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Discussione: Il fenomeno migratorio verso l'Italia

  1. #1
    bartok
    Guest

    Predefinito Il fenomeno migratorio verso l'Italia

    Sono sempre più allibito riguardo a quanto sta accadendo. Le stazioni di Miliano Centrale e Roma Tiburtina, ridotte ad essere dei campi profughi.

    Una massa di clandestini che cerca di passare il confine con la Francia a Ventimiglia e noi che ci STUPIAMO che i francesi chiudono la frontiera!

    Io non lo so: ho proprio l'impressione che ormai questo sia un Paese allo sbando, che non è nel caos più totale perché abbiamo ancora una situazione abbastanza tranquilla intorno: grazie a Dio che tra noi e la Libia c'è il mare, che praticamente mi sembra che sia la nostra vera unica difesa.

    Mi chiedo se sia qualcosa di normale che le stazioni di Milano Centrale e Roma Tiburtina siano ridotte veramente in questo stato. Luoghi affollati di gente che sta lì senza nessun diritto, clandestinamente, con numerosissimi casi di scabbia! E giusto perché la scabbia è facilmente diagnosticabile. Chissà quanti casi di HIV, tubercolosi e Dio solo sa quanti altri generi di malanni.

    E noi: "ma sì! venite!..... anche noi siamo stati migranti!!! siamo tutti amici, il mondo è di tutti!"

    Si dimentica, PERO', che gl'italiani che migravano in America, avevano un regolare passaporto! si dimentica, PERO', che venivano messi in QUARANTENA! Si dimentica, PERO', che se non erano sani, o se si provava che erano delinquenti, venivano impietosamente rispediti al mittente!!

    tutto ciò, si dimentica! Molto demagogicamente: chi non è per l'accoglienza totale ed incondizionata di chiunque, è un fascista.

    Paradossalmente, uno si deve GIOCOFORZA trovare nella condizione di stimare Salvini: uno della Lega! E perché?! mica perché disserta di chissà quali complessi ragionamenti geopolitici!! NO: uno si trova a stimare Salvini, solo perché DICE le cose semplici e lapalissiane!! Uno che dice, senza tanti giri di parole, che 2+2 fa 4. Uno che ti dice: "mi spiace: 2+2 non fa 5! questa non è discriminazione verso il 5... il punto è che 2+2 non fa proprio 5!". Dice che fa bene la Francia a non accettare i clandestini, quegli stessi clandestini che noi stupidamente prendiamo incondizionatamente, che non è accettabile accogliere sempre chiunque e che non è tollerabile che uno che va alla stazione di Milano Centrale rischi di prendersi la scabbia o la tubercolosi!!

    Ma NOI VERAMENTE pensiamo che la Francia debba prendersi una quota parte dei nostri clandestini? Cioè, fatemi capire: l'Italia prende tutti quelli che arrivano (ma proprio TUTTI) e i francesi dovrebbero essere così COGLIONI (perdonate il francesismo) da prendersene una parte?!?! Cioè, NOI VERAMENTE pensiamo che l'UE dovrebbe farsi carico della nostra totale sprovvedutezza?? Cioè: VERAMENTE riteniamo che la Svezia (che fa parte dell'UE), si prenda i nostri clandestini, così, solo perché noi italiani siamo fatti così: non sappiamo dire "no" a nessuno?!??

    MAH

    E io, mi devo trovare a stimare Salvini, solo perché lui dice ciò che è ASSOLUTAMENTE OVVIO! E cioè che fa bene la Svezia a non prendersi i clandestini arrivati in Italia! E' una cosa talmente ovvia che veramente... non ci sono parole per esprime quanto sia ovvia! "lapalissiano" è ancora troppo riduttivo!

    Il primo politico che nella campagna elettorale mi dirà che "2+2=4 e al gabbio chi dice che fa 5", lo voterò!

