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Discussione: Blocco stipendi statali-licenziamenti

  1. #11
    bartok
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    gagliardi,
    te che sfuggono una serie di concetti basilari del Diritto Pubblico. La Corte Costituzionale è un organo di controllo, non è suo compito dettare la politica
    [...]
    E' del tutto evidente che la Corte in questo caso abbia fatto una serie di valutazioni d'ordine giuridico ma anche politico
    allora si occupa di politica sì o no?!

    gagliardi e quantico,
    godo di questa dotta disputa, ma la si rigiri come si vuole: la famiglia Rossi ha subito un furto, la Polizia ha trovato i ladri, essi sono dichiarati colpevoli, ma alla famiglia Rossi viene detto che i soldi non li rivedrà mai perché se no il ladro rimane senza soldi.

    questo è.

    ripeto: non me ne importa nulla di dove il Governo trova i soldi. O meglio: me ne importa, ma questo fa parte di un'altra discussione. Il discorso è che se viene stabilito che ho subito un qualunque illegittimo torto (QUALUNQUE!), devo avere il diritto alla giusta riparazione. Questa è la Giustizia, questo è lo Stato di diritto. Se si comincia a dire che anche se hai subito un torto, sono "fatti tuoi"... allora, 1-non me ne frega nulla che tu stabilisca che ho subito un torto e 2-fa bene la gente a regolarsi di conseguenza: homo homini lupus. poi però niente predicozzi eh se la gente si fa furba prima di essere fatta fessa! Vogliamo vivere così?

  2. #12

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    Io comunque in tutto cio' quello che non capisco e' perche' il jobs act non si applica alle P.A.

  3. #13
    bartok
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    Citazione Originariamente Scritto da roulette Visualizza Messaggio
    Io comunque in tutto cio' quello che non capisco e' perche' il jobs act non si applica alle P.A.
    Io in tutto ciò non capisco perché il jobs act si chiama "jobs act". Questo scimmiottamento alla Fonzie della legislazione americana è a dir poco patetico. Già da questo, si capisce bene la qualità della legge in questione. Una legge fatta da gente a cui piace "scimmiottare", non sarà certo né innovativa, né tanto meno di qualità. A parte questo, per me il jobs act, che è un autentico insulto ai lavoratori, non si dovrebbe applicare neanche al settore privato: andrebbe solo cestinata. Detto ciò, il jobs act non si applica alla P.A., perché la P.A. è semplicemente una cosa diversa dall'ambito privato. Innanzi tutto, chi lavora per la P.A., ha fatto un concorso pubblico: non è stata assunta da un "capo" che è anche il proprietario dell'"azienda". Il lavoratore della P.A., là dove andrà a lavorare, avrà di certo un capo, ma non è quello che l'ha assunto. Essendo che pure il "capo", a sua volta, non è proprietario dell'Ente per cui lavora, non ha giuridicamente la facoltà di licenziare il sottoposto. Ha la facoltà di giudicare, questo sì. E in base al giudizio, si può arrivare al licenziamento.
    Ultima modifica di bartok; 27-06-15 alle 14: 39

  4. #14
    quantico
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    Citazione Originariamente Scritto da bartok Visualizza Messaggio
    ripeto: non me ne importa nulla di dove il Governo trova i soldi. O meglio: me ne importa, ma questo fa parte di un'altra discussione. Il discorso è che se viene stabilito che ho subito un qualunque illegittimo torto (QUALUNQUE!), devo avere il diritto alla giusta riparazione. Questa è la Giustizia, questo è lo Stato di diritto. Se si comincia a dire che anche se hai subito un torto, sono "fatti tuoi"... allora, 1-non me ne frega nulla che tu stabilisca che ho subito un torto e 2-fa bene la gente a regolarsi di conseguenza: homo homini lupus. poi però niente predicozzi eh se la gente si fa furba prima di essere fatta fessa! Vogliamo vivere così?
    Bartok,
    guarda che tecnicamente è corretto ciò che dici. Solo che rimborsare il torto subito non è conveniente né da un punto di vista macroeconomico né da un punto fiscale per chi cambia fascia di reddito e si ritrova 30€ lordi in più e almeo 40€ in più di IRPEF da pagare in più, oltre al balzello per finanziarie il rimborso. Andresti in perdita. Tanto vale, ripeto, adeguare il lordo a Luglio 2015 e partire da un lordo più alto.

