ISIS alle porte, l'Europa trema

[herman]

comunque dicono che ci sia stata una scarsa cooperazione tra i servizi segreti Italiani ed Inglesi, chissà se pure in Uk si dice la stessa cosa

[Ippogrifo]

Non si può parlare di "Scarsa Cooperazione"!

Il fatto è che noi abbiamo segnalato l'individuo agli Inglesi,per tempo e con dovizia di particolari.

Sono loro che hanno gestito la cosa in maniera superficiale.

Da noi infatti il soggetto era adeguatamente attenzionato in quanto giudicato pericoloso,tanto che durante un suo controllo,furono riscontrati legami con noti gruppi terroristici, ed era stato iscritto nel registro dei sospetti "foreign fighter" negli archivi internazionali..

Quando si è trasferito in Inghilterra,abbiamo fornito informazioni dettagliate su di lui e sulle sue tendenze,ma la cosa non è stata ritenuta dalle autorità Britanniche, sufficientemente allarmante,tale da destinarlo ad un'attenta sorveglianza ( come stanno invece facendo su altri individui) e ha potuto preparasi ed operare indisturbato.

Anche da questo,derivano le dichiarazioni imbarazzate,rilasciate dalla Polizia Londinese nei giorni scorsi.

Pertanto, se leggerezze sono state commesse,non sono certamente imputabili agli Italiani...

[herman]

spero sia anche il punto di vista degli Inglesi o Britannici

[Ippogrifo]

E' irrilevante....

Noi più che avvisarli,non potevamo fare.E il sospettato risulta negli elenchi dei segnalati .

Se poi accampano scuse per parare il sedere di qualcuno ( visto che sono sotto elezioni) non è un problema nostro...

[herman]

non è un problema nostro, però non mi va se l'informazione viene distorta, questo si è un nostro problema, eccome!!!!!

[Kojak]

Intanto, a Barcellona....
http://www.ansa.it/sito/notizie/mond...0db0f1ccf.html

[herman]

ecco cosa succede a far credere alle persone che l'Europa sia il paradiso l'Eden dove chiunque viene ha vitto alloggio gratis, lavoro bellissimo e ben retribuito e tutto il resto appresso, poi chi giunge qui con quella illusione rimane fregato e impazzisce!!!

[Kojak]

Io non credo che "chi giunge qui con quella illusione rimane fregato e impazzisce".
Questa non è gente pazza, non è gente disillusa, non è nemmeno gente che ha motivi personali per fare quello che fa.
Credo piuttosto che sia gente perfettamente lucida, consapevole e addestrata. Come ripeto da anni, sono cellule dormienti che si risvegliano dietro precisi ordini e che fanno ciò per cui sono programmati.
Se fosse gente pazza, il problema sarebbe risolvibile. Invece no. Siamo di fronte al risveglio programmato di soggetti lucidi e addestrati, peggio ancora esaltati e plagiati.
Il problema è invece ben altro: quanti sono? Dove colpiranno la prossima volta?

[herman]

Io non credo che "chi giunge qui con quella illusione rimane fregato e impazzisce".
Questa non è gente pazza, non è gente disillusa, non è nemmeno gente che ha motivi personali per fare quello che fa.
Credo piuttosto che sia gente perfettamente lucida, consapevole e addestrata,sono cellule dormienti che si risvegliano dietro precisi ordini e che fanno ciò per cui sono programmati.
Siamo di fronte al risveglio programmato di soggetti lucidi e addestrati, peggio ancora esaltati e plagiati.

Si ma mi chiedo cosa ci guadagnano? Il loro obiettivo perché lo fanno? Solo per il perseguire della loro ideologia?

[beowuff]

Si ma mi chiedo cosa ci guadagnano? Il loro obiettivo perché lo fanno? Solo per il perseguire della loro ideologia?

Il loro obbiettivo è quello di creare terrore. Detto così è banale, ma come ha ben detto Kojak, non trovandoci di fronte una minaccia "regolare", è difficilmente prevedibile in tempi, luoghi e modalità.
Quindi le persone prima di prenotare una vacanza a Bruxelles, Londra, Parigi o Barcellona valuta anche questo aspetto, con ovvie conseguenze sull'economia. Senza contare i militari per le strade, che non a tutti piacciono, norme sempre più stringenti, soprattutto negli aeroporti, che in alcuni casi l'opinione pubblica sembra giudicare come un'estrema limitazione delle libertà personali, l'odio fomentato da una parte e dall'altra e quindi una probabile escalation di violenza e eventi di questo tipo.

@Kojak, secondo me non è proprio come dici tu. Il fatto che gli attentatori in più casi vivessero in Europa da molti anni, e che di musulmano avessero poco più che nome, cultura e discendenza, credo indichi un loro reclutamento "sul posto", sfruttando la situazione sociale e di ghettizzazione in cui hanno vissuto, senza riuscire ad integrarsi. Trasformare il loro odio da sociale a etnico-culturale deve essere stato un attimo...