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Discussione: Il fenomeno migratorio verso l'Italia

  1. #251

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    Non avete idea di come i media abbiano trasmesso all'estero le attuali politiche migratorie di Salvini. Ho lavorato per mesi in Africa subsahariana e ho mantenuto i contatti con molti dei miei collaboratori nella scuola in cui ho lavorato. Dal marzo delle elezioni non fanno altro che scrivermi per chiedermi se sono ancora in vita o se alcuni loro amici all'università possono chiedere di trascorrere un anno in Italia per il dottorato senza incorrere in pericoli, perché nel loro Stato il fenomeno Salvini è stato venduto come una specie di instaurazione di un regime intollerante verso i non italiani! Immaginatevi la loro sorpresa quando dico loro che possono benissimo venire a fare il dottorato in Italia e trovare persone che farebbero a gara ad affittare a studenti universitari africani i loro appartamenti.

  2. #252
    bartok
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    Iker,
    http://www.ilgiornale.it/video/polit...a-1697577.html

    Ineccepibile, non trovi?

    Citazione Originariamente Scritto da blasonario Visualizza Messaggio
    Non avete idea di come i media abbiano trasmesso all'estero le attuali politiche migratorie di Salvini. Ho lavorato per mesi in Africa subsahariana e ho mantenuto i contatti con molti dei miei collaboratori nella scuola in cui ho lavorato. Dal marzo delle elezioni non fanno altro che scrivermi per chiedermi se sono ancora in vita o se alcuni loro amici all'università possono chiedere di trascorrere un anno in Italia per il dottorato senza incorrere in pericoli, perché nel loro Stato il fenomeno Salvini è stato venduto come una specie di instaurazione di un regime intollerante verso i non italiani! Immaginatevi la loro sorpresa quando dico loro che possono benissimo venire a fare il dottorato in Italia e trovare persone che farebbero a gara ad affittare a studenti universitari africani i loro appartamenti.
    E' il classico esempio di "fake-news" messa in giro da stupidi: volendo fare un dispetto al Governo italiano millantando chissà quali intolleranze, di fatto aiutano a dissuadere le partenze.
    Ultima modifica di bartok; 19-05-19 alle 16: 09

  3. #253
    Caporale
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    Premettendo che non hai praticamente mai risposto a nulla nonostante tu dica il contrario e che, ti ripeto, il blocco navale te le puoi sognare la notte nelle migliori dormite per una sfilza di motivi (che si ho ripetuto un milione di volte) e il principali di questi è L'INUTILITà, perchè forse ti è sfuggito, ma gli sbarchi è da più di un anno che sono calati drasticamente (del 95% a detta del Viminale) quindi il blocco navale sarebbe anche bello sapere cosa dovrebbe bloccare esattamente.

    Citazione Originariamente Scritto da Bartok
    Per nulla, innanzitutto la Sea Watch non "raccoglie immigrati clandestini" bensì SALVA NAUFRAGHI (come prescritto dalle tanto citate ma evidentemente sconosciute norme di diritto marittimo internazionale) perchè un uomo che sta annegando in mare prima di essere un immigrato clandestino brutto e cattivo è un NAUFRAGO. Fin qui dovremmo esserci anche se considerando che anche questo sarà la milionesima volta che lo ripeto direi di no, comunque finchè l'Italia rimarrà uno Stato di DIRITTO così sarà se qualcuno vorrebbe qualcos'altro da norme fatte per tutelare la vita di ogni essere umano aldilà della provenienza e del motivo per cui si trova in pericolo abbia almeno le palle di dirlo. Andiamo avanti, la Meloni quando parla delle "norme" di Dublino si dimentica una "cosucca" ossia che quello che conta a livello di sbarco e quindi di chi se ne devo occupare poi, non dipende dalla bandiera della nave bensì da chi assume il coordinamento delle operazioni SAR, nella maggior parte dei casi nella gestione degli eventi nel mediterraneo è il MRCC di Roma che spesso delega al Jrcc di Tripoli, la Guardia Costiera però nell'esercizio della funzione di soccorso marittimo e come delegante, ha sempre il dovere di vigilare ed eventualmente sostituirsi al delegato in caso di inerzia di quest'ultimo e in assenza della dovuta indicazione del POS, da parte del Dipartimento del Ministero degli Interni, il MRCC deve provvedere a fornire tale indicazione, come accadde nella vicenda della nave Diciotti e in tante altre meno conosciute. Adesso visto che anche se in altre salse queste cose le ho già dette, e le tue NON risposte le ho già ricevute (tipo la tua personale interpretazione di naufraghi e il discorso sulle operazione svolte fuori zona SAR italiana) ti posto un FAQ che la Guardia Costiera ha fatto su sito e ti riporto anche direttamente il pezzo che più riguarda le baggianate dette nell'intervista per comodità.

