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Risultati da 111 a 120 di 269

Discussione: Il fenomeno migratorio verso l'Italia

  1. #111
    bartok
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    http://www.ilgiornale.it/news/cronac...a-1422806.html

    questo pare confermare quanto dicevo.

    "Pretendiamo che venga interrotto il traghettamento di migranti illegali dalle isole italiane, come Lampedusa, verso la terraferma. Se l'Italia dovesse continuare con i tempestivi trasferimenti sulla terraferma, da dove i migranti proseguono verso nord, non aumenterà solo il sovraccarico in Europa centrale, ma continueranno anche gli annegamenti. Il salvataggio in mare non deve essere un ticket per l'Europa centrale", ha aggiunto Kurz. Che poi è tornato a minacciare di chiudere il Brennero."

    Non voglio ora sottolineare nuovamente quanto l'idea austriaca sia giusta. diciamo che quei 3 o 4 utenti che più o meno sanno come la pensi, sanno anche che sono molto critico nei confronti dell'UE. Ma ultimamente, la sto rivalutando. Insomma, negli ultimi 20 anni è venuta affermandosi progressivamente, in Italia, una (chiamiamola) leadership estremamente filoeuropea. Ma non l'ha fatto nel modo giusto, o nel modo "meno peggio". Io trovo che sia stato un omologarsi del tutto acritico. Abbiamo fatto tutte per essere delle brave pecorelle del gregge. certo, ciò non mi è mai piaciuto e ho sempre sostenuto la Sovranità dello Stato e ho sempre osteggiato le "cessioni di sovranità". Tuttavia, bisogna prendere atto che non abbiamo più, nel modo più assoluto, una leadership che sarebbe capace di gestire la Sovranità, se ce l'avesse. E' sotto gli occhi di tutti che il massimo risultato della nostra politica sia supplicare l'UE. Ormai anche per quelle cose che teoricamente potremmo fare noi. Abbia perso qualunque pensiero politico autonomo. E qui sta la mia rivalutazione dell'UE, perché credo sia meglio che al "comando" ci sia qualcuno che almeno non brancoli nel buio.

    Per venire al dunque. E' da 20 anni che l'Italia fa di tutto per "cedere sovranità". Ebbene, se è vero: l'Austria, ha o no facoltà di pretendere VERAMENTE che venga interrotto il traghettamento di migranti illegali dalle isole italiane alla terraferma? Insomma, l'UE, ha o no la facoltà, per difendere sé stessa, di obbligarci ad agire, o di scavalcarci?

    La questione può esser posta anche in altri modi più "dolci". Dopotutto l'Italia sta combattendo questa doverosa battaglia sui diritti e i poveri, una battaglia di civiltà. Io critico molto la Boldrini, ma dopotutto, i suoi propositi sono encomiabili. l'Italia sta faticosamente elaborando una soluzione e forse è anche giusto che nel mondo ci sia un Paese che si ponga delle questioni di principio che vanno alla base dei diritti fondamentali dell'uomo e che si faccia voce dei diseredati. Insomma: l'Italia si merita un bel "brava!" proprio di tutto cuore. Anzi: "BRAVA!". maiuscolo.
    Tuttavia l'UE, nell'attesa che il nostro dibattito nazionale interno approdi a soluzioni condivise e trasversali, in qualche modo (che tenga conto della nostra sensibilità), non potrebbe obbligarci ad essere aiutati? A me pare che l'idea espressa dal Ministro degli Esteri Austriaco sia giusta.
    Che ne so... potrebbe offrire di aiutarci a gestire l'emergenza, durante il nostro periodo di riflessione, per esempio avendo in cambio i diritti esclusivi di pesca in quelle acque territoriali che tanto ormai non controlliamo più? Giusto finché non potremo riprendere in mano la situazione, un giorno.

    Insomma: è possibile che l'UE possa far qualcosa per porre fine al casino che stiamo facendo?
    Ultima modifica di bartok; 20-07-17 alle 22: 08

  2. #112
    bartok
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    http://www.ilgiornale.it/news/politi...i-1423202.html

    e ancora. All'Austria si aggiunge Ungheria, Polonia Repubblica Ceca e Slovacchia. Poi non c'è da dimenticare la Francia, che qualche giorno fa aveva detto la stessa cosa.

