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Risultati da 121 a 130 di 269

Discussione: Il fenomeno migratorio verso l'Italia

  1. #121
    bartok
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    Citazione Originariamente Scritto da Ippogrifo Visualizza Messaggio
    Attualmente non c'è una Classe Politica in grado di usarlo ... visto che sembrerebbe intenzionata a perseguire altri scopi con i migranti!

    I commenti autorevoli di persone altamente qualificate,sono certo che vengono percepiti come fastidiosi brusii di sottofondo,volti solo a "disturbare il manovratore" e infastidire le varie "Intellighenzie"...

    Vedremo se gli Italiani saranno abbastanza maturi da ricordare tutte queste cose,quando ( e se....) ci lasceranno votare!
    E allora che dire, se qui in Italia nessuna fa niente, torno a ribadire quanto sopra espresso: speriamo lo faccia la Germania, quando e se deciderà di scendere finalmente in campo con la motivazione di farsi promotrice e protettrice dei Paesi della Mitteleuropa, giustamente preoccupati.

    Oppure, speriamo anche nella Francia:

    http://www.ilgiornale.it/news/mondo/...o-1423982.html

    Ormai la nostra ambizione geopolitica non va oltre questo: sperare. Sperare che la Francia, nel mentre che ci frega quel poco che ancora non c'ha fregato in Libia, abbia necessità di instaurare in Libia un regime a sé congeniale e che questo, per corollario, faccia cessare l'arrivo indiscriminato di decine di migliaia di profughi al mese.

    Ma se così dev'essere, io alle prossime elezioni voglio votare chi tutela i miei interessi e voglio poter scegliere tra:

    -Sebastian Kurz.
    -Emmanuel Macron.
    -Angelea Merkel.
    -Viktor Orban.

    Cavolo me ne faccio di votare un politico italiano?! Non si capisce che cavolo ci stanno a fare là in Parlamento. Questa è la peggior legislatura dal 1861!

    Minimo.

  2. #122
    bartok
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    http://www.ilgiornale.it/news/mondo/...e-1425416.html

    Vive la France!

    Avevo letteralmente giudicato male Macron, visto che preferivo la Le Pen.

    Tuttavia, questo nuovo Presidente Francese sta dimostrandosi uomo in grado di dare lustro alla Francia, di farla essere attore "pensante" dell'Unione Europea, capace di decidere e di agire.

    In questo articolo, Macron passa all'azione. Probabilmente riguarda argomenti che aveva discusso e concordato con Al-Serray e Haftar l'altro giorno. In pratica, verranno creati degli hotspot in Libia per identificare preventivamente chi ha o no diritto di asilo. In pratica, è un modo per evitare che chi non ha questo diritto (il 95%) parta.

    Non ho capito bene come questa cosa avverrà sul piano operativo, ma lo scopriremo presto.

    Ciò che più mi lascia contrariato, è il paragrafo "La reazione dell'Italia".

    E da Roma arriva la replica del premier italiano, Paolo Gentiloni. "Noi abbiamo la nostra agenda sull'immigrazione e sulla Libia, è un'agenda nota in Italia", ha detto Gentiloni ai giornalisti durante la conferenza stampa che ha seguito l'incontro con presidente del Partito socialdemocratico tedesco, Martin Schulz. "L'Italia è il Paese più impegnato a promuovere la stabilizzazione della Libia e a far fare a questa stabilizzazione dei passi in avanti", ha chiarito il premier. "Noi stiamo alla nostra agenda che ci impegna sul piano dell'accoglienza, piano a cui non rinunciamo e che ci vede impegnati a discutere con le Ong una serie di regole che rendano più sicuro il lavoro che portano avanti e che ci vede e ci vedrà, protagonisti con un passo ulteriore di assistenza alle autorità libiche nel controllo del teritorio".

    allora io voglio dir questo: per favore, lasciate fare alla Francia! Anche se non credo che Macron si fermi per le proteste italiane. L'Italia non ha proprio NESSUNA agenda sull'immigrazione. E francamente non mi pare che siamo produttivamente impegnati in qualsivoglia "piano di stabilizzazione". L'agenda di cui parla Gentiloni, che in pratica si sostanzia nel non fare assolutamente niente, seppur con grande fatica, è un'"agenda" che agli italiani non piace, che il Governo si è dato da sola in modo autoreferenziale, che non rappresenta assolutamente niente e che è sostenuta, infine, solo dalle Coop che fanno affari d'oro con il traffico dei migranti. La Francia, adesso, sta facendo gl'interessi dell'Italia. Certo: non è quello il suo scopo. Sta difendendo sé stessa. E' costretta a prendere l'iniziativa, data la passività dell'Italia. E certo farà tutto ciò volendo qualcosa in cambio. Ma nel fare il suo interesse, fa anche il nostro, almeno sulla questione cruciale dell'immigrazione.