    Ormai qui siamo al livello che bisogna votare solo chi dirà cose semplici e lapalissiane. E più semplici e ovvie saranno, meglio sarà! Non chiedo altro che banali ed incontestabili verità. Basta con i discorsi INUTILI. Per carità: niente in contrario ai discorsi complessi... ma dove vogliamo andare se manco arriviamo al 2+2=4, perché è discriminazione verso gli altri numeri? Vogliamo parlare di equazioni differenziali alle derivate parziali? lasciamo proprio perdere: partiamo dalle basi!
    Ultima modifica di bartok; 16-06-15 alle 19: 37

  2. #2

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    E' un topic importante, questo aperto da bartok. Sono convinto che costituirà un'ottima palestra dialettica, a patto di non farla scadere in inutili populismi e luoghi comuni.
    Personalmente partirei da una distinzione fondamentale, anche per utilizzare una terminologia comune che sia comprensibile a tutti. E cioè distinguerei tra IMMIGRAZIONE e IMMIGRAZIONE CLANDESTINA.
    Se le due cose fossero state tenute distinte tra loro, probabilmente a quest'ora vivremmo in un Paese molto più tranquillo e disciplinato.
    L'IMMIGRAZIONE è un fenomeno naturale legato all'altrettanto naturale spostamento migratorio dei popoli. Essa c'è sempre stata, con le frontiere intra-UE era indubbiamente più monitorata, ma soprattutto nei casi di "picco" era subordinata e regolata da regole molto precise, la prima e più imprescindibile delle quali era costituita dalle QUOTE DI INGRESSO. Il rispetto di questa semplice e ovvia disposizione garantiva da un lato allo Stato ospitante una gestione dei flussi controllata e ordinata, dall'altro consentiva al soggetto ospitato di essere inserito nella nuova società secondo programmi mirati e l'assicurazione del posto di lavoro, conditio sine qua non per rispettare l'ordinamento dello Stato.
    Tutto questo è saltato per due ordini di motivi strettamente correlati tra loro. Un primo motivo di natura ECONOMICO-DELINQUENZIALE: la criminalità organizzata ha fiutato fin da subito quanti soldi so possono fare sulle spalle del singolo migrante, condizionando in negativo gli ingressi che, con la venuta meno delle quote di ingresso, sono diventati incontrollati. Un secondo motivo di natura POLITICO-RELIGIOSA, per certi aspetti legato al primo. La politica (rectius, una certa parte della politica...) ha fatto dell'accoglienza fine a se stessa il proprio vessillo, non preoccupandosi minimamente di ciò che al singolo migrante sarebbe accaduto DOPO il suo ingresso in Italia: la UE, con la Germania in testa, ha subito scaricato il problema unicamente sull'Italia facendone una questione di opportunità e mascherando in realtà ciò che questi Stati sono davvero: vale a dire, Stati razzisti! Come a scopa, ci mettiamo anche il carico da 90 con l'"omino bianco" del Vaticano e le sue ben precise direttive date ai vescovi negli ultimi giorni: basta leggere le dichiarazioni che promanano da tutti i livelli della gerarchia ecclesiastica per capire l'aperta collusione che esiste tra potere politico e religioso (che di religioso strictu sensu non ha davvero più niente...).
    Eccoci dunque arrivati all'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, che anzichè essere l'eccezione, è diventata la regola.
    Ora però il problema è sfuggito definitivamente di mano non solo con la veicolazione delle cellule dormienti dell'ISIS (che da ANNI stanno arrivando mescolate ai migranti "normali"); ma anche perchè adesso in Italia non c'è davvero più posto e la contingenza del problema sta sforando in ordine pubblico. Se anche un sinistroso come Renzi è arrivato a paventare il respingimento dei barconi con accompagnamento coatto al luogo di partenza, questo deve fare riflettere....
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  3. #3
    Maresciallo
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    L'Italia è un paese buonista nei confronti dei criminali.

    Vi ricordate di quel rom riconosciuto di omicidio volontario di un povero vigile urbano colpevole solo di avergli intimanto l'alt? Con tutte le attenuanti è stato condannato a solo 14 anni di cui ne farà si e no la metà (questo è solo un esempio).
    Ne consegue che non distinguiamo. Trattiamo alla stessa stregua gli strenieri onesti e quelli disonesti. Sono tutti uguali. Gli scafisti, anche quando sono stati individuati e arrestati, hanno avuto pene miti e sono ancora in giro. Se una parte degli immigrati sono autentici profughi, la maggioranza sono solo immigrati economici, moltii anche poco di buono. Ma non distinguiamo, non discriminiamo (perchè non di dovrebbe discriminare? addirittura discriminazione è una parola negativa!).
    Quelli che hanno quasi tagliato il braccio al controllore del treno dell'Expo erano clandestini (permesso scaduto), non solo, con tanti precedenti. Che ci facevano in Italia?

