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Discussione: Vivere di fantasia/raccontare quello che non si è

  1. #1
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    Predefinito Vivere di fantasia/raccontare quello che non si è

    Buongiorno a tutti i membri del forum, volevo postare questa mia domanda sui quei soggetti che amano spacciarsi per quello che non sono mai stati, il fenomeno più diffuso è quello di spacciarsi per un'appartenente alle Forze dell'Ordine/Armate, (Non per truffare/rubare il prossimo, quei soggetti pur di fare il colpo si travestono anche da finti impiegati Enel, Telecom, ecc..), per raccontare alle persone le loro ipotetiche avventure, tipo ho fatto quel blitz, quella missione ecc..., secondo voi perchè esistono soggetti che si comportano in questo modo ridicolo?

    Spesso su internet leggo notizie simili a queste e la maggior parte di loro non ha mai indossato una divisa, sarà forse che gli è mancata per davvero una divisa a queste persone?

  2. #2

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    Difficile fornire una risposta univoca, ammesso che esista. Non sono uno psicologo nè mi atteggio a tale. Per esperienza personale (che di questi personaggi mi ha portato a incontrarne diversi, sia in servizio che fuori) mi permetto di tracciare alcune categorie:
    1) I "vorrei ma non posso".
    Sono bambini mai cresciuti, persone che confondono la realtà con il gioco. Amano visceralmente il mondo delle Uniformi, senza tuttavia conoscerne gli aspetti più tecnici o giuridici: per questo finiscono col mettersi nei guai da soli, spesso con una colossale figura di sterco, molto più raramente beccandosi denunce penali.
    2) I "Rambo"
    Questi sono già più pericolosi. Hanno una preparazione tecnica molto elevata, si informano anche sui dettagli più infimi magari sfruttando la conoscenza di amici "addetti ai lavori" e facendo proprie le informazioni così carpite. Nei casi più estremi, inventano di sana pianta fatti e avventure, non tanto per fare colpo su qualche fanciulla quanto piuttosto perchè proprio CREDONO in quello che inventano. Smascherarli è più difficile, tuttavia molto spesso la loro performance termina con la già citata figura di sterco di cui al punto 1. Me ne capitò uno anni fa, che si spacciò per analista dei servizi.....
    3) I pazzi
    Questi sono pochi, ma fanno danni. Arrivano addirittura a farsi fare dei fac-simile di uniforme pur di indossarla, o a stamparsi dei tesserini fai-da-te solo per il gusto di averli in tasca. Di regola hanno tentato più volte di entrare in una F.A. o F.P., venendo regolarmente scartati. E altrettanto di solito "ripiegano" su associazioni di volontariato (in primis quelle delle ambulanze) ove sfogare le proprie frustrazioni.
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  3. #3
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    Citazione Originariamente Scritto da Kojak Visualizza Messaggio
    Difficile fornire una risposta univoca, ammesso che esista. Non sono uno psicologo nè mi atteggio a tale. Per esperienza personale (che di questi personaggi mi ha portato a incontrarne diversi, sia in servizio che fuori) mi permetto di tracciare alcune categorie:
    1) I "vorrei ma non posso".
    Sono bambini mai cresciuti, persone che confondono la realtà con il gioco. Amano visceralmente il mondo delle Uniformi, senza tuttavia conoscerne gli aspetti più tecnici o giuridici: per questo finiscono col mettersi nei guai da soli, spesso con una colossale figura di sterco, molto più raramente beccandosi denunce penali.
    2) I "Rambo"
    Questi sono già più pericolosi. Hanno una preparazione tecnica molto elevata, si informano anche sui dettagli più infimi magari sfruttando la conoscenza di amici "addetti ai lavori" e facendo proprie le informazioni così carpite. Nei casi più estremi, inventano di sana pianta fatti e avventure, non tanto per fare colpo su qualche fanciulla quanto piuttosto perchè proprio CREDONO in quello che inventano. Smascherarli è più difficile, tuttavia molto spesso la loro performance termina con la già citata figura di sterco di cui al punto 1. Me ne capitò uno anni fa, che si spacciò per analista dei servizi.....
    3) I pazzi
    Questi sono pochi, ma fanno danni. Arrivano addirittura a farsi fare dei fac-simile di uniforme pur di indossarla, o a stamparsi dei tesserini fai-da-te solo per il gusto di averli in tasca. Di regola hanno tentato più volte di entrare in una F.A. o F.P., venendo regolarmente scartati. E altrettanto di solito "ripiegano" su associazioni di volontariato (in primis quelle delle ambulanze) ove sfogare le proprie frustrazioni.
    Quoto perfettamente,

    per il punto 3) infatti conosco diversi Simpatizzanti dell'ANC che purtroppo furono riformati alla visita di leva e non avendo nessuna possibilità di arruolarsi, nel tempo hanno conosciuto qualche Carabiniere e si sono fatti iscrivere nelle file dell'ANC, dove li sfogano durante i servizi di Volontariato di PC, tutta la loro mancata divisa, e una volta finito i loro servizi vanno in giro a raccontare a parenti/amici le loro avventure naturalmente ingrandendolo 10 volte di più, per poi non parlare quando parcheggiano la propria autovettura presso qualche struttura pubblica (Asl, Ospedali, Tribunali, ecc..) alla GpG subito si qualificano per "colleghi" mostrando la tessera dell'ANC (quella del nucleo di PC dell'ANC e non quella sociale sennò la GpG o altro organo competente si accorge subito che sono solo dei semplici Cittadini Simpatizzanti dell'ANC).