    Se l'Italia volesse far qualcosa di utile, dovremmo chiedere ai francesi: "cosa dobbiamo fare per aiutarvi?".

    La posta in palio, è veramente troppo grande. E non mi pare proprio il caso che un Governo, il peggiore di tutti i tempi, che si fa passivamente invadere da centinaia di migliaia di profughi, adesso se ne esca con posticci slanci "patriottici" contro i francesi, che hanno l'unico difetto di agire. Dovremmo prendere esempio.
    Ultima modifica di bartok; 27-07-17 alle 15: 22

  3. #123

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    L'hotspot libico in effetti dovremmo crearlo noi, visto che non mi risulta che arrivino coi barconi direttamente in Francia; un controlo capiente delle frontiere non era meglio? Dico questo perché l'avamposto in Libia non può certo accentrare il controllo su tutta la smisurata costa o territorio

    In ogni caso vedremo come si evolverà l'operato, sappiamo bene come il passaparola in Africa funzioni alla grande, cosicché anche la solita filastrocca strappa-lacrime può essere imparata a memoria per convincere chi di suo a farsi passare l'asilo politico

  4. #124
    herman
    Guest

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    Citazione Originariamente Scritto da bartok Visualizza Messaggio
    http://www.ilgiornale.it/news/mondo/...e-1425416.html
    In pratica, verranno creati degli hotspot in Libia per identificare preventivamente chi ha o no diritto di asilo. In pratica, è un modo per evitare che chi non ha questo diritto parta.Non ho capito bene come questa cosa avverrà sul piano operativo, ma lo scopriremo presto
    Non credo che si faranno campi di identificazione in Libia, dato il perdurare dei conflitti al suo interno!!!! Inoltre visto che è in vigore il trattato di Dublino, il problema rimane principalmente Italiano.

  5. #125
    herman
    Guest

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    Citazione Originariamente Scritto da UnizoO Visualizza Messaggio
    L'hotspot libico in effetti dovremmo crearlo noi,un controlo capiente delle frontiere non era meglio? Dico questo perché l'avamposto in Libia non può certo accentrare il controllo su tutta la smisurata costa o territorio

    In ogni caso vedremo come si evolverà l'operato, sappiamo bene come il passaparola in Africa funzioni alla grande!!!!!
    Beh se pure il metodo funzioni, non credo che la gente demorderà, anzi tenteranno sempre il tutto per tutto e avranno come scopo primario quello di arrivare nell'agognata Europa. Il controllo delle frontiere da parte di militari Italiani, non sarebbe male, visto che da come ho capito la maggior parte sul forum si lamenta sostenendo che la stragrande maggioranza degli appartenenti all'EI non aspetta altro che la pensione... Se cosi non fosse, e quindi L'EI si troverebbe con una quantità esigua di componenti per sopperire a questa missione, essa sarebbe comunque un ottimo incentivo per ampliare il personale per fare in modo di rimpinguare di Uomini l'Arma.

  6. #126

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    Citazione Originariamente Scritto da herman Visualizza Messaggio
    Beh se pure il metodo funzioni, non credo che la gente demorderà, anzi tenteranno sempre il tutto per tutto e avranno come scopo primario quello di arrivare nell'agognata Europa. Il controllo delle frontiere da parte di militari Italiani, non sarebbe male, visto che da come ho capito la maggior parte sul forum si lamenta sostenendo che la stragrande maggioranza degli appartenenti all'EI non aspetta altro che la pensione... Se cosi non fosse, e quindi L'EI si troverebbe con una quantità esigua di componenti per sopperire a questa missione, essa sarebbe comunque un ottimo incentivo per ampliare il personale per fare in modo di rimpinguare di Uomini l'Arma.
    Il punto, a mio avviso, non è il problema di non riuscire a bloccarli, non paragoniamo militari contro poveri sbandati stremati dal viaggio e dalla fame, semmai la volontà di volerlo fare... ricordiamo che l'occidente è una de facto una plutocrazia, vige solo l'individualismo fine a sé stesso

    Ci sono Paesi senza esercito... noi abbiamo l'esercito senza nazione
    Hard times create strong men
    Strong men create good times
    Good Times create weak men
    Weak men create hard times.