    Speriamo che tutto ciò serva a smuovere pian piano l'indolenza italiana. Noi ci ammantiamo di quest'aura di "bontà", ma la realtà è che solo una facciata a cui credono veramente i pochi idealisti a modo loro come la Boldrini. Sul lato pratico, è solo un giro d'affari enorme che s'è creato come conseguenza dell'incapacità di mantenere l'ordine da parte del Governo e del disordine in cui i furbi si arricchiscono.

    La "sparata" patriottica di Gentiloni, che ha "alzato" la voce contro le ingerenze estere (dopo anni che si parla di "cedere sovranità"), è solo un patetico tentativo di acquistare consenso interno. Quello che ha detto Orban e il Ministro degli esteri austriaco, è ciò che pensano tutti in tutta Europa. Lui "non accetta lezioni"... parole forti! (...) Purtroppo però il comportamento dell'Italia sta creando un problema che potenzialmente si può ripercuotere in tutta Europa, quindi gli altri hanno tutto il diritto di preoccuparsi, e, visto che non facciamo nulla, a dirci cosa fare. Ed eventualmente fare.

  3. #113
    Soldato
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    Lo sappiamo tutti che la Chiesa ha il pieno controllo del territorio, la presenza del Vaticano in Italia è una causa di tanti disastri sociali: la non legalizzazione della prostituzione, delle droghe leggere, gli indulti, le ammnistie, tutte situazioni legate ad una morale ed un perbenismo fasullo. Allora la politica che fà ? si allinea a chi ha il potere di controllare il territorio, solo per un tornaconto elettorale e basta. Per chi ha studiato la storia, sa bene che una della cause della caduta dell'Impero Romano fù l'avvento del Cristianesimo, laddove si predicava di "porgere l'altra guancia" ! Le frontiere si indebolirono e l'Italia venne invasa dai barbari !A me sembra che si stia vivendo un momento simile, cosa bisogna aspettarsi da una politica di annunci, dibattiti, dell'implorazione continua di un'Europa che si fa i c^^i suoi ! Avere la consapevolezza della problematica e alzare le braccia senza poter fare nulla è sicuramente disarmante e frustrante, specie per chi lo Stato lo serve quotidianamente, quindi condivido la logica di Salvini, forse populistica, ma al momento unica del 2+2 = 4. Cosa fare di più ?
    Ultima modifica di aghi; 21-07-17 alle 23: 10

  4. #114
    herman
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    Citazione Originariamente Scritto da bartok Visualizza Messaggio
    . All'Austria si aggiunge Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia.
    Austria,Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia sono Paesi dove vige un forte senso di euroscetticismo e nazionalismo, c'è da ricordare anche che sono paesi con una popolazione assai ridotta, e quindi temono ancora di più l'immigrazione, non hanno tutti i torti aggiungerei!!!!

  5. #115
    bartok
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    Citazione Originariamente Scritto da herman Visualizza Messaggio
    Austria,Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia sono Paesi dove vige un forte senso di euroscetticismo e nazionalismo, c'è da ricordare anche che sono paesi con una popolazione assai ridotta, e quindi temono ancora di più l'immigrazione, non hanno tutti i torti aggiungerei!!!!
    Sono solo la punta dell'iceberg. Ormai l'euroscetticismo c'è ovunque, anche in Italia. Ma qui il punto non è essere o no euroscettici: qui si tratta di essere italoscettici, di far sì che l'Italia, spontaneamente o, se è il caso, spIntaneamente, faccia ciò che deve, che la finisca con questo mercimonio di migranti, al limite obbligandoci, minacciandoci di sanzioni. E se proprio non c'è niente da fare, sarebbe auspicabile che quello che dovremmo fare noi, lo facciano gli altri, anche a costo di pagarne le conseguenze. Ma è logico, che prima di arrivare a tanto, ci sono delle tappe intermedie. E una delle tappe intermedie è proprio la rivolta in blocco dei Paesi dell'Est, che certo non hanno il peso di una Francia, ma sono tanti. E non è che Macron abbia detto qualcosa di molto diverso qualche giorno prima.

