VFP1 Avrebbe senso?

[DaiEnkai]

Salve a tutti,

Per la mia grande gioia iniziale dopo tanti sacrifici sono riuscito ad essere chiamato al RAV dell'esercito ma ora che ormai mancano soltanto una decina di giorni alla partenza mi iniziano ad assalire non pochi dubbi sull'utilità di questo anno per me.

Parto dal presupposto di dire che il mio obiettivo iniziale era quello di svolgere l'anno per poi concentrarmi nei vari concorsi di polizia,carabinieri, vigili del fuoco ecc.
Purtroppo però sono venuto a conoscenza delle varie tappe che un corpo di questi deve fare prima di poter prestare servizio nella propria città ed a come ho capito passano più o meno 8-10 anni di servizio fuori per poi poter tornare.

Indubbiamente sono dei bellissimi lavoro che ognuno di noi ha sempre sognato e sogna tutt'ora di poter svolgere ma questa lontananza di cosi tanti anni dalla mia terra e soprattutto dalla mia fidanzata e famiglia pesa ma la cosa più aggravante è lo stipendio che so dovrebbe aggirarsi sui 1350...

Conosco molti poliziotti, anche ispettori che tutt'ora non possono permettersi di sposarsi o se lo hanno fatto ci sono riusciti in tarda età e spesso con secondi lavori aggiuntivi, tutto ciò mi ha fatto fare un passo indietro sulle mie scelte in quanto attualmente ho un lavoro dove guadagno 1200 e con possibilità che potrebbero diventare anche 1500 tra un paio d'anni.

La vita in questi corpi mi attira ma non ha senso soffrire la lontananza, non potersi creare una famiglia con solo questo stipendio e poterlo fare soltanto in tarda età in confronto al rimanere vicino alle persone care e mantenere lo stesso se non maggiore stipendio..

Ora facendo un passo indietro avrebbe senso fare un anno nell'esercito per poi non fare concorsi? Potrebbe aver valore anche come curriculum di lavori civili? O è semplicemente un anno buttato? (sul punto di vista lavorativo)
Sicuramente se proverei questa esperienza lo farei soltanto per dare un senso a tutti i miei sacrifici ma ovviamente senza andare oltre nei concorsi.

Vorrei chiedere a voi un vostro parere su quello che pensate di tutto ciò descritto sopra, spero di poter cosi chiarire i miei dubbi.

[polpomilitare]

con i tempi che tirano e l altissima precarietà che c'è nelle forze armate e visto che tieni alla fidanzata famiglia ecc... almeno che non hai il generale di stato maggiore che è tuo zio starai almeno 10 anni se ti va bene lontano da casa sempre se passi vfp4 e poi in servizio permanente seno torni a casa con delle briciole in mano..detto questo se le cose le metti cosi e hai già un lavoro rimani a casa o al massimo se sai di certo che tra un anno potrai tornare a fare il lavoro di adesso sacrifica un anno per provare questa esperienza..ma ti dico che sono solo sacrifici..con i tempi che vanno ora sarebbe quasi un anno buttato quindi il mio consiglio è rimani a fare quello che fai adesso e solo sei disposto a buttare un anno della tua vita vai

[AssistBagnanti]

hai un lavoro fisso, prendi un bello stipendio e come dici potrebbe anche aumentare...fare un anno con tutte quelle sofferenze che ti ritroveresti senza avere la sicurezza di passare i concorsi futuri non mi pare una buona idea va

[polpomilitare]

ti dico solo che oggi è morto un caporal maggiore donna in trentino per attività in montagna una settimana fa un altro è un mestiere anche rischioso e siamo in periodo di pace quindi dovuti ad addestramenti..se già prima di partire hai dei dubbi lascia stare

[DaniGdf]

Sarò categorico: LASCIA PERDERE!

[DaiEnkai]

alla fine lo stile di vita mi piace eccome altrimenti non avrei preso duemila brevetti ne fatto la tesina di maturità sull'esercito italiano.. il problema è che volevo puntare a terminare il vfp1 per poi fare carriera in polizia, vigili del fuoco o carabinieri.. il punto è che questi non solo devono stare circa 10 anni fuori dalla propria regioni ma ricevono solo 1350 euro.. e non mi piace tanto l'idea di potermi tirare su famiglia attorno ai 35-40 anni o il dovermi trovare un lavoro extra.
Anche perché alla fine rimanendo nella propria città un lavoro attorno ai 1300 si trova quindi che senso ha "rovinarsi la vita" stando lontano dai propri cari e infine dopo questi sacrifici dovuti alla lontananza avere pure problemi a tirare su famiglia?