    Chiaro che così facendo non ci guadagniamo la stima dell'Europa. Tutti arrivano, tutti sono aiutati, tutti circolano liberamente per l'Italia senza permessi, senza regole, senza sana discriminazione.

    E chi ne paga le conseguenza non sono solo i cittadini italiani ma anche i tanti stranieri onesti.

  4. #4
    herman
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    per non parlare del mancato riconoscimento obbligatorio e soprattutto gente sconosciuta che va in giro per l'Europa. Però vorrei ricordare che chi ora abbaia e fa propaganda politica ,assolutamente condivisibile sia chiaro, ha avuto ruoli di importanza strategica in settori chiave. Poi ognuno voti chi vuole.

  5. #5
    Maggiore
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    memoria corta.

    anno 2011.
    migliaia di tunisini sbarcano in italia clandestinamente.
    quale fu lq soluzione attuata dall' allora ministro dell' interno ed attuale presidente della lombardia (stesso partito di salvini ) ?
    rilasciare a tutti un permesso di soggiorno e sperare che il numero più alto possibile di costoro se ne andasse ij altri stati europei.
    anche in quell'occasione la francia chiuse le frontiere e ce li rispediva indietro.

    quindi mi si perdoni ma non accetto lezioni da chi ha fallito miseramente riguardo a questo tema che per forza di cose va affrontato in ambito europeo.
    quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare,vi è un prezzo da pagare,ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare

  6. #6

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    L'analisi fin qui fatta dai vari amici fa rilevare un dato incontrovertibile. In tema di immigrazione (clandestina) il governo (di qualunque schieramento) E' SEMPRE OSTAGGIO della comunità europea cui l'Italia è asservita in modo becero e indissolubile sia sotto l'aspetto economico che sotto quello politico. Perchè l'Italia non chiude a sua volta le frontiere marittime schierando al limite delle proprie acque territoriali la Marina Militare con obbligo sì di soccorso in loco dei migranti, ma di un loro respingimento al Paese di provenienza (che in miglia marine dista molto ma molto meno di Lampedusa)?
    Dall'opposizione suona facile berciare; ma dai banchi di governo, con i propri testicoli posati sul ceppo e minacciati dalla mannaia affilata della Anghela teutonica, le cose sono leggermente diverse.
    Preoccupantissimo deve invece suonare il totale disinteresse e il palese abbandono dell'Italia attuato dai nostri confinanti: libertè, egalitè, tientelitè.......
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  7. #7
    Caporale L'avatar di Panzergrenadier
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    Citazione Originariamente Scritto da Kojak Visualizza Messaggio
    L'analisi fin qui fatta dai vari amici fa rilevare un dato incontrovertibile. In tema di immigrazione (clandestina) il governo (di qualunque schieramento) E' SEMPRE OSTAGGIO della comunità europea cui l'Italia è asservita in modo becero e indissolubile sia sotto l'aspetto economico che sotto quello politico. Perchè l'Italia non chiude a sua volta le frontiere marittime schierando al limite delle proprie acque territoriali la Marina Militare con obbligo sì di soccorso in loco dei migranti, ma di un loro respingimento al Paese di provenienza (che in miglia marine dista molto ma molto meno di Lampedusa)?
    Dall'opposizione suona facile berciare; ma dai banchi di governo, con i propri testicoli posati sul ceppo e minacciati dalla mannaia affilata della Anghela teutonica, le cose sono leggermente diverse.
    Preoccupantissimo deve invece suonare il totale disinteresse e il palese abbandono dell'Italia attuato dai nostri confinanti: libertè, egalitè, tientelitè.......
    Si ricorda il mio post sulla Libia? Quando parlavo di intervento militare a lungo termine con campi profughi gestiti da NOI in primis e dall' UE in secundis? Mi ha riposto dandomi del romanziere di libri di fantascienza, non a torto dopotutto Sa, a voi che avete più anni di me leggere il post di Bartok qualche anno fa avrebbe fatto venire un sorriso. Ora no. Ora la realtà dei fatti è peggiore di qualsiasi incubo. Ma, ed è questo il punto, dagli incubi e dai sogni ci si può e ci si deve svegliare. Il sogno dell'isola felice europea esportatrice di democrazia e della sua Pax ci ha abbandonato. Ora viviamo l'incubo dell' "invasione" straniera e ci rendiamo conto, forse, che l'attuale stato italiano è fallito. Ma, permettete anche a me questo aforismo, come diceva il mio professore "quando sei nella m**da fino al collo puoi solo scavare per uscire". Il nostro paese non è lo Zimbabwe, non è Cipro, non è Taiwan, non è Panama, non è Timor. Il nostro paese è l' Italia dannazione, noi siamo stati il motore della civiltà e del progresso umano più di una volta, e che io sia maledetto se non farò di tutto per migliorarlo. Morirò prima di vederlo succube com'era prima del risorgimento. Per il momento stiamo a vedere come andranno le cose nei prossimi mesi, di vero c'è che la gente che va a votare sta scendendo sotto il 50 % , indice di perdita sostanziale di fiducia nell'attuale sistema politico. Terreno fertile per avventurieri politici, tensioni sociali e il buon Dio sa cos'altro......
    Ultima modifica di Kojak; 17-06-15 alle 11: 38