    http://www.guardiacostiera.gov.it/st...-sar-2018.aspx

    Molteplici operazioni di soccorso coordinate dalla Guardia Costiera italiana si compiono in tratti di mare fuori dalla responsabilità SAR italiana. Perché la Guardia Costiera italiana coordina anche operazioni in mare a distanze lontane dalle coste italiane?
    Il Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo (Italian Maritime Rescue Coordination Center IMRCC) della Guardia costiera di Roma, ricevuta direttamente la segnalazione di un'emergenza in atto, al di fuori della propria area di responsabilità SAR, in acque internazionali, è tenuto ad avviare le prime azioni e ad assumere il coordinamento delle operazioni di soccorso, in adempimento agli obblighi giuridici assunti dall'Italia con la ratifica delle convenzioni internazionali in materia (Convenzione internazionale sulla ricerca ed il salvataggio marittimo, siglata ad Amburgo il 27 aprile 1979 e ratificata dall'Italia con legge 3 aprile 1989, n. 147). Contemporaneamente, l'IMRCC, avvisa l'autorità SAR competente ovvero quella in grado di fornire migliore assistenza ("better able to assist" secondo la formulazione delle norme internazionali), ai fini dell'assunzione del coordinamento. Qualora questa non risponda o non sia disponibile, l'IMRCC coordina le operazioni fino al loro termine ed individua, in qualità di Autorità coordinatrice, il luogo sicuro di sbarco (place of safety) dei naufraghi.


    La Guardia Costiera italiana, può utilizzare nei soccorsi in mare anche le navi delle Organizzazioni Non Governative (ONG)?
    Sì, alle navi ONG, come qualsiasi altra nave in transito nell'area dove vi è un natante in difficoltà, può essere richiesta da parte della Guardia Costiera la partecipazione alle operazioni di soccorso. Tali unità sono utilizzate in caso di emergenza in mare quando dal punto di vista tecnico-operativo possono utilmente intervenire alla stregua di altre navi mercantili presenti in zona.



    In caso di mancata risposta dell'autorità SAR competente, cosa succede?
    Qualora questa non risponda, non sia disponibile o non assuma il coordinamento, l'IMRCC, in qualità di prima autorità che ha ricevuto la richiesta di soccorso, coordina le operazioni fino al loro termine, cioè fino allo sbarco dei naufraghi nel place of safety.


    Cosa è il "place of safety" e come viene individuato?
    L'obbligo di prestare soccorso dettato dalla convenzione internazionale di Amburgo, non si esaurisce nell'atto di sottrarre i naufraghi al pericolo di perdersi in mare, ma comporta anche l'obbligo accessorio e conseguente di sbarcarli in un luogo sicuro (c.d. "place of safety").

    Nell'ottica della Convenzione SAR, per "luogo sicuro" si intende un "luogo" in cui sia assicurata la "sicurezza" – intesa come protezione fisica – delle persone soccorse in mare. Laddove, però, le persone soccorse in mare, oltre che "naufraghi" debbano qualificarsi anche come "migranti", l'accezione del termine sicurezza del luogo di sbarco si connota anche di altri requisiti legati all'esigenza di attuare procedure amministrative connesse allo status di richiedente asilo delle persone soccorse.

    Per l'Italia, il place of safety è determinato dall'Autorità SAR in coordinamento con il Ministero dell'Interno.