    Quando mi capitano questi soggetti che mi mostrano la loro tessera di qualche Associazione di Forze dell'Ordine in Congedo, subito gli chiedo se è veramente un'appartenente alle F.O. in Congedo o semplicemente un Simpatizzante che vuole farmi credere quello che non è.
    Ultima modifica di Grado; 24-04-15 alle 10: 55

  4. #4
    Maresciallo L'avatar di TuneUp
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    Citazione Originariamente Scritto da Grado Visualizza Messaggio
    Spesso su internet leggo notizie simili a queste e la maggior parte di loro non ha mai indossato una divisa, sarà forse che gli è mancata per davvero una divisa a queste persone?
    La divisa non lo so, ma qualche rotella manca di sicuro.

  5. #5
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    Citazione Originariamente Scritto da TuneUp Visualizza Messaggio
    La divisa non lo so, ma qualche rotella manca di sicuro.
    Tempo fa ho conosciuto un semplice portantino che mi raccontava delle sue fantomatiche azioni eroiche di quando era militare nel 9°Col Moschin, mi domandavo sempre se fosse stato per davvero un Tenentino di Complemento in un Reggimento d'elite dell'Esercito, all'inizio gli credevo, ma poi continuandomi a raccontare cose ridicole ho capito che forse solo il 5% poteva essere vero, ovviamente sempre se realmente avesse svolto il servizio Militare.
    Ultima modifica di Grado; 25-04-15 alle 19: 10

  6. #6
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    Ce ne sono però anche di divertenti.
    Conoscevo un addetto antincendio di una base di elisoccorso che si era comperato una divisa da pilota Alitalia.
    Andava in un grande centro commerciale, con la scusa di comprarsi un nuovo rolex e, con l'occasione , anche due patate, ed era conosciuto come comandante Pinco Palla da uno stuolo di signore abituè del supermercato.
    Un giorno il pilota Caio Sempronio in servizio presso quella base, noto per essere un vanitoso, si era recato a fare la spesa nello stesso supermercato e sentendo una voce querula chiamare "Comandante, Comandante...!", pensando di essere stato riconosciuto, si gira e ti vede il suo addetto antincendio assalito da una vogliosa signora.
    Non so quale delle due facce sia stata la più comica, ma chi me lo raccontava aveva le lacrime agli occhi...

  7. #7

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    Bella!
    Un caso analogo lo trovai durante le mie ricerche storiche per Polizianellastoria.it: in un numero de La Stampa della fine degli anni Settanta (o primissimi anni Ottanta) trovai un articolo con tanto di foto del "mascalzone" in cui lo stesso era stato brutalmente sgamato in un grosso supermercato perfettamente vestito da colonnello dell'Aeronautica in uniforme estiva. Peccato che l'Aeronautica (quella vera...) fosse ancora in uniforme invernale. Ancor più peccato (per lui) l'aver incrociato una pattuglia della Polizia che gli chiese i documenti........
    Se ritrovo l'articolo, ve lo posto!
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  8. #8
    Soldato
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    ...tanto per non parlare degli innumerevoli sedicenti Rocco Siffredi

  9. #9
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    Non immaginavo che qui in Italia la cosa fosse così diffusa, ho sempre pensato allo "stolen valor" come una di quelle cose tutte americane visto la religiosa considerazione che hanno per le loro Forze Armate... ma leggendo queste cose...
    Pensandoci mi è capitato un caso simile: ero in palestra, vedo questo ragazzo (un paio di anni più giovane e fresco fresco di matura) con quella maglietta blu con la fiamma dell'Arma in rosso, mi avvicino e gli chiedo come mai avesse una maglietta del genere; la sua risposta è stata "sai, me l'hanno data quando ho fatto per un anno il CC Ausiliario, solo che poi non mi hanno tenuto perche ormai per restare devi avere la raccomandazione!".
    So che gli Ausiliari non ci sono da un pezzo e gli ho risposto con un semplice e un po' allibito "ah, capito...". Va a finire che il padre è Carabiniere e gli gira quello che non usa; è uno di quelli che gonfia un po' quello che dice (senza cattiveria o convinzione) ma resta comunque un tipo simpatico dai
    VFP1 2° Blocco 2015

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da TomaDvD Visualizza Messaggio
    So che gli Ausiliari non ci sono da un pezzo e gli ho risposto con un semplice e un po' allibito "ah, capito...". Va a finire che il padre è Carabiniere e gli gira quello che non usa; è uno di quelli che gonfia un po' quello che dice (senza cattiveria o convinzione) ma resta comunque un tipo simpatico dai
    Si ma resta sempre nel ridicolo, poi quando vorrà dire qualcosa di vero, nessuno gli crede datosi il suo passato a raccontare frottole.

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