  7. #127
    bartok
    Guest

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    http://www.ilgiornale.it/news/mondo/...a-1426103.html

    a quanto pare questo asse Francia-Gemania-Paesi dell'Est che avevo previsto e anche auspicato, si sta delineando. Sono profondamente convinto che sia la cosa giusta. Con questa politica di arrivi incontrollati, l'Italia sta creando un potenziale problema per tutta l'Europa. In tutto ciò, fino ad ora, l'unica cosa che siamo stati capaci di fare, è stato tentare di scaricare il barile sul resto dell'Europa, cercando di convincerla che, se noi accogliamo tutti, allora dovevano farlo anche tutti gli altri.

    Ovviamente questa cosa non piace e le frontiere si sono tutte "tappate", dal Brennero a Ventimiglia, per passare dalla protesta di tutti Paesi europei rispetto alle pretese dell'Italia.

    Macron, ha provato a metterci una pezza, mettendo Al-Sarraj e Haftar uno davanti all'altro e proponendo degli hotspot in Libia.

    Apriti cielo spalancati terra!! Lo sdegno italiano! L'indignazione completa di tutti! L'orgoglio nazionale ferito! Si sono sprecati articoli su articoli per dare addosso a Macron, del perché la sua strategia non risolve niente, del perché sarebbe più corretto l'approccio italiano alla questione libica. Il che in fondo è come sostenere che è meglio un non-approccio.

    E quindi ora Macron, parla con la Mekel. In pratica il senso del discorso immagino che sia: "C'amm a fa' con l'Italia?". Visto che la Germania infine è portatrice degli interessi, oltre che suoi, di tutti i Paesi che guardano a lei come punto di riferimento (la cosiddetta Mitteleuropa), non è difficile immaginare cosa si diranno.

    E noi dalla nostra chi abbiamo?

    Infine, credo che dovremmo vedercela con un grosso, clamoroso, ineluttabile: "veditela tu!", visto che, seppur non si faccia niente, non ci va bene neanche che la Francia prenda l'iniziativa. E saracinesche chiuse.

    E forse è ciò che ci vuole, forse abbiamo bisogno proprio di questo: di smetterla di pensare che i problemi vadano per forza risolti in comune. L'Unione Europea è una struttura che ha una sua gerarchia. Per esempio, la Commissione è una sorta di Governo dei Governi: ogni Paese ha il suo, ma l'UE ce n'ha uno per tutti. Lo stesso dicasi per i parlamenti. In questa struttura gerarchica, come in quelle militari, ognuno ha il compito di risolvere i problemi del proprio livello. Un Comandante di Plotone non può andare a rompere le scatole al Comandante di Reggimento perché nel suo plotone c'è gente che arriva sempre in ritardo, dicendogli: "siccome faccio parte di questo Reggimento, i problemi del mio Plotone sono i problemi di tutti e vanno risolti insieme, quindi: suddividiamo tutti i ritardatari in tutti i Plotoni del Reggimento, a caso! Perché io non ho cuore per rimproverarli o punirli.". Questo, è ciò che fa l'Italia!
    E qui si apre una bella domanda. Se il Comandante di Plotone non risolve i problemi al proprio livello e, con la scusa che fa parte di un "insieme" più grande, cerca sempre di scaricare il barile, fa parte del problema, o fa parte della soluzione? In pratica: a cosa serve? Tornando sull'argomento principale. L'Italia ha TUTTI i mezzi per risolvere la questione (citati anche precedentemente), ma non li attua. E allora cosa ci sta a fare il Governo? Anche perché, parliamoci chiaro: sotto ci sono interessi poco chiari, perché con questa storia degli immigrati, c'è veramente un sacco di gente che ci mangia! Ed ecco perché guardo con maggior fiducia, francamente, al Governo francese.

    Comunque Gentiloni se n'è uscito che Al-Serraj ha chiesto all'Italia l'aiuto per pattugliare le coste libiche. Ci voleva Macron per smuovere lo stagno! Speriamo sia un inizio! Ma francamente non credo, probabilmente è solo lo sdegno anti-francese.
    Ultima modifica di bartok; 29-07-17 alle 18: 42

  8. #128
    bartok
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    http://www.ilgiornale.it/news/politi...g-1428788.html

    avevo letto questa notizia stamattina, che inizialmente riportava il fatto puro e semplice.

    questo articolo m'ha tolto le parole di bocca:

    Alla prima attuazione del codice di comportamento, emerge che in realtà le ong che non lo accettano vengono addirittura favorite: la nostra guardia costiera risparmia loro il tempo di raggiungere il porto e prelevano merce umana in alto mare. Così le navi fuorilegge possono subito a caricare altre vittime della tratta e portarle a farsi mantenere dagli italiani.

