene in cella a mangiare,dormire e guardarsi la tv a spese dei contribuenti...!
ESSE QUAM VIDERI (Essere,piuttosto che sembrare - Cic.)
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Scusate se vado un pò fuori tema, ma secondo me lo Stato dovrebbe affrontare il problema dell'alcol tra i giovani, che, sempre secondo me, è anche peggio della cannabis in quanto legale ed acquistabile ovunque...ormai sono anni che tra il venerdì ed il sabato sera vedo ragazzini sempre più piccoli che stanno ubriachi già alle 23...nelle scuole che voi sappiate questi argomenti vengono trattati? C'è qualche associazione che mette in guardia sui possibili rischi? Recentemente ho letto che in Italia verrà vietata la vendita dei pacchetti di sigarette da 10 in quanto sono quelli a più facile portata per i giovani, e nel suo piccolo questa idea può pure funzionare, ma per il resto? Io concordo con l'utente che qualche pagina dietro ha scritto che chi arriva alle droghe non legalizzate (erba ecc.) è passato per quelle legalizzate (tabacco e alcol), ed è proprio sulle seconde che si dovrebbe far qualcosa
Per quel che concerne l'alcol e tabacchi vieterei qualsiasi somministrazioni sotto i 14-16 anni successivamente si presume che si abbia un minimo di granello di sale in zucca per prima di tutto decidere autonomamente di assumere tali "prodotti" e secondo di prenderli con i dovuti "limiti". Per me infatti se in tale fascia di età bevi o fumi sei liberissimo di farlo sei contento tu ed è contento chi ti ha venduto il tutto stato compreso.
Io nella mia scuola non ho mai avuto una lezione seria riguardo alcol-tabacchi solo "argomenti spontanei" con il prof di turno in classe e purtroppo sono il primo a dire che è scandaloso perchè comunque aiutano un ragazzo anche solo a "riflettere".
Temo però che anche qui si ricada nel fenomeno tutto italiano di pensare che lo stato debba educare il ragazzo a non fumare o bere quando nessuno mi toglie dalla testa che sono i genitori o la famiglia in generale che deve esserci dietro, se vieti la vendita ai minorenni stai certo che il ragazzo di turno troverà il modo di fumare-bere tranquillamente e magari sarà anche incoraggiato dal padre fumatore (spero non alcolista). Ha senso una cosa del genere se dietro non c'è un educazione o anche un semplice dialogo in famiglia e in più lo stato non parla minimamente di questi argomenti nelle scuole? Secondo me no e non rispondermi con "ma tanto se hai una buona famiglia dietro ma hai un gruppo di amici che fuma e beve fino a sentirsi male è inutile" perchè non ci credo e mai ci crederò. È un po il discorso del vietare i giochi violenti ai minorenni sotto i 18 anni d'età; a 15 anni se giochi ad un gioco sparatutto e non hai il cervello di dire "è solo un gioco di certo non scendo ora per strada a prendere a mazzate il malcapitato di turno" vuol dire che hai problemi mentali che vanno curati immediatamente.
Per quanto riguarda il discorso Cannabis mi spiace per chi la usa tutti i giorni ma io non sono favorevole al suo uso, una persona che "vuole rilassarsi" si mette sul divano e dorme non assume una sostanza che ad oggi ancora non si sa che effetti possa avere sul nostro corpo specie il nostro cervello a lungo termine . Ok mi sto contraddicendo da solo perchè "anche l'alcol e le sigarette fanno male ma sono permessi" è vero ma sappiamo per certo che fanno male ma non è un buon motivo per aggiungere alla lista delle "sostanze permesse dannose" altre cose.
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