    è chiaro adesso? è chiaro che "l'obbligo di prestare soccorso dettato dalla convenzione internazionale di Amburgo, NON SI ESAURISCE nell'atto di sottrarre i naufraghi al pericolo di perdersi in mare, ma comporta anche l'obbligo accessorio e conseguente di sbarcarli in un luogo sicuro"... è chiaro che "Qualora questa non risponda, non sia disponibile o non assuma il coordinamento, l'IMRCC, in qualità di prima autorità che ha ricevuto la richiesta di soccorso, coordina le operazioni fino al loro termine" e nella maggior parte dei casi i libici fanno orecchie da mercante... è chiaro che le operazioni di salvataggio delle ONG sono quasi sempre coordinate dal MRCC di Roma che ha poi anche l'obbligo di assegnargli un POS? Come hai detto tu sarà la milionesima volta che lo ripeto, e visto che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire smetterò anche di provarci, soprattutto con chi se ne esce con proposte assurde tipo il blocco navale e che mi posta interviste alla Meloni commentandole come ineccepibili... è inutile continuare perchè tu avrai sicuramente qualche altra fantasiosa risposta (legittima per carità), ma aldilà delle tue opinioni e di quelle della Meloni, che prima di pensare ai problemi che se arriverà al governo avrà con la Germania, dovrebbe pensare a quelli che ha lei quando fa queste interviste con una cosa chiamata serietà, ecco aldilà di tutto ciò rimane che le cose stanno così (i naufraghi si salvano e si portano in un porto sicuro una volta al sicuro si fanno tutte le verifiche del caso) e rimarranno così, almeno finchè non verrà sovvertito lo Stato di diritto, poi se le intenzioni sono quelle auguri.

    ps: In virtù dell’art. 117 e degli articoli 10 ed 11 della Costituzione, e delle relative leggi di ratifica delle Convenzioni internazionali, queste hanno rango normativo superiore alle disposizioni amministrative emanate da un ministro o ad un codice di condotta privo di basi legali.
    Ultima modifica di Iker; 20-05-19 alle 17: 25

  4. #254
    bartok
    Guest

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    Iker,
    Premettendo che non hai praticamente mai risposto a nulla nonostante tu dica il contrario e che, ti ripeto, il blocco navale te le puoi sognare la notte nelle migliori dormite per una sfilza di motivi (che si ho ripetuto un milione di volte) e il principali di questi è L'INUTILITà, perchè forse ti è sfuggito, ma gli sbarchi è da più di un anno che sono calati drasticamente (del 95% a detta del Viminale) quindi il blocco navale sarebbe anche bello sapere cosa dovrebbe bloccare esattamente.
    http://www.ilgiornale.it/news/mondo/...i-1698220.html

    da cui, tra l'altro:

    Oltre al blocco navale, da effettuare col nostro naviglio e con quello della missione Frontex, occorre fermare immediatamente le missioni navali internazionali definite “controproducenti” come Sophia (o Eunavfor-Med) o Themis. Secondariamente il generale suggeriva di emanare un decreto legge che consentisse solo ricorsi amministrativi contro il diniego dello status di rifugiato politico esautorando così la magistratura ordinaria dalla gestione dei richiedenti asilo.

    Il "blocco navale" di cui vai parlando ad oltranza, è già stato in parte attuato: ecco perché gli sbarchi sono calati del 95%. Ma non basta, bisogna fare di più e in modo che non ci si debba tornare sopra in futuro: si deve arrivare al completo divieto che navi battenti bandiere di altri Stati portino qui chi vogliono.

    Per nulla, innanzitutto la Sea Watch non "raccoglie immigrati clandestini" bensì SALVA NAUFRAGHI (come prescritto dalle tanto citate ma evidentemente sconosciute norme di diritto marittimo internazionale) perchè un uomo che sta annegando in mare prima di essere un immigrato clandestino brutto e cattivo è un NAUFRAGO. Fin qui dovremmo esserci anche se considerando che anche questo sarà la milionesima volta che lo ripeto
    e infatti è la milionesima volta che ripeti una fesseria! Fa comodo a quegli opportunisti delle ONG spacciarli per naufraghi, in realtà hanno accordi con gli scafisti con ben determinati randez-vous. Comunque sia, faccio finta che tu abbia ragione. Sono naufraghi: ok, te lo concedo. Diciamo che ci sono sempre tanti naufraghi poco a largo della Libia e diciamo che questi verrebbero portati sempre in Italia. E perché? Allora, un conto è un Titanic che s'inabissa: evento imprevisto ed imprevedibile e quindi qualunque nave che incrociasse nella zona dovrebbe intervenire e portare i superstiti nel porto sicuro più vicino. Però, i nostri grandi eroi delle ONG, quei cuori puri pieni di altruistico, incontenibile e strabordante amore infinito, vanno a largo della Libia perché lì, secondo loro, c'è sempre una gran quantità di naufraghi. Lo sanno. E ci vanno apposta. Tale situazione, dunque, non si può certo dire che sia imprevista e imprevedibile. Non si tratta, quindi, di una barca mezza sgangherata di poveri pescatori che, passando di lì per caso, salva chi può salvare e li porta nel posto "sicuro" più vicino possibile. Si tratta di una nave attrezzata, che va APPOSITAMENTE lì con il preciso scopo di salvare naufraghi. Rimane dunque fermo il seguente fatto: se la nave degli amorosi beniamini batte bandiera tedesca, perché non li porta al porto di Amburgo???