    Inoltre, la presa di posizione austriaca non è da sottovalutare. Dietro a posizioni di forza così nette da parte dell'Austria, c'è la Germania. La Germania per adesso sta nell'ombra, nella speranza che chi ha orecchie per intendere intenda. Ma con l'Italia mi sa che casca male. Se il problema troverà una soluzione, probabilmente sarà proprio perché la Germania infine si pronuncerà, magari finendo di essere il "riluttante leader".
    Ultima modifica di bartok; 22-07-17 alle 12: 46

  6. #116

  7. #117
    Caporale L'avatar di Panzergrenadier
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    Attento però che il nome tedesco dell'Austria è Österreich, io penso che ci sia l'obbiettivo da parte di Vienna di creare un alleanza di stati nell'est che possa opporsi a Bruxells, e quindi in contrapposizione con la Germania. A breve e medio termine è un piano geniale, se ci si pensa un attimo. Lascerebbero l'Europa dell'ovest in balia dei problemi legati all'immigrazione di massa e a lungo termine si potrebbe addirittura ricreare la Mitteleuropa.

    A proposito dell'articolo dell'Economist pubblicato sull'internazionale: è una baggianata pazzesca
    Ultima modifica di Panzergrenadier; 22-07-17 alle 14: 11

  8. #118
    bartok
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    Citazione Originariamente Scritto da herman Visualizza Messaggio
    Penso che abbia ragione Panzergrenadier: quell'articolo è una sequenza di scemenze una dietro l'altra.

    Intanto, non si capisce letteralmente di cosa parli. Parla di "aprire le frontiere" come se ora fossero chiuse. Praticamente a parte la Corea del Nord, seguendo le regole è possibile partire da un qualsiasi Paese per recarsi in un qualsiasi altro Paese.

    per cui quando dice:

    Per chiarire, “confini aperti” significa che le persone sarebbero libere di spostarsi per cercare lavoro. Non significa “abolire i confini” o “abolire lo stato-nazione”. Al contrario, il motivo per cui la migrazione è così allettante è proprio che alcuni paesi sono gestiti nettamente meglio di altri.

    è solo la scoperta dell'acqua calda.

    In realtà si tratta di un articolo scritto da qualcuno che ha le idee molto ben confuse, ma che nella sostanza, nonostante parli di "non abolire i confini", è per la libera circolazione di chiunque per andare ovunque, senza controlli o filtri.

    E le motivazione che adduce a supporto di quelle confuse tesi, sono anacronistiche:

    I nigeriani non qualificati guadagnano il 1.000 per cento in più.

    Dipende che potere d'acquisto si ha con il 1.000% in più! E come si sa, il nigeriano che viene qua con quel 1000% in più va a dormire negli scatoloni nella stazione centrale di Milano.

    I lavoratori sono molto più produttivi quando si spostano da un paese povero a uno ricco. Improvvisamente possono entrare in un mercato del lavoro con un grande capitale, aziende efficienti e un sistema legale non arbitrario.