Per questo mi chiedevo se aveva un senso fare il vfp1 se poi non farò concorsi... io lo farei solo per dare uno scopo ai sacrifici che ho fatto superando prove e prendendo brevetti e anche perché mi piace lo stile di vita ma alla lunga è controproducente..e non continuerei perché appunto lo stipendio è uguale a quello restando qui.. i PRO sarebbero che che sono dei mestieri bellissimi ma nello stesso tempo c'è il CONTRO dello stare lontani da casa per anni e anni per poi prendere uguale stipendio per poi doversi tirar su famiglia in tarda età...
che ne pensate?

[AssistBagnanti]

@DaiEnkai Guarda io ho solo 19 anni e non ho esperienze lavorative e mi chiedo dove trovi al giorno d'oggi un lavoro "a casa" con quello stipendio..
Al di là di questo tutti quelli che sono partiti dal vfp1 (che per sentito dire è duro a morire psicologicamente) avevano l'obiettivo di arrivare in alto ma ovviamente senza certezze! si tratta di buttarsi, poi sta a te crederci veramente e fino in fondo, superando concorsi e addestramenti. Se ci credi veramente fallo, se hai troppi dubbi no. Chiediti perchè vuoi farlo, sei appassionato e ti piace la divisa o senti il dovere di servire il paese (non dimenticando che un soldato è pur sempre tale e un poliziotto ha a che fare non di certo con la bella vita) ?

[Vinfer]

DaiEnkai i tuoi dubbi sono legittimi, non c'è nulla di male nel desiderare di restare a casa...solo che tale desiderio mal si concilia con la carriera (seppur iniziale) che vorresti intraprendere. Bene o male questi sono dubbi che abbiamo avuto un po tutti (almeno anche io) prima delle varie partenze, ma li ho frugati davvero in pochissimi minuti, scegliendo di partire ovviamente (nonostante so che la nostalgia per la mia terra mi accompagnerà fino alla fine dei miei giorni).
Tornando a te, il VFP1 nella vita civile non ti serve praticamente a nulla, chiarito questo punto, poniti queste domande:
Hai in mente di continuare la carriera nella ffaa/ffoo? Parti.
Non hai in mente di continuare ma sei giovane e vuoi fare comunque una bella esperienza lavorativa di un anno retribuita? Parti.
Puoi trovare un posto di lavoro nella tua città anche tra un anno? Parti.
Il tuo lavoro attuale è un lavoro a tempo indeterminato o con buone prospettive future e già il pensiero della lontananza ti attanaglia? Non partire.

Personalmente prima che entrassi nelle FFOO ho solo conosciuto precarietà, precarietà e precarietà (nonostante una laurea magistrale, nonostante lavori di ricercatore all'Università, ecc.ecc.), biasimare lo stipendio e la posizione di un ispettore di Polizia attualmente non è realistico, visto che oggi - mia personalissima opinione sia chiaro - in Italia secondo me queste sono le migliori posizioni lavorative, anche per farti una famiglia (ammesso di avere una compagna disposta a seguirti). Fine della storia. Un buon compromesso sarebbe lasciar perdere il VFP1 e tentare di anno in anno i vari concorsi per Allievi Marescialli.
Però se hai possibilità di ritornare tra un anno al tuo lavoro attuale (o di ritrovarne uno simile) e se il lavoro in uniforme ti appassiona davvero tanto...provaci, ma non per dare un senso ai soldi dei brevetti spesi, sia chiaro, quelli sono l'ultima cosa a cui pensare.

[morzilla]

Salve a tutti , guarda per quanto riguarda gli stipendi che tu hai citato , in realta sono molto piu alti tieni presente io sono un vigile del fuoco faccio servizio a due minuti da casa e il mio stipendio si aggira intorno ai 1900 E al mese , mentre se faccio inverosibilmente un mese di malattia prenderei 1700 E , e lo stesso gli altri corpi tranne l esercito che gli stipendi sono piu bassi , il vigile del fuoco dopo un anno a massimo due stai a casa, nei limiti c e anche la polizia , mentre gli altri corpi la casa te la dimentichi , quindi se vuoi avere una aspettativa di lavorare vicino casa cerca di fare concorsi in questi due corpi , cioe ministero dell'interno, io sono partito come vfb nel esercito passato vsp dopo cinque anni e prendevo 1200 ,lontano da casa 800 km , e dovevo pagare la cena tutte le sere , e nei fine settimana tutti i pranzi , pagare i viaggi per tornare a casa , alla fine del mese non mi restava niente , fortunatamente ho vinto il concorso nei vf e ti dico che la mia vita e cambiata tutta in meglio . Ti auguro tanta fortuna ciaoooo

[beowuff]

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