    Loro, anime gentili, dicono: "eh, ma la nostra nave non è sufficientemente sicura per portare tante persone dalle coste libiche ai porti tedeschi!"

    E io, cuore di pietra, risponderei: "E stic...i! Organizzatevi!". Cioè: mica glielo abbiamo chiesto noi di andare sempre a salvare i naufraghi! E' una loro iniziativa. Come detto, non è che passano di lì per caso. Se la loro intenzione è salvare naufraghi a largo della Libia, liberissimi, ma che si organizzassero con una nave adatta! Se hanno la nave adatta o non adatta, non dovrebbe certo essere affar nostro e non si capisce perché debba SEMPRE essere l'Italia a fare le spese (figuratamente e non figuratamente) del fatto che non sono sufficientemente organizzati per il viaggio di ritorno!

    a Meloni quando parla delle "norme" di Dublino si dimentica una "cosucca" ossia che quello che conta a livello di sbarco e quindi di chi se ne devo occupare poi, non dipende dalla bandiera della nave bensì da chi assume il coordinamento delle operazioni SAR, nella maggior parte dei casi nella gestione degli eventi nel mediterraneo è il MRCC di Roma che spesso delega al Jrcc di Tripoli, la Guardia Costiera però nell'esercizio della funzione di soccorso marittimo e come delegante, ha sempre il dovere di vigilare ed eventualmente sostituirsi al delegato in caso di inerzia di quest'ultimo e in assenza della dovuta indicazione del POS, da parte del Dipartimento del Ministero degli Interni, il MRCC deve provvedere a fornire tale indicazione, come accadde nella vicenda della nave Diciotti e in tante altre meno conosciute. Adesso visto che anche se in altre salse queste cose le ho già dette, e le tue NON risposte le ho già ricevute
    bla, bla, bla. La scoperta dell'acqua calda! E' inutile che tu mi citi delle regole, come se fossero una confutazione! Se molte cose che non vanno bene sono state fatte, è proprio perché ci sono e ci sono state regole sbagliate che lo permettono e lo permettevano. Per cui tu, con queste citazioni, non stai confutando niente: stai solo individuando parte del problema. Le regole, per fortuna, si possono anche cambiare, cosa che Salvini ha fatto per esempio con la circolare per regolamentere le ONG e il decreto sicurezza bis. Ma sicuramente servirà molto di più. Al netto di questo, la "see watch 3" è stata posta sotto sequestro, quindi evidentemente ha violato delle regole. Il punto, è che quelli dell'equipaggio se ne sbattono: tanto loro verso Lampedusa ci vanno lo stesso, perché possono contare su magistrati compiacenti e un sistema di regole ancora permissivo, per cui alla fine la loro bagnarola torna sempre in mare. L'obiettivo, naturalmente, è cambiare le regole affinché ciò non sia possibile. Sempre che non decidano di organizzarsi con una nave in grado di far rotta verso il Paese di bandiera!

    Come hai detto tu sarà la milionesima volta che lo ripeto, e visto che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire smetterò anche di provarci, soprattutto con chi se ne esce con proposte assurde tipo il blocco navale
    con questo "blocco navale" hai veramente annoiato: non ti piace che ne parli io, non ti piace che ne parli la Meloni? Fai anche finta di non capire quanto già detto, cioè che non si tratta di un "blocco navale" inteso come azione di guerra, ma che ha un senso lato? Non ti va bene nemmeno che ne parli il Gen. Vincenzo Santo?