    La prima frase, può esser vera come falsa a seconda dei casi, quindi non ha alcuna validità teorica. La seconda, è vera solo se il Paese che riceve ha regole chiare sull'immigrazione. E non è questo il caso dell'Italia che lascia le porte spalancate a tutti. Inoltre, l'articolo non tiene conto di un fatto fondamentale. L'articolo parte dal presupposto implicito che la società ricevente sia un pozzo in cui ci si può buttar dentro di tutto, che possa assorbire tutto, farlo proprio, senza tuttavia alterarsi o cambiare. Ma è così solo se chi entra ha una cultura simile o è numericamente infimo. Se fosse vero sempre, perché m'arrabbio tanto? Allora potremmo far venire in Italia tutti i 7 miliardi di abitanti della Terra! quale sarebbe il problema? In fatto è che un'immigrazione incontrollata produce conseguenze. 5.000 persone che vengono ogni giorno, sono quasi 2.000.000 all'anno. Ma anche se fosse 1.000.000 all'anno, si tratta di 1.000.000 su una popolazione di 60.000.000. Sono numeri che portano stravolgimenti enormi in brevissimo tempo, che alterano la società, che la cambiano. E questi stravolgimenti, hanno effetti che già cominciamo a vedere: controllori dei treni accoltellati, poliziotti feriti, personaggi che vanno in bicicletta in autostrada, bande di profughi che chiudono alcune strade di Trento perché devono risolvere delle questioni tra di loro. Cosa succederà quando sui treni queste persone saranno la maggioranza? Cosa accadrà quando nella Trento di turno saranno così tanti che non si limiteranno a chiudere le strade per tenere gl'italiani fuori dalle loro lotte, ma daranno la caccia agli italiani? Quello che sta accadendo, modifica radicalmente il corpo sociale.
    Si pensa veramente troppo poco a quanto una società possa cambiare e diventare DIVERSA. E questo perché guardiamo il mondo sempre attraverso i nostri occhi. Torno un attimo sull'esempio dell'immigrato che andava in bicicletta in autostrada. La cosa può far ridere, ma c'è poco da ridere. come può essere una società in cui per 10.000.000 di persone andare in bici in autostrada è normale? O che magari neanche sanno cosa sia un'autostrada? che non si pongono il problema, tanto quella è una strada? Se quel numero diventa sufficientemente alto, sembrerà paradossale, ma infine si può anche perdere il concetto di "autostrada", o può diventare "superfluo". E così per tutto il resto: non credo che molti capiscano bene il pericolo!

    Per cui quell'articolo è una scemenza. Ed è ovvio. Però va detto e argomentato, perché nell'Italia di sprovveduti di oggi, è pieno di gente che è pronta a crederci.

    Panzergrenadier,
    Attento però che il nome tedesco dell'Austria è Österreich, io penso che ci sia l'obbiettivo da parte di Vienna di creare un alleanza di stati nell'est che possa opporsi a Bruxelles, e quindi in contrapposizione con la Germania. A breve e medio termine è un piano geniale, se ci si pensa un attimo. Lascerebbero l'Europa dell'ovest in balia dei problemi legati all'immigrazione di massa e a lungo termine si potrebbe addirittura ricreare la Mitteleuropa.
    E quale credi che sia il centro nevralgico della Mitteleuropa? Non è possibile nessuna Mitteleuropa senza la Germania. Io ancora non mi sono chiarito bene la natura di Bruxelles. In sostanza, sospetto che l'UE sia una sorta di braccio politico della NATO e che in qualche modo sia funzionale alla strategia di contenimento della Russia, cioè in pratica qualcosa di molto legato agli USA. Cioè, in definitiva, forse è qualcosa che in un certo senso ha il compito di limitare il potere della Germania, che economicamente avrebbe tutto l'interesse a proiettare la sua enorme potenza economica verso la Russia, attraverso la Mittleuropa. qual era il motto della NATO ai tempi della Guerra Fredda? americani dentro, russi fuori, tedeschi sotto. E infatti si vede che l'UE quasi sempre ha posizioni filoamericane e antirusse. Mentre sovente i singoli Stati no. Tuttavia, l'UE ha anche una natura ambigua, perché se è vero che magari è una sorta di gabbia per imbrigliare la Germania, è anche vero che in questa gabbia la Germania ha un bel peso. Un peso crescente. E la gabbia potrebbe diventare il suo castello.
    Per cui, quando dici:

    alleanza di stati nell'est che possa opporsi a Bruxelles, e quindi in contrapposizione con la Germania
    io non sono molto convinto. Io non credo che opporsi a Bruxelles significhi necessariamente opporsi alla Germania. Le 2 cose si sovrappongono parzialmente, ma non coincidono. Si sovrappongono, per esempio, in tema di inflessibilità nella gestione dei bilanci. La Germania è un "leader riluttante", anche a causa del suo passato. Non si spinge troppo oltre. Non si propone come attore geopolitico di primo piano, ma di fatto ha un peso economico che la rende tale. Ma in tema di gestione dell'economia e dei bilanci dell'Unione, non si fa scrupoli: usa tutto il suo enorme peso e tutta la sua influenza in tal senso. E quindi, su questo argomento, andare contro Bruxelles significa andare contro la Germania. Però, su questo, la Mitteleuropa è completamente sulla stessa lunghezza d'onda della Germania e di Bruxelles.

