Se poi ti scartano alle visite mediche ci metti ancora di meno.
Per chi lo sa, la percentuale delle donne che passa a quanto si aggira?
Di solito considerato la differenza nelle prove fisiche, possono determinare anche differenze nella scelta dei 30 che vinceranno il concorso?
È una domanda a cui non può essere data una risposta: potenzialmente potrebbe essere pure il 100%, così come lo 0%.
Dipende da troppi parametri: quante donne partecipano, per quali ruoli, come si piazzano allo scritto, quante di loro riescono ad ottenere le idoneità mediche e psicofisiche...
Ogni concorso fa storia a sè e anche guardare i numeri dei concorsi passati non darebbe alcuna informazione attendibile.
Se ho capito bene la domanda, la risposta è no: le prove fisiche sono calibrate diversamente per uomini e donne (ingiustamente a mio avviso, ma si rischia di andare OT, quindi mi stoppo subito) e se si rispettano i parametri stabiliti si ottengono punti validi solo per avere l'idoneità.
Una volta ottenuta quella la graduatoria è data solo dal punteggio dello scritto e da eventuali titoli di merito.
ma se nella graduatoria finale si fa quiz + titoli di merito per avere il piazzamento, che senso ha assegnare un punteggio per le prove fisiche? tanto passano oltre sia chi ha preso 1.5 (il minimo) che 5 (il massimo)... a sto punto facevano prima a dire: devi fare almeno 15 flessioni se ne fai 16 sei dentro altrimenti scartato...
ed io? io speriamo che me la cavo.
Io personalmente mi sto allenando per prendere il massimo in tutte le prove fisiche, come suppongo stiano facendo tutti. I punteggi nelle prove fisiche influiscono sull'ammissione come tutte le altre prove, contando anche il giudizio dello psicologo e le relative prove che farà fare a chi ha passato tutto il resto....I titoli di merito verranno conteggiati alla fine come ulteriore punteggio
Ovviamente più punti si fanno in un singolo test, più possibilità si hanno di ottenere l'idoneità: vero che il minimo da ottenere per prove fisiche, test e colloqui è rispettivamente di 1,5, 3 e 3 punti, ma ricordiamoci anche che il minimo complessivo per essere giudicati idonei deve essere pari a 12 punti.
Non è così, legga bene il bando: il punteggio delle prove fisiche e psico-attitudinali è utile solo in funzione dell'idoneità, ma non alla formazione delle classifiche.
Le graduatorie, lo ribadisco, sono date solo da prova preselettiva e titoli di merito.
Sicuramente è così, però mi domando allora perchè mettere un punteggio crescente se una persona (per esempio) fa più trazioni o piegamenti sulle braccia rispetto ad una che invece ne fa di meno. Ecco è questo che mi domando. A cosa servono quei punteggi? Sicuramente a preferire di più chi ha totalizzato un punteggio superiore rispetto a chi invece non lo ha fatto
E sbagli invece.
Servono per una semplice IDONEITÀ.
Se vuoi fare il minimo in tutte le prove è una tua scelta ma a tuo rischio e pericolo poi.
Se dovesse succedere che anche solo in una per un qualche motivo non arrivi alla sufficienza diventi non idonea.
A me prendere allo scorso concorso quasi il massimo alle prove fisiche mi ha fatto affrontare in maniera più serena lo psicologo.
Ognuno fa la sue scelte.
Ma di certo non è che loro preferiscono chi fa più trazioni o flessioni.
La commissione fa una semplice addizione dei risultati.
Se alla fine arrivi a 12 sei Idonea.
Semplice
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