    Cioè, vorrei capire la differenza. Prima gli scafisti portavano i gommoni con l'"oro nero" poco a largo. Lì le navi ONG trasbordavano i migranti sulle loro navi e li portavano nei porti italiani. Poi c'era la Iuventa, che li trasbordava sulla propria nave e che a sua volta si trasbordava su altre navi di altre ONG.

    Adesso, le ONG che non hanno firmato, tipo MSF, anziché caricare a bordo i migranti e poi portarli nei porti italiani, li caricano a bordo, poi li carica a bordo il nostro servizio Taxi Costiero, che li porta nei porti italiani.

    In pratica: le navi ONG risparmiano tempo e carburante! Potendo tornare a caricare altri migranti senza neanche dover arrivare prima ai porti italiani per scaricare la mandata precedente!

    Non vorrei veramente essere nei panni di quelle buonanime degli scafisti! Si prospettano straordinari!!

    Tutta questa operazione: Codice ONG, missione navale, l'ho accolta con un timido senso di ottimismo, fortemente intriso di "mmmhhh... vediamo!"

    Ma forse non è chiaro il concetto: NON DEVONO ARRIVARE! Chi se ne frega che a portarli è il Taxi Costiero, o le navi ONG, o gli scafisti!

    Sembra proprio una presa per i fondelli. Stiamo a vedere ancora per qualche giorno. E se no che dire... speriamo che la Francia tiri dritto.

    Mi sembrava un po' troppo calma la Boldrini. Se veramente fosse stato fatto qualcosa contro le ONG, si sarebbe sicuramente fatta sentire.
    Ultima modifica di bartok; 06-08-17 alle 15: 02

  9. #129
    bartok
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    http://www.ilgiornale.it/news/cronac...e-1430778.html

    Pare che finalmente ci sia stata una vera reazione alla situazione di sbando in cui eravamo. Non me la sento ancora di cantar vittoria, perché i veri artefici del problema, che sono italiani (italiani che hanno in sommo disprezzo l'Italia), sono ancora tutti al loro posto. Mi aspetto che fomentino agitazioni sovversive:

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2017...-e-ue/3792651/

    che consisteranno credo in manifestazioni contro la "crudeltà" dell'Italia che, bloccando gli arrivi, costringerebbe i migranti a permanere in terribili lager libici. Mi aspetto anche sommosse da parte dei migranti che sono già qui, fomentate dalla sinistra . Se veramente si arrivasse a tanto, mi auguro che lo Stato sappia rispondere adeguatamente.

    Riguardo a questi "lager", immagino che per certi schieramenti politici non abbia senso ribattere che esistono proprio perché c'è un flusso che QUESTI hanno istigato. Ma lasciamo perdere.

    Il punto è un altro. E' ammirevole come il cuore delle donne e degli uomini delle ONG trabocchi di bontà! Spero veramente che possano realizzare il loro sogno di salvare le vite umane del mondo. Quel che non capiscono, è che cosa vogliono da noi. A me di salvare le vite umane del mondo non me ne frega niente (se no facevo il missionario o mi riciclavo in una ONG), non pago le tasse per questo e non capisco perché queste persone vogliano rifilare a noi, per sempre, i poveri cristi che, loro, traghettano per mezzora! Vogliono aiutarli? E che li aiutino! E' la loro "missione", la loro scelta. NON LA NOSTRA!
    Ultima modifica di bartok; 14-08-17 alle 18: 36

  10. #130
    herman
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    Comunque io non credo che si vogliano salvare vite dalla fame o dalle guerre, oggi un ragazzo chiedeva i soldi faceva molto caldo gli ho comprato una bottiglia d'acqua, l'ha rifiutata e ha detto in italiano PERFETTO amico mi servono soldi no cibo soldi. Poi dicono che scappano dalle guerre e dalle torture, diciamo la verità non hanno lavoro li e vengono qui per racimolare qualcosa, che li possono campare anni sani, basta che vi andate a vedere un po' di cambia valute e le loro valute sono debolissime ed il costo della vita molto più basso che qui.

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