  8. #8
    Maresciallo
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    Citazione Originariamente Scritto da Kojak Visualizza Messaggio
    Perchè l'Italia non chiude a sua volta le frontiere marittime schierando al limite delle proprie acque territoriali la Marina Militare con obbligo sì di soccorso in loco dei migranti, ma di un loro respingimento al Paese di provenienza (che in miglia marine dista molto ma molto meno di Lampedusa)?
    Penso che vi siano problemi tecnici e legali a respingere via mare ai paesi di provenienza.
    Da noi arrivano su carrette e entrano proprio perchè altrimenti annegherebbero in mare, noi li rispediremmo lì con mezzi da sbarco?

    Poi c'è il problema della selezione degli asilanti (solo una parte del totale) che vanno individuati e accolti.

    - - - Updated - - -

    Citazione Originariamente Scritto da Panzergrenadier Visualizza Messaggio
    Si ricorda il mio post sulla Libia? Quando parlavo di intervento militare a lungo termine con campi profughi gestiti da NOI in primis e dall' UE in secundis?
    Penso che si debba andare in questa direzione.

  9. #9
    bartok
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    Kojak,
    sono d'accordo su tutto il tuo intervento, a parte questo:

    la UE, con la Germania in testa, ha subito scaricato il problema unicamente sull'Italia
    non sono d'accordo per 2 motivi. Il primo, è che "scaricare il problema", significa che "tu" hai un problema e lo scarichi a qualcun altro. ma siamo noi ad avere il problema: siamo noi che VORREMMO scaricarlo agli altri Paesi UE. Già questo inquadra la questione in tutt'altro modo. Semmai (e questo è il secondo motivo), si potrebbe dire che la UE, con la Germania in testa, se ne sta fregando di un problema unicamente italiano

    al che io dico: FANNO BENE!

    mettiti nei panni di uno svedese. Ci sono questi italiani là che non ci capiscono "una sega", fanno solo casino, vengono invasi e non fanno niente. Mentre sono lì che dibattono di non si sa bene cosa sui massimi sistemi, le stazioni centrali di città importantissime sono ridotte ad essere dei campi profughi affollati di gente non meglio precisata malata, ben che vada, di scabbia. Mentre TU, - svedese -, sei abituato all'ordine e all'efficienza, ad avere stazioni pulite e ordinate.

    Insomma: lo prenderesti tu, svedese, il peso del casino fatto dagli italiani? Io, non solo risponderei NO, ma penserei pure che l'Italia starebbe meglio in Africa che in Europa. questo penserei.