    I principi si scontrano con la fattibilità economica e in quesi ultimi 8 anni più che mai... poi ancora con sta storia della stampa di moneta: hai nostalgia del 16% di inflazione con i BOT al 20% e il salario fisso - dopo l'abolizione della scala mobile - che si svalutava a doppia cifra % anno dopo anno? Poi tu che sei un dipendente pubblico e insieme ai pensionati saresti il più colpito da una perdita di potere d'acquisto. Sei sicuro di ciò che dici?


    Citazione Originariamente Scritto da bartok Visualizza Messaggio
    A parte questo, per me il jobs act, che è un autentico insulto ai lavoratori, non si dovrebbe applicare neanche al settore privato: andrebbe solo cestinata.
    Quale sarebbe l'insulto ai lavoratori?

  5. #15
    bartok
    Guest

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    quantico,
    guarda che tecnicamente è corretto ciò che dici. Solo che rimborsare il torto subito non è conveniente né da un punto di vista macroeconomico né da un punto fiscale per chi cambia fascia di reddito e si ritrova 30€ lordi in più e almeo 40€ in più di IRPEF da pagare in più, oltre al balzello per finanziarie il rimborso. Andresti in perdita. Tanto vale, ripeto, adeguare il lordo a Luglio 2015 e partire da un lordo più alto.
    Come detto, non voglio entrare nel merito di come poteva o no essere effettuato il rimborso. Per me, una buona soluzione poteva semplicemente essere stampare 35 miliardi di euro.

    Il punto della discussione è un altro: non serve a niente che mi vieni a dire che ho subito un torto, quando lo so già! la gente, quando va a processo, non è che aspetta la sentenza del Giudice solo per sentirsi dire: "hai ragione".

    a parte questo, la gravità dell'accaduto va ben oltre il mero discorso venale sul denaro. Viene stabilito un precedente pericoloso: si riconosce che al torto subito può non seguire giustizia. Il che, è un concetto nuovo: infatti, se è vero che non sempre la Giustizia fa giustizia, è nuovo - e pericoloso - che la Giustizia emetta una sentenza "giusta", ma non si contempli poi la possibilità della riparazione.

    il che si ricollega a questo:

    A parte questo, per me il jobs act, che è un autentico insulto ai lavoratori, non si dovrebbe applicare neanche al settore privato: andrebbe solo cestinata.
    Quale sarebbe l'insulto ai lavoratori?
    tanto per dirne una: la possibilità del licenziamento coatto, anche senza giusta causa. se un licenziamento viene provato essere illegittimo, il lavoratore licenziato non ha diritto al reintegro. E' la stessa cosa di cui sopra: che cosa se ne fa, il lavoratore licenziato, che una sentenza gli dica "sei stato licenziato illegittimamente", se poi non è previsto l'atto di giustizia che riparerebbe all'illegittimo torto subito?
    E' inconcepibile che un licenziamento illegittimo non preveda il reintegro. E anche questo, introduce un precedente pericoloso: "anche se sei nella ragione, non ce ne frega una mazza, te lo prendi in quel posto lo stesso". E' qualcosa di nuovo. Anche prima, delle sentenze stabilivano essere legittimi dei licenziamenti in realtà illegittimi: anche la giustizia sbaglia! Però era quelli, la legge, licenziamenti legittimi. Se la legge dice che un licenziamento illegittimo non prevede reintegro, di fatto è una legge che legittima l'ingiustizia. Di questo parliamo! Non dell'IRPEF.

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