    Comunque, è troppo facile metterti dalla parte di quello che è per lo "Stato di diritto". Nient'affatto: tu sei per il "caos". Per lo Stato che ha regole utili a creare il caos sociale. E quelle regole vanno cambiate.

    ma aldilà delle tue opinioni e di quelle della Meloni, che prima di pensare ai problemi che se arriverà al governo avrà con la Germania,
    o forse sarà la Germania a dover pensare ai problemi che avrà con l'Italia. O forse no... magari in Germania la corrente "sovranista" diventerà più forte, capirà la posizione italiana e, con somma concordia tra Italia e Germania, verrà ritirata la bandiera alla "see watch 3". Chi lo sa.

  5. #255
    bartok
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    Sono avvilito da questa Italia. Non capisco come sia possibile che ampie forze politiche giustifichino e glorifichino comportamenti che, oltre ad essere contrari alla legge, sono volti letteralmente a irriderci. Comunque la si metta, siamo ridicoli: siamo passati dal voler “fare l’impero” invadendo la Grecia e prendendo da questa botte da orbi, al non riuscire a reagire contro una tizia tedesca che ci invade con una bagnarola. Ma a parte questo, mi sto spostando verso posizioni più estreme: come ben noto, sono un euroscettico della primissima ora, ma adesso comincio a pensare che si debba uscire dall’UE ad “ogni costo”, con tutto ciò che “ad ogni costo” significa. E non sto parlando della ben nota, totale inconsistenza dell’UE in tema di immigrazione (oltre a tutto il resto). No: parlo proprio dell’aperta e conclamata ostilità nei nostri confronti. Siamo vittime di un comportamento platealmente ostile. L’Olanda per esempio: posso pure accettare che se ne freghi dei nostri problemi (alla faccia dell’"unione"), ma almeno potrebbe EVITARE di dare a navi come la Sea Watch la sua bandiera. Ma lo fa. E lo fa, ben SAPENDO ciò che la Sea Watch fa. In pratica, l’Olanda ci crea deliberatamente un problema. E non si assume minimamente la responsabilità che quella nave SIA l’Olanda. Se ne frega. E se ne frega perché noi non contiamo un c…o e ce lo vuole far sapere in modo inequivocabile. Non so perché l’Olanda lo faccia, forse perché là pensano che siamo tutti mafiosi. Sia quel che sia: l’Olanda non è certo un Paese che può essere considerato amico. E nemmeno neutrale. E allora, cosa ci stiamo a fare in una UE che non ci rispetta, che ci schernisce e che è costituita da molti Paesi a noi inequivocabilemnte ostili? Non so ancora per quanto si possa far finta di essere "tutti amici" e prima o poi i nodi avranno da venire al pettine.
    Ultima modifica di bartok; 27-06-19 alle 20: 46

  6. #256
    Caporale
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    Melodramma e vittimismo questo sappiamo fare "ci attacano" "tutti contro di noi" intano solo nell'ultima settimana un italiano di 47 anni ha ammazzato con una coltellata un ragazzo di 25 durante una lite innescata da uno schizzo d'acqua.

    Un altro italiano di 83 anni ha ammazzato un 67enne sparandogli con la sua rivoltella perché il suo chiosco faceva baccano. Nella sparatoria ha ferito anche altre due persone.

    Un italiano 34enne ha investito e ucciso un carabiniere al posto di blocco ed è fuggito. Mentre un italiano 38enne ha ucciso e dato fuoco a una 48enne, uccidendosi a sua volta.

    Intanto un italiano di 42 anni a Palermo è stato arrestato con l'accusa di aver ammazzato con un taglierino la moglie davanti al figlio, nel negozio in cui la donna lavorava come commessa.

    Mentre a Cagliari un italiano di 60 anni è stato arrestato per aver ucciso con una fucilata al petto un uomo di 35 anni.

    Intanto a Roma una banda di italiani ha preso a pugni dei ragazzi perché indossavano una maglietta giudicata troppo poco italiana. Poi è toccato a una ragazza, per lo stesso motivo, con la testa sbattuta contro il finestrino di un'auto.

    Per non parlare di ArcelorMittal che ha annunciato che a settembre lascerà 14.000 famiglie italiane senza lavoro. A meno che il governo non faccia un passo indietro.

    Però in tutta questa mattanza sociale ed economica e con una procedura d'infrazione che ci costerebbe 200 miliardi di mancanti finanziamenti e fondi strutturali dall'UE che incombe il governo quello per cui le priorità erano abbassare le tasse (la pressione fiscale ha raggiunto il massimo storico dal 2015 a oggi), far ripartire i consumi e la crescita ( siamo ai massimi storici per propensione al risparmio e ai minimi per i profitti delle imprese) , avere un’Italia in grado di farsi rispettare dalle multinazionali (e siamo sotto ricatto da Arcelor Mittal, che senza immunità per la gestione dell’Ilva chiuderà i battenti il prossimo 6 settembre, lasciando a casa 14 mila lavoratori). Ecco in tutto ciò ci si dovrebbe immaginare un governo in riunione costante per trovare soluzioni ai problemi di sicurezza sociale ed economica che infestano il paese, un opinione pubblica in apprensione per quelle migliaia di persone che a Taranto rischiano di rimanere a casa e impegnata a mettere pressione al governo per farsi che trovi una soluzione per evitare la procedura d'infrazione e invece no dal mediterraneo arriva la manna dal cielo, 40 disgraziati da tenere bloccati a largo delle coste italiane. E grazie a dio che ci sono non sia mai che si debba affrontare il totale fallimento del governo, meglio parlare della Sea Watch che viola il sacro decreto sicurezza bis. E quindi va affondata la nave e arrestato tutto l'equipaggio, bisogna essere inflessibili con questa gentaglia qui che si è messa in testa di salvare vite violando la legge. Le legge di noi italiani, popolo che del rispetto della regole ha fatto la sua caratteristica più nota nel mondo.

    Il Paese con la più alta evasione fiscale d'Europa. Il Paese con la corruzione più diffusa in Europa. Il Paese di Cosa Nostra, della Ndrangheta, della Scu, della Camorra. Il Paese dei falsi invalidi, dei furbetti del cartellino, del quartierino, del rimborsino.

    Il Paese che vota in massa un partito che l'ha derubato di 49 milioni, dopo aver votato per 20 anni un condannato per evasione fiscale, idolatrato e difeso se per salvarsi dai processi si eleggeva avvocati e si faceva le leggi.

    Il Paese di Tangentopoli, di Bancopoli, di Rimborsopoli. Il Paese con talmente tanti processi che nella sola città di Roma ci sono più avvocati che in tutta la Francia. Il Paese del tengo famiglia, del lavoro nero, del "con o senza fattura?", dell'amnistia, dell'abuso, del condono fiscale, del condono edilizio, degli indultini, delle olgettine, degli Schettini.

    Questo paese qui, oggi, si sveglia tutto d'un tratto legalitario. Inflessibile. Rigoroso. Intransigente. Inamovibile. In piedi sulla cattedra a dare lezioni di diritto e di rispetto delle regole.

    Ci è venuto il torcicollo a furia di girarci dall'altra parte per non vedere tutto quello che ci succede attorno. Siamo diventati ciechi a furia di chiudere occhi davanti ai potenti, ai ricchi, ai padroni.

    Però adesso co sti quattro disgraziati colpevoli di essere scampati alla morte ci mettiamo a invocare il rispetto della legge. Eh, Bartok? La nostra legge, quella che ci conviene. Non quella del mare che stabilisce che le persone salvate in acqua vanno portate a terra. O quella dell'umanità, che stabilisce che non possono essere portate in un Paese in guerra dove è aperta "la caccia al nero" (la chiamano così in Liba, "caccia al nero"), per torturarli e farsi dare dalle famiglie i soldi del riscatto.

    Sono italiano. E sono orgoglioso di esserlo a differenza di chi bruciava il tricolore in piazza e oggi grida viva l'Italia. Il mondo ci diceva che eravamo furbi, ma anche che avevamo un cuore grande così. Gli italiani: il popolo dell'accoglienza e del sorriso. Del posto a tavola in più, perché dove si sta in quattro si sta anche in cinque.

    Adesso cosa siamo invece? Cosa vediamo? Solo odio contro gli ultimi, vomitato da penultimi indottrinati da ricchi e potenti politici di professione che facendosi guidare dal cuore immacolato di Maria come dicono stanno devastando il nostro paese nel nome del voto e del potere. Distraendoci con 4 disgraziati, per non farci vedere chi ci deruba veramente il futuro avendo in mano un paese in cui per la prima volta nella storia dello stesso gli over 60 superano gli under 30 e che Tra 10 anni, nel 2028, avrà il numero di malati cronici che salirà a 25 milioni più di un 1/3 di cittadini, un paese in cui ogni anno muoiono 600.000 persone e ne nascono 502.000. Addirittura nel biennio 2016/2017 i nati sono scesi al di sotto dei 500.000 abitanti (la prima volta nella storia da quando esiste la demografia in Italia). Un paese che quindi sta morendo con la complicità di tutti che siamo molto più preoccupati a non far sbarcare 40 africani e a far guerra all'Olanda piuttosto che cercano di risolvere i VERI problemi che ci stanno lentamente portando verso l'estinzione. Ah dimenticavo la geniale soluzione del governo per incentivare la natalità un terreno gratis per 20 anni nel sud a chi farà un terzo figlio nel triennio 2019-2021 se non fosse drammatico ci sarebbe da ridere.
    Ultima modifica di Iker; 28-06-19 alle 13: 00

  7. #257
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    Citazione Originariamente Scritto da Iker Visualizza Messaggio
    Del posto a tavola in più, perché dove si sta in quattro si sta anche in cinque.
    .
    Secondo me negli anni, non solo in ambito immigrazione, è stato proprio questo ''ragionamento'', che di ragionevole ha ben poco, a rovinarci. Se si sta bene in 4, in 5 si starà benino o un po' stretti, in 6 si starà con l'acqua alla gola o come si dice dalla mia parti ''NA CHIAVICA'' ovvero una schifezza. Se io sto con mia moglie e i miei due figli, prima di stare in 5 devo assicurarmi di stare benissimo o molto bene in 4, secondo me.

  8. #258
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    Citazione Originariamente Scritto da Roboris Visualizza Messaggio
    Secondo me negli anni, non solo in ambito immigrazione, è stato proprio questo ''ragionamento'', che di ragionevole ha ben poco, a rovinarci. Se si sta bene in 4, in 5 si starà benino o un po' stretti, in 6 si starà con l'acqua alla gola o come si dice dalla mia parti ''NA CHIAVICA'' ovvero una schifezza. Se io sto con mia moglie e i miei due figli, prima di stare in 5 devo assicurarmi di stare benissimo o molto bene in 4, secondo me.
    Ragionamento condivisibile ma che c'entra poco... Stiamo parlando di un continente da mezzo miliardo di persone che fatica a mettersi d'accordo su come distribuire 40 cristiani, e più in particolare di un paese governato da un ministro che giura sul vangelo, bacia il rosario, si affida al cuore immacolato di Maria e poi va in radio a dire che per quanto gli riguarda 40 e passa esseri umani possono rimanere in mare fino a natale. E tutto questo per che cosa poi? Gli sbarchi fantasma quelli più pericolosi a livello di possibilità di infiltrazioni di soggetti legati a organizzazioni terroristiche/criminali continuano ,incessanti, infatti mentre la Sea Watch continua a essere bloccata a un miglio dal porto di Lampedusa davanti alla nave dell’Ong sfilano barchini con altri migranti per cui i porti non sono chiusi nonostante gli #portichiusi. Ieri sera, invece, una ventina di migranti è sbarcata a Capo Feto, in questo caso tre migranti di quelli scesi sono stati intercettati, degli altri invece si sono perse le tracce. Un accanimento ridicolo per non parlare di quello nei confronti del comandante della Sea Watch "la tizia tedesca" una donna di 31 anni disposta a farsi processare pur di consegnare in un porto sicuro i naufraghi, insultata da chi si barrica dietro l’immunità parlamentare e da quel pulpito lancia epiteti e minacce. “Questa sbruffoncella della comandante fa politica sulla pelle degli immigrati”, “mi sono rotto le palle”, in un crescendo di volgarità che serve esclusivamente per solleticare l'odio dei suoi fan contro gente che nemmeno conosciamo. Livelli bassi molto bassi stiamo toccando, anch'io come Bartok sono avvilito da questa Italia ma per motivi diversi. Non capisco come chi non riuscirebbe a stare tre minuti al sole senza rifugiarsi nel primo centro commerciale con l’aria condizionata a palla, possa esultare per 40 persone disidratate sotto il sole a 40 gradi da due settimane. Persone che non saprebbero pilotare un canotto in una piscina, intimano a un capitano che ha comandato navi rompighiaccio al Polo nord di fare rotta verso la Germania. Persone che a leggere come scrivono non sanno scrivere (né comprendere) un post di tre righe di senso compiuto, ma pretendono di insegnare ai comandanti le leggi del mare e ai giuristi i pareri della Corte europea dei Diritti dell’Uomo. Persone che non sono mai usciti dal paese in cui sono nati neanche per 1 giorno, ma che si avventurano in opinioni di geopolitica internazionale su Libia, Tunisia, Malta, Delta del Niger, guerre, politiche migratorie, accordi bilaterali. Un motivo di tutto ciò in realtà c'è. Tutto questo è accaduto perché qualcuno ha fatto credere che chiunque poteva dire tutto su qualunque argomento, e che il parere del cittadino medio laureato all'università della vita contava come quello di un medico o di un ingegnere aerospaziale o del comandante di una nave. Quando questo paese, un giorno, si risveglierà dall’ipnosi collettiva in cui è finito, la storia chiederà conto di tutto. Internet conserverà ogni cosa. Come escrementi della memoria, tornerà a galla ogni singolo post, video, commento razzista, insulto sessista, atrocità detta, scritta, urlata o pensata. Ci vorranno anni per riparare i danni economici, culturali e sociali che stiamo creando in così poco tempo ma questa volta perlomeno nessuna potrà dire che non sapeva perchè le "prove" di tutto saranno scritte nere su bianco sul web che purtroppo per qualcuno non dimentica.

  9. #259
    bartok
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    Ikea,
    storia chiederà conto di tutto. Internet conserverà ogni cosa. Come escrementi della memoria, tornerà a galla ogni singolo post, video, commento razzista, insulto sessista, atrocità detta, scritta, urlata o pensata. Ci vorranno anni per riparare i danni economici, culturali e sociali che stiamo creando in così poco tempo ma questa volta perlomeno nessuna potrà dire che non sapeva perchè le "prove" di tutto saranno scritte nere su bianco sul web che purtroppo per qualcuno non dimentica.
    Sì sì, tu nel frattempo, mi raccomando, segna tutto eh! Ci conto. Quando poi tu e il tribunale dei buonisti verrete "a chiedere conto" anche a me, vi aspetterò in amicizia, a braccia aperte e con sorriso smagliante! Nel frattempo, metti agli atti questa: "stai a rosica' eh? La pacchia sta finendo e lo sai!". Nel frattempo potresti elaborare una strategia con chi rosica anche più di te, tipo Sofri e Saviano. Anche il gruppo "noi intellettuali" della Murgia potrebbe dare utili spunti.

  10. #260
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    Citazione Originariamente Scritto da bartok Visualizza Messaggio
    Ikea,


    Sì sì, tu nel frattempo, mi raccomando, segna tutto eh! Ci conto. Quando poi tu e il tribunale dei buonisti verrete "a chiedere conto" anche a me, vi aspetterò in amicizia, a braccia aperte e con sorriso smagliante! Nel frattempo, metti agli atti questa: "stai a rosica' eh? La pacchia sta finendo e lo sai!". Nel frattempo potresti elaborare una strategia con chi rosica anche più di te, tipo Sofri e Saviano. Anche il gruppo "noi intellettuali" della Murgia potrebbe dare utili spunti.
    Eh si sto proprio a rosica' perchè sta finendo la pacchia lol, un altra volta mi spieghi quale pacchia però... Sofri non lo conoscevo ho letto e ho visto che è un comunista di altri tempi, da come parlavi dei comunisti degli anni andati in altri post è più facile che sia amico tuo e del compagno che anni fa bazzicava il leoncavallo di sicuro non mio . Per il resto non pensavo che ti saresti sentito tirato in causa in un elenco che parla di razzismo e sessismo e invece... verrebbe da chiedersi come mai ti sei sentito tirato in ballo, e pensare che io volevo assolverti con formula piena, ora sarà dura convincere Lerner (ti sei dimenticato del giudice onorario aiaia...).

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