    Razzismo? può darsi. fatto sta che se io non fossi italiano, i clandestini che arrivano in italia per colpa dell'incompetenza italiana, non li vorrei. E troverei fastidiosissimo il piagnucolio italiano che in fondo altro non sarebbe che uno "scarica barile" in piena regola al fesso di turno che ci casca!

    memoria corta.

    anno 2011.
    migliaia di tunisini sbarcano in italia clandestinamente.
    quale fu lq soluzione attuata dall' allora ministro dell' interno ed attuale presidente della lombardia (stesso partito di salvini ) ?
    a parte il fatto che da allora la lega è cambiata parecchio. in ogni caso, io tiro l'acqua al mulino di ogni corrente che sia in qualche modo favorevole al totale respingimento. Non m'interessa davvero quale partito, o quale corrente. lo so che la lega è un partito ipocrita. Ma certo non per questo allora tifo per la Boldrini.

    quindi mi si perdoni ma non accetto lezioni da chi ha fallito miseramente riguardo a questo tema che per forza di cose va affrontato in ambito europeo.
    è un ragionamento così tipicamente italiano: non ci capiamo una mazza noi, quindi il problema è degli altri. Noi, dunque, ce ne freghiamo. il che, detto diplomaticamente, è: "il problema va risolto in ambito europeo".

    Possiamo anche aggrapparci a questo "deus ex machina". ma il problema non è europeo: E' NOSTRO. E l'UE ci dice "vedetevela voi". E fa bene.

    Kojak,
    Perchè l'Italia non chiude a sua volta le frontiere marittime schierando al limite delle proprie acque territoriali la Marina Militare con obbligo sì di soccorso in loco dei migranti, ma di un loro respingimento al Paese di provenienza (che in miglia marine dista molto ma molto meno di Lampedusa)?
    Infatti! questa sarebbe una possibile vera soluzione. E non ci vorrebbe neanche tanto ad attuarla. ma non l'attuiamo. E perché? facendola breve, perché siamo coglioni noi.

    per cui:

    Preoccupantissimo deve invece suonare il totale disinteresse e il palese abbandono dell'Italia attuato dai nostri confinanti: libertè, egalitè, tientelitè.......
    che dovrebbero fare i francesi, siccome noi siamo così, dovrebbero pagarne le conseguenze loro. Non solo non sarebbe giusto per loro, ma non sarebbe neanche, diciamo, "educativo" per noi: che cosa impareremmo?

    In fondo, credo che forse quanto stia accadendo sia proprio ciò che ci vuole. alla fine, ciò che non ammazza, ingrassa. quindi, o volteremo pagina, per una questione di sopravvivenza, oppure, come società, soccomberemo.

    Cittadino,
    Penso che vi siano problemi tecnici e legali a respingere via mare ai paesi di provenienza.
    Da noi arrivano su carrette e entrano proprio perchè altrimenti annegherebbero in mare, noi li rispediremmo lì con mezzi da sbarco?

    Poi c'è il problema della selezione degli asilanti (solo una parte del totale) che vanno individuati e accolti.
    se s'imbarcano a rischio della vita, non è un problema nostro. Non dico certo di affondarli: dico che se la vedano loro. E poi, che gli "asilanti" vadano individuati e accolti, lo dici tu. Magari lo dice anche qualcun altro, ma secondo me sbaglia. E' improponibile accogliere tutti gli africani/mediorientali che scappano dalle guerre!
    Ultima modifica di bartok; 17-06-15 alle 21: 25

  10. #10
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    Mi sembra che lei Bartok dimentichi un piccolissimo dettaglio della questione immigrazione.......... la Libia, e il ruolo di Francia e Regno Unito nella caduto di Ghedaffi. Non esiste che mister Sarkozy e Cameron facciano esplodere la Libia, nostra zona d'interesse e paese in cui abbiamo investito molto, sia finanziariamente che politicamente ( chi si ricorda il baciamano di Berlusconi a Gheddafi? ) poi una volta visto che il pane era troppo duro per i loro denti mollano tutto e chi se visto se visto. NO. IO NON DIMENTICO. E non dovreste farlo neanche voi. Loro non possono lasciarci soli. Vogliono farlo? Molto bene. Allora cara Europa questo è quanto ci tieni a un tuo membro fondatore nonché storicamente maggior tuo sostenitore? Molto bene, per sostenere economicamente l'emergenza profughi io comincio a mettere in discussione le nostre sanzioni con la Russia. Magari si inizia a mettere anche in discussione la presenza militare americana sul nostro territorio, magari si propone la vendita di tecnologia militare ai russi. Chissà che qualcuno non inizi ad essere più disponibile ad ascoltarci.
    Ultima modifica di Panzergrenadier; 17-06-15 alle 22: 16

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