http://www.ilgiornale.it/news/cronac...a-1422806.html
questo pare confermare quanto dicevo.
"Pretendiamo che venga interrotto il traghettamento di migranti illegali dalle isole italiane, come Lampedusa, verso la terraferma. Se l'Italia dovesse continuare con i tempestivi trasferimenti sulla terraferma, da dove i migranti proseguono verso nord, non aumenterà solo il sovraccarico in Europa centrale, ma continueranno anche gli annegamenti. Il salvataggio in mare non deve essere un ticket per l'Europa centrale", ha aggiunto Kurz. Che poi è tornato a minacciare di chiudere il Brennero."
Non voglio ora sottolineare nuovamente quanto l'idea austriaca sia giusta. diciamo che quei 3 o 4 utenti che più o meno sanno come la pensi, sanno anche che sono molto critico nei confronti dell'UE. Ma ultimamente, la sto rivalutando. Insomma, negli ultimi 20 anni è venuta affermandosi progressivamente, in Italia, una (chiamiamola) leadership estremamente filoeuropea. Ma non l'ha fatto nel modo giusto, o nel modo "meno peggio". Io trovo che sia stato un omologarsi del tutto acritico. Abbiamo fatto tutte per essere delle brave pecorelle del gregge. certo, ciò non mi è mai piaciuto e ho sempre sostenuto la Sovranità dello Stato e ho sempre osteggiato le "cessioni di sovranità". Tuttavia, bisogna prendere atto che non abbiamo più, nel modo più assoluto, una leadership che sarebbe capace di gestire la Sovranità, se ce l'avesse. E' sotto gli occhi di tutti che il massimo risultato della nostra politica sia supplicare l'UE. Ormai anche per quelle cose che teoricamente potremmo fare noi. Abbia perso qualunque pensiero politico autonomo. E qui sta la mia rivalutazione dell'UE, perché credo sia meglio che al "comando" ci sia qualcuno che almeno non brancoli nel buio.
Per venire al dunque. E' da 20 anni che l'Italia fa di tutto per "cedere sovranità". Ebbene, se è vero: l'Austria, ha o no facoltà di pretendere VERAMENTE che venga interrotto il traghettamento di migranti illegali dalle isole italiane alla terraferma? Insomma, l'UE, ha o no la facoltà, per difendere sé stessa, di obbligarci ad agire, o di scavalcarci?
La questione può esser posta anche in altri modi più "dolci". Dopotutto l'Italia sta combattendo questa doverosa battaglia sui diritti e i poveri, una battaglia di civiltà. Io critico molto la Boldrini, ma dopotutto, i suoi propositi sono encomiabili. l'Italia sta faticosamente elaborando una soluzione e forse è anche giusto che nel mondo ci sia un Paese che si ponga delle questioni di principio che vanno alla base dei diritti fondamentali dell'uomo e che si faccia voce dei diseredati. Insomma: l'Italia si merita un bel "brava!" proprio di tutto cuore. Anzi: "BRAVA!". maiuscolo.
Tuttavia l'UE, nell'attesa che il nostro dibattito nazionale interno approdi a soluzioni condivise e trasversali, in qualche modo (che tenga conto della nostra sensibilità), non potrebbe obbligarci ad essere aiutati? A me pare che l'idea espressa dal Ministro degli Esteri Austriaco sia giusta.
Che ne so... potrebbe offrire di aiutarci a gestire l'emergenza, durante il nostro periodo di riflessione, per esempio avendo in cambio i diritti esclusivi di pesca in quelle acque territoriali che tanto ormai non controlliamo più? Giusto finché non potremo riprendere in mano la situazione, un giorno.
Insomma: è possibile che l'UE possa far qualcosa per porre fine al casino che stiamo facendo?
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