    Ma per quanto riguarda la geopolitica, la Germania non ha una linea così chiara e così in linea con Bruxelles. E questo crea all'UE un problema d'identità che è visto con sospetto e timore dagli USA: una Germania troppo forte potrebbe cambiare la natura dell'UE. Una Germania troppo forte potrebbe avvicinarsi alla Russia. Ma la Germania non può esporsi troppo: ha bisogno di alleati. La Mitteleuropa! Quindi torno a dire che dietro alla presa di posizione dell'Austria e dei Paesi dell'Est, c'è la Germania. E quei Paesi rappresentano tutta la sua area di influenza, sono i Paesi la cui economia esiste solo perché c'è la Germania che fa da locomotiva. E la Germania probabilmente userà questa sorta di alleanza interna all'UE, per cambiare l'UE. O almeno lo spero. E tutto sommato, in tutto ciò, l'Italia dà una mano: la politica del tutto acritica e completamente idiota dell'Italia in merito all'immigrazione, è il catalizzatore PERFETTO! L'Italia in pratica, agli occhi della "Mitteleuropa" (e non solo), rappresenta l'esempio lampante di come le cose NON devono essere. E niente è più efficace nel creare un gruppo, quanto qualcosa di terribilmente stupido contro cui allearsi. E se le cose andranno in tal senso, l'Italia avrebbe solo da guadagnarci. Infatti, poiché siamo un Paese profondamente gregario, se la Germania dice "no" all'immigrazione incontrollata e magari l'UE s'adegua perché finalmente la Germania accetta il suo ruolo di leader, poi spontaneamente o spintaneamente, lo farà anche l'Italia. A tutto beneficio della nostra Nazione, che non sarà più invasa da orde di profughi.

  9. #119
    bartok
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    Questo merita di essere postato:

    http://www.ilgiornale.it/news/politi...i-1423840.html

    Speriamo che, visto che a parlare è un Generale di Corpo d'Armata (Vincenzo Santo), qualcuno gli dia retta.

    Basta usare l'esercito per quello per cui è stato creato: difendere i confini. Ma è proprio vero che l'immigrazione è "un fenomeno epocale che non si puo fermare"? Non lo è. Se lo si volesse, in pochi giorni l'esercito italiano potrebbe fermare i flussi migratori.
    [...]
    Per prima cosa si dovrebbe attuare il blocco delle navi Ong per impedirne l’effettivo ingresso in acque libiche, per poi andare a colpire a 'domicilio' gli schiavisti con le nostre forze speciali catturandoli e trasferendoli nelle nostre prigioni. Tutto questo senza attendere la benedizione di organismi internazionali e senza timore di violare la sovranità nazionale di alcuno. La nostra viene violata ogni qualvolta una nave non italiana ci porta a domicilio quel miserevole carico umano.
    [...]
    Il generale non nasconde che tra le fila dell'esercito ci sia insofferenza rispetto a quanto sta facendo il governo in tema di immigrazione.


    Visto che questo Paese ha ancora un Esercito, speriamo ci usi!

  10. #120
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    Attualmente non c'è una Classe Politica in grado di usarlo ... visto che sembrerebbe intenzionata a perseguire altri scopi con i migranti!

    I commenti autorevoli di persone altamente qualificate,sono certo che vengono percepiti come fastidiosi brusii di sottofondo,volti solo a "disturbare il manovratore" e infastidire le varie "Intellighenzie"...

    Vedremo se gli Italiani saranno abbastanza maturi da ricordare tutte queste cose,quando ( e se....) ci lasceranno votare!
    ESSE QUAM VIDERI (Essere,piuttosto che sembrare